
29 Aprile 2022
Da inizio gennaio tutti i 7.903 comuni italiani sono entrati a far parte del database dell'ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente): questo significa che i dati di 67 milioni di italiani sono ora presenti in una banca dati digitale unica. Un passaggio che permette di spostare online alcune procedure burocratiche. E tra queste c'è il cambio di residenza.
Da domani, martedì 1 febbraio, sarà possibile richiedere il cambio di residenza online. In questa prima fase, che durerà all'incirca due mesi, il servizio sarà limitato ad un numero ristretto di comuni, e solo in seguito sarà esteso gradualmente all'interezza del territorio nazionale.
Nello specifico, le operazioni che ora saranno effettuabili anche in rete sono le seguenti:
Ma come fare? Occorrerà accedere al portale dell'angrafe nazionale (che trovate al link in FONTE) attraverso la propria identità digitale (e dunque Spid, Carta d'Identità Elettronica o Cns), e compilare poi la dichiarazione anagrafica attenendosi alle indicazioni rinvenibili nell'area riservata dei servizi al cittadino. Di seguito riportiamo l'elenco dei comuni in cui, a partire dalla giornata di domani, sarà già possibile beneficiare del servizio.
- Alessandria
- Altamura
- Bagnacavallo
- Bari
- Bergamo
- Bologna
- Brescia
- Carbonia
- Castel San Pietro Terme
- Cesena
- Cuneo
- Firenze
- Forlì
- Laives
- Latina
- Lecco
- Lierna
- Livorno
- Oristano
- Pesaro
- Potenza
- Prato
- Rosignano Marittimo
- San Lazzaro di Savena
- San Severino Marche
- Teramo
- Trani
- Treia
- Trento
- Valsamoggia
- Venezia
Sull'altro fronte, i comuni gestiranno col supporto di Sogei le dichiarazioni inoltrate online sia avvalendosi dell'applicazione web messa a punto da ANPR, sia sfruttando i propri applicativi gestionali dopo averli opportunamente aggiornati con le integrazioni necessarie.
Commenti
il tuo medico non ti emette la tessera sanitaria, da anni ormai è carta nazionale dei servizi
Confermo, richiesta fatta a inizio settembre 2021, a metà novembre arriva il funzionario a controllare. Poi più nulla. Ho sollecitato più volte ma dicono che segnalano al dipendente come prioritaria la mia pratica. Però sono ancora in attesa. Io trovo scandalosa questa gestione a Milano.
Si dove in alcuni comuni non arriva nemmeno il 56k...
Penso proprio di sì...
Fax 8k, ovviamente
Ma comunque dopo aver fatto il cambio di residenza online il vigile deve far la visita di controllo o hanno tolto anche quello?
Ma in Italia siamo quasi 60 milioni, non 67….
Beh veramente 6 mesi fa nel mio piccolo comune con 4 email e 2 moduli pdf ho cambiato residenza.. . Senza sbattimenti. Bah
in Giappone per quelle cose si usa il Fax.
Spostati tu.
Mi sa che non hai compreso la mia ironia a quanto pare
corea e giappone spostatevi proprio... con l'anagrafe digitale l'italia tecnologicamente si porta una spanna sopra!
Ecco un altro che non sa le cose e commenta a caso.
livello di ignoranza: italiota medio
Sul sito del comune di milano è già attivo il cambio di residenza digitale con spid da anni.
Eppure siamo alle solite, mesi di attesa ingiustificati.
Da emiliano che per lavoro vive tra Emilia e Lombardia e quindi non ha nulla contro quest'ultima (tutt'altro): ragazzi, a servizi non c'è paragone tra le due regioni. In Lombardia hanno privatizzato tutto il privatizzabile senza (a quanti vedo) prevedere nulla a livello di controlli, e i risultati si vedono.
solo ora e solo in pochi comuni, in cui mancano i più grossi... fa davvero tristezza, sono d'accordo
Un applauso alla burocrazia....
Siamo indietro per via di una classe politica poco lungimirante e completamente distaccata dagli interessi dei cittadini. Il sistema Italia, salvo rare eccezioni, avrebbe bisogno di una svecchiata epocale. Non ci mancano i mezzi, affatto, solo voglia e senso di responsabilità.
Certo, non metto in dubbio funzioni una volta implementato. Fa cadere le braccia il fatto che si arrivi solo ora ad offrire questo sevizio online. Come lo stato di famiglia di qualche mese fa...
in italia ste cose sembrano sempre rivoluzioni quando dovrebbe essere semplicemente la norma con il progresso tecnologico al passo con i tempi
Non nel mio caso poichè ho dovuto effettuare anche l'iscrizione al SSN lombardo più la scelta del nuovo medico; mi è arrivata mesi dopo semplicemente perchè, dopo decine di tentativi e chiamate, si sono accorti che la mia richiesta era stata "abbandonata" al proprio destino...
No perché la Tessera Sanitaria, oltre al normale uso inteso come documento per le prestazioni sanitarie, può funzionare anche da Carta Nazionale dei Servizi e per ora (solo per ora) sono ancora due cose differenti. Per usarla come CNS devi farti rilasciare il tuo PIN presso uno degli sportelli accreditati con normalissima identificazione e potrai leggerla ovunque, tramite un qualunque lettore di smart card.
Esiste già :) Si chiama ID ANPR ed è unico per ogni cittadino, grazie
all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. Gradualmente verrà esteso a tutta la documentazione, ma... non si può certo cambiare dall'oggi al domani un sistema che esiste da decenni e perdipiù tra Enti differenti. Avverrà gradualmente, come gradualmente sono arrivati anche la Carta d'Identità Elettronica, lo SPID, etc :)
immagino amministrazioni più "sveglie" o nuove che devono far vedere qualcosa di nuovo
con la tessera sanitaria molte regioni ti danno firma digitale gratis da usare mediante smartcard che ti danno gratis anch'esso.
La tessera sanitaria ti dovrebbe essere recapitata automaticamente. Se non avviene è quasi sempre colpa del tuo medico che 'si dimentica'.
Vittoria!
Ma adesso che ci penso la carta d'identità mi è scaduta da tre anni.
Esattamente...
E' come per le casse automatiche ai supermercati: mica devi licenziare i cassieri, semplicemente li metti nei vari reparti, dove sono molto più utili per aiutare i clienti.
Anche per quello che dici, far comunicare tutti quanti implica una disposizione che arriva dalla politica.
p.s.
ho lavorato 10 anni in aziende che vendono soluzioni alla PA.
è curioso come la lista dei comuni coinvolti sia trasversale a qualunque metrica, nord e sud, città piccole e grandi (con molti assenti notevoli)... vai a sapere che storia c'è dietro :-D
in realtà io lo ho fatto senza problemi l'anno scorso, tutto online, con SPID, in 5 minuti; ma abito guardacaso in uno dei comuni della lista...
Siamo molto indietro tecnologicamente perché in Italia puntano di più alla ristorazione che non frega quasi a nessuno,a parte i ricchi/benestanti che si vantano sui social di andare in ristoranti stellati,poi per il resto non si punta quasi mai a investire in tecnologia
Io ho fatto la richiesta al comune di Milano a Febbraio 2021 e due giorni dopo ho ricevuto già il numero di protocollo.
Tempi apocalittici, invece, per ricevere la tessera sanitaria.
Benvenuti negli anni 90
Milano: richiesta onlinedi cambio residenza entro la città depositata il 12/10/21.
Al 31/01/22 non risulta nemmeno protocollata dall'ufficio di competenza. Il servizio clienti del comune invece si appella a non ben chiariti "disagi tecnici" e all'alto numero di richieste.
PA sempre al top, in cartaceo come in digitale!
Eppure in Germania è così da anni :|
Ho parlato di accorpare i documenti. E per essere più specifico ho parlato anche di ID univoco poiché non volevo passasse l'idea di un unico documento con 4 numerazioni sopra! (come ad esempio lo è per il CF e SSN)
Non sto chiedendo di chiudere la motorizzazione.
Ogni ente continua con i propri modi, ma come sistema di numerazione può utilizzare un ID univoco.
La questione è sì tecnica, o meglio, storicamente lo era. Oggi si tratta solo di ammodernare i sistemi (che già sono in essere) e cambiare protocollo
Approccio sbagliato. Non devi avere lo stesso ID per tutti i documenti, devi avere un solo documento. Non ha senso avere CI, patente e tessera sanitaria su tre documenti diversi.
Su entrambe le tessere c'è il C.F. (codice fiscale). Sono 2 Tessere non 2 in una. poi ok vai in farmacia dai carta d'identità e leggono codice fiscale..
ci arriveranno ma non è una questione tecnica.
E' politica, perchè sono gestite da enti differenti che sono indipendenti (a tali vogliono restare)
Documento unico aggiornabile e con possibilità di averlo anche digitale sul telefono.
Sto sognando lo so.
comprensione del testo livello mio nipote di 2 anni
Sarebbe anche ora...
Beh, questo succede anche perchè le case che soddisfano le tue richieste (prezzo e abitazione in sè) non sempre ti permettono di fare il cambio di residenza. Ad esempio io lavoro (per ora come tirocinante, ma spero in un contratto) ma la casa, o meglio la camera, guarda un po' l'ho firmata dichiarandomi studente perchè altrimenti non potevo andarci dato che il contratto per lavoratori non me lo avrebbe fatto il proprietario (forse ha delle agevolazioni fiscali così, non so). E se pure me lo avesse fatto sarebbe stato transitorio, e quindi non avrei potuto prendere la residenza.
Prossimo step: accorpare documenti per averne uno solo, con un solo numero, vi prego.
Che bisogno c'è nel 2022 di avere ancora questi "archivi" con numerazioni proprie?
Numero di carta di identità, numero della patente, SSN, codice fiscale..
Perché non avere un ID univoco?
È necessaria per le prestazioni sanitarie.La CIE attualmente non può sostituirla.
La tessera sanitaria puoi anche lasciarla a casa d'ora in poi.
Io da 3 anni ho la carta d'identità elettronica e non ho più avuto bisogno della tessera sanitaria in giro, quando vado in farmacia ad esempio presento la carta d'identità per la scansione del codice a barre.
Poi chiaramente dipende anche dall'uso che ne fai tu nello specifico, se sei una persona che costantemente usava la tessera sanitaria per un motivo o per un altro direi che puoi provare a tenerla nel tuo portafogli per un po' di tempo e vedere come va
Lo è sicuramente, ma se poi riempi lo scolapasta col cucchiaino non ci rimane nulla ugualmente