
09 Novembre 2023
Oltre agli apprezzati Pixel 8 e 8 Pro, di cui qui e qui trovate le recensioni complete, e alla versione aggiornata delle Pixel Buds Pro (appena recensite qui) quest’anno Google ha finalmente portato in Italia anche lo smartwatch della gamma, che finora ci era stato precluso.
È il Pixel Watch 2, che sto testando da una decina di giorni nell’unica versione disponibile in Italia, quella Wi-Fi / Bluetooth. Un prodotto interessante, perché come tutti i dispositivi Google nasce per essere profondamente integrato con l’ecosistema Pixel e perciò potrebbe regalare grandi soddisfazioni, considerata anche l’integrazione con Fitbit nel campo degli indossabili.
Ho trovato diversi elementi apprezzabili, dal design alle funzionalità per la sicurezza, dai sensori per rilevare lo stress alla ricarica rapida, senza contare la fluidità e l'accesso utilissimo ad app come Wallet per i pagamenti, Maps e Gmail. Allo stato attuale però il gioco potrebbe non valere ancora la candela, soprattutto considerato il prezzo di lancio. Vi spiego perché.
Il primo impatto con il nuovo smartwatch di casa Google è positivo: ho molto apprezzato il design, stondato con cassa circolare da 41 mm in alluminio riciclato e vetro bombato 3D Corning Gorilla Glass 5; una misura unica che però, a differenza di molti altri smartwatch, sta bene sia sui polsi sottili come il mio che su quelli più robusti.
Ottime la vestibilità e l’ergonomia, pesa solo 31 grammi e il cinturino è in silicone morbido, con chiusura analoga a quella classica dell’Apple Watch. Mi ci sono trovata bene al punto che l’ho tenuto anche di notte, per tracciare le fasi del sonno, senza particolari fastidi.
Pixel Watch 2 ha una certificazione IP68 e resistenza fino a 5 ATM, e anche le finiture sono di qualità, minimali ma eleganti, il che lo rende piacevole da indossare praticamente in tutte le occasioni. Lineare anche la dotazione di pulsanti: ce n’è uno multifunzione a filo con la cassa e poi una corona laterale con tecnologia aptica per muoversi nell’interfaccia; un foro per il microfono e uno per l’altoparlante. Nel complesso promosso.
Buono anche il display, con la luminosità tipica degli AMOLED (massima fino a 1000 nit, c’è anche l’Always On) che si regola automaticamente grazie al sensore integrato; funziona bene, non ho mai sentito la necessità di cambiarla manualmente, e per dormire ho attivato la modalità riposo che disattiva l’accensione legata al movimento e ai tocchi. Anche il touch screen funziona a dovere.
Mi sarei aspettata qualcosa di più invece per quanto riguarda le dimensioni relative dello schermo, che ha delle cornici piuttosto pronunciate. La caratteristica è quasi sempre camuffata dal fatto che gli sfondi sono neri, ma quando si visualizza qualcosa di più ampio e colorato si nota. La “delusione” è data dal fatto che lo schermo bombato dà l’impressione di un display più ampio di quanto non sia in realtà; ed è un peccato perché lo spazio “esterno” del quadrante potrebbe essere sfruttato per mostrare informazioni ulteriori, anche non cliccabili nel caso in cui si voglia evitare di estendere il touch sui bordi.
Un altro fronte su cui si può migliorare è l'aspetto grafico dell'interfaccia. Mentre concorrenti come Galaxy Watch e Apple Watch ci puntano molto e si vede, su Pixel Watch 2 le watchface di sistema sono poco entusiasmanti, e per averne di diverse bisogna rivolgersi ad app di terze parti, dove comunque le più carine sono a pagamento. Anche le il design delle diverse schede di sistema non stupiscono, insomma avrei apprezzato un guizzo di originalità considerato il posizionamento del prodotto nella fascia premium.
Alcune delle opzioni per le watchface
Pixel Watch 2 monta un processore Qualcomm Snapdragon 5100 con co-processore Cortex M33 supportato da 2GB di SDRAM e 32GB di memoria flash eMMC che fa girare Wear OS 4 in modo fluido e senza lag. Oltre ai vantaggi dell’ultima versione del sistema operativo per gli indossabili di Google, c'è anche la comodità di poter cambiare smartphone di riferimento facendo il backup in cloud senza dover resettare il watch.
Il panorama delle app scaricabili, pur sempre ampliabile, mi ha regalato delle soddisfazioni. Tra quelle disponibili ho usato moltissimo WhatsApp - che è fatta veramente bene e permette anche di inviare e ascoltare vocali - Spotify e Stocard; comodo che ci siano anche le note di Keep, la navigazione di Maps svolta per svolta, la funzione otturatore e le app di Gmail e Google Calendar, anche se su quest’ultima non si possono creare nuovi eventi ma solo visualizzare quelli esistenti (la questione si può aggirare con l’espediente di chiedere all’assistente Google di creare un nuovo evento, ma non è molto comodo).
Grazie anche al tutorial iniziale, la navigazione nell’interfaccia è abbastanza semplice. Scorrendo a destra e a sinistra dalla home si trovano le schermate classiche (passi, battito, avvio rapido delle attività sportive, sonno, meteo, eccetera) che si possono personalizzare dall’app Pixel Watch (nel caso ve lo steste chiedendo, non disponibile su App Store). A questo proposito ho trovato molto utile la possibilità di avere una schermata apposita per lanciare il timer, che uso sempre per cucinare.
Scorrendo dal bordo superiore verso il basso c’è la tendina delle funzionalità rapide simile a quella degli smartphone Android, con la bella possibilità di gestire i dispositivi connessi a Google Home, il wallet di Google Pay grazie all’NFC, la torcia, le modalità aereo/riposo/cinema e così via.
Una delle cose che più ho apprezzato è la sezione relativa alla sicurezza personale: premendo la corona cinque volte si attiva un SOS che chiama il 112 o un contatto di emergenza e c’è anche la possibilità di azionare un allarme con conto alla rovescia per far capire alle persone intorno a noi che sta per partire una chiamata. Poi c’è una funzionalità che invia la nostra posizione in tempo reale ai nostri contatti di emergenza e anche un timer di sicurezza da impostare prima di uscire in situazioni in cui non ci si sente sicuri: se non si conferma allo smartwatch di stare bene alla scadenza del timer, la posizione viene condivisa automaticamente. Bella iniziativa.
Un altro aspetto che valuto positivamente è quello relativo al benessere personale inteso come rispetto per le nostre attività anche al di fuori della sfera digitale: dalla modalità cinema pensata per non disturbarci mentre siamo in sala, alle funzioni legate alla rilevazione dello stress e a Fitbit Relax, che ci propone una respirazione guidata (ben fatta ma se ne potrebbe aggiungere qualche altro tipo, per esempio la “respirazione quadrata” dello yoga).
Scorrendo dal bordo inferiore invece si accede alle notifiche, che possono essere lette solo in parte proprio come sull’Apple Watch, perché dopo un certo numero di caratteri si viene rimandati allo smartphone; in entrambi i casi, preferirei poter scegliere se leggerle tutte sullo smartwatch o no. A queste notifiche si può rispondere con tutte le emoji disponibili, dettando un messaggio o digitando con il tastierino.
Premendo una volta la corona mentre si è all’interno di un menù si torna alla home, mentre premendola dalla home si accede all’elenco completo delle app in ordine alfabetico, ed è possibile scorrerle col touch o girando la corona; a onor del vero avrei trovato più comodo visualizzare le iconcine delle app “a globo”, come succede sull’Apple Watch, perché è più immediato individuare ciò che si sta cercando.
Il tasto laterale, se premuto brevemente, dà accesso alle app recenti, mentre con una lunga pressione richiama l’assistente vocale. Molto comodo, ma funziona solo se si è connessi a internet; avrei trovato utile che per le funzioni interne allo smartwatch funzionasse a prescindere, ad esempio per impostare un timer a voce.
Per quanto riguarda le attività sportive, il Pixel Watch 2 si appoggia all’app Fitbit, che dovrete installare per vedere le vostre metriche e allenamenti. Ha anche il rilevamento automatico di 7 attività sportive, che ho trovato accurato: non è mai capitato che sbagliasse nel rilevare che ero impegnata in un’attività aerobica, anche se ci impiega qualche minuto. Anche la geolocalizzazione GPS funziona bene ed è abbastanza rapida.
Durante gli allenamenti potete visualizzare le informazioni classiche e in più le quattro zone di attività relative alla frequenza cardiaca, così ci si può regolare di conseguenza in base agli obiettivi dell’attività, attivando anche degli avvisi. C’è anche la possibilità di personalizzare la frequenza cardiaca massima.
Il Pixel Watch 2, così comodo da indossare anche di notte, permette di monitorare le fasi del sonno con grande accuratezza, proprio nello stile di Fitbit. Per scoprire come avete dormito la scorsa notte potete consultare il grafico direttamente sullo smartwatch, mentre per gli altri dati si viene rimandati all’app sullo smartphone. Tutto molto leggibile e chiaro, con il limite che le metriche più approfondite richiedono l’abbonamento a Fitbit Premium.
Ci sono poi delle metriche dedicate allo stress: si basano sulla funzionalità Risposta del corpo, che sfrutta il sensore cEDA per la misurazione dell'attività elettrodermica continua insieme a quello della temperatura e della frequenza cardiaca per rilevare eventi potenzialmente stressanti e proporvi degli esercizi di respirazione o una passeggiata (un po’ come accade sul Fitbit Sense 2). Bisogna ricordarsi di attivarlo manualmente, e poi registrare come ci si sente in caso di alert.
Le rilevazioni sembrano tutte abbastanza accurate, perlomeno in linea con gli altri indossabili che ho provato, dalla frequenza cardiaca al monitoraggio del sonno, ed ereditano l’attenzione Fitbit per tanti parametri diversi come quello sopracitato per lo stress - giova ricordare che comunque non sono dispositivi medici.
Buona l’autonomia, che per quanto mi riguarda è arrivata mediamente oltre le 24 ore, spesso anche un giorno e mezzo con un utilizzo normale (notifiche, gestione musica, uso dell’assistente, luminosità automatica, always on display), mentre dura decisamente meno nei giorni degli allenamenti e di intenso utilizzo GPS. Se vi allenate tutti i giorni, probabilmente dovrete ricaricarlo tutte le sere; se invece, come me, vi allenate una o due volte a settimana, si arriva comodamente alla tarda mattinata del giorno dopo.
Impostare la modalità riposo quando andate a dormire aiuterà a risparmiare energia, oltre a non disturbarvi con la luce dello smartwatch. In ogni caso potrete beneficiare della ricarica rapida, che impiega poco meno di un’ora per passare da 0% a 96% usando la basetta in confezione (la ricarica rallenta avvicinandosi al 100%).
Per quanto riguarda il mio utilizzo l'ho trovato ottimo, perché ho potuto usare lo smartwatch anche di notte per monitorare il sonno e ricaricarlo in pausa pranzo in ufficio senza perdere troppo tempo.
Il nuovo Pixel Watch 2 mi è piaciuto per molti aspetti, dal design alle funzionalità per la sicurezza che non ho trovato così specifiche su nessun dispositivo, dai vantaggi di WearOS alla ricarica rapida; senza considerare che le funzioni e i sensori per rilevare lo stress lo rendono molto interessante e quasi unico nel panorama degli smartwatch per la sua integrazione profonda con Fitbit.
Sicuramente si può dire che con questo dispositivo Google entra a pieno titolo, anche in Italia, nel campo degli smartwatch premium per Android. C'è ancora spazio per migliorarsi? Sicuramente sì, a partire dal fatto che in Italia non c’è una versione LTE.
Il prezzo di lancio non aiuta, considerando che questa unica variante Bluetooth / Wifi viene proposta a 399 euro e, nel momento in cui scrivo questa recensione, un’alternativa come il Samsung Galaxy Watch 6 LTE da 40mm si trova online a 100 euro in meno.
Da questo punto di vista però qualcosa potrebbe cambiare in positivo, visto che da quest’anno i prodotti Google in Italia sono arrivati nei negozi fisici grazie alla collaborazione con Unieuro e Vodafone. Una novità che può portare ad un maggior interesse da parte degli utenti e, con la popolarità, un più facile e frequente inserimento nelle operazioni promozionali. Questo apre una prospettiva interessante per lo street price, che insieme agli aggiornamenti forieri di nuove funzionalità tipici dei prodotti Pixel potrebbero rendere il Watch 2 ancora più interessante.
Commenti
Si ovvio sono le mie opinioni basate sulla mia personale esperienza in quanto di smartwatch ne ho avuti una marea e so riconoscere al volo i pro e i contro...
non lo usavo manco sul nokia n70 l'aod figuriamoci su uno smartwatch
Allora meglio l’aod rispetto all’attivazione ogni volta che muovi il polso.
watchface e design dell'interfaccia non entusiasmanti? saranno forse migliori quelli di galaxy watch che sono una più bancarellosa dell'altra?
ma che c'entra, questi sono orologi smart la devono mostrare quando giri il polso.
Ovviamente sono "più belli" per te.
Si chiama pizza contemporanea, la fanno in tutta Italia. Ha una lievitazione più lunga e un impasto più leggero, con cornicione alto e alveolato.
Si recensiscono le cose che si hanno o che si hanno provato.
Queste sono tue opinioni e basta su un oggetto che hai visto su uno schermo, lol.
Sono passato a Garmin con un venu 3s, e devo dire che è un altro mondo. Mi scordo di averlo e lo ricarico ogni non so quanto. Non sarà cosi integrato come Apple Watch o wear os, ma le notifiche le vedo ho un sacco di funzionalità per salute o sport, penso che piu di cosi non potevo chiedere
Non tutti abbiamo dita uguali, uguali capacità visive, uguali abilità motorie.
Io ho un GW4 e una schifezza cinese ma con schermo rettangolare e la differenza la noto e tanto.
Sul GW4 (tondo) ad esempio non riesco a chiamare se non uso un assistente vocale, sul cinese si.
Cornici enormi
Batteria minuscola
O sono incapaci o non vogliono dare fastidio alle proposte dei partner android.
No, il problema è che viviamo in un epoca in cui i pizzaioli sono stati elevati dalla (poca) cultura popolare al rango di artisti e qualunque ciofeca partoriscano sembra destinata a suscitare ammirazione e portafogli a tasche aperte. Io, per quanto mi riguarda, in quella foto vedo solo un ammasso incomprensibile di ingredienti che non degnerebbe di uno sguardo neanche il mio cane.
Proprio perché non hai cercato non hai visto che:
- sono tutti e due da 41mm
- Garmin ha NFC per i pagamenti
- Garmin pesa 34 gr
Come niente ECG?
Infatti è una pizza "con cornicione ripieno" non una classica "a rot 'e carr"...
Quello si che è un orologio da maschio
è più grande e più pesante del pixe...
poi non ha nfc e forse altre menate che mi sbatte cercare.
Sono tutte cose e accorgimenti che possono fare la differenza
beh poi dipende per cosa lo usi... io ho un Garmin Venu 3S che non è enorme e mi fa circa una settimana di autonomia. Ci leggi le notifiche, puoi rispondere ai messaggi (ok, preimpostati ma puoi anche scrivere volendo anche se la tastiera e minuscola), puoi rispondere alle chiamate perché ha microfono e cassa, a livello sportivo è ottimo...
E questo secondo chi?
Bisogna capire se servono mille funzioni su uno smartwatch a discapito della batteria, quando i due terzi non si utilizzano..
La vibrazione esiste anche sullo smartphone eh, la uso praticamente sempre e mi accorgo se arriva una notifica o una telefonata
Se Google ha commesso qualche imperfezione nello sviluppo della sua UI non è detto che gli smartwatch rotondi per questo siano inadeguati, basta prendere appunto in esame quelli di Samsung o di Huawei
Uno smartwatch ti mostra l'ora solo ed esclusivamente quando serve poiché deve risparmiare batteria per le funzioni smart che possiede.
Ora spegniti.
Personalmente ho avuto Apple Watch 6 e 8 e numerosi Watch Samsung (tanto per citarne alcuni il 4, il 5 e adesso il 6) e di ciò che dici non ho alcun riscontro, mi sono trovato senza alcuna limitazione su entrambi i form factor. C'è poi da considerare che fino ad AW 7 Apple non ha mai nemmeno messo una tastiera "perché tanto non serviva", laddove invece chi produceva smartwatch rotondi non aveva alcuna difficoltà ad inserirli
A parte che su Apple Watch ce ne sono di quadranti rotondi, l'importante è che il display sia ben sfruttato da rendere i contenuti a schermo leggibili e fruibili, cosa che ad esempio sugli smartwatch Samsung avviene ormai da anni. Il Watch 6 poi ha uno schermo da spettacolo
Difficile tornare indietro dallo spettacolare display del Watch 6 di Samsung
Se vuoi un modello ben fatto, con tutti i sensori, possibilità di chiamate e rispondere, le cifre son quelle.
Niente ecg, niente pressione arteriosa.. Ottima la possibilità di rispondere a, messaggi registrando vocali
grazie...
un pesa il doppio dell'altro ed è quasi 1 cm più grande di diametro.
bah si anche quello... certo se uno sta comunque incollato 24h con il telefono in mano è differente.
A me per esempio SCOCCIA la suoneria (come mi scoccia sentire quella degli altri). quindi preferisco avete solo notifiche di vibrazione al polso.
Poi anche per altre ragioni ch eora non sto ad elencare.
Prima era anche per me inutile... poi una volta provato non mi sono più staccato.
grazie...
un pesa il doppio dell'altro ed è quasi 1 cm più grande di diametro.
Stesso discorso, Smartwatch significa orologio intelligente, a differenza tua
Mai capita l'utilità degli smartwatch onestamente, mi risparmio la fatica di estrarre il telefono dalla tasca?
Se lo vuoi acquistare aspetta natale che lo metteranno in omaggio con il pixel 8 stanne certo ))
100€ una smartband?
Infatti qui non si parla di orologi bensì di smartwatch.
Sicuramente voi avete una visione più ad ampio spettro ma un galaxy watch 5 da 44 fa tranquillamente 48 ore, tutto acceso
era solo al lancio e non in italia, ora vanno presi a parte a prezzi di listino
Io continuo a dire bah... 400 euro per un oggetto usa e getta la cui vita è legata a quella della batteria interna non sostituibile, con limitazioni software da tutte le parti, e questo vale per tutti, anche per l'Apple Watch.
Per quanto mi riguarda gli unici indossabili che hanno senso sono le Smartband con possibilità di rispondere alle chiamate. 100 euro e passa la paura.
Non capirò mai il senso di sta roba.
Aw senza whatsapp è una cosa indecente.
Davo per scontato che ci fosse quindi colpa mia, però daje su..
Un orologio che non mostra sempre l’ora non è un orologio
Si, traccia anche i passi
https://media0.giphy.com/me...
Dai ma per favore, sembra un giocattolo
e tanto da spento si usa
no la cornice è un non problema visto che sti cosi l'80% del tempo sono spenti e non è che stai là a vedere le cornici