
12 Maggio 2023
Garmin ha recentemente lanciato due nuovi modelli di smartwatch, il Forerunner 265 e il 265s. Questi orologi GPS multifunzione sono dotati di uno schermo AMOLED, risultando i primi dispositivi della serie Forerunner, assieme al 965, ad adottare tale tecnologia. La novità principale rispetto al modello dello scorso anno è questa, anche se scavando (ma nemmeno troppo) all’interno del software c’è un’altra interessante aggiunta, Training Readiness, di cui parleremo più avanti.
Non una rivoluzione, insomma, ma d’altra parte il lavoro fatto in precedenza sul 255 si era rivelato particolarmente riuscito e il display AMOLED rappresenta una novità sufficientemente interessante da testare. Anche solo per capire che impatto ha sulla batteria e sull’utilizzo quotidiano, prima, durante e dopo le sessioni di allenamento. Abbiamo quindi passato qualche giorno in compagnia del Forerunner 265s e adesso vi raccontiamo com'è andata.
Il Forerunner 265 e il 265s sono progettati per gli appassionati di fitness e gli atleti che desiderano tenere traccia delle loro prestazioni e migliorare i loro allenamenti, come da tradizione del brand. Entrambi gli orologi sono dotati di GPS multiband integrato, monitoraggio della frequenza cardiaca, accelerometro e altimetro barometrico. Inoltre, sono impermeabili fino a 5 ATM, il che significa che possono essere utilizzati durante il nuoto e altre attività acquatiche.
Il principale punto di forza di questi nuovi modelli è il display AMOLED, che offre colori vividi e contrasto elevato, garantendo una migliore visibilità anche sotto la luce diretta del sole. L'unica cosa che differenzia i due modelli sono le dimensioni e il peso: il Forerunner 265 ha una cassa da 46mm e uno schermo da 1,3 pollici con una risoluzione di 416 x 416 pixel, mentre il Forerunner 265s ha una cassa da 42mm e un display leggermente più piccolo da 1,1 pollici con una risoluzione di 360 x 360 pixel. Il peso è rispettivamente di 47 e 39 grammi mentre entrambi utilizzano il Gorilla Glass 3.
A differenza di quanto accadeva in passato, non ci sono due versioni differenti, quella standard e quella Music: entrambi il Forerunner 265 e 265s dispongono dello storage, della connettività e del software necessari a permettervi di caricare i vostri brani o podcast preferiti, anche collegandosi ai principali servizi come Spotify. Una scelta che si riflette nella presenza di un prezzo unico di 499 euro: 100 in più rispetto al Forerunner 255(s) Music.
Rispetto al 955 e al nuovissimo 965, lanciato contemporaneamente all’oggetto di questo articolo, continuano a mancare alcune funzioni come l’integrazione completa delle mappe (anche se possono essere importati i percorsi tramite Garmin Connect, Strava, etc), ClimbPro e Cycling Dymics oltre ad alcune funzionalità avanzate, ma non c’è dubbio che oramai, a meno di necessità specifiche, i Forerunner 255 prima e i 265 adesso rispondono alle esigenze della grande maggioranza degli sportivi.
Come detto, la novità più evidente è l’introduzione dello schermo AMOLED che si porta dietro tutta una serie di considerazioni e possibilità. Intanto è però importante precisare che, nonostante il nuovo pannello sia touch e permetta quindi di navigare tra le opzioni con le dita, restano i soliti pulsanti fisici che abbiamo imparato a utilizzare sui dispositivi Garmin e con essi la possibilità di fare qualsiasi cosa agendo direttamente su di loro.
Volendo, è anche possibile disattivare il touch screen (avviando una modalità sport si disabilita di default, ma è possibile riattivarlo) così da eliminare il rischio di interazioni indesiderate. Si tratta di un’aggiunta interessante e i nuovi utenti potrebbero effettivamente trovarsi meglio interagendo sul display con le dita. Io personalmente continuo a preferire i pulsanti, ma devo dire che anche con le mani bagnate o sporche, il touch ha sempre funzionato bene dando un certo margine di affidabilità.
Sia al chiuso che soprattutto all’aperto, ho trovato l’implementazione dello schermo AMOLED riuscita, come d’altra parte lo era sui dispositivi Garmin che già lo montavano in passato. La luminosità automatica è efficace, rendendo il display sempre leggibile. Può essere regolata a piacere, ovviamente, ma io non ne ho mai sentito la necessità.
Certo chi è abituato agli schermi anti riflesso MIP del passato, si potrebbe trovare inizialmente spaesato dalla differenza, anche grafica, di questi AMOLED, ma non ci vuole molto per apprezzare la maggior definizione e il look complessivamente più moderno di ogni widget e in particolare di quelli che fanno più affidamento sull’estetica, come il report mattutino.
Come al solito, tra l’altro, ci sono ampi margini di personalizzazione dei quadranti quindi l’esperienza è customizzabile fin nei minimi particolari. Non ci sono invece differenze sul fronte della app, che resta completissima di ogni statistica possibile e immaginabile, soprattutto in relazione ai vostri allenamenti.
La durata della batteria è un aspetto cruciale per gli smartwatch, e Garmin ha lavorato per ottimizzare l'autonomia dei Forerunner 265 e 265s anche in virtù del nuovo display. Il Forerunner 265 offre una durata della batteria dichiarata di circa 13 giorni in modalità smartwatch e fino a 24 ore in modalità GPS con il monitoraggio della frequenza cardiaca attiva. Il Forerunner 265s, invece, ha una durata leggermente superiore, con circa 15 giorni in modalità smartwatch e fino a 20 ore in modalità GPS con il monitoraggio della frequenza cardiaca.
Valori questi ultimi che posso confermare: una settimana d’uso con nel mezzo cinque allenamenti, di cui due con il GPS attivo, ha consumato metà della batteria con la modalità d’uso standard; invece attivando l’always on display poco più di cinque giorni hanno scaricato completamente l’orologio. Si tratta di valori molto buoni, qualcosa in meno che in passato è vero, ma in fondo chi non può ricaricare lo smartwatch per un’ora ogni due settimane? Può essere un gran problema? Io non credo.
Per aumentare l'autonomia, gli utenti possono comunque regolare le impostazioni dello schermo, come la luminosità e il tempo di attesa, e disattivare alcune funzioni non essenziali, come le notifiche dello smartphone e il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca.
Garmin Forerunner 265 e 265s si portano dietro tutto il buono del modello precedente in termini di opzioni e modalità per chi pratica attività fisica. L’azienda ci ha abituato negli anni a una crescente qualità del connubio tra hardware e software che si declina nella presenza di un ottimo set di sensori per tracciare il battito cardiaco, di un GPS multiband affidabile ma anche di un ricchissimo set di profili adatti a chi pratica tutti gli sport più comuni. Esiste comunque la possibilità di crearne di nuovi qualora abbiate particolari esigenze. In ogni caso opzioni e funzionalità sono quelle già note con alcune modifiche marginali ma piacevoli, come la nuova schermata di inizio dell’attività personalizzata per ciascuno sport.
Ci sono come sempre anche numerose metriche che danno, ciascuna in modo differente, un’idea della nostra condizione di forma e di come o quando dovremmo allenarci. A seconda del tipo di sport, di allenamento e di programma seguito, si può trarre beneficio da parametri come Recovery Time, che indica quanto dovrebbe passare prima del successivo allenamento impegnativo, da Acute Load e Load Focus, che quantificano gli sforzi fatti nella settimana e nel mese precedente, da HRV Status che tiene conto della qualità del sonno su periodi medio lunghi e via dicendo.
La novità, quantomeno per la serie 200 di Garmin, che non arriverà attraverso un update su 255 e precedenti, è la così detta Training Readiness che mette insieme i parametri precedenti più altri, come lo stress, per suggerire se è una buona giornata per un allenamento pesante oppure no. L’aggiunta è interessante e si inserisce all’interno di un’offerta che potrebbe essere quasi soverchiante: ci sono veramente tante metriche che possono essere prese in considerazione ed è improbabile che vogliate utilizzarle tutte. Poter scegliere è comunque una cosa buona quindi finirete per usare quelle che trovate più comode e unirle con quelle che sono le vostre sensazioni, per decidere come e quando allenarvi.
Garmin Forerunner 265 e 265s sono sportwatch eccellenti: da un paio d’anni questa serie dell’azienda gode di un ottimo rapporto qualità prezzo che le permette di soddisfare le esigenze di un pubblico davvero molto vasto.
La domanda, casomai, è se conviene spendere 499 euro per i nuovi arrivati oppure guardare ai 255, senza schermo AMOLED e con un paio di funzioni software in meno. Se non siete interessati ad avere la musica a bordo la risposta è probabilmente di dare una possibilità ai "vecchi" 255, dato che il risparmio, guardando ai negozi online, si assesta sui 200 euro che pochi di certo non sono.
Se invece pensate di trarre beneficio dalla presenza dello storage interno per musica e podcast, la differenza di prezzo tra la nuova e la vecchia generazione diventa più sottile e questi Forerunner 265 e 265s risultano più allettanti. La prospettiva è quella di avere anni di supporto e di poter contare su uno sportwatch longevo, oltre che ora dotato di un ottimo schermo AMOLED e una suite di funzioni software sempre più ricca.
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Commenti
Hai provato a nuotarci o metterlo sul manubrio della bici come conta chilometri?
Ti ringrazio.
I top di gamma invece per chi hanno senso? (dato costo e dimensioni)
Grazie
Ooh Mamma Saura XD
non essere cosi drastico anche se hai ragione. ora comincia il picco pero... con queste merci da consumo da due spicci
In provincia di milano li ho visti nei maxi sport e sport specialist, trovi anche i polar.
Al momento ho un Forerunner 645 (no music) preso a Natale 2019.
Quando avrà qualche problema lo cambierò ma per ora non dà segni di cedimento.
In un mediaworld a Milano c'era addirittura lo store interno garmin con veramente tutti i modelli. Ma l'hanno chiuso.
Quello vicino da me lo hanno da poco rinnovato e ci sono alcuni modelli. Il Venu, il forerunner base e persino un fenix.
Poi immagino dipenda da negozio a negozio.
Cheers
Nei dechatlon non ci ho mai visto in effetti, proverò! MediaWorld ho visto una tendenza più a toglierli che altro purtroppo. Grazie cmq!
Beh, il 255 è un'ottimo forerunner con schermo classico. Questo nuovo 265 credo sia letteralmente lo stesso orologio con solo il nuovo pannello.
Se vuoi il top della linea Forerunner poi vai di 955 ovviamente. ;)
Cheers
Chiaro, non ho specificato che in effetti c'è anche quello da considerare. ;) Ottima osservazione.
Cheers
I Garmin li trovi spesso, non proprio tutti, in alcuni Decathlon. Anche i MEdiaworld più grossi e recenti hanno una nuova zona per gli smartwatch dove non mancano alcuni modelli.
Cheers
Concordo, trovo questo passaggio ad AMOLED un grosso errore.
Da fiero possessore di un Instinct (prima versione), preferisco l'autonomia ad uno schermo ultracolorato e ultraluminoso.
Io vorrei un forerunner col monitor vecchio stile.
I fenix sono troppo grossi per i miei gusti.
Vedremo.
Qualcuno conosce qualche negozio specializzato dove si possono trovare un po' di modelli da vedere dal vivo? Zona Milano e provincia.
Ovviamente dipende Dal tipo di allenamento, Io che faccio pesistica questo pataccone mi darebbe solo fastidio.
concordo :-) il venu è più un "giocattolo" (per modo di dire) allaround, mentre i forerunner puntanto più alle funzioni avanzate del runner in particolare.
Dai tempi del covid, quel virus creato dal "pipistrello", si è creata una bolla speculativa folle, nel mercato dell'informatica.
E tanti ci continuano ancora a marciare.
Se apriamo uno di questi dispositivi, fondamentalmente ci troviamo qualche grammo di plastica e un chippettino.
Aggiungiamo vetro e cinturino, se verrà a costare 20 euro è tanto.
Quando fai allenamenti o eventi lunghi ha senso avere uno schermo adeguato alla lettura dei dati al polso.
Motivo per cui forniscono varie misure per tutte le esigenze.
Cheers
per chi acquista un "orologio" per le funzioni sportive andrebbe bene anche uno schermo non touch e in bianco e nero. Poi i dati completi se li guarda a casa sullo smartphone. Dovrebbero farli di dimensioni minime, come le smartband
Il problema è che il mercato di massa che vuole l'oled non è lo stesso che vuole un Garmin e a cui serve un Garmin.
Mi girerebbero alquanto se dovessi trovare dei limiti nell'hardware perchè il mercato di massa preferisce le lucine e gli effettini colorati sullo schermo. Spero che la serie Fenix rimanga classica e lascino l'oled sugli Epix. Così sono contenti tutti. ;)
Cheers
Anche io sono un Garminista affezionato ai vecchi display e non vedo la necessità di cambiarli (soprattutto il fatto che siano sempre visibili mi piace molto).
Non escludo che manterranno almeno un modello traslucido, magari una sola serie (potrei dire il 7, quello per i triathleti), a prezzo leggermente ridotto in futuro.
Speriamo che continuino ad aggiornarne le specifiche tecniche e le funzionalità (un po' come iPhone fa con iPhone SE).
Però il mercato di massa preferisce questi e è naturale che seguano questo trend.
Oddio, speriamo che coninuino a fornire un tier con lo schermo trasflettivo che per molti è un valore aggiunto e non un qualcosa din inferiore.
Se mi trovassi solo proposte in Amoled... non sarei per nulla contento.
Cheers
L'aumento del prezzo è dovuto al posizionamento rispetto agli orologi con i vecchi display.
Quando quelli vecchi verranno interamente smaltiti, quelli nuovi si posizioneranno "correttamente".
io dopo varie ricerche mi sono fiondato sul 255(che è uguale al 265). Rispetto al venu hai più sensori. diciamo il forerunner è più "sportivo" mentre il venu è più smart. io ti parlo del venu plus
Il 6X che uso non è male, ma come OGNI lettore da polso dipende sempre dall'attivitò che fai. In corsa è ok, in bici un po' meno se ci sono molte sollecitazioni, con i pesi ci sono esercizi che piegando molto il polso lo sbarellano quasi per certo.
A seconda dell'attività va presa in considerazione una fascia cardio dedicata se vuoi una lettura davvero precisa... e se ti serve, perchè per il 90% dell'utenza basta e avanza quella al polso. ;)
Cheers
Per chi questo per chi il Venu?
Fanno anche quello da mettere al collo come Chuck-d dei Public Enemy ?
Io ho 6X Pro, il rilevamento è buono ma con la serie 7 è stato notevolmente migliorato
Evidentemente non sei un runner...
Se ti servono solo due funzioni a 30/50 euro ne trovi quanti ne vuoi.
Allora mi scuso poichè questa volta ho fatto peccato.
ho un felix 7 solar e ti do ragione
Sono precisi nel rilevare i battiti al polso? 245-255 o 6X ? Avete qualche consiglio ?
Io ho avuto, per poco tempo, un garmin Instinct prima serie e, se fosse pesato un attimino di meno, lo avrei tenuto nonostante tutto (aka: per imparare a settarlo bene ci ho impiegato 10/15 giorni, la mancanza di Garmin Pay... e basta :D ), lo avrei tenuto, spettacolare sia come schermo che come tutto. E, ogni tanto, lo rimpiango al confronto con il mio Amazfit Bip S.
Se ritrovo un Instinct su Amazon a quella cifra (200/250, ovviamente era un usato) lo prendo subito.
Io trovo il display non a colori molto più istintivo e più "orologio" di quelli a colori :)
Tutte queste 'migliorie' per tirare su il prezzo, le funzioni essenziali per un runner sono due in croce.
Ho sempre avuto Garmin, tanti modelli ma se sacrificano la durata della batteria per passare agli schermi AMOLED non vedranno più un euro!
validi, ma non a questo prezzo
Un caso totale. La recensione era pronta prima di Pasqua ma abbiamo atteso noi per nostra scelta. In caso :)
Si ma hanno migliorato tanto la base, prendi il Forerunner 55, è già praticamente perfetto per quasi tutti...
c'è da dire che i vecchi garmin invecchiano sempre meno...quindi acquistare oggi un Garmin 2022 non è più un problema
+100 €
......e io pago!
ma anche no.
ogni anno aumentano i prezzi sproporzionatamente
In effetti è proprio quando sei fuori a fare attività che il transflettivo da il meglio sia come leggibilità che come consumi.
L'Oled è ottimo sicuramente per la risoluzione nelle mappe, ma tolto quell'aspetto...
Cheers
Ottime considerazioni.
Ho fatto il tuo stesso ragionamento e mi sono tenuto lo stesso Fenix 6X che credo durerà senza problemi anche oltre il modello 8. ;)
Solido, affidabile, batteria infinita, schermo ottimo in outdoor dove serve davvero, ecosistema Garmin che non fa una piega.
Cheers
Io sto aspettando una buona offerta sul 255 ma nisba
Di giorno la retroilluminazione del transflettivo si spegne. Con l’oled al contrario spara al massimo.
Al 99% ci si allena di giorno.
Fa un po’ tu.
Fortuna che Garmin non ha rovinato anche i ciclocumputer con lo schermo oled con i nuovi Edge.
Per lo sport serve il transflettivo non l'oled.
preso l'anno scorso ad agosto a 170€, soldi ben spesi
il mio 245 music basta è avanza
Ma con 2 articoli usciti qui nell'arco di un'oretta stanno presumibilmente spostando le risorse dal reparto R&D al reparto marketing...
Sono un felice possessore di un Fenix 6x. Inizialmente, all'uscita del 7, ero impaziente di fare il cambio. La funzione 'Stamina' in particolare per me era davvero allettante. In realtà, oggi, secondo me, un dispositivo di questo genere si può tenere tranquillamente molto più a lungo. E' vero che touch, stamina, Training Readiness e altro possono sicuramente far comodo, ma è anche vero che il 95% delle funzioni per cui si sceglie uno sportwatch sono già presenti in un modello di fascia alta.