
14 Marzo 2023
Non capita tutti i giorni di avere tra le mani qualcosa di innovativo, diverso dal solito. Il mondo degli smartphone e degli indossabili è stato caratterizzato da un lungo periodo di innovazioni e novità, a cui è seguito un presente fatto di tante piccole migliorie, di guadagni incrementali ma pochi prodotti capaci di stupire.
Capita così di trovarsi davanti a qualcosa di diverso dal solito come Huawei Watch Buds e restare piacevolmente incuriositi. Uno smartwatch che contiene al suo interno un paio di auricolari, due dispositivi che in fondo moltissimi di noi portano in giro quotidianamente, ma separati. Ammetto che fin dal loro annuncio il mio scetticismo (unito a quello della redazione) non è mancato e se da un lato l'idea può essere intrigante, dall'altro sembra uno di quei gadget cool ma totalmente inutili.
Ho atteso quindi il MWC 2023 per provare in modo reale questo ibrido particolare per capire quanto sia comodo o scomodo in un ambiente lavorativo affollato, caotico e dove non c'è certamente particolare attenzione a come viene usato un prodotto tecnologico.
Un esperimento che oggi posso definire riuscito. Dico così non tanto perché si tratta di un prodotto consigliabile a chiunque, in fondo per 499 euro si possono acquistare smartwatch e auricolari di ottima qualità e senza alcune delle limitazioni di queste Watch Buds, ma perché alla natura innovativa e un po’ aspirazionale dell’ibrido sono corrisposte soluzioni in grado di farne un prodotto che nel suo insieme funziona; non è insomma solo una curiosità tecnologica.
Ecco quindi tre aspetti che ho trovato stimolanti e che in futuro potrebbero venir ripresi da altri dispositivi, in un modo o nell’altro.
Huawei Watch Buds ha una cassa da 46mm e uno spessore di 15mm: valori che, se sommati a un peso di 66 grammi, ne fanno uno smartwatch di dimensioni considerevoli. Nonostante questo, l’ho trovato piuttosto comodo da portare al polso anche grazie a un bel cinturino in pelle (ovviamente sostituibile) e alla cassa in acciaio che, uniti al design che strizza l’occhio a chi vuole uno stile classico piuttosto che sportivo, ne fanno un orologio probabilmente più adatto a essere indossato con un abito piuttosto che una felpa o una maglietta.
Premendo il pulsante posto sulla parte bassa della cassa, lo schermo AMOLED del Watch Buds si solleva, rivelando il vano in cui vengono custodite e caricate le cuffie. Huawei dichiara che il meccanismo è stato pensato per essere attivato 100.000 volte e non mi ha dato nessun problema negli scorsi giorni. Bisogna solo prestare un po’ di attenzione quando si apre perché i magneti tengono le cuffie attaccate allo sportellino, quindi una volta aperto risultano abbastanza esposte.
Molto interessante il design simmetrico degli auricolari che infatti possono essere indossati in maniera intercambiabile sull’orecchio destro o sinistro, necessitando solo quando li si inverte di una rapida sincronizzazione che avviene automaticamente in una manciata di secondi.
Certo ci sono alcuni compromessi, ad esempio l’orologio quando è chiuso si ferma alla certificazione IPX7, rendendolo una scelta non adatta a chi svolge sport acquatici, mentre le cuffie sono IP54, ma tutto sommato è apprezzabile l’efficacia delle soluzioni scelte per nascondere tutta l’elettronica di due dispositivi differenti all’interno di uno smartwatch che a prima vista non ha nulla di differente rispetto a molti altri modelli simili.
Come detto - basta comunque dare un’occhiata alle foto per rendersene conto - i due auricolari inclusi all’interno di Watch Buds sono davvero piccoli (21,8 x 10,3 x 10,3 mm) e pesano pochissimo (circa 4 grammi ciascuno) ma riescono a unire un ottimo comfort con tutte le caratteristiche che è possibile cercare al giorno d’oggi in un prodotto simile.
Scelti i gommini più adatti al proprio orecchio e il profilo d’ascolto, gli auricolari regalano una buonissima qualità dell’audio con suoni puliti e bassi tutto sommato sorprendenti considerando le dimensioni. Mi sarebbe piaciuto un volume massimo un po’ più alto, ma anche così si raggiungono livelli più che accettabili. La cancellazione attiva è presente, così come la modalità awareness, ma non si rivela alla pari di quella offerta da altre cuffie top di gamma, il che è un peccato.
Nessun problema invece in chiamata: i microfoni riescono a isolare efficacemente la nostra voce rispetto ai rumori che ci circondano, dando al nostro interlocutore un’esperienza d’ascolto più che soddisfacente.
I controlli touch permettono di far partire o mettere in pausa l’audio, passare da una modalità d’ascolto all’altra e gestire le chiamate. Hanno una buona risposta e funzionano anche agendo sul padiglione auricolare, ma manca la gesture per la regolazione del volume risultando in un controllo non completo dell’audio.
Trattandosi di un 2 in 1, non è semplicissimo dare riferimenti validi per tutti quando si parla di autonomia, perché molto dipende da come utilizzate ciascuna delle due metà che compongono il Watch Buds. Sfruttando l’orologio con tutte le funzionalità attive, notifiche e monitoraggio dei valori inclusi, oltre che le cuffie sui mezzi per andare e tornare da casa all’ufficio, la batteria mi è durata per circa due giorni e mezzo, un valore vicino a quello di tre giorni segnalato da Huawei.
Tolte dall’astuccio le cuffie offrono circa quattro ore di ascolto senza ANC e tre con ANC attivo: non è moltissimo rispetto ad altri auricolari ma qui le dimensioni sono inevitabilmente un fattore da tener presente. A meno che non le usiate per lunghissime sessioni, comunque, non dovreste aver problemi.
Anche utilizzando la modalità risparmio energetico, Huawei Watch Buds non andrà oltre i sette giorni di autonomia, molto meno se paragonato ad altri smartwatch del brand. Resta comunque un dato che permette di sfruttarlo serenamente senza l’assillo costante della ricarica.
I ragionamenti sull’autonomia secondo me necessitano di tenere sempre a mente che, come per gli auricolari, il particolare form factor di questo prodotto non poteva prescindere da alcuni compromessi. Che comunque non si rivelano così gravosi e anzi sono stati evidentemente frutto di alcune oculate osservazioni.
Al di fuori degli aspetti più inediti, questo Huawei Watch Buds propone diversi elementi tipici degli altri smartwatch dell’azienda. A partire dallo schermo AMOLED da 1,43 pollici con risoluzione 466 x 466 pixel che abbiamo già visto su modelli come il GT3, passando per molte delle funzioni principali e dalla app Health.
Mancano un paio di funzionalità, come speaker e microfono per le chiamate (ma la presenza degli auricolari colma ovviamente questa lacuna) e il sensore per misurare la temperatura, ma per il resto può essere utilizzato come qualsiasi prodotto che abbiamo testato in passato.
Ci sono circa 80 modalità differenti per l’allenamento, tutte quelle già viste tranne il nuoto e simili, e possono essere modificate a piacimento le watch faces, scegliendone anche alcune disegnate ad hoc per mostrare anche la batteria delle buds.
Huawei Watch Buds sembra più che altro un interessante showcase di quello che oggi l’azienda può fare in termini di ingegnerizzazione, piuttosto che un prodotto pensato per inserirsi veramente all’interno di un’offerta che offre ottime alternative a prezzi decisamente più contenuti. Ci sono comunque diversi aspetti, quelli raccontati sopra, che colpiscono positivamente e che potrebbero rappresentare sviluppi interessanti per prodotti futuri.
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Commenti
Acquistavo questi gadget già due anni fa'su AliExpress, uno forse ce l'ho ancora in qualche cassetto, alcuni discreti, altri delle chiaviche assolute, ed essendo cinesi non supportavano tutte le notifiche delle app. Alla fine sono ritornato al talkband sempre di Huawei, ma non è la stessa cosa di questo, che decisamente è troppo grande e costoso
per quale motivo se non c'è nessuno della concorrenza che offre lo stesso prodotto?
tutto molto bello, peccato ballino 200 euro di troppo
esatto
Io ci avrei messo delle supposte o dell’ imodium a seconda delle esigenze: stitichezza o diarrea..
Ridicolo
Apri e chiudi, apri e chiudi, quanto può durare la cerniera.
https://uploads.disquscdn.c...
anche 2
Come i power ranger
Resta sempre un prodotto unico nel suo genere come il watch D, non è male ma penso che sia adatto solo a chi deve sempre stare a parlare al telefono tra una chiamata o altro, e visto il prezzo direi decisamente orientato verso il cliente business che il consumer semplice
Prodotto interessante, vorrei vederlo da vicino prima di decidere la sua reale comodità.
Mentre cag0 il più delle volte non rispondo proprio: preferisco telefonare in frangenti diversi.
Comuque penso che i più il telefono, mentre c4gno, lo abbiano in mano o in tasca, quindi il problema non si pone.
Un tempo Sony l'avrebbe tirato fuori prima di tutti e sarebbe stato 3 volte meglio. Ora sony si da ai servizi più che all'hardwere...
Ma ragnatele ne abbiamo?
Lasciano il tempo che trovano, esiste un mondo di prodotti cinesi particolari, con qualche idea interessante, ma è solo quando un big propone la sua versione che si può parlare di un prodotto effettivamente pensato per essere usato e non solo per essere venduto. Vedi Apple con gli AirPods, non è stata la prima a fare degli auricolari TWS, ma è con gli AirPods che si è aperto questo mercato.
Su Aliexpress ne trovi tipo un milione di modelli diversi, a partire da 20 euro o forse meno. Chiaramente sono delle cinesate atomiche, ma è per dire che concettualmente non è veramente niente di nuovo...e se uno ha solo il problema di "lasciare le cuffie in giro", diciamo che ci sono mille alternative ipereconomiche.
Le capsule di dragon ball
direi duecentone!
serissimo
io ho un huawei watch gt2 e magari mentre cag0 non mi porto il telefono in bagno...se mi arriva una chiamata rispondo direttamente dallo smartwatch senza alzarmi dalla tazza per prendere il telefono.
le cuffie "senza fili" se le tieni collegate allo smartphone puoi fare le stesse cose che fai con queste di questo smartwatch (senza avere lo smartwatch o avendo anche una smarband)
Beh no, se ti arriva una chiamata ti ci voglio vedere a prendere le cuffie collegarle allo smartwatch (che a sto punto a che serve, colleghi direttamente allo smartphone) e rispondere... Al contrario con questo unisci la praticità dello smartwatch alla discrezione delle cuffie...
Ebbene sì, ho trovato gente che parlava al polso. Non so se ritenerli meglio o peggio di quelli che chiamano con il tablet.
Gli auricolari sono poco utili, io aspetto lo smartwatch con dentro il monopattino elettrico :-)
Bell'esercizio di ingegnerizzazione, utile a chi dimentica spesso le cuffie in giro, ma il prezzo dovrebbe scendere almeno di un centone.
personalmente apprezzo molto l'idea, dire addio alla custodia di ricarica degli auricolari, che è scomoda da portare, sostituendola con uno smartwatch, è una gran cosa.
la realizzazione mi sembra all'altezza.
il prezzo lo trovo invece assolutamente fuori fuoco.
ma trovo fuori fuoco il prezzo del 90% dell'hi-tech, da almeno 2-3 anni a questa parte. ormai ho perso la speranza.
Sembra un portacipria
Quello magari è comodo per te, per tanta gente è una funzione totalmente inutile
Un orologio che non metterebbe neanche MacGyver.
Certo che vedo come innovazione quella cosa lì, se sono interessato a questo prodotto evidentemente ho quelle necessità se no li avrei presi separati.
Mi ricorda quegli orologi che si vendevano negli 90 con le caramelle dentro.
ma tu lo sai che su gli altri smartwatch (che non ti danno le cuffiette) le puoi connettere? Ma di cosa stiamo parlando! la cosa comoda degli smartwatch è proprio quella di poter rispondere velocemente ad una telefonata in caso in cui il telefono è in borsa o cmq in un'altra stanza! A questo punto connetti le cuffie allo smartphone e ti prendi un gt2 a 99 euro e fai le stesse cose e in più hai lo speaker e il microfono incluso.
Ma non ho capito se si possono connettere solo all'orologio o anche allo smartphone...
https://media2.giphy.com/me...
Ma scusa, se ci sono le cuffie a che cavolo servono speaker e microfono? Le hanno messe apposta...
Tra l'altro come fanno a metterci pure uno speaker ed un microfono in un orologio da polso che già contiene un paio di cuffie?
manca lo scomparto per un goldone...
Veramente, tenendo in considerazione che sembra un gadget da pochi euro e che sui 200 euro ci prendi un Samsung Watch 5 da 44mm....
"Mancano un paio di funzionalità, come speaker e microfono per le chiamate"
Ma veramente c'è gente che acquista sta boijata? fate meglio beneficenza con quei soldi!