
03 Febbraio 2023
Poco meno di un anno fa Google aveva presentato le Pixel Buds 2, cuffie true wireless dal design iconico contraddistinte da una spiccata integrazione con l'assistente vocale dell'azienda di Mountain View. Le avevo provate subito in accoppiata con un Pixel 3a e tutto sommato mi erano piaciute (qui la recensione) a fronte di alcuni aspetti migliorabili, a partire dal posizionamento di prezzo non proprio economico: si parlava - e si parla ancora, essendo distribuite solo dal canale ufficiale - di 199 euro.
Beh, a quanto pare qualcuna di queste considerazioni è stata ascoltata e Google ha deciso di proporne una versione simile, ma più economica: le nuove true wireless della casa sono state presentate oggi, costano 99 euro e si chiamano Pixel Buds A-series, proprio come gli smartphone della gamma "A" sono la variante meno costosa dei più blasonati Pixel.
Per non farmi mancare nulla le ho provate con il Google Pixel 4a che uso ormai da molti mesi, e ho impostato un confronto con le precedenti Pixel Buds 2 per capire cosa cambia tra i due modelli. In sostanza, il prezzo più accessibile comporta troppe rinunce? Scopritelo insieme a me.
Se la prima differenza è il prezzo - ed è piuttosto evidente - bisogna invece aguzzare la vista per notare le modifiche a livello di design. A una prima occhiata infatti le nuove Pixel Buds A- Series possono sembrare praticamente identiche alle precedenti Pixel Buds 2.
Dunque, stessa custodia tondeggiante e iconica (che personalmente apprezzo molto), stesso pulsante per l'accoppiamento Bluetooth sul retro. Le prime differenze si notano aprendola: il colore dell'interno è grigio chiaro lucido nella versione che ho provato io, ma è disponibile anche il verde oliva, mentre nelle Buds 2 è nero opaco.
Anche il LED che segnala lo stato di carica della batteria è diverso: è diventato uno solo, esterno, leggermente più grande e si è spostato verso l'alto, vicino all'apertura; è scomparso invece il LED all'interno che indicava lo stato di carica degli auricolari; rimangono invariati i colori (bianco se carica, arancione se scarica).
Le nuove Buds A-Series sono sempre piacevoli al tatto e paiono robuste e di buona fattura; sempre soddisfacente lo scatto di apertura della custodia magnetica. Anche se impercettibile, qualcosa però è probabilmente cambiato nei materiali, visto che sono un pochino più leggere delle precedenti: 5,06 g ogni auricolare rispetto ai 5,3 g delle Buds 2, e 52,9 g la custodia piena rispetto ai 56,1 g di quella delle Buds 2.
Rimangono invariate invece le misure, sia della custodia che degli auricolari, e il loro caratteristico design "a chiocciola", in-ear con un archetto che serve a mantenerle stabili al loro posto quando le si indossa. Dunque, nulla da eccepire sulla comodità: proprio come le precedenti non mi hanno dato problemi e stanno salde nel padiglione auricolare anche durante l'attività fisica; quando sono indossate, da fuori sembrano un po' delle Mentos.
A uno sguardo ravvicinato, l'unica differenza sugli auricolari è la posizione di alcuni elementi: le nuove Buds A-Series hanno due contatti invece che tre per la ricarica, il microfono inferiore di forma leggermente diversa e un solo sensore di rilevamento invece di due, ma sono differenze che non cambiano quasi nulla a livello funzionale.
Entrambe infatti hanno il rilevamento in-ear che blocca immediatamente la riproduzione quando le togliete dalle orecchie, ma le Pixel Buds 2 hanno qualche chicca in più, come il rilevamento della condivisione, che permette di regolare il volume di ogni auricolare separatamente, e la presenza di avvisi intelligenti sperimentali, come la possibilità di abbassare automaticamente il volume quando viene rilevato il pianto di un bambino, l'abbaiare di un cane o le sirene di un veicolo di emergenza.
Qualche piccola differenza riguarda anche i comandi touch: sulle Pixel Buds 2 è supportato il multi-touch, dunque è possibile regolare il volume con degli swipe avanti e indietro, mentre sulle Buds A-Series bisogna chiederlo a voce all'assistente Google. Rimangono invariati invece gli altri comandi touch: un tocco singolo per interrompere o riprendere la riproduzione musicale e rispondere alle chiamate; due tocchi per passare al brano successivo o chiudere/rifiutare la chiamata; tre tocchi per il brano precedente; un tocco prolungato per evocare l'assistente vocale. Come sulle precedenti, funziona tutto molto bene.
L'ultima differenza che ho notato è l'assenza della ricarica wireless, presente invece sulle Pixel Buds 2. È una funzionalità il cui valore percepito dipende molto dalle abitudini degli utenti: per come sono attrezzata al momento io non la uso quasi mai, quindi non ne sento la mancanza. Chi invece è solito usare svuotatasche con ricarica wireless potrebbe pensarla diversamente.
Gli aspetti in comune invece sono parecchi, e riguardano molte delle funzioni che rendono queste cuffie apprezzabili, ma anche qualche assenza. Una su tutte, la cancellazione attiva del rumore: mancava sulle Pixel Buds 2 e non c'è nemmeno nelle Buds A-Series; in questo caso, se non altro, è giustificata dalla fascia di prezzo, mentre non si può dire lo stesso delle Buds 2, che nel corso dell'ultimo anno hanno visto entrare in campo alcune proposte concorrenti di uguale prezzo dotate di ANC, in alcuni casi anche di ottima qualità.
Rimangono le stesse invece tante belle funzioni, come la geolocalizzazione e la possibilità di far suonare le cuffie per trovarle, il fast pair sempre eccellente e fulmineo, la certificazione IPX4 contro pioggia e sudore (solo per gli auricolari, non per la custodia) e le funzioni smart legate all'assistente Google, che rendono le Pixel Buds A-Series un eccellente alleato degli utenti Android.
Proprio come le sorelle maggiori, si attivano anche solo menzionando la hotword "Hey Google", leggono notifiche di messaggi, email, calendario, aggiornamenti sul traffico e sui voli; traducono da oltre 40 lingue in accoppiata con Google Translate, impostano sveglie, danno indicazioni stradali svolta per svolta. Il che, diciamocelo, è uno dei loro valori aggiunti.
Lato audio sono confermati i driver dinamici da 12 mm, con gli stessi risultati delle Pixel Buds 2: una buona resa nelle chiamate, con l'interlocutore che si sente molto nitidamente da entrambi gli estremi della cornetta e una riproduzione musicale nella media, senza equalizzazioni particolari, cui l'assenza dell'ANC toglie un po' di impatto.
Anche il volume massimo è nella media (a differenza ad esempio delle Galaxy Buds Pro, il più alto che ho provato finora), così come nella media è il raggio del bluetooth, sui 10-15 metri. Presente anche sulle nuove arrivate la possibilità di potenziare i bassi e attivare il suono adattivo, che regola automaticamente il volume in base ai rumori ambientali (funzione che comunque non rende quanto una ANC).
Idem il supporto alle applicazioni, con la piena compatibilità che riguarda Android 6.0 e versioni successive (nel caso degli smartphone Google Pixel l'app è integrata nel sistema, mentre per gli altri Android va scaricata, ma le funzioni sono le medesime); con iOS vanno bene, ma bisogna affidarsi al pulsante fisico per la prima associazione BT e comprensibilmente non c'è supporto per Siri.
Anche come autonomia non ho riscontrato particolari differenze: circa 4 ore abbondanti di riproduzione musicale, e la custodia ne promette 24; se si parla di chiamate invece l'autonomia scende a 2,5 ore per auricolare e 12 ore con la custodia. Presente, come sulle Pixel Buds 2, la ricarica rapida che consente di guadagnare 2 ore d'ascolto con 10 minuti di ricarica; per passare da 0 a 100% ci si impiega circa un'ora.
Concludendo, le Pixel Buds 2 mi erano piaciute per design e robustezza, ottima integrazione con l'assistente Google e funzioni connesse come la traduzione e il fatto che le feature drop introducessero novità anche dopo il lancio. Tutte queste cose, eccetto la ricarica wireless, sono presenti anche nelle Pixel Buds A-Series, quindi il mio giudizio non può che essere positivo per quanto riguarda il confronto tra le due, considerato anche il prezzo.
In termini assoluti, continua a pesare un po' l'assenza dell'ANC, che però sulle alternative in questa fascia di prezzo spesso non è memorabile. A onor del vero, io non ho riscontrato i disturbi audio e i problemi di connessione BT segnalati a suo tempo sulle Pixel Buds 2 da alcuni utenti, e dunque su questi fronti non ho niente da eccepire. Quindi, direi promosse.
E voi, le stavate aspettando? Se vi interessano, per provarle bisognerà attendere ancora un po': la presentazione di oggi coincide con l'apertura dei pre-ordini.
Commenti
Sì, io mi sono registrato alla lista d'attesa sul Google Store.
Consegna prevista?
io mi trovo parecchio bene con le mi true earphone 2 basic di xiaomi *riprendo fiato* ... si il nome è molto corto lol
ma l'uscita in italia è prevista?
Dipende da cos'altro cerchi.
Isolamento? Qualità audio? Autonomia?
Inoltre, per correre e fare esercizio dipende molto da modello a modello e da persona a persona quale ti calza meglio nell'orecchio... È praticamente impossibile poter consigliare un modello così :(
Matte chiedo a te: secondo te un paio di cuffie TW cosa consigli? Le userei per andare a correre
Non sono rutti, sono conati, è il tuo subconscio che si ribella.
Dai, scherzo, ascolta quel che ti pare, ma sinceramente, non è la musica migliore per valutare le cuffie.
Sisì vero. Ma già Harman International usava la sua curva target sui prodotti delle acquisite (AKJ e JBL). Infatti ho anche delle cuffie over ear della JBL che guarda caso sono ottimizzate verso la curva della HK
Compattissime! Io le ho prese non ricordo quando, penso poco dopo che uscirono. So solo che se finiscono le ricompro, anche se penso che un altro paio di anni almeno mi durino, le Pro mi piacciono ma la batteria è poca. Vedremo cosa tireranno fuori fra qualche anno, ora c'è molta concorrenza e i prezzi delle tws si sono abbassati in generale
Io non riesco a tenere praticamente nessun tipo di auricolare nelle orecchie, mentre corro o cammino, senza perderli. Queste sono davvero così diverse come dicono? Mi scoccerebbe acquistare e poi poterle usare solo da fermo.
Bentornato...
Ussignur, non ti cresce la ceppa a fare il sofisticato di sto caxxo. A ognuno il suo, se tu ascolti musica alta stai nel tuo che io vivo e rutto bene ugualmente...
Da possessore di freebuds 3 e con la mia conformazione auricolare, ti dico che le huawei ad ogni movimenti rischio di perderle, quindi assolutamente non per l'attività fisica. Queste sembrano senz'altro più stabili a riguardo
Orrore.
Si ma loro sorridono per un altro motivo!
Verissimo, io dopo aver attaccato gli sticker Apple tarocchi presi su AliExpress sulla fronte mi sento più intelligente, pure i colleghi sorridono quando mi vedono
Domanda di chi non ha ancora le earbuds true wireless. Ma è sicuro girare in città con delle cuffiette con la funzione di cancellazione del rumore?
grazie
No Cesare, non sono multipoint, in più o meno questa fascia di prezzo non mi viene in mente nessun modello che lo supporti. Sicuramente lo sono le Freebuds Pro di Huawei, forse anche le nuove 4 ma ancora devono uscire le recensioni per cui non saprei
Ciao, interessanti... ma per caso sono anche multipoint (ci posso collegare due dispositivi contemporaneamente)? Se no, sai per caso quali auricolari tws sono multipoint? grazie
la differenza abissale la trovi in chiamata, fortunatamente si sta livellando anche li
Più che altro la differenza dei microfoni
Ma su questa fascia di prezzo uno va sulle freebuds 3, no?
Ma ha davvero senso questa fascia di prezzo di cuffie quando ci sono delle ottime true wireless a 20,30, 50 euro? Chiedo eh, non intendendomene vorrei capire se mi sfugge qualcosa. La differenza audio è così abissale?
Queste, Huawei o Samsung.
Ti direi di considerare lo stesso le AirPods anche se usi android
Immaginavo grazie, infatti credo che punterò a quelle Huawei
Si, ma scritto così sembra quasi che si sono presi solo Harman Kardon, per questo ho specificato
E quindi ha comprato pure Harman Kardon :) (e molto di più... inclusa la mia amata AKG che spero che non vadano a rovinare)
Tutto giusto, ma:
1) sono prodotti Google, paghi un po' di più per la garanzia del play store e la garanzia che, se hai un pixel, verranno supportate di pari passo, non avrai mai incompatibilità. Se questo ragionamento vale per Apple, deve valere anche per Google.
2) l'ANC su prodotti economici per mia esperienza di solito è come non averla...
Detto questo, sul fatto che non ci sia troppo da esaltarsi concordo pure io, però credo che siano un prodotto valido per utenti Pixel che non sono interessati a funzionalità avanzate e vogliono un prodotto "ufficiale" per evitare qualsiasi problema e gestire tutto da interfaccia "nativa".
Samsung ha comprato il gruppo Harman International, non Harman Kardon
Se hai un Pixel, sai che queste saranno sempre perfettamente integrate e supportate. Stesso motivo per cui chi ha iPhone compra gli accessori Apple.
Sulle cuffiette non è chissà che
Non a tutti interessa, e queste costano meno.
Le Buds erano a 139€ il mese scorso, non su siti strani ma sul G store
Mi e arrivato stamattina un aggiornamento per l'app pixel sul telefono pixel
No ANC No Party
Le ho pure io e penso che ad oggi siano ancora le migliori, ma poi quanto sono compatte (anche il case)?
ce le ho da qualche mese e nonostante non sia per niente un amante delle cuffie le 4i sono le uniche che riesco a tenere, non cadono e con una batteria longeva (ne ho provati 4 modelli prima di scegliere lu huawei)
Evitale tutte
Noti problemi di paring
Possono avere tutte le funzioni che vogliono sulla carta, ma funzionano malissimo
Ci credo che si sentono bene.
Loro stanno zitti e buoni.
Ma ti porti sempre dietro il misuratore di decibel?
Si non devi installare la app con queste, ma mi sembra un pò pochino in confronto alle mancanze
Se hai un Pro ti senti ancora più leggero che se avessi un Air.
Questo è strano.