Recensione OnePlus Watch: rimandato a settembre

23 Aprile 2021 137

Alla fine è arrivato OnePlus Watch, il primo wearable per il mercato europeo della casa cinese, un orologio circolare ben costruito e con un software proprietario, preferito all'energivoro Wear-OS. Come tutti i debutti si portava dietro una certa attesa e curiosità, sappiamo poi che OnePlus cerca sempre di mettere qualcosa di distintivo dentro i suoi prodotti e, come sempre quando le aspettative sono elevate, il rischio rimanere scottati sale di conseguenza.

Lo abbiamo provato alcuni giorni andandovi a cercare i connotati di OnePlus, quel quid in più a cui l'azienda ci ha abituati. E nulla, non l'abbiamo trovato.

INDICE

DESIGN ED ERGONOMIA

OnePlus Watch si presenta con una forma circolare con diametro di 46 mm e uno spessore di 10,9 mm, è dunque abbastanza grande al polso. Il design è pulito ma certamente non molto originale. Il vetro protettivo è leggermente curvato sul bordo e copre tutta la superficie anteriore, sulla cornice esterna è disegnata una trama a cerchi concentrici appena visibile. Sul lato destro trovano posto due tasti appena sporgenti.

La scocca è in acciaio inossidabile 316L con una finitura lucida, la parte inferiore della scocca invece è in policarbonato e ospita il sensore cardio e quello per il rilevamento dell'ossigenazione del sangue. L'orologio è poi resistente ad acqua e polvere con certificazione IP68.

Il cinturino è in fluoroelastomero di buona qualità, ha un sistema di ancoraggio particolare (come quello di Apple Watch) a cui bisogna un po' abituarsi ma che rende il look al polso molto ordinato una volta agganciato. E' in ogni caso sostituibile con alternative di terze parti con passo da 22 mm.


La comodità al polso è molto buona per l'utilizzo di tutti i giorni, il peso è di 76 grammi e non è eccessivo anche durante la pratica sportiva. A tal proposito però il cinturino è poco forato e fa dunque un po' sudare il polso, i tasti poi si fanno fatica a percepire sotto i polpastrelli muovendosi ad esempio facendo una corsa. In ogni caso il design è indicativo di una vocazione casual piuttosto che sportiva, come emerge anche da alcuni dettagli del software.


Il display è un AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione 454x454 pixel, la luminosità è elevata, così come di conseguenza lo è la leggibilità sotto la luce diretta del sole. Non esiste un always on display per il momento (ma dovrebbe arrivare), per riattivare lo schermo bisognerà dunque ruotare il polso o premere uno dei due tasti, è possibile però scegliere la durata di accensione una volta risvegliato.

Il rase to wake non funziona un granché bene, spesso non riconosce il movimento ed è un po' fastidioso in alcune circostanze.

SCHEDA TECNICA
  • Display: 1,39" AMOLED 454x454 pixel
  • Dimensioni: 46,4 x 46,4 x 10,9 mm (diametro 46 mm)
  • Peso: 45 grammi cassa, 31 grammi cinturino
  • CPU: STM32
  • Memoria 4GB
  • Connettività
    • Bluetooth 5.0, NFC (non per i pagamenti)
    • GPS, GLONASS, GALILEO, BEIDOU
  • Sensori
    • Accelerometro
    • Giroscopio
    • Barometro
    • Ossigenazione del sangue
    • PPG
    • Sensore di luminosità
    • Sensore capacità elettrica
  • Extra: microfono e speaker per chiamate vivavoce
  • Batteria 402 mAh
  • Ricarica: pogo pin
  • Supporto: Android 6.0+ (NO iOS)

Buona certamente la dotazione tecnica, attenzione perché il chip NFC non consente di effettuare i pagamenti, il sensore di luminosità funziona piuttosto bene, come abbiamo trovato preciso il cardio e il GPS durante la pratica sportiva.

I 4 GB di memoria (di cui 2 GB effettivamente liberi) si possono utilizzare per salvare musica da ascoltare attraverso cuffiette Bluetooth. Non ci sono invece una SIM o eSIM, per cui le chiamate dovranno sempre passare dallo smartphone attraverso il Bluetooth, la qualità dello speaker e del microfono comunque è più che sufficiente per consentire di approfittare della funzionalità quando serve, anche in ambienti non troppo silenziosi come ad esempio l'abitacolo dell'auto in movimento.


AUTONOMIA

OnePlus dichiara fino a 14 giorni di autonomia con utilizzo di base, sono realistici anche se normalizzando ad un uso medio, con alcune notifiche ricevute, si scende ad una decina di giorni. Bisogna tenere conto del consumo elevato della funzionalità di rilevamento SpO2 durante il sonno e del GPS nella pratica sportiva.

Con una sessione di corsa di un paio d'ore la batteria scenderà di quasi il 20%, comunque un buon risultato.

La ricarica avviene attraverso una basetta magnetica inclusa in confezione non separabile dal cavetto USB a cui è collegata, è decisamente rapida caricando da 0 al 50% in poco più di 20 minuti.

IL SOFTWARE

OnePlus Watch è equipaggiato con un software proprietario basato su un sistema operativo real time, praticamente molto simile a ciò che si trova sugli orologi Amazfit, Realme, OPPO, Umidigi ecc. Non è possibile installare ulteriori applicazioni e le interazioni con le notifiche sono piuttosto limitate.

Possiamo ricevere al polso le notifiche di tutte le applicazioni, solo alcune verranno visualizzate completamente e con l'icona corretta, in tutti i casi eliminando la notifica dall'orologio lo stesso non avverrà sullo smartphone associato e viceversa. Ci sono 4 risposte preimpostate con cui replicare alle app di messaggistica (ok, sto bene, sono in riunione, sto guidando), tutte in lingua inglese come del resto il sistema operativo che non supporta ancora la lingua italiana.

Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare importanti aggiornamenti, specialmente quello che aggiunge il supporto alla lingua italiana, insieme a AOD e molto altro.

Ci si muove nell'interfaccia tramite swipe sul touch screen, scorrendo verso il basso compare la tendina con alcuni comandi rapidi (modalità ND, controllo luminosità, , torcia, sveglia ecc), con uno swipe verso sinistra si accede ai widget personalizzabili (musica, cardio, SpO2, dati sul sonno ecc), scorrendo verso il basso compaiono le eventuali notifiche (se non le eliminate manualmente continueranno ad accumularsi), tenendo premuto sulla watch faces si può sostituire il quadrante scegliendo tra 14 alternative.

Il tasto superiore serve per far comparire il drawer delle applicazioni, quello inferiore invece è programmabile. Purtroppo i due tasti non possono essere utilizzati durante la pratica sportiva per spostarsi tra le schermate, bisognerà dunque necessariamente ricorrere al touch screen.

Le app utilizzabili sono: workout, diario workout, misurazione battito cardiaco, misurazione SpO2, dati sul sonno, misurazione stress, esercizi sulla respirazione, telefono, musica, meteo, sveglia, cronometro, timer, torcia, barometro, bussola, controllo TV OnePlus, impostazioni, trova telefono.

Sullo smartphone associato (solo Android dalla versione 6 in poi) bisogna installare OnePlus Health, ovvero un rebrand dell'app HeyTap per gli indossabili OPPO.

L'app è gradevole graficamente e chiara nella consultazione dei dati, propone statistiche per passi, calorie, attività cardiaca, sonno, SpO2, Stess, include poi i resoconti degli allenamenti e le impostazioni dell'orologio. Qui possiamo anche aggiornare, trasferire musica e gestire alcuni settings sulle diverse funzionalità come tracciamento SpO2 notturno, limiti per gli avvisi di pericolo su frequenza cardiaca e rilevazione dello stress. Le notifiche sono attivabili per tutte le app, inoltre è possibile scegliere quali quadranti includere tra i preferiti e crearne nuovi personalizzati con foto di sfondo.

FITNESS E SPORT

Grazie alla completa dotazione di sensori, OnePlus Watch può monitorare diverse attività sportive, con una predilezione per quelle all'aperto, nelle quali può sfruttare l'ottimo GPS.

Attualmente le attività monitorate non sono moltissime (corsa, camminate, bici, nuoto, escursioni e le solite attività generiche cardio) ma l'azienda ha promesso di portare a 110 le attività riconosciute (anche automaticamente). Durante l'attività le schermate sono quelle classiche degli orologi Amazfit, abbastanza ricche e leggibili. Purtroppo non si possono personalizzare un granché, non ci sono coach vocali, non si possono caricare tracce GPX, non c'è la funzione di ritorno alla base, manca la funzione di allenamento con prestazione ghost, manca l'allenamento a intervalli. Niente VO2 Max, training index, training effect e altre funzioni avanzate.

A ciò aggiungiamo l'impossibilità di condividere le sessioni registrate con servizi di terze parti ad eccezione di Google Fit.

Insomma, le funzionalità sportive sono dedicate ad un pubblico che vuole monitorare le attività occasionalmente e senza grosse pretese. Peccato in realtà perché cardio e gps sono piuttosto precisi, avrebbe migliori potenzialità, nonostante manchino controlli hardware con i tasti che tornerebbero utili in inverno o con le mani sudate.

Per quanto riguarda il fitness e le funzioni di salute sembra che il conteggio dei passi sia preciso, bene anche cardio e SpO2, la misurazione del sonno invece è un po' approssimativa nelle fasi iniziali e finali. Può capitare che dopo una mezz'ora buona dal risveglio e quando siete già incamminati verso il lavoro lui si accorga finalmente che vi siete svegliati. Un aggiornamento qui sarebbe sufficiente per sistemare le cose.

SI POTEVA FARE DI PIÙ

OnePlus Watch è un prodotto certamente valido in relazione al prezzo di listino, 159 euro sono adeguati a ciò che può offrire. Complessivamente quindi non ci sentiamo di bocciarlo di per sé.

MA...

E' di OnePlus e quindi ci aspettavamo qualcosa di meno basilare, di più frizzante, più ricercato, diverso in qualche modo dalle decine di smartwatch già presenti sul mercato più o meno allo stesso prezzo.

Non è un WearOS (con ciò che ne consegue per la piena compatibilità con le notifiche), non ha un OS completo come Tizen o Watch OS, non è uno sportwatch convincente, non è nemmeno un ibrido particolarmente ispirato, l'app associata è banalmente quella di OPPO, inoltre è arrivato sul mercato senza lingua italiana e con molte promesse a scadenza non certa.

Sembra quasi che l'azienda l'abbia realizzato con superficialità: lo si nota da alcuni particolari come la personalizzazione software assente, una confezione piuttosto scarna e priva di quei tocchi interessanti come sarebbero potuti essere un cavo Type-C staccabile dalla basetta, magari anche quello rosso che troviamo di solito negli smartphone o perché no un cinturino aggiuntivo.

Da OnePlus ci aspettiamo certamente qualcosa in più del compitino, in passato ha dimostrato in molte occasioni di saper progettare dispositivi degni di nota. Che succede?

qualità costruttivagps e cardio precisiprezzo contenuto
software da sistemarepoche funzioni sportivepoche funzioni smart

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Commenti

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Fabrizio

Ottimo grazie ancora, do un'occhiata a quell'app, è sempre interessante poter personalizzare quantomeno l'estetica. Sono su android quindi no problem, ottimo avere un minimo di memoria interna per certe situazioni.
Adesso tengo d'occhio i prezzi

J.H. Bolivar Pacheco

r

Si, ha un ampio ventaglio di Watchfaces gia di suo e tutte gratuite.
Alcune di quelle originali addirittura sono personalizzabili nelle info.

Il display è OLED (quindi luminosità ai massimi livelli anche sotto il sole), e secondo me se lasci la regolazione della luminosità in automatico, la gestione è perfetta.

Se non bastassero, e hai Android, c'è una app che permette di caricarne di non ufficiali, e amplia ulteriormente la possibilità di personalizzazione.

Ha più di 90 sport (di cui la maggior parte ti saranno inutili), ma delle cose che hai domandato mi sembrano ci siano tutte senza problemi.

Ricorda che solo il GTR2 e GTS2 hanno la memoria interna di 3GB per archiviare la musica (se vuoi dimenticare totalmente il telefono). le versioni E e MINI ,non hanno lo storage interno.

lamanda

Non per forza. Con Amazon puoi sempre fare il reso

Mattia Pierelli

Io l'ho ordinato e sono ottimista! Poi se prenderò l'inc**lata come con Amazfit ti darò la possibilità di ridere di me come Nelson nei Simpson

Fabrizio

Interessante! Grazie delle info.
I contro non mi sembrano un problema, alla fine sto cercando un orologio prima di tutto bello esteticamente e personalizzabile (immagino ci siano varie watchface giusto? Magari anche di terze parti), con un bel display, buona costruzione e che abbia qualche funzionalità in più delle classiche band.
Quindi avere l'accesso ai controlli musicali in palestra (con timer) o durante allenamento in corsa/bici sarebbe già un bel passo avanti a livello di comodità.
Non mi interessa farci girare app particolari, soprattutto se questo significa doverlo caricare quasi tutti i giorni come avviene su apple watch o android wear.
Non sarebbe male al massimo avere un altimetro/barometro, sai se è presente?

lamanda

Appunto... con gli smartphone.
Già da oneplus non ci si aspettava una ciofeca di smartwatch come questo, quindi non scommetterei su chissà quali aggiornamenti migliorativi.

Anche perché, ora come ora, hanno puntato e osannato un sacco la batteria (proprio perché ancora non è capace di fare un cavolo come software) e calerebbe drasticamente se implementassero delle cose più complesse

Mattia Pierelli

Beh conosciamo tutti OnePlus e con gli smartphone ha fatto sempre bene lato aggiornamenti

lamanda

"Never buy a product based on promised software updates"

Tradotto:

"Mai comprare un prodotto basato sugli aggiornamenti software promessi"

J.H. Bolivar Pacheco

Personalmente mi trovo molto bene con il GTR2.
MA non sono tutti rose e fiori.

Come PRO:
- Durata Batteria (ci faccio 8 giorni senza Always on e senza riconoscimento automatico dell'attività. Qualità sonno, monitor battito, riconoscimento della respirazione notturna, attivo).
- Abbastanza buono il tracciato GPS (non preciso, ma non eccessivamente sballato).
- SPO2 on board a richiesta.
- Una enormità di sport indoor e outdoor

77fabio

Si funziona ma in caso di timer diventa dominante liconcina del timer, per tornare a Spotify devi fare swipe verso l'app. Il timer comunque prosegue.

Fabrizio

Thanks! A questo punto sia il GTR2 che le varianti rientrano fra i papabili, sembrano anche avere prezzi non esagerati

J.H. Bolivar Pacheco

Si esatto.

Ho voluto fare una prova dopo che avevi sollevato la domanda.

In ogni caso sia il Timer (app Timer) che il Player (app Musica). Li ritrovi nello Swipe a sinistra delle notifiche.
Quindi si, fa anche multitasking.

Suppongo si estenda a tutta la famiglia Amazfit GTR2/GTS2 , GTR2e/GTS2e e GTS2Mini .

Fabrizio

Buono! Quindi mi sembra di capire che il cronometro (immagino anche il timer) continuano a funzionare mentre tu torni alla home per accedere ai comandi musicali, ottimo grazie

J.H. Bolivar Pacheco

Io con Amazfit GTR2 posso far partire un attività (o il cronometro o altra app) e comunque rimane il funzionamento in background.
Poi posso premere il tasto HOME (rosso) e andare ai comandi del player.

Posso dunque decidere di :
- Fare Swipe a destra e tornare nell app aperta
- Fare Swipe a sinistra e nel campo notifiche tornare nella App aperta

Se invece ho aperta una Attività (corsa, jogging, bicicletta, etc) è ancora più semplice: basta fare swipe a destra per andare immediatamente nei comandi del player

Fabrizio

Ottimo thanks! Finalmente una risposta chiara.
Giusto per curiosità, sai dirmi se funziona anche utilizzando il timer/cronometro? Ad esempio facendo partire un timer di 3 minuti e durante il conto alla rovescia cambiare traccia su spotify, senza che il timer si blocchi.
Se ho capito bene avendo questa iconcina dei controlli musicali onnipresente dovrebbe essere fattibile

Andrearocca

basta con ste ciofeche watch cinesi tutte uguali fotocopia con il software farlocco prendo cento volte un polar o garmin

asd555

Insomma non ci resta che aspettare.

Giustamente mi approccio agli smartwatch come per gli smartphone, mi dico: Qualcomm fa un processore, i produttori lo adottano il prima possibile.
Mai pensiero fu più sbagliato, lol.

Okazuma

Voglio prendere uno Smartwatch WearOS da almeno 2 anni, ho rinunciato per via del processore utilizzato (poi presi un Fossil ma l'ho reso dopo 10 giorni)
Calcola che a giugno sarà passato 1 anno dal lancio del 4100/4100+ e ad oggi lo monta solo 1 orologio

77fabio

Ciao, io ho samsung active 2, quando fai partire spotify su telefono ed orologio, compare un'iconcina di spotify su orologio che rimane "sovraimpressa" a qualunque schermata (che sia la home o l'app di durata dell'esercizio) quindi quando serve basta premere l'iconcina in basso ed hai accesso a tutti i comandi musicali da orologio, cosa che io uso quasi esclusivamente per il volume o per segnare un brano che mi piace ma hai accesso a playlist salto brano ecc.

77fabio

Oltre ad essere mediocre, ha la grafica palesemente scopiazzata da active 2... Abbastanza ingiustificabili come al solito...

asd555

Non sapevo questi dettagli.
Sono un po' schifato, ne riparliamo tra un anno, grazie.

Mattia Pierelli

Pagato comunque di più del Huawei GT2

Okazuma

Il Mi Watch costa meno di questo One Plus però

Okazuma

Questo costa molto più della media per quello che offre.
Letta la recensione dovrebbe costare sotto i 90 euro ed invece ne costa 160

Okazuma

Il 4100+ non lo vedrai prima di un anno se non di più.
Come successo per il 3100, i produttori usano processori vecchi per risparmiare e non adottano l'ultimo uscito.
Per ora solo il Tic Pro 3 monta il 4100 e non è neanche la versione +

Has_Fidanken

Si penso pure io. Pero' e' una scomodita'.

Fabrizio

Mah alla fine se ascolti la musica mentre fai altre cose un minimo di multitasking c'è, per cui non poter controllare la riproduzione sembra più essere una limitazione di UI.
Anche lo Xiaomi Mi Watch sembra supportare il timer in background ma trovo recensioni contrastanti

Vive

Anche no, a quel prezzo ci stanno i Ticwatch e Galaxy Active 2

Mattia Pierelli
Nuanda

Si in cartolina lo hai avuto....informati te, perché vieni sbugiardato un pó di messaggi più sotto da chi realmente lo ha...

Mattia Pierelli
Nuanda

Ma perché scrivi scemenze? Non è vero che lo hanno...

sopaug

questo è un altro discorso... Concordo sul fatto che il "si potrà" è una bella scommessa.
I recensori fanno quello per cui sono pagati dallo sponsor e recensiscono quello che gli mandano, lo sponsor vuole che esca l'articolo e loro fanno con quello che hanno, la colpa è di BBK che è stata poco furba.

Prova a vedere l'Iiyama, dovrebbe averne in 4K lucidi

Mattia Pierelli

Il conteggio calorie è una m...

Lello Splendor

Lo so, preferisco mi band

Luca

Se intendi il Mi Watch si l'ho provato. È una "glorified smartband" appunto, non uno smartwatch. Però quello che fa lo fa bene.

Mattia Pierelli

Perché dovrei annullare il preordine? E cosa dovrei prendere? Un amazfit con mille bug o un WearOS con mille problemi?
A parte che poi sono stati annunciati altri aggiornamenti quindi... Ma io vivo tranquillo lo stesso aspettando il mio OnePlus Watch

Nuanda

Ma quale software definito, l'aggiornamento che hanno annunciato risolve un problema dei cento che ha....ma annulla il preordine e vivi sereno... sto smartwatch è una ciofeca, non li vale proprio 159 euro...

Nuanda
Mattia Pierelli
Nuanda

Appunto questo è pure peggio...fai te...

Mattia Pierelli

È già stato rilasciato un aggiornamento e ne è previsto almeno un altro i primi di maggio

Mattia Pierelli

Ma come fate a dire che è peggio se non è stato nemmeno provato col software definitivo?

Mattia Pierelli
Mattia Pierelli

L'hai provato per dire che è meglio? Perché non conta le calorie al di fuori dell'allenamento, non permette di rispondere alle chiamate e alle notifiche. Ha solo Alexa in più

Mattia Pierelli

Si che hanno il multitasking. Huawei, amazfit, etc.

Mattia Pierelli

Il mi Watch non calcola le calorie al di fuori degli allenamenti e non puoi rispondere a chiamate e notifiche

Mattia Pierelli

La maggior parte usa il bluetooth per spostare i software. Anche i Huawei sono così ad esempio

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A quel prezzo sono praticamente tutti così.

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