
05 Giugno 2021
Giusto un paio di giorni fa, Huawei ha ampliato il proprio ventaglio di indossabili, lanciando sul mercato la nuova Huawei Band 6: ampio display, cornici ridotte, varie funzionalità per tenere sotto controllo i propri allenamenti.
La nuova smartband va ad integrare la gamma di wearable dell’azienda cinese e, se non vi tornano i conti, avete ragione: la casa produttrice ha saltato un numero, passando dalla precedente, la numero 4, a questa, la numero 6.
La proposta è abbastanza accattivante, soprattutto nelle varianti di colore più delicate, e nel design ricorda da vicino la Honor Band 6, disponibile in Europa da fine marzo (senza il supporto in lingua italiana), ma anche il Watch Fit di Huawei che avevo testato a fine 2020. L'ho provata per qualche giorno, ecco qui cosa ne penso.
Per prezzo, dimensioni e funzionalità, la nuova band Huawei si posiziona a metà strada tra una band in senso stretto, come le classiche Mi Band di Xiaomi o la Oppo Band uscita di recente, e il Watch Fit. Da quest'ultimo ha preso senz'altro per quanto riguarda il design piacevole e moderno, contraddistinto dalla cassa in materiale plastico - che, devo dire, ho faticato a distinguere dal metallo - e le finiture curate; ottimo il cinturino in silicone davvero morbido che si allaccia come un normale orologio, risparmiandomi contorsionismi.
Anche in questo caso, proprio come sul Watch Fit, c'è un unico tasto fisico sul lato destro, mentre il display AMOLED da 1,47'' è leggermente più piccolo rispetto al fratello maggiore (1,64'' sul Watch Fit) ma ne conserva l'ottima leggibilità anche sotto la luce diretta del sole e la buona luminosità, che tuttavia qui non si regola automaticamente. Per risvegliarlo basta ruotare il polso grazie all'accelerometro, e per oscurarlo coprirlo con un mano; peccato non si risvegli anche toccando semplicemente lo schermo, un movimento che a volte è più immediato.
La grande differenza, rispetto al Watch Fit, è invece l'assenza di GPS integrato, motivo per cui quando si fanno attività all'aperto bisogna portarsi dietro lo smartphone, oppure fare affidamento sul contapassi per stimare la distanza percorsa. Il menù interno, dove si naviga agevolmente, è il solito degli indossabili Huawei:
Come sul Watchfit sono presenti molti sport: qui sono 96, ma solo i principali hanno delle rilevazioni specifiche, per esempio il numero di bracciate per il vogatore, lunghezza della piscina per il nuoto, il numero di salti con la corda, passi, mentre per il resto sono sempre le stesse rilevazioni (frequenza cardiaca, tempo, calorie bruciate). Interessante la possibilità di impostare degli obiettivi e visualizzare il tempo di recupero tra un allenamento e il successivo.
La lista degli sport permette di visualizzarne solo un numero limitato, per aggiungerne bisogna cliccare su Widget e cliccare sul segno "+" per selezionarne altri. Peccato al momento manchi la pedalata all'aperto, ma dev'essere un bug, perché è possibile lanciarla dall'app sullo smartphone senza problemi. Presente anche il rilevamento automatico degli allenamenti, ma solo per camminata, corsa, ellittica e vogatore.
Oltre al monitoraggio continuo della frequenza cardiaca c'è anche quella del sonno e in teoria anche dell'ossigenazione del sangue in maniera automatica: al momento tuttavia quest'ultima è disponibile solo manualmente, e la funzionalità continua sarà probabilmente implementata con un prossimo aggiornamento.
L’app è sempre la stessa buona Huawei Health, molto chiara e immediata, che permette di visualizzare anche il percorso GPS su una mappa e di scegliere tra varie watchface, anche se devo dire che poche tra quelle proposte hanno incontrato i miei gusti a parte quella che ho scelto. Assente anche l'NFC con tutte le possibilità annesse.
La Huawei Band 6 è compatibile con iOS 9.0 o versioni successive e Android 5 e successive, ma se associata a smartphone della stessa casa produttrice rende disponibili alcune funzioni premium, come ad esempio la possibilità di controllare la fotocamera a distanza.
L'autonomia dichiarata è di 14 giorni, ma direi che con un utilizzo reale si attesta sui dieci giorni; molto dipende dalle funzionalità che si sceglie di tenere attive, e dal livello di luminosità. In ogni caso, niente paura: bastano 5 minuti di ricarica per ottenere due giorni di utilizzo medio. Una menzione positiva anche per la basetta magnetica, che non ingombra ed è molto semplice da utilizzare, senza dover togliere parti di cinturino et similia.
La Huawei Band 6 è disponibile in quattro colorazioni: nero, verdone, arancio e rosa cipria, che personalmente ho particolarmente apprezzato, e per la quale ho ricevuto parecchi complimenti; finalmente un dispositivo che sta bene anche sui polsi sottili. Il prezzo di vendita al lancio è di 59 euro su Huawei Store, e se si sceglie di acquistarne due la seconda costa solo 29 euro.
In conclusione, è una smartband più sottile rispetto al Watch Fit, che però ha in più il GPS e anche una sorta di personal trainer incorporato per alcuni esercizi. Poiché quest'ultimo indossabile è sceso dai 129 euro del lancio a uno street price di 79 euro - che pure sono il 30% in più rispetto alla Band 6 - molto dipende dalle vostre esigenze.
Nota a latere: il monitoraggio continuo della SpO2 è presente ad oggi solo sull'ultima versione dell'app Huawei Health che al momento non è disponibile sul Play Store, dove l'ultimo aggiornamento risale a luglio 2020. Come preannunciato nell'articolo, l'aggiornamento su Play Store dovrebbe arrivare a breve, ma nel frattempo chi volesse può scaricare l'app aggiornata direttamente dal sito del produttore.
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Commenti
No. Fa esattamente le stesse cose leggermente più in grande. Tanto vale tenere la Band 5 (te lo dico avendo io la 6 e mia moglie la 4!).
Lo prendo o no?
Vale la pena prenderlo? Vengo da un honorband 5 e lo uso praticamente come orologio e come sveglia
Band molto carina, che non vale il prezzo di listino, ma con il software un po' scarno. NON è un fitness tracker o una sport band, ma la intendo come una smartband in cui le funzioni sport sono solo un aspetto del tutto.
Cosa con poco sforzo potrebbero aggiungere almeno:
- Il controllo remoto per scattare foto (funziona solo con cellulari Huawei);
- un collegamento rapido per gestire il livello di luminosità dello schermo (non c'è il sensore e neppure la programmazione oraria).
Con un po' di lavoro potrebbero aggiungere anche una visualizzazione del navigatore, alla fine il display ha le dimensioni della finestrella di Maps con il picture-in-picture.
Nella prossima edizione servirebbero almeno un paio di novità importanti, a scelta fra:
- un sensore luminosità;
- il supporto ai pagamenti NFC;
- la possibilità d'installare app di terze parti;
- un assistente vocale.
boh.come detto ho scaricato dal playstore italiano l'app Health e la Band6 si è accoppiata senza problemi, anche senza HMS service (ho uno xiaomi)
non è disponibile solo in versione globale ?
No. Quella c'è già.
È anche il lingua italiana!?
Ma come fate a scrivere che ha saltato dal 4 al 6?! Almeno informatevi... ho indosso proprio un Honor Band 5.....
La Honor Band 6. La Mi Band è un mattone in quanto a spessore, dunque si avverte molto di più. La honor è sì più ampia, ma sottile (anche grazie ad un accorgimento estetico).
Però non è più un bracciale di fatto
Io ho letto i report dell’OMS perché è una questione che mi interessa ed ho visto che è uno schifo un Cina.
Ti consiglio di informarti a riguardo direttamente dalla fonte principale, piuttosto che continuare a scrivere.
Non è colpa degli altri se non leggiamo e non siamo informati e pertanto siamo ignoranti...è colpa nostra.
Penso che se in Europa abbiamo determinate regole su diritti civili, lavoro, ambiente, legalità, salute allora è un controsenso continuare ad avere rapporti commerciali con chi fa tutto l’opposto di quello in cui crediamo e verso cui cerchiamo di arrivare, pertanto ritengo che sia giusto che le istituzioni mettano delle regole, traccino una via da seguire sui rapporti commerciali e sulle possibilità di investimento.
È inutile continuare a ridurre l’inquinamento in Europa se poi invece di produrre in Europa produciamo in Cina dove si fa tutto il contrario di quello che vogliamo fare a casa nostra. Non è colpire il cliente ma proteggerlo.
L'utente di prima non lo sapeva .
No emoji visualizzate, no risposta rapida. Ogni anno è sempre lo stesso braccialetto dall mi band4/honor band5 con nessuna aggiunta rilevante.....anzi diminuisce la batteria.
Certo, capisco il tuo punto di vista, e in parte lo condivido, ma non "forzatamente" e colpendo direttamente un'azienda, tra l'altro togliendo la "libertà di scelta" all'utente finale in quanto "castrato" con lo scopo di affondato definitivamente...
Sono i modi che non vanno bene, non si addice a un paese democratico, tutto qui, c'è il libero mercato, quindi ci sono delle regole, che valgono per tutti, e tutti "pagano" se vengono infrante, poi a casa sua ognuno fa quel che vuole, come fa ogni individuo quando ad esempio va al lavoro, segue le regole, tornato a casa, essendo sua, regole sue, quindi nel caso specifico, ban sul suolo americano, stop, ma così non è stato, inutile ripetere le stesse cose, purtroppo gli errori si pagano, aver dirottato per anni la manodopera lì, ovviamente hanno imparato, ormai cosa vuoi fare, mica possono dimenticare ciò che hanno imparato, e metterli con "le spalle al muro", è un altro errore che vedranno dopo, ad un certo punto, meglio collaborare se temi che il tuo "nemico" possa diventare più forte, invece di "costringerlo" a correre ai ripari...
Intanto hai fatto fare soldini al regime comprando Apple, anche le mandorle cinesi che assaggi, i soldi finiscono nel regime
Tu hai così tanto tempo libero da leggerti tutti i report dell'OMS? O li hai letti da qualche sito di propaganda?
Invece di pensare a che problemi ha la Cina pensiamo ai nostri di problemi, magari sistemiamo prima lo schifo che c'è qui, no?
Ah no, sempre colpa degli altri eh
Condivido tutto quello che hai scritto, tuttavia nei paesi democratici a libero mercato lo stato non ha potuto imporre determinate scelte perché i tempi erano diversi... ma le cose nel frattempo sono cambiate...
Ci sono state scelte scriteriate da parte di multinazionali e secondo me è giusto che le istituzionali nazionali intervengano per tracciare la retta vi su cui camminare. Trovare il giusto equilibrio tra profitto e benessere.
È difficile, ma ci si può arrivare.
Imho.
Ho solo espresso il mio pensiero.
Se non ti piace pazienza, ma sul fatto che in Cina stanno facendo porcate più che mai, non c’è bisogno di scrivere altro... puoi iniziare a leggere i report dell’OMS per capire lo schifo lo schifo che c’è...
Non lo sapeva nessuno....hai diffuso un segretissimo industriale.
Apple non è cinese anche se costruisce in Cina...in parte e sempre meno.
Non possono dirmi di no.
Speriamo che le Cinesi ti dicano di NO.
In realtà lo compri senza rendertene conto...
Spero tu sia un boomer se no è grave parlare senza accendere il cervello, già abbiamo i giornalisti che scrivono roba solo per scrivere fare sensazionalismo, non infogniamo pure qui che ste sparate. Che poi a sfruttare i cinesi sono stati in primis i occidentali, se poi il made in China esiste, è solo perché a qualcuno interessava arricchirsi sfruttamento la manodopera low cost se no neanche esisterebbe
Ok va bene hai ragione tu. Ma che mi dici sulle altre motivazioni?
E quindi? Hai risposto a me, non all'altro utente.
Pochi purtroppo, sono stato in zona rossa da marzo, la zona arancione c'è da pochi giorni da me... E correre nei pressi dell'abitazione non mi piace purtroppo :(
La discussione iniziale non è stata aperta da te ma da un altro utente.
Qualcuno ha da consigliarmi -magari perché ne possiede uno- un health watch che monitori pressione sanguigna, faccia ECG, ossigenazione e magari indichi anche la temperatura corporea?
Se ne trovano a decine su AliEx e similari, il fatto è che non saprei quale prendere perché molti paiono uno il clone dell’altro.
In realtà la richiesta di HMS la chiede solo per il ciclo mestruale...per le altre cose ho scaricato solo l'app Health e basta.
Arrivata ieri mattina, contento di averla presa al posto della MiBand 6.
Preso 2 Band6 + coupon a 80€ dal sito Huawei
così per curiosità.. quanti km hai corso questo mese di aprile?
io non guardo nè la luna nè il dito, sei tu che parli di mtb rispondendo ad un mio messaggio in cui parlo di CORRERE.
Fa la metà delle cose e tutte peggio.
La Mi Band 6 essendo più compatta secondo me
Io non compro più da marche cinesi da almeno un anno.
Però la mandorla delle cinesi l'assagerei.
L'unico paese che con la pandemia ci ha guadagnato tra l'altro.
Secondo voi, al polso tra maglioncini felpe e camicie, si sente meno la mi band 6 o la Honor band 6 ?? Grazie!
Adda arrivá baffone....
Tutte son così, nessun werable supporta il multidevice.....Huawei come altri han la possibilità di sintonizzazione con un nuovo dispositivo senza resettare il werable... cosa che non puoi fare con i Tizen, WearOs e Apple Watch
Anche se il giorno dopo quella gran p di tua mamma
Sei fantastica
Ma dove vivi, nei sobborghi delle più squallide città italiane?
avessi la possibilità di vedere cosa succede realmente degli ingranaggi cinesi, la penserei molto peggio, di questo ne sono sicuro.
nessuno sta diffendendo nessuno
ti sto solo dicendo che vedere solo le cose da una prospettiva non ti rende diverso da quei poveretti in nord corea che subiscono il lavaggio del cervello
tutto qui
guarda su chi fa e non fa il lavaggio del cervello, è facile dirlo, basta vedere cosa hanno fatto con i commissari OMS, solo in una dittatura si fanno certe cose... oppure sul fatto che fanno propaganda a tutto tondo sul fatto che la pandemia sia nata in Italia e non in Cina, bisogna proprio avere le fette di prosciutto davanti gli occhi per continuare a difendere l'indifendibile...