
23 Maggio 2023
Il prossimo 5 giugno, nel corso del keynote di apertura della Worldwide Developers Conference, il CEO di Apple, Tim Cook, salirà sul palco (virtuale) e tra le varie novità annuncerà anche il primo visore di realtà mista. Questo nuovo dispositivo si dovrebbe chiamare Reality, sarà basato su un sistema operativo chiamato xrOS e avrà un costo di circa 3000 dollari.
Come già detto in passato, questo visore rappresenterebbe una vera e propria sfida per Tim Cook che vorrebbe chiudere il suo ciclo in azienda con il lancio di un prodotto "dirompente", che possa rappresentare per il prossimo decennio qualcosa di simile a quello che iPhone, iPad e Apple Watch hanno rappresentato finora per Apple. Un progetto ambizioso, forse anche troppo.
L'autorevole giornalista Mark Gurman ha pubblicato nelle scorse ore un ampio articolo su Bloomberg in cui ha cercato di ripercorrere un po' le tappe di tutto lo sviluppo di questo progetto, dall'inizio ai giorni nostri, ottenendo informazioni da fonti interne che, ovviamente, hanno parlato in condizione di anonimato visti i rigorosi divieti imposti da Apple nel discutere di prodotti ancora non annunciati.
Diciamo subito una cosa, rispetto all'idea iniziale quello che vedremo a giugno sarà qualcosa di decisamente diverso. Apple avrebbe infatti iniziato lo sviluppo del visore nel 2015 convinta che la realtà aumentata avrebbe avuto un ruolo sempre più importante, ma consapevole che questa tipologia di prodotti sarebbe stata generalmente considerata "socialmente isolante".
Nella prima bozza di progetto non c'era un "visore" ma degli occhiali di realtà aumentata simili a quelli che si indossano quotidianamente, sottili e leggeri. Cook sarebbe stato irremovibile sotto questi aspetti. Voleva un dispositivo da indossare tutto il giorno, che consentisse di poter fare a meno di un iPhone o un Mac, con cui giocare, navigare sul Web, inviare e-mail, fare videochiamate tramite FaceTime, utilizzare le stesse app presenti su altri dispositivi Apple, allenarsi e perfino meditare. Il tutto, controllabile sia manualmente con con gli occhi.
Nonostante queste richieste, a differenza di Steve Jobs che aveva sempre seguito da vicino lo sviluppo di un prodotto, Cook non sarebbe mai stato profondamente coinvolto nel design del visore. Il suo approccio più distante sarebbe stato comunque coerente con il ruolo avuto anche nello sviluppo di Apple Watch e AirPods. Secondo quanto riportato, Tim Cook non avrebbe "mai fatto sentire il suo peso nelle decisioni su questo progetto, e questo ha frustrato le persone". Il suo approccio sarebbe stato talvolta percepito come indecisione, cosa che avrebbe anche portato a ritardi e preoccupazioni per l'ottenimento di risorse sufficienti.
Anche Craig Federighi, vice presidente dello sviluppo software, avrebbe sempre mantenuto le distanze dal progetto, vedendolo quasi con diffidenza. Scetticismo sarebbe stato espresso anche da Johny Srouji, vicepresidente senior per le tecnologie hardware di Apple, preoccupato dallo spostamento di risorse dal team di sviluppo dei processori per iPhone.
Dan Riccio, che all'inizio dello sviluppo del visore era il capo della sezione hardware di Apple, avrebbe successivamente deciso di affidare tutto a Mike Rockwell che vide entrare nel team anche Jony Ive, all'epoca chief design officer. Nel 2021, Dan Riccio ha lasciato il suo ruolo principale in Apple restando solo per portare al debutto il visore.
Ma proprio tra Rockwell e Ive ci furono le prime divergenze. Rockwell puntava a un dispositivo che mostrasse i contenuti di realtà virtuale in forma video realistica, mentre Ive, rimasto coinvolto nello sviluppo fino a circa un anno fa, voleva un dispositivo autonomo, il più possibile portatile, anche se questo poteva significare il sacrificio di alcune prestazioni.
Questa visione, più vicina a quella di Cook, sarebbe stata quella su cui si sarebbe puntato, anche se con qualche compromesso. Da quell'idea di occhiali sottili, tutto si è gradualmente spostato verso qualcosa di più simile a quello che attualmente già troviamo sul mercato. Un prodotto comunque migliorabile nel corso degli anni, magari con delle versioni successive, ma che possa comunque avere il potenziale per diventare importante quanto un iPhone. Per questi step incrementali sarebbe stato previsto da Apple un contributo di oltre 25 miliardi di dollari all'anno.
La variazione drastica del design rappresenterebbe anche una tacita ammissione da parte di Apple di non essere riuscita a fare meglio di quanto fatto in questi anni da altri produttori. A Cupertino non sarebbero stati in grado di risolvere alcuni problemi tecnologici fondamentali. In primis, quello di integrare la batteria che sarà invece separata, grande come un iPhone, sia per ridurre il peso che per evitare il surriscaldamento del visore.
Il visore di Apple dovrebbe avere comunque delle videocamere in grado di catturare l'ambiente esterno per visualizzarlo su uno schermo interno quando gli utenti passano dalla modalità VR alla modalità AR, funzione nota come "video pass-through".
Il visore, inoltre, dovrebbe anche avere un display rivolto verso l'esterno in grado di mostrare sia i movimenti degli occhi che le espressioni facciali, una caratteristica voluta fortemente da Apple per consentire alle persone di interagire con chi lo indossa. Su visore si potranno utilizzare tante app.
Dal quel progetto iniziale, quindi, Apple avrebbe alla fine quasi "ucciso" l'idea di un prodotto del tutto autonomo. Secondo persone coinvolte nello sviluppo, se mai accadrà, ci vorranno almeno altri quattro anni per poterli realizzare. Lo scorso marzo, Apple ha quindi mostrato un'anteprima del visore ai suoi dirigenti confermando l'intenzione di iniziare a venderlo nei prossimi mesi.
In questi anni ci sarebbe stato anche un notevole ridimensionamento sulle stime di vendita. Inizialmente si pensava a 3 milioni, poi un milione e infine circa 900.000 visori. Decisamente pochi se pensiamo che Apple vende ogni anno oltre 200 milioni di iPhone. La decisione di ridurre queste stime, secondo quanto affermato da Gurman, rifletterebbe in parte la decisione di vendere il visore senza guadagnarci, ma sopratutto senza perderci, cosa che inizialmente era stata presa in considerazione.
Apple quindi, avrebbe in un certo senso seguito il percorso fatto solitamente anche da altre aziende impegnate in questo settore. Dalle grandi speranze iniziali si sarebbe scesi a compromessi anche per la necessità di realizzare un prodotto a tutti i costi, magari anche per far felice Tim Cook.
"Uno dei grandi flop tecnologici di tutti i tempi". Questo è invece il timore espresso da Michael Gartenberg, un ex dirigente del marketing di Apple che oggi lavora come consulente indipendente. Secondo Gartenberg, infatti, ad oggi manca ancora un vero e proprio mercato per questo tipo di device. Ma è proprio questo punto che potrebbe invece giocare a favore di Apple che avrebbe l'occasione di crearlo.
Commenti
Quello era un prodotto nuovo. I visori sono in giro da un bel po' e nessuno ha avuto successo
erano rumor e si vociferava così, commenti la notizia.
tu invece era quello che sosteneva che la batteri cover di iPhone, l'avrebbe caricato 2 volte contestandomi quando con specifiche alla mano dissi che non avrebbe superato la metà carica?
Steve...Steve...sei tu?!
https://uploads.disquscdn.c...
Sarà un flop come lo sono stati tutti gli altri visori
Spero di aver espresso io concetto, ovvero che uno sviluppatore invece di dire “perché dovrei fare X per Mac?” potrebbe pensare “voglio sviluppare X per il visore” e tramite sviluppo condiviso il medesimo lavoro potrebbe arrivare su Mac.
Ci sono rumors su questo coso da almeno 4 anni, e ogni rumor é piú eclattante del precedente, questi cosi avrebbero dovuto salvare un settore, curare il cancro, definire la nuova linea di vita e chissà quant'altro.
Ora che ci si avvicina alla presentazione, tutti gli ultimi rumors parlano di difficoltá, scelte di compromesso, ritardi, vendite limitate, soluzioni giá viste etc etc etc. Saranno degli hololens con sensori aggiornati e schermi migliori..Non di più.
Poi ovvio, quando usciranno ci saranno vagonate di iSheep che diranno che il soc é il piú potente sul mercato (e grazie al c.) e che la risoluzione degli schermi é qualcosa di mai visto (e grazie al c.), che i sensori sono il non plus ultra (e grazie al c) e che la compatibilitá con iphone é inarrivabile (e grazie al c).
Magari usciranno anche 2 o 3 esclusive per ammiccare ai piú balossi.
Se invece stupiscono il pianeta con qualcosa di mai pensato prima ti offro un litro di birra!
Si è un dispositivo trasversale che potrebbe unire ancora di più tutti i sistemi operativi Apple, facendo da catalizzatore…
Che argomentazioni devo addurre a uno che fa sparate sui prezzi senza sapere una sega del prodotto?
Te eri quello che "i Mac ARM monteranno gli A12", certe cose le perculo con gusto e nulla più.
Le argomentazioni non sono sempre meritate.
ovviamente la tua solita mancanza di argomentazioni...
Ma lo fai a tempo pieno questo mestiere?
Beh aspettiamo almeno che esca prima di giudicarlo
Io su questo visore ho una visione totalmente opposta a quella che leggo in rete, ovvero quella di pretendere che sia un oggetto commerciale su larga scala, per me invece dovrebbe servire a potenziare l’ambiente di sviluppo.
Attualmente l’ecosistema Apple é particolarmente carente su tre fronti:
- gaming;
- programmi professionali;
- intelligenza artificiale (siri).
Per come la vedo io il visore potrebbe unicamente servire come catalizzatore di interesse per sviluppare soluzioni software da travasare direttamente negli altri dispositivi, ad esempio un gioco interessante sviluppato su questo visore potrebbe creare una piattaforma di sviluppo per il gaming su mac, così come software professionali per lo sviluppo industriale, infine tutto quello che riguarda l’analisi dell’ambiente circostante e delle iterazioni dell’utente tramite gesti e voce potrebbero incrementare notevolmente lo sviluppo di Siri.
Poi ovvio, difficile attirare investimenti su un prodotto che non muove grossi numeri di vendita, ma qua parliamo del fattore Apple, ovvero la percezione generale di una azienda che sa definire i canoni di successo futuri.
Daje daje così ti vogliamo! In formissima!
Anni ed anni a inventarsi fesserie e sará un clone di hololens.
Alla faccia dell'innovascione e del rilancio del mercato.
Ti sei perso il
Il più grande risultato mai raggiunto dall'IA è avervi fatto finalmente sostituire quelle improponibili immagini del visore Apple.
Ho semplicemente esposto il modus operandi di Apple.
il tuo invece è difenderla anche sull'obsolescenza programmata (così definita dall'antitrust di diversi paesi) per la politica di contrasto al faidate e riparatori professionisti ma non autorizzati da mamma Apple
un sacco di gente lo prenderà perchè marchiato apple e vedremo per le città gente in giro schiantarsi con il visore addosso, sostituisci quelli che vedi in macchina, moto e bici con il telefono con il visore e hai la fine dell'umanita :)
c'è nel disegno dell'articolo
Daje salvatoh suona il tamburello che Giugno si avvicina.
semplicemente la metterà a un prezzo triplo del suo valore dicendo che ci guadagna nulla e tutti i fanboy a dire "uh poverina"
In che senso qualcosa?
apple che lo venderà senza guadagnarci pur di non metterlo ad un prezzo ancora ben più elevato rispetto ai 3.000 dollari previsti??? poco ci credo, figuriamoci.
comunque vedremo se Apple sarà quella che darà una spinta al settore come fatto con altro, immagino tanti che non se lo sono mai cagati, con apple diventerà una rivoluzione.
Io son estimatore #1 e non mi aspetto un successo i primi anni. Proprio per niente.
Ah beh chiaro, è una sensazione assolutamente personale e non ho la pretesa di prevedere il mercato, magari invece sarà un successo clamoroso.
Ma così a pelle questo è quello che mi viene da pensare per questo prodotto
Per non perdere...il visore.
Per la prima volta negli ultimi anni mi trovo a pensare che non vedo alcuna possibilità che un nuovo prodotto Apple possa avere successo
TOP
Qualcosa si
Come Portachiavi
Per riuscire a vedere la Apple Car
Già provato!?
Se sarà un prodotto che permetterà di fruire la realtà virtuale con una qualità elevata e con un ampia scelta di contenuti (a differenza della concorrenza) potrebbe anche non essere un flop. Il fatto che parta come prodotto di nicchia e non consumer causa prezzo elevato mi lascia qualche dubbio però.
Insomma una cagata pazzesca.
lo acquisterò solo a scopo collezionisti e lo lascerò imballato in un angolo della libreria...anzi spero che sia un flop, cosi ne venderanno pochissimi ed acquisterà ancora più valore, come fu per il Powermac g4 cube, che custodisco gelosamente.
Meh..sono vagamente curioso, ma dico solo un "meh"
In pratica sarà una specie di prototipo come fu per Hololens principalmente dedicato agli sviluppatori (visto il prezzo) e a qualche cliente che se lo può permettere.
Può anche essere che abbia successo dove altri hanno fallito, il punto è che da quel che ho capito non sarà una cosa stile google glass, quindi una roba tipo hololens.
Ed è già chiaro per me che non sarà mai un prodotto di massa.
La gente detesta i normali occhiali da vista che pesano una frazione rispetto a questi, senza considerare la batteria con filo, perchè diavolo uno dovrebbe comprare un aggeggio del genere per fare le stesse cose che già fa con il telefono?
Il problema dei visori di google, microsoft, e probabilmente anche apple, è che non offrono nulla in più di ciò che già esiste, tranne molta scomodità.
L'unico ambito dove i visori hanno avuto senso è nel gaming, ma lì è un discorso completamente diverso.
Potrà anche essere il migliore mai presentato, ma sarà un flop come gli altri.
Lo danno in omaggio con la Apple Car
bel racconto!
Io questo visore ancora non lo vedo.