La realtà aumentata sta diventando sempre più popolare grazie alla sua capacità di fornire una visualizzazione digitale sovrapposta alla realtà. Tuttavia, la tecnologia AR non permette di vedere oggetti che sono nascosti dietro ad altri oggetti, come scatole o pile di merci.

Ma ora un nuovo sistema AR chiamato X-AR ha superato questa limitazione, offrendo una sorta di "visione a raggi X". L'inedito visore AR sviluppato dal MIT consente di trovare oggetti nascosti all'interno di scatole chiuse, sotto pile di merci o dietro ad altri oggetti. Inoltre, il dispositivo utilizza ologrammi per guidare gli utenti verso gli oggetti desiderati.

Il sistema utilizza segnali wireless e la visione artificiale per consentire alle persone che indossano il visore di percepire cose invisibili all'occhio umano. Combina nuovi design di antenne, algoritmi di elaborazione dei segnali wireless e diversi sensori basati sull'intelligenza artificiale.

1. Un'antenna che corrisponde perfettamente alla forma del visore AR e fornisce al dispositivo la capacità di rilevare segnali radio. L'antenna è flessibile, leggera e si adatta ai visori esistenti senza ostacolare le telecamere o il campo visivo dell'utente.
2. Un algoritmo di localizzazione SAR basato sull'AR che fonde la rilevazione di segnali radio dall'antenna e la rilevazione visiva dalle telecamere del visore per localizzare gli oggetti contrassegnati con un tag RF, anche quando sono nascosti dalla vista.
3. Un sistema di verifica RF-Visual che unisce la rilevazione di segnali radio e la visione per definire compiti come la verifica del prelievo dell'oggetto.

Il sistema è molto preciso. Può localizzare oggetti nascosti con un'accuratezza di meno di 9,8 centimetri e di oltre il 95% nella verifica del prelievo. X-AR è in grado di estendere i sistemi AR anche agli oggetti non direttamente visibili, con importanti implicazioni per l'industria della logistica, il retail, la gestione dell'e-commerce e la produzione.

In sintesi, X-AR potrebbe rappresentare il futuro della realtà aumentata, offrendo una nuova capacità di vedere oltre le barriere fisiche e aprendo nuove possibilità di applicazione della tecnologia.