
17 Aprile 2023
Insieme ai prodotti presentati ieri - P60 series, Mate X3 e MatePad 11 - Huawei ha ufficializzato in Cina una revisione degli auricolari wireless top di gamma. Non potevano che chiamarsi Huawei FreeBuds Pro 2+, scheda tecnica alla mano le modifiche appaiono davvero minime ma potrebbero non avere un impatto trascurabile sull'esperienza d'uso di alcune tipologie di clienti.
Alla già completa dotazione tecnica delle cuffiette che abbiamo recensito (e apprezzato) lo scorso anno, le FreeBuds Pro 2+ aggiungono i sensori per la rilevazione della temperatura corporea e della frequenza cardiaca. Huawei a spiegato che quest'ultima avviene per la prima volta attraverso un mix delle tecnologie più usate in campo mobile, quindi sia con gli infrarossi che con le emissioni di luce verde. La promessa è di un margine d'errore inferiore.
Le novità rendono gli auricolari impercettibilmente più pesanti - anzi più pesante, visto che il sensore è solo sul sinistro che pesa 0,2 grammi rispetto al destro e alla generazione precedente - e impattano leggermente sull'autonomia, che rispetto al modello dello scorso anno è leggermente inferiore.
Per il momento sono ufficiali solamente in Cina, ma alla luce del fatto che i FreeBuds Pro 2 sono distribuiti in Europa dovrebbe arrivare anche questa versione aggiornata: costano 1.399 yuan in preordine, cioè 189 euro al tasso di cambio attuale, dal 9 aprile costeranno 1.499 yuan (200 euro).
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Solo quando inflazione raggiungerà del 500%
Sono convinto che il mondo degli auricolari stia subendo una rivoluzione grazie alla diffusione dei nuovi auricolari true wireless. Ma cosa sono esattamente questi auricolari e perché stanno diventando sempre più popolari?
In primo luogo, i true wireless sono auricolari senza fili che si collegano al tuo dispositivo tramite Bluetooth. Questo significa che non c'è bisogno di dover gestire fastidiosi fili mentre si ascolta la musica. Inoltre, i true wireless sono molto piccoli e leggeri, il che li rende perfetti per chi vuole ascoltare la musica in movimento.
Ma c'è un lato oscuro nella diffusione dei true wireless. Molti esperti di salute affermano che l'uso prolungato degli auricolari può causare danni all'udito. Ciò potrebbe portare a una generazione futura di persone che non sono in grado di sentire la musica o le conversazioni normalmente.
Inoltre, molti utenti dei true wireless hanno lamentato la perdita degli auricolari. Questo è un problema comune poiché i true wireless sono molto piccoli e leggeri, il che li rende facili da perdere. Molti utenti hanno cercato di risolvere il problema con l'uso di collane per auricolari, ma questo sembra aver reso gli auricolari ancora più facili da perdere.
Infine, c'è il problema del prezzo. I true wireless sono ancora molto costosi rispetto ai normali auricolari cablati. Molti utenti si chiedono se il costo aggiuntivo sia giustificato dal fatto di non dover gestire i fastidiosi fili, o se sia meglio risparmiare qualche euro e comprare auricolari cablati.
In conclusione, i true wireless sono un'opzione eccellente per chi vuole ascoltare la musica in movimento senza dover gestire i fili. Tuttavia, ci sono ancora molte preoccupazioni da affrontare prima che questi auricolari diventino la norma. Gli esperti di salute devono fare di più per educare le persone sui rischi dell'uso prolungato degli auricolari, e i produttori di auricolari devono trovare un modo per rendere gli auricolari true wireless meno suscettibili alla perdita. Solo allora i true wireless potranno diventare una scelta sensata per tutti i consumatori.
Secondo me le funzioni salute sugli auricolari sono utili se fanno il paio con uno smartwatch.
Prima di tutto perché 3 lunti di rilevamento sono meglio di 1 e riducono di molto il margine d'errore.
Poi perché anche se non li indossi tutto il giorno sicuramente le indossi mentre fai attività fisica.
Il senso di auricolari che rilevano il battito. Mica li indosso tutto il giorno…