Nel giro di un paio di anni al massimo, gli AirPod di Apple potrebbero monitorare la salute dell'udito. Di questo è convinto il giornalista Mark Gurman che nella sua consueta newsletter settimanale su Bloomberg ha affermato che gli auricolari della società di Cupertino diventeranno una sorta di apparecchio medicale in grado di ottenere "qualche tipo di dati sull'udito".

Gli AirPods di Apple offrono già alcune funzioni incentrate sull'udito. Tra queste, "Ascolto dal vivo" che consente di amplificare i suoni catturati dai microfoni per un'ascolto migliore anche in un ambiente rumoroso, e “Amplificazione conversazioni” che permette di concentrarsi maggiormente sulla persona che abbiamo di fronte.

Queste funzionalità, tuttavia, non sono state sviluppate per sostituire apparecchi acustici, ne tantomeno è stata mai richiesta un'approvazione da parte degli enti sanitari preposti. Apple, tuttavia, come dimostrato anche da diversi brevetti ottenuti in questi ultima anni, starebbe pensando al futuro degli AirPods anche in un ottica di dispositivi medici.

Non è la prima volta che circolano indiscrezioni sulla possibile integrazione di particolari sensori negli AirPods. Negli scorsi anni, anche in un report del WSJ si ipotizzava la possibilità che Apple potesse integrare delle funzionalità di monitoraggio biometrico della salute nei futuri modelli di AirPods.

Nei brevetti invece, veniva evidenziato il possibile utilizzo di sensori biometrici, sensori di contatto con la pelle e sensori di movimento per il monitoraggio di alcune metriche fisiologiche tra cui temperatura corporea, frequenza cardiaca, livelli di sudorazione.