
Apple 20 Feb
Il visore Apple sfrutterà la funzionalità Continuity, permettendo a chi lo indossa di passare dal mondo reale a quello virtuale e viceversa senza interruzione. Lo si desume da un brevetto depositato dall'azienda di Cupertino e pubblicato dall'European Patent Office denominato Multi-Device Continuity for use with Extended Reality (XR) Systems.
Già il nome appare piuttosto eloquente, resta solo da capire se effettivamente le soluzioni ipotizzate nella documentazione saranno effettivamente implementate già sul dispositivo in arrivo o se invece si tratta di funzionalità destinate ad essere approfondite magari per un debutto più in là nel tempo, in una generazione successiva.
Questo l'abstract del brevetto, dal quale si iniziano ad intuire le intenzioni di Apple sulla modalità di applicazione della funzione:
Le implementazioni di questa tecnologia forniscono il trasferimento continuo della modifica e/o del controllo tra vari dispositivi in un sistema di realtà estesa. Il sistema di realtà estesa include almeno un dispositivo in grado di determinare le posizioni degli altri dispositivi nel sistema. Questo dispositivo può gestire il trasferimento continuo del controllo tra altri dispositivi nel sistema in risposta agli input dell'utente basati sulla posizione tridimensionale e/o può gestire il trasferimento continuo del controllo tra uno o più degli altri dispositivi e il dispositivo stesso.
Il brevetto mostra diversi casi di utilizzo: piuttosto eloquente quello in cui l'utente che indossa il visore riceve una mail sul display di iPhone e con un gesto della mano o uno spostamento dello sguardo la trasferisce su un display flottante virtuale gestendola con il movimento delle dita. Ancora più d'effetto la possibilità di spostare sempre solo con lo sguardo la riproduzione di un brano musicale dal proprio smartphone ad un HomePod, trasferendola con gli occhi. E il concetto di realtà estesa sottolineato (e voluto) da Apple risulta ancor più chiaro quando l'utente aggiunge finestre virtuali al fianco dello schermo (reale) di un Mac.
Del visore di realtà estesa di Apple sappiamo che sarà basato su xrOS e che per funzionare non necessiterà di iPhone, nemmeno per la configurazione iniziale. L'interazione con gli oggetti virtuali avverrà con i gesti degli occhi, delle mani e delle dita. Non è ancora chiaro quando sarà il momento del suo debutto: Bloomberg riferisce di un annuncio alla WWDC, se non addirittura prima, e si parla anche di una versione più economica in arrivo.
Commenti
La visione di Apple.
Sono tutte immagini di repertorio, al momento non abbiamo idea di come sarà realmente il prodotto
Finalmente una nuova immagine del visore adatto anche a persone con il naso! Se basta lo sguardo perché il tipo ha l'indice alzato?