In una precedente notizia vi abbiamo raccontato della comparsa di alcune applicazioni Apple, come TV e Music, in forma preview su Microsoft Store. Tra queste c'era anche l'inedita Apple Devices, pensata per consentire una semplice sincronizzazione dei dispositivi iOS e il backup dei contenuti su Windows.

Ma è interessante notare che la nuova app è stata analizzata a fondo, scoprendo che all'interno del codice ci sono alcune menzioni a xrOS e a realityOS. Le ha scovate l'utente Twitter, @aaronp613, che all'interno di un post ha confermato i riferimenti. I due nomi sono apparsi in moltissime indiscrezioni degli ultimi mesi, riguardanti il futuro arrivo di un visore per la realtà mista targato Apple.

In effetti, li abbiamo sentiti entrambi come nomi papabili per il futuro dispositivo AR/VR. C'è da dire che il nome "realityOS" sembra la scelta più vicina, anche perché tale definizione è stata registrata sotto una società di comodo, e già in passato si è scelto di operare scelte simili per mantenere segreto il più possibile il nome di un dispositivo ancora da presentare. La società ha registrato anche altri nomi come Reality One, Reality Pro e Reality Processor.

Ma a complicare il tutto è stato un report di Bloomberg comparso a dicembre 2022, secondo il quale Apple avrebbe già scelto scelto "xrOS" come nome della piattaforma software che supporterà il nuovo visore. Il nome sarebbe un riferimento alla "realtà estesa", il che ha senso anche considerando l'intera idea di integrazione tra AR e VR che Apple sta perseguendo.

A questo punto non possiamo sapere se le piattaforme abbiano scopi diversi o se Apple sia ancora indecisa sul nome finale, ma se il recente report di Mark Gurman si dimostrasse veritiero, Apple si starebbe preparando ad annunciare il suo visore in primavera, anticipando probabilmente di qualche tempo la WWDC 2023. Il periodo più papabile potrebbe essere quello compreso tra marzo e maggio del 2023.