
16 Marzo 2023
Nothing si appresta a lanciare sul mercato un paio di auricolari sotto l'inedito brand XO: lo rivela Kuba Wojciechowski che, in collaborazione con 91mobiles, mostra una prima immagine del dispositivo che sarà commercializzato con il nome di Particles by XO. La denominazione è stata scovata all'interno di un non meglio specificato firmware Nothing, poi confermata dallo USPTO che ha registrato l'inedito marchio sabato scorso, 17 dicembre.
Dunque presto gli auricolari TWS Ear (1) ed Ear (stick) - QUI trovate la nostra recensione - potrebbero essere affiancati da un terzo prodotto che, a differenza dei precedenti, sarà proposto sotto un nuovo brand. Osservando i render condivisi dall'informatore, il nome Particles si rifà alla particolare forma degli auricolari stessi. Il design resta minimal nonostante manchi la trasparenza che sinora ha contraddistinto i dispositivi Nothing. Molto probabilmente l'intenzione di proporre sul mercato prodotti esteticamente diversi dai precedenti potrebbe aver spinto Carl Pei a creare il nuovo (sub) brand.
Di Particles by XO - nome in codice B154 - si conoscono ancora pochissimi dettagli: si sa solo che si tratta di auricolari TWS con LHDC (Low Latency High-Definition Audio Codec) e cancellazione attiva del rumore ANC. La custodia di ricarica è di forma circolare (anch'essa non trasparente) ma non si hanno informazioni sulla sua capacità. Per tutto il resto si dovranno attendere ulteriori indiscrezioni.
Sono in arrivo anche gli auricolari Nothing Ear (2), evoluzione del modello attualmente in commercio e che abbiamo già avuto occasione di apprezzare nei primi render.
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Commenti
Un dettaglio che vi é sfuggito é che possono essere usate come mini-analbeads.
E credo che possa essere il miglior utilizzo possibile per queste cose.
Di solito non è tanto per beneficiare il sottobrand, ma per non inficiare la reputazione del brand principale nel caso i compromessi del prodotto inferiore risultassero in un'esperienza utente negativa. Per tornare al tuo esempio, se Poco si fosse rivelato un flop clamoroso pazienza, se fosse stato a marchio Xiaomi avrebbe compromesso sicuramente la reputazione e le vendite anche dei modelli più spinti, e in generale la gente tenderebbe ad associare di più Xiaomi con prodotti "di serie B"
già il sottobrand?
Hanno fatto uscire 3 prodotti in croce e già pensano a sfornare nuovi brand
Se fosse vero non promette bene