
03 Giugno 2022
Il presente digitale è tutto concentrato su smartphone e computer, in futuro potrebbe traslocare su visori e, chissà quando, lenti digitali. Le problematiche legate ai visori le abbiamo trattate più volte, di recente anche in occasione della nostra prova degli Spectacles 4, e sono quasi tutte legate alla potenza di calcolo a disposizione su tali dispositivi, gestione delle temperature e autonomia.
Qualcomm è ovviamente impegnata su questo fronte e già l'anno scorso ha presentato una prima piattaforma di riferimento chiamata Snapdragon XR1, un punto di inizio che oggi vede un altro passo in avanti con la nuova Snapdragon XR2. Non è un semplice passo in avanti, nel giro di quattordici mesi la casa di San Diego è infatti riuscita ad eliminare il cavo che collega il visore AR a smartphone o PC. Una novità a cui si accompagnano altre migliorie tecniche che avvicinano un po' di più quel futuro prossimo.
A garantire questo passaggio generazionale è stato il chip Qualcomm FastConnect 6900, lo stesso montato su alcuni dei migliori SoC Qualcomm in circolazione che azzera i lag (latenza < 3 ms) sfruttando il WiFi 6/6E e Bluetooth. A questo componente si affianca poi la nuova suite software FastConnect XR, sviluppata ad hoc per garantire il massimo della stabilità del segnale.
L'aver tolto i cavi facilita ovviamente i produttori nello sviluppo di prototipi che siano basati su tale nuova piattaforma hardware, immaginando così dei visori che siano più piccoli, liberi e comodi da indossare. Tutti fattori determinanti per lo sviluppo di questo segmento.
Per offrire un riferimento preciso Qualcomm ha così realizzato il suo reference design in collaborazione con Goertek: rispetto allo scorso anno ha un profilo più sottile del 40% e una migliore distribuzione del peso. Dalle lenti è possibile godere di un doppio display binoculare micro-OLED da 0,49" che mostrerà contenuti a risoluzione Full HD (1920 x 1080) per occhio alla frequenza di 90 Hz e funzione no-motion-blur che renderà le immagini ancora più fluide.
A fianco trovano posto due telecamere monocromatiche e una telecamera RGB che consentono il tracciamento della testa e sei gradi di libertà (6DoF), oltre al tracciamento della mano che è fondamentale affinché i gesti vengano riconosciuti. A chiudere, la batteria integrata è da 650mAh. In sostanza un grande stravolgimento che si ripercuote sul design e sulle nuove capacità di calcolo e gestione dei consumi. Ma, come già detto, la sfida è ancora lunga.
Commenti
Si, non è spiegato molto bene, la parte nuova è la FastConnect XR Software Suite
Ma l'XR2 non c'è già sul Meta Quest 2 presentato nel 2020?
Questo sarebbe una versione aggiornata?