Come abbiamo visto, nel corso dell'I/O 2022 Google ha anticipato il tanto atteso Pixel Watch. La società ha confermato un dettaglio ampiamente prevedibile: l'influenza di Fitbit, acquistata nell'ormai distante 2019, sarà decisamente tangibile. Al tempo stesso, però, arriva una precisazione: per il momento, almeno, Google Fit e Fitbit continueranno a coesistere come esperienze fitness separate. E lo stesso concetto si riproporrà a livello hardware.

A dirlo è lo stesso co-fondatore di Fitbit James Park, ora responsabile della divisione Wearable di Google, nel corso di un'intervista esclusiva con CNET. Potete leggere l'intervista completa seguendo il link FONTE in fondo all'articolo - e anche ascoltarlo tramite il player integrato qua sotto, ma per chi va di fretta abbiamo un riassunto per punti con tutti i dettagli salienti senza perdersi troppo in fronzoli:

• Pixel e Fitbit. A livello hardware si occuperanno di fasce di mercato diverse: Pixel Watch sarà il prodotto "super premium", mentre Fitbit coprirà le fasce più economiche.
• Probabilmente non tutte le funzionalità Fitbit saranno disponibili da subito su Pixel Watch. Confermati da subito tracking costante del battito cardiaco e del sonno.
• Incertezza su Versa e Sense. Park non ha confermato espressamente che le due linee di smartwatch continueranno a esistere, ha detto che "alcuni dei vantaggi" continueranno a esistere - per esempio l'autonomia elevata e i prezzi accessibili.
• Google Fit e Fitbit App. Per ora continueranno a esistere parallelamente - anche a coesistere sullo stesso Pixel Watch. Entrambe le app hanno un seguito piuttosto ampio e l'integrazione potrebbe richiedere tempo, ammesso che mai ci sarà. Di sicuro, nel tempo, "ci saranno esperienze Google sui dispositivi Fitbit e ovviamente l'esperienza Fitbit disponibile su Pixel Watch".
• Multidevice e integrazione. Park conferma che uno dei cambiamenti più importanti della fusione con Google per Fitbit è stato guardare "al di là del proprio dispositivo", capire come essere più utili collaborando e interagendo con altri dispositivi e tecnologie. Un ambito a cui Fitbit guarda con molto interesse è quello della realtà virtuale e del "fitness giocando", per così dire.
• Fitbit premium. Per ora continuerà a esistere, e rimane al centro dei piani di sviluppo della società.
• Sensori Pixel Watch. Nessun dettaglio specifico, ma l'intenzione è nel tempo di portare i più avanzati sensori sul mercato relativi alla salute.
• Fitbit e iOS. Il supporto dell'app sui dispositivi e sulle piattaforme della Mela continuerà regolarmente.
• Smartwatch Fitbit con Wear OS? Non è impossibile. Per ora non c'è niente di concreto ma la società sta valutando l'opportunità. Vale la pena ricordare che già in passato Fitbit aveva tentato questa strada.
• Musica e Fitbit. Google possiede una delle piattaforme di streaming musicale più grosse al mondo (YouTube Music), e Park confida nel fatto che Fitbit riuscirà a offrire ai suoi utenti un'esperienza che combini i due mondi.
• Video e Fitbit. Vale più o meno lo stesso di cui sopra. Anzi forse è addirittura amplificato, calcolando quanto sia grande YouTube.