Dopo la presentazione di settembre che ha visto l'Italia presente tra i Paesi con disponibilità immediata, gli occhiali smart Ray-Ban Stories arrivano in altre quattro nazioni europee (per i curiosi sono Spagna, Austria, Belgio e Francia). Per l'occasione EssilorLuxottica e Meta hanno annunciato delle novità.

• Facebook Assistant permetterà di impartire comandi vocali anche in italiano e francese. Così, tramite la voce, si potranno scattare foto e registrare video, e gli stessi occhiali potranno notificare in italiano e francese quando la batteria è scarica o la memoria è piena. Coloro che li utilizzano in inglese, da dicembre possono utilizzare i comandi vocali anche per comunicare con gli amici tramite Messenger (inviare messaggi, effettuare chiamate o ascoltare la lettura di un messaggio) o controllare i file multimediali
• con l'aggiornamento in arrivo ad aprile, i Ray-Ban Stories potranno registrare clip fino a 60 secondi (attualmente il limite è di 30 secondi): la scelta avverrà attraverso le impostazioni dell'app Facebook View
• sempre ad aprile arriveranno quattro nuove combinazioni di colori e lenti:
  • Round Nero Lucido con lenti grigie
  • Round Nero Lucido con lenti marroni
  • Wayfarer Nero Opaco con lenti grigie
  • Wayfarer Nero Lucido con lenti marroni
  • tutte combinazioni con lenti Transitions, capaci di assicurare una visione ottimale in ambienti anche molto diversi in termini di luce.

I Ray-Ban Stories, com'era prevedibile, sono subito finiti al centro di alcune discussioni sul tema della privacy. Meta ritiene di aver approcciato il tema nella maniera corretta, ma allo stesso tempo vuol fare di più per sensibilizzare clienti e appassionati affinché gli occhiali siano utilizzati nel rispetto di tutti.

Ad aprile - fa sapere Meta - lanceremo una campagna marketing nei mercati europei per educare le persone sull’uso consapevole degli smart glasses e dei dispositivi indossabili. L’obiettivo è quello di insegnare a riconoscere quando i Ray-Ban Stories sono in uso e, allo stesso tempo, insegnare a capire quando è necessario interrompere la registrazione se qualcuno nei dintorni indica di non voler essere ripreso. Con questa campagna vogliamo inoltre sottolineare l'importanza di prestare attenzione quando si scattano foto in presenza di minori.