Nel corso del Augmented World Expo, Qualcomm ha presentato Snapdragon Spaces XR Developer Platform, un kit di sviluppo per Realtà Aumentata (AR) che aiuterà gli sviluppatori a espandere le app esistenti e a crearne di nuove per sfruttare al massimo le potenzialità hardware dei dispositivi indossabili.

Nel suo annuncio di oggi, Qualcomm non ha parlato nello specifico di hardware. Snapdragon Spaces nasce con lo scopo di sostenere un ecosistema "aperto" e "cross device", con API indipendenti dall'hardware in modo che gli sviluppatori di software possano eseguire le loro app su diversi tipi di piattaforme, inclusi occhiali AR o visori AR completi.

Qualcomm definisce questa piattaforma AR "la prima ottimizzata per gli occhiali AR collegati a smartphone con un runtime conforme a OpenXR di Khronos" oltre a offrire il supporto per gli strumenti di sviluppo Unreal Engine 4 e Unity di Epic. Snapdragon Spaces supporta anche la portabilità delle app e flussi di lavoro unificati con Unity AR Foundation e Unity MARS.

Tra i partner di Qualcomm ci sono Niantic e la sua Lightship, piattaforma per realizzare "metaversi", oltre ad alcuni produttori di hardware tra cui Xiaomi, Motorola, Oppo e Lenovo. Proprio di Lenovo saranno i primi i primi occhiali che arriveranno sul mercato con Snapdragon Spaces, i ThinkReality A3 basati sul reference design XR1 Smart Viewer di Qualcomm. Tra gli operatori partner ci sono Deutsche Telekom, NTT DOCOMO e T-Mobile U.S. Altri operatori globali che verranno annunciati in futuro.

Nei mesi scorsi, Qualcomm ha acquisito il team e alcune risorse tecnologiche da HINS SAS e dalla sua controllata Clay AIR, un fornitore di soluzioni di tracciamento della mano e riconoscimento dei gesti. Qualcomm ha anche acquisito Wikitude, fornitore di tecnologia AR che vanta una comunità di oltre 150.000 sviluppatori registrati.

Snapdragon Spaces è attualmente in una fase di accesso anticipato con alcuni sviluppatori selezionati e dovrebbe essere disponibile nella primavera del 2022.