Il Facebook Connect di ieri è stato palcoscenico per alcune interessanti novità: la più appariscente, ovvero il cambio di nome della società, è arrivato al culmine di una presentazione tutta incentrata sul metaverso, il nuovo ecosistema su cui Mark Zuckerberg e il suo team puntano per interconnettere i propri servizi ma anche, in un futuro distante e con parecchia ambizione, cambiare radicalmente il modo di comunicare e interagire delle persone. Per raggiungere quell'obiettivo serviranno, oltre al software e molto tempo, anche hardware capaci di realizzare una visione così ambiziosa. Project Cambria è un tassello di questo complicato puzzle: un visore VR di fascia alta e di nuova generazione, di cui poco si è visto e del quale dovremmo sapere di più l'anno prossimo.

Per ora ci dobbiamo accontentare, oltre che del brevissimo teaser trailer che potete osservare qui sotto, di una manciata di dettagli. Project Cambria sarà dotato di nuovi sensori che permetteranno al proprio avatar di veder rappresentate in maniera fedele le proprie espressioni facciali e che seguiranno i movimenti degli occhi, così da darci modo di avere un contatto visivo con gli interlocutori.

Non solo, perché questa volta l'esperienza di realtà virtuale mista dovrebbe fare un grosso passo in avanti. Sensori e telecamere uniti ad una serie di algoritmi scritti ad hoc permetteranno, stando a quanto mostrato, di ricostruire e mostrare sugli schermi di Cambria il mondo esterno, quindi chi lo indosserà potrà godere sia degli oggetti e delle interazioni virtuali del gioco o del software che sta utilizzando, sia della possibilità di muoversi e interagire con ciò che lo circonda, il tutto con una resa molto superiore rispetto a quella possibile fino a oggi.

Non ha davvero senso provare a immaginare come sarà il risultato, né sappiamo quando effettivamente arriverà sul mercato e a quale prezzo. Di certo si tratterebbe di un passo importante: l'adozione di massa della realtà aumentata vera e propria, da sperimentare attraverso occhiali piccoli e leggeri come ci è stata promessa da qualche tempo a questa parta, non è dietro l'angolo e una soluzione come Project Cambria potrebbe essere una prima via di mezzo, più realizzabile già in tempo relativamente brevi.

Ieri Zuckerberg ha insistito sul fatto che l'hardware è e sarà sempre più un pezzo importante dell'offerta di Meta e, oltre a Project Cambria, è naturale aspettarsi un numero maggiore di novità in tal senso nei prossimi anni. Tra l'altro proprio in queste ore sono apparse online le immagini di uno smartwatch con telecamera.