
Amazon 01 Mar
Palm è tornata. Ancora. E questa volta non lo ha fatto con uno smartphone, come il minuscolo Palm Phone del 2019 che abbiamo pure recensito. No: questa volta Palm percorre una strada più sicura ma anche più affollata, e va ad aggiungersi ai brand che popolano il mercato degli auricolari true wireless: una giungla intricatissima in cui per orientarsi la nostra guida aggiornata ad ottobre ai prodotti migliori del settore potrà tornarvi utile.
I Palm Buds Pro montano driver da 10mm e offrono caratteristiche di profilo alto come la cancellazione attiva del rumore (ANC) e la soppressione del rumore ambientale (ENC) grazie ai tre microfoni di cui dispone ciascun auricolare. E c'è anche la modalità trasparenza per poter sentire i rumori dell'ambiente circostante anche quando si indossano le cuffie, che hanno un design in-ear e quindi garantiscono un ottimo isolamento andando ad occludere il canale uditivo.
Per quanto riguarda l'autonomia Palm dichiara 4 ore e mezza con ANC attivo che si spingono fino a 5 ore e mezza senza: includendo la custodia, invece, il computo complessiva arriva a 24 ore di riproduzione.
Palm comincerà a spedire i suoi Buds Pro negli Stati Uniti a partire da novembre (saranno disponibili su Amazon dal 9): il prezzo di listino è di 129 dollari, ma è possibile effettuare il preordine sullo store del produttore già ora beneficiando di uno sconto che porta il prezzo a 99 dollari. Non sappiamo quando e se vedremo gli auricolari di Palm anche sul nostro mercato.
Commenti
per fortuna hanno presentato delle cuffie e non delle supposte...il titolo sarebbe stato un po' diverso
Vogliono venderle con la speranza che qualcuno le scambi per errore per le Samsung Buds Pro?
Anche i windows mobile di HTC erano ottimi
Quando un logo che produceva telefoni torna sul mercato con delle cuffie penso avrebbe fatto meglio a rimanere nell’oblio.
Meglio di Palm c'era Motorola che produsse A 1000, una bomba per quei tempi, ma non seppe svilupparlo e fallì miseramente pochi anni dopo .
Ma produrre questi TWR deve essere di una facilità estrema perchè tutti li producono anche cani e porci (Senza offesa per nessuno)
app store e pochi mercati dove erano disponibili.....apple arrivò lo stesso anno con un app store striminzito vero e tante cose in meno ma in tantissimi paesi in pronta consegna e con un display enorme.......io provai a prendere il palm all'epoca ma dopo 1 anno che uscì avrei dovuto prenderlo dall'inghilterra e con tempi biblici di spedizione (mesi) con una piattaforma webos con poche evoluzioni dopo 1 anno e sempre le stesse app.
Presi iphone anche se avrei voluto prendere palm.
Esticazzi, ne sentivamo proprio il bisogno.
Era forse l'unica azienda al mondo nella posizione giusta per fare smartphone, prima di Apple e Google.
Non mi spiego perché andarono a fondo.
È il concetto stesso di palmare che oggi le nuove generazioni non possono conoscere
Che poi Palm chi lo conosce più tra j nati dopo il 2000?
c'entra niente con quello che fu....ma che iconico il brand palm, alla pari di nokia
peccato come sono finiti purtroppo il mondo è diventato quello che è e non c'è più spazio per certe realtà che devono cedere il passo ad altre
Ed ecco un altro brand che sfrutta un nome senza avere nulla in comune con le proprie origini.