Un paio di settimane fa vi raccontavamo come il mercato degli indossabili sia andato benone nel 2020, secondo IDC; oggi arriva l'analisi di Canalys che conferma quanto indicato in precedenza. Di nuovo, si osserva come la crescita più importante abbia riguardato gli indossabili audio, vale a dire auricolari e cuffie wireless, con un bel +20% tondo su base annua. Per gli indossabili da polso, invece, la crescita c'è stata, ma in misura minore - per la precisione dimezzata: +10%.

È un buon successo, considerato il periodo di pandemia, ma l'anno precedente le cose erano andate meglio. Canalys osserva infatti che nel 2020 la crescita dei due segmenti era stata, rispettivamente, del 58% e del 46% rispetto al 2018. Può sembrare strano che dispositivi usati prevalentemente per ascoltare la musica e altri contenuti audio in mobilità, come le cuffie, e per tenere traccia del proprio allenamento, come smartband e smartwatch, siano cresciuti in un periodo in cui ci sono grandi limitazioni agli spostamenti; ma lo studio osserva che è proprio la pandemia, e le crescenti preoccupazioni per la salute e la forma fisica, uno dei principali motivi che hanno incrementato le vendite.

Non sorprenderà apprendere che gli smartwatch e gli auricolari True Wireless Stereo, o TWS, sono le categorie di prodotto che crescono più rapidamente. Crollo, invece, per le smartband: -27%. Apple rimane la leader dell'intero settore, soprattutto grazie ai suoi prodotti audio: le spedizioni ammontano a ben 108 milioni di prodotti in tutto l'anno, circa il 25% dell'intero settore. Seguono Samsung e Xiaomi, ma a distanze apparentemente irraggiungibili, con 8,9% e 5,9% di quote di mercato (pari a 38,3 e 25,4 milioni di prodotti). Le cose non sono andate benissimo per Sony: è l'unico produttore top a osservare un calo, per quanto modesto, del 3,1%. Sta invece crescendo tantissimo Edifier, brand cinese che ha registrato un impressionante +158%.

Le previsioni per il 2021 sono ancora di crescita, secondo Canalys: per quanto riguarda gli indossabili audio, si potrebbe addirittura arrivare a raggiungere quota 500 milioni di prodotti spediti, che sarebbe un 15,6% in più dei 432 milioni di quest'anno. Per quelli da polso, invece, la crescita potrebbe essere di circa il 10,2%, passando quindi dai 185,1 milioni del 2020 a 204 milioni.