Wear OS, il sideloading delle app sta per diventare più complicato

12 Febbraio 2021 9

Il sideloading delle app su Wear OS, il sistema operativo per smartwatch e altri indossabili precedentemente noto come Android Wear, diventerà presto più complicato. Google sta già avvisando via email gli sviluppatori che realizzano app per la piattaforma. Attualmente, è sufficiente andare sul Play Store (direttamente dall'orologio), aprire la sezione "App sul tuo telefono" e da lì caricare ogni APK che si desidera; a partire dal 10 marzo, questo sistema non sarà più supportato.

Questa procedura risale ai vecchi tempi di Wear OS, quando le app per smartwatch erano in tutto e per tutto parte dello stesso APK dell'app per smartphone. Da qualche anno ormai, Google è passata a un modello multi-APK che comporta diversi vantaggi - per cominciare non è necessario dipendere da altri dispositivi, e visto che gli APK sono meno pesanti ci si guadagna tutti in termini di spazio occupato e tempi/dimensioni del download


Il rovescio della medaglia, tuttavia, è che, appunto, l'installazione e download delle app ora passa necessariamente attraverso il Play Store - a meno di non ricorrere a strumenti di sviluppo specifici come ADB. Niente di troppo difficile che possa spaventare uno smanettone esperto (tantomeno uno sviluppatore), ma evidentemente meno immediato della procedura ufficiale che c'è ora.

Parallelamente, Google lavora costantemente per incrementare la sicurezza della sua piattaforma. Insomma, la modifica per Wear OS ha senso sotto molti punti di vista - e purtroppo è facile immaginare che gli argomenti a sfavore saranno sostenuti da un numero troppo esiguo di persone. In ogni caso, vale la pena osservare che la maggior parte degli sviluppatori di app per smartwatch Android - almeno quelle che si trovano sul Play Store - sono già passati al nuovo paradigma di funzionamento.

Prezzo e prestazioni al top? Xiaomi 13, in offerta oggi da Phoneshock a 644 euro oppure da eBay a 699 euro.

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Commenti

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Rendiamociconto

tizen è open source, solo i fossil con wear os hanno il 4% del mercato ma vi sono altri produttori come mobvoi, oppo e co che vendono con wear os.

Falso quello che dici, su mediaworld nelle prime 2 pagine vi sono i wear os, il suunto 7 e l'oppo watch

TizioIncognito

Samsung usa Tizen.
Quello che voglio dire è che i più diffusi non hanno Wear Os.
Se apri il sito di Mediaworld nella sezione smartwatch nelle prime 3 pagine non ce n'è uno con Wear Os.
Quindi quanti sono? 1% del mercato?

Rendiamociconto

quello di samsung non è proprietario....e poi ne esistono dai ticwatch ai fossil, stanno un sacco di modelli con wear os

TizioIncognito

Una curiosità, c'è ancora qualche smartwatch che usa wearOS?
I più famosi che sono in commercio hanno sistemi proprietari (vedi Samsung, Huawei, Xiaomi, Fitbit e Garmin).

trodert

non era questo l'aggiornamento che noi utenti di wear os aspettavamo e avevamo bisogno

it.escort4you.xxx

Uff speriamo che non blocchino

virtual

Vabbè, dai, l'importante è che non blocchino la possibilità di caricare via ADB. Se voglio svilupparmi qualcosa in casa, almeno, posso farlo (e distribuirlo).

xan

@Francesco non è corretto quello che hai scritto: il sistema multi APK supporta comunque "App sul tuo telefono" quindi rispetto a quello non cambia nulla.

la cosa che cambia è che se la tua app non supporta il sistema multi APK non potrà piu essere installata con "App sul tuo telefono" e quindi non potrà piu essere installata in generale visto che il sistema vecchio supporta solo quello.

in pratica stanno dismettendo le app legacy che sono ancora in modalità mono APK

Chicco Bentivoglio

In pratica non cambia una mazza! Bel articolo...

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