
12 Gennaio 2021
28 Febbraio 2020 45
"Apple Glass" non è un nome ufficiale, ma quello che la rete ha associato alla proposta AR/VR che Apple ha in sviluppo, e che prima o poi verrà svelata (l'immagine qui sopra è un render che prova ad immaginarli, niente più). Le ultime indiscrezioni che vi abbiamo riportato parlano addirittura del 2022 per il visore AR, mentre del 2023 per una versione più simile ad un semplice paio di occhiali smart. Sta di fatto che di tanto in tanto emergono alcuni dettagli e indizi che testimoniano dell'esistenza del progetto: come quelli del brevetto di cui vi parliamo oggi, depositato presso l'USPTO lo scorso aprile e pubblicato in questi giorni.
In realtà l'oggetto del brevetto non sono gli occhiali, ma un nuovo modo di autenticarsi con i propri dispositivi. Apple infatti nota come l'utente debba perdere costantemente tempo per farsi riconoscere da ciò che usa, il che crea un attrito spiacevole nell'esperienza d'uso complessiva e nella transizione da una periferica all'altra. Al contempo, le soluzioni che già sono state studiate per far fronte a questo problema - da Apple in primis - sono tutte basate sulla prossimità di un dispositivo che li sblocca tutti: il che pone dei problemi di sicurezza e privacy, in quanto si tratta di un sistema che non è in grado di comprendere l'intenzione dell'utente, ma basa le sue decisioni solo sulla distanza tra questo e gli oggetti smart che lo circondano.
E fin qui tutto chiaro, ma che c'entrano gli occhiali?
Nel descrivere la soluzione, Apple include un'illustrazione schematica dove un individuo indossa proprio quello che sembrerebbe un visore AR. Ma che in realtà poi nelle funzioni non si comporterebbe come un visore: in questo caso dobbiamo scegliere se fidarci del disegno, che però in questi casi è spesso puramente indicativo e generico, oppure di ciò che suggerisce il funzionamento.
Sostanzialmente, per valutare l'intenzione dell'utente si deve dare almeno una di due condizioni: è necessario che i dispositivi siano in grado di accorgersi se qualcuno li sta guardando, oppure è necessario un dispositivo che riconosca quali altri terminali si stanno guardando, per determinare quindi quelli da sbloccare e tenere pronti per l'uso.
Un uso di questo tipo, come anticipavamo, ci porterebbe ad escludere un design troppo invasivo, che è tipico dei visori VR, che risulterebbe scomodo e oltretutto non funzionale, dal momento che lo scopo degli Apple Glass sarebbe mettere in relazione l'utente con la realtà che lo circonda, e non isolarlo per immergerlo in un'altra.
Circola poi un altro rumor che non parte direttamente dai Glass, ma ci arriva se sottoposto ad analisi. I colleghi di Macworld hanno raccolto voci dal Giappone che parlano di tecnologia wireless 802.11ay sulla prossima generazione di iPhone. Si tratta di una connessione velocissima e a corto raggio che ha uno spettro d'uso quindi limitato: una delle applicazioni possibili, chiaramente, è quella di far comunicare lo smartphone con i dispositivi indossabili.
E così arriviamo agli "Apple Glass": la tecnologia WiGig (ne avevamo parlato qualche anno fa) è quella che possiamo già trovare, dopotutto, nell'adattatore wireless per il visore Vive VR.
Dunque sembrerebbe possibile che se Apple sta lavorando a un antenna per il 5G mmwave su iPhone 12, contestualmente stia implementando anche il supporto al WiGig. Al momento però sono solo speculazioni: per vederci chiaro non servirà un visore VR, ma solo aspettare.
Commenti
Ma dai, almeno quelle grosse grosse lasciatele solo per voi...
Gli piace vincere facile
infastidisce la verità?
Che pesantezza
https://uploads.disquscdn.c...
Tutto molto bello....ma quella montatura nemmeno Fabrizio Corona a carnevale...
Sarà, ma continuo a preferire le dita. Poi per carità, c'è anche chi ha la sfortuna di non avere entrambe le mani, e buon per loro che esista un sistema così affidabile ed efficiente.
Quindi iPhone 14 sarà senza notch, e sarà sbloccabile con gli Apple Glass venduti a parte?
Ne hai sparate troppe: troll
SsantosS
Quindi ti venderanno dispositivi che per essere sbloccati ed usati necessitano di occhiali speciali venduti da Apple... (ehi, tranquilli, sto ironizzando... più o meno...).
No dai, veramente ci sono persone che ha "un attimo spiacevole" perché deve autenticarsi? Ma come stiamo messi?
Mah!
Non vale neanche la pena rispondere agli Apple haters.
Credi che lui abbia davvero un iPhone?
Eh già... servirebbe qualcosa di più immediato e semplice... tipo che ne so... magari una tecnologia con la quale basti appoggiare il dito sul dispositivo per farsi riconoscere... eh, ma questa ahimé è fantascienza che possiamo solo sognare...
Se vai in moto non puoi nemmeno sbloccare un telefono che ha le impronte digitali se porti i guanti. E poi sai, chi non indossa un casco tutto il giorno?
Boiata atomica, FaceID e lo sblocco di Google sono probabilmente i più veloci sistemi di sblocco. Basta cercare su youtube, intutile ti metta i link.
FaceID ha una probabilità di essere sbloccato da un tizio a caso di una su milione, contro una media di 1 su 50.000 per i sensori di impronte migliori (ci sono studi a riguardo). Inoltre ingannare FaceID o comunque uno scanner facciale 3D richiede macchinari, una certa abilità tecnica e fare un calco facciale perfetto al tizio. Per fregare un impronta bastano kit da due soldi e 5 minuti di pratica.
Dimostracelo, perchè qualsiasi recensore, anche i fànboy android più sfegatati, lo apprezzano e nessuno ha mai parlato di questi problemi. Stesso discorso per lo sblocco dei Pixel 4.
Ammetti che volevi fare un po' di caciara e un po' l'alternativo perchè quello che hai scritto è sbugiardato da ogni studio, recensione o esperienza di chi ha provato uno sblocco facciale 3D ben fatto.
ma leggete almeno tre righe dell'articolo? alla seconda è precisato che si tratta di un render puramente indicativo
Non credo che Apple la chieda.
Altrimenti che ci rimane?
Ma basta... basta... basta!
Talmente comodo che non posso sbloccarlo con il casco, che quando sono sdraiato al letto devo alzarlo all'altezza del viso; tanto veloce da essere sensibilmente più lento di un sensore di impronte; più sicuro di un dispositivo che non mi risulta sia mai stato violato; così affidabile che la sera in macchina mi riconosce 5 volte su 10.
A volte mi domando se oltre ai soldi Apple vi chieda anche una parte di corteccia cerebrale quando acquistate un loro dispositivo.
Importante è che chiunque riconosca immediatamente un prodotto apple! :D
Io avrei messo degli occhiali con le lenti a forma di mela morsicata.
Non capisci una cosa stupìda, figurati una complessa. Hi hi
appunto, quindi potevano mettere anche una foto dei RayBan con la meletta sulla lente ;)
Il tuo cervello, troppo stup...do. hi hi
Ne dubito.
Gorilla Glass ;)
secondo te è un'immagine di Apple? ;)
Troppe cose non capisci. Hi hi
Non ho capito cosa ci fai al mondo. Hi hi
Secondo te potevano riporli con le lenti verso l'alto e nascondere la mela? Pazzo!
Un altro che non ha capito (letto?) l'articolo.
Hi hi
Comunque gli occhiali non si ripongono con le lenti che appoggiano.
Bocciati!!!
Touch ID ultrasonico, più sicuro e comodo del face id
Hi hi
Gli altri usano il touch ID integrato nello schermo, e Samsung addirittura uno più sicuro del face id
Hi hi
Che, tra l'altro, è l'unico che riconosce proprio l'intenzione dell'utente visto che se non lo guardi non si sblocca.
Si ma finisci di leggere prima che non hai capito un tubo.
Ciofeca di FaceID neanche per sogno.
Nessun altro produttore è arrivato ancora a sviluppare un sistema di autenticazione biometrica basato sul volto comodo, veloce, sicuro e affidabile come il FaceID di Apple.
"Apple infatti nota come l'utente debba perdere costantemente tempo per farsi riconoscere da ciò che usa (...)"
Prima crea un problema che non esisteva (togliere touch ID a favore di quella ciofeca di face ID) e poi la soluzione per vendere il doppio. Geniale
il migliore di sempre
sono una specie di token per lo sblocco dispositivi