
10 Gennaio 2020
MatePod: è questo il marchio che Huawei, il 6 gennaio, ha sottoposto all'EUIPO (l'ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale) e all'IPO per il Regno Unito al fine di ottenerne la registrazione.
Di che cosa si tratterà? La descrizione relativa al marchio (potete raggiungerla dal link in FONTE) non lascia spazio a molti dubbi: dovrebbe trattarsi di un nuovo paio di cuffie. Se saranno true wireless o meno è ancora da chiarire, anche se è facile ipotizzarlo.
Il colosso cinese, recentemente, in una lettera ai propri dipendenti aveva definito il 2020 come un anno cruciale per determinare il futuro dell'azienda, dal momento che la situazione relativa al ban dal mercato statunitense pare ancora lontana da una risoluzione.
Il 2019 di Huawei si era chiuso comunque in positivo con Mate 30 e Mate 30 Pro, dispositivi che pur essendo equipaggiati con Android non dispongono dei servizi Google, e che nonostante questo hanno ottenuto un ottimo rendimento in termini di vendite (sebbene la maggior parte arrivino dal mercato cinese).
Ora all'orizzonte c'è la nuova gamma P40, attorno alla quale già si sta condensando la nebulosa dei rumor: gli ultimi (comprensivi di render) li trovate QUI.
E ad accompagnare il lancio di Mate30 c'erano le FreeBuds 3, la proposta true wireless di Huawei (le FreeLace uscite con la serie P30 erano invece solo wireless) di cui vi abbiamo parlato approfonditamente (e positivamente) nella nostra recensione. In quest'ottica, è possibile ipotizzare che le MatePod non siano tanto associate, come evidente, al rilascio degli smartphone dal suffisso omonimo, quanto alla natura della linea Mate, che riprende ed espande le caratteristiche dei prodotti top di gamma Huawei.
Perciò, sebbene al momento non vi sia nulla di certo, è possibile immaginare che le MatePod potrebbero affiancare presto le FreeBuds 3, un po' come le AirPods Pro fanno con le AirPods 2. Per ora, comunque, non ci resta che aspettare.
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Ecco cosa mancava
tutto un copia incolla