Iliad vuole comprare la divisione italiana di Vodafone, il CEO francese conferma

09 Febbraio 2022 559

Le voci di una possibile fusione tra le attività mobile di Vodafone e iliad in Italia circolate un paio di settimane, prontamente smentite dal CEO di iliad Italia, Benedetto Levi, non erano campate in aria. Tuttavia, a differenza di quanto riportato, non si tratterebbe di una fusione ma di un'acquisizione e non sarebbe la più "grande" (Vodafone) a volerla fare.

Nei giorni scorsi infatti, secondo quanto riportato da Bloomberg, il fondatore, presidente ed azionista di maggioranza della compagnia francese Iliad avrebbe presentato un'offerta al consiglio di amministrazione di Vodafone Group per acquisire la sua divisione italiana.

Un'operazione del genere, qualora arrivasse a finalizzarsi, potrebbe creare un colosso delle telecomunicazioni con una penetrazione del mercato mobile di circa il 36% e ricavi combinati di quasi 6 miliardi di euro. Ovviamente, qualsiasi tipo di accordo dovrà sempre ottenere il via libera sia da parte delle autorità di regolamentazione antitrust italiane che da quelle europee.

L'amministratore delegato di Vodafone, Nick Read, aveva dichiarato la scorsa settimana che le intenzioni della società britannica erano quelle di un consolidamento delle operazioni, tramite operazioni di fusione delle attività, in alcuni mercati europei tra cui Regno Unito, Spagna, Italia e Portogallo. Read ha affermato che ci sono troppe società di telefonia mobile in Europa, cosa che comporta una "concorrenza implacabile" e "rendimenti insostenibili sul capitale".

Siamo attivi su diversi fronti e vediamo un buon coinvolgimento delle nostre controparti, il che conferma che abbiamo una serie di potenziali opportunità per modellare il business con asset più forti in mercati più sani e sbloccare valore per i nostri azionisti. Ci stiamo avvicinando al consolidamento con rapidità e determinazione.

Queste operazioni sarebbero fortemente richieste anche dalla Cevian Capital AB, società di investimento internazionale che ha recentemente acquisito una partecipazione in Vodafone. L'operatore avrebbe anche intavolato delle trattative nel Regno Unito con Three UK, società di proprietà di CK Hutchison Holdings Ltd, in Spagna con MasMovil ed avrebbe tenuto colloqui preliminari in Germania con Deutsche Telekom AG tramite la società Vantage Towers AG di cui controlla l'82%.

ARRIVA LA CONFERMA DALLA FRANCIA
9/2

Dopo le voci diffuse da Bloomberg, arriva la conferma: il CEO Thomas Reynaud ha rivelato a Le Monde l'intenzione di rilevare la divisione italiana di Vodafone. Non è stato rilasciato nessun dettaglio in merito a cifre, modalità e tempistiche. E, come comprensibile, anche Vodafone non ha al momento commentato il fatto.

Il quotidiano francese - che vede tra gli azionisti Xavier Niel, a sua volta azionista di maggioranza di iliad - spiega che l'acquisizione di Vodafone Italia consentirebbe alla telco francese di risparmiare (e non poco) sui costi delle infrastrutture: la rete dell'operatore britannico nel nostro Paese è infatti ben sviluppata e diffusa in tutto il territorio. Con l'eventuale acquisizione, iliad deterrebbe un terzo dell'intero mercato mobile italiano e si appresterebbe a creare una cospicua base di utenti anche nel settore della telefonia fissa.


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Commenti

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Luca

Così come sei libero di scrivere quello che pensi, io sono libero di scrivere che quello che pensi è una stronzata clamorosa. Che era l'intento del mio post.

Marco

Ad esempio, per te che sei Iliad, non appena smetteranno di usare la rete Wind3 non avrai più accesso a nessuna frequenza bassa perché Iliad non ha la B20. Questo significherà addio alla copertura al chiuso, perché le altre bande non prendono indoor. Iliad conta di sopperire con la banda N28 5G, che è anche essa bassa e prende bene indoor.

La differenza si sente anche per gli altri operatori perché al momento le loro bande B20 sono sature con risultati scarsi e errori di chiamata al chiuso o nelle aree rurali dove prendono solo le frequenze basse.

Comunque, due anni dopo dal debutto delle frequenze 4G (come adesso per il 5G) in Italia erano pochissimi i cellulari a supportarlo e pochissime le zone coperte; Vodafone poco tempo dopo (intorno al terzo anno) iniziò un piano ambizioso che la fece dominare per tanti anni in quanto a copertura sugli altri, per i quali invece iniziò ad essere diffuso intorno al 2015.

Surak 2.04

Ho avuto casini con la connessione, quindi rispondo adesso.
Certo, si parla di qualche euro, anche perché non è che si partisse dalle centinaia prima, ma comunque oltre alla riduzione dei costi, che in proporzione non era irrilevante, c'è stato anche un boom di dati.
Chiaro non cambiano la vita (beh, l'ansia da Mb qualcuno se l''è tolta) pure considerando che in una famiglia media ci sono almeno 3 sim, ma prima era (per dire) 10 euro per 3 GB dopo era 3 euro per 10 GB.
Come dire... nel suo piccolo è stata una grande rivoluzione

Daniele Davide

tu ancora succhi il latte da tua madre e parli di macchinine? nemmeno te ne rendi conto

Simone Dedo

Prego, ora vai a giocare con le macchine che vedo che ti piacciono.

Maicol.Mar

Su molto di quello che dici capisco bene che possa essere tu ad avere anche una visione migliore della mia.
Sul prezzo di vendita... No, nel senso che resto convinto di quello che ho detto.
Quando si vende ad una azienda privata si prova a massimizzare i profitti della vendita. Chi comprava non era obbligato all'acquisto a quelle cifre.
Se l'offerta o la richiesta non viene considerata congrua una delle 2 parti puo non accettare (come ad esempio VDF non ha accettato l'offerta di Iliad)
Ora le TLC, anche per questo, non investono ulteriormente? E chi ci dice che altrimenti lo avrebbero fatto? Non sono certo, ma non credo mica abbiano degli obblighi, se lo fanno è per migliorarsi ed attrarre più clienti.

E' lo stato che invece ha l'obbligo verso i suoi cittadini di investire in infrastrutture per migliorare la qualità dei servizi. Ed è per quello che avere più disponibilità economiche dovrebbe (qui il condizionale è d'obbligo) migliorare la situazione italiana delle infrastrutture.

Sul resto sì, possiamo avere sfumature differenti, ma a grandi linee non ci discostiamo molto da quanto indichiamo.

Diabolik82!

Secondo me ci vuole una misura. Le licenze per i canali del digitale terrestre televisivo sono state svendute, e quelle per le frequenze 5G sovraprezzate (rispetto a tutto il resto del mondo). Sarà anche perché B. ha le televisioni non la telefonia mobile ed all'epoca creò questo caos, ma tant'è. Il prezzo corretto sarebbe stato nel mezzo diciamo. In modo da consentire agli operatori di avere la possibilità di investire di più in sviluppo della rete mobile (4G e soprattutto 5G ed FWA) proprio per colmare il digital divide di cui parli. Oltre a consentirgli di investire in FTTH dove anche siamo indietro rispetto ad altri paesi occidentali (e pure qualche paese dell'Est in realtà!). Non dico che ora per colpa di Iliad vanno in perdita, è chiaro. Ma questo ha ridotto la possibilità di investimento in ammodernamento della rete, questo è un dato di fatto. Riguardo la classifica di altro consumo, lascia stare, io parlavo di altri benchmark più tecnici, fatti da società specializzate (Ookla, Opensignal, Umlaut), che certificano molto accuratamente l'user experience. In questi benchmark (pubblici, si possono vedere le campagne, basta andare sui siti di queste aziende), Iliad arriva ultima in quasi tutte le categorie, le altre 3 si spartiscono gli altri "awards". Laddove Iliad arriva meglio è evidentemente dove ha la copertura Wind3 (visto che in larga parte d'Italia, ha un ran sharing con Wind3), non avendo in larghe zone d'Italia la sua copertura proprietaria, per ovvie difficoltà ad installare nuove antenne di telefonia mobile. Il rollout di Iliad dopo ormai anni 5 anni, si può dire che è un fallimento numericamente parlando, installano troppe poche antenne per problemi ovviamente non dipendenti da loro ma burocratici italiani, e questo vuol dire pagare milioni di euro mensili a Wind3 per l'utilizzo della sua rete. Insomma per Iliad comprare VDF è quasi una necessità nel medio-lungo termine, oltre che unico modo per accedere all'utenza business. Ma 11 miliardi era veramente una cifra scandalosa, mi chiedo quale sia il prezzo giusto per VDF per vendere, probabilmente il doppio.

Maicol.Mar

Diciamo che "mi vanto" (termine sempre da prendere un po' con le pinze ovviamente) è riferito alla vendita delle concessioni per la telefonia. Sul lato televisivo invece si è fatto l'opposto e a mio avviso sbagliando. Non credo che i 2 discorsi siano in antitesi.
Quei soldi presi in più poi si spera che siano stati utilizzati proprio per andare a ridurre il digital divide, magari coprendo aree bianche, dove solo lo stato investe e non i privati.
Se poi sono stati utilizzati alla cosiddetta "razzo di cane" sono a fianco di chi si lamenta (ma preciso che non so affatto come siano stati usati).
Iliad è entrata certamente aggressiva come prezzi (e come può una nuova realtà conquistare fette di mercato in altro modo? è una operazione ovvia che al tempo fecero Omnitel, H3G, Wind, ecc... ecc... ecc...) ma ad oggi io non vedo offerte a costi inferiori della concorrenza, sono bene o male tutti allineati. E questo mi porta a ciò che ho già espresso. O tutti vendono sottocosto (e trovo che non sia possibile, se non per periodi limitati per "crearsi" un mercato) oppure hanno margini tali da aver fatto pensare ad Iliad di acquisire VDF Italia. (e soprattutto, se la mia lettura è esatta, avevano margini enormi prima dell'avvento di Iliad).

L'ultima classifica stilata da Altroconsumo al 31/01/22 sulla qualità della rete vede Vodafone prima, leggermente più distaccate e molto vicine WindTre e Iliad e ultima un po' più distante Tim.

Poi ammetto comunque di non esssere un esperto di TLC quindi quanto dico si basa sulle mie impressioni ed esperienze, quindi potrei essere io ad essere in errore.

Diabolik82!

Cioè ti vanti che per pochi MHz di banda, gli operatori in Italia hanno pagato un prezzo "monstre", mentre per simili estensione di banda le televisioni non hanno pagato un cavolo? Al punto che sono spuntate televisioni scrause locali inutili completamente? Il tuo discorso non ha alcun senso. E' sbagliato che sul 5G (ci passa il futuro tecnologico del paese) lo stato a fronte di 2 miliardi previsti, abbia voluto ricavarci 6, perché toglie risorse da investire per lo sviluppo di rete 5G. Questo è il quadro.
In ogni caso, VDF ha rifiutato l'offerta, quindi addio sogni di gloria di Iliad :) Rimarrà con i suoi 3 siti in croce e problemi con la burocrazia italiana ad installare antenne. Ma non ho niente contro Iliad, se non il fatto che è abbastanza evidente che Iliad fa dumping di offerte basse, ai limiti della sostenibilità, a meno di non pagarla in scarsa qualità di rete (ed infatti Iliad sarà prima come soddisfazione clienti, perché economica e si appoggia su una rete molto valida come quella di Wind3, ma è ultima come throughput, copertura, latenza, etc. non lo dico io ma i report di Ookla, Umlaut, etc.).
Sul resto d'accordo con te su tutto.

Vespasianix

.. Oppure non rinnovare il contratto con le agenzie dei brand ambassador.

Alberto

Fondere la rete di vodafone (ping a 1ms in 5g velocità oltre 500Mbps, ping a 1ms in fibra e velocità a 2GBPS effettivi) con Iliad, con la quale prima di rimpiangere le rimodulazioni e correre indietro a Vodafone, ho potuto avere il mio momento nostalgico con caricamento pagine talmente lento da ricordarmi il Pentium 2 con il modem 33.6 Digicom Leonardo, mi sembra proprio una bella Idea...

Rapidashmarino

Io direi realista.

Ale

I negozi Vodafone sono franchising... Se l'acquisizione avverrà bisognerà capire cosa.succedera al brand Vodafone. Potrebbero mantenerlo in modo separato o eliminarlo e spostare clienti su brand Iliad e di conseguenza anche eliminare tutti i punti vendita

SaiMoN

ecco appunto.

Simone Dedo

Esattamente amico, hai preso un altro bell'esempio, da che con Marchionne compravamo, ora andiamo a braccetto con i Francesi pure lì.

Diabolik82!

tutte cose sanzionate, ma non illegali di loro giusto?

Ryosaku
GePaCa

Che domande, se si fondono ci sarà una integrazione che durerà anni. Probabilmente ci vorranno un paio di piani industriali per decidere, intraprendere e portare a termina una cosa del genere.

Notizia ufficiosa:Vodafone UK non accetta l'offerta di acquisto da parte di iliad

GePaCa

Sono 2 multinazionali. Nessuna delle 2 è di origine italiana. Parlo di origine perchè trattandosi appunto di multinazionali private tecnicamente è pure sbagliato attribuirgli una nazionalità. Es. Pratico FCA ora confluita in Stellantis...

Sepp0

Comprano la divisione Italia e la rete Italia. Non avrebbe senso per Vodafone vendere solo la rete, che se ne fanno del marchio senza rete? Quindi probabilmente no more Vodafone in Italia.

Sei troppo superficiale e pessimista.

Sepp0

Vodafiad o Iliafone?

Antonio

Ciò significherebbe che si "svuoterebbe" un posto (dei 4) da operatore fisico e che quindi entrerebbe un "nuovo quarto" operatore fisico come accaduto a iliad che è subentrata al posto di wind?

Ergi Cela

Taglio netto del personale in favore delle macchinette

Ergi Cela

Eh pazienza si troveranno un nuovo lavoro

bredotou

VIsto che l'obiettivo finale dichiarato è quello di uscire da questa situazione di margini bassi causati dalla troppa concorrenza in un mercato dove gli investimenti sono tantissimi, non iniziate a lamentarvi quando avremo una vera e propria ondata di rincari sulle bollette telefoniche. Non dico che sia sbagliato, ho lavorato per anni in una delle più grandi telco del paese e vi posso assicurare che questi margini nel lungo termine sono insostenibili, sopratutto per iliad. Fossi in Vodafone terrei duro perchè non credo che Iliad possa resistere ancora molto, sono in perdita costante e lo saranno ancora per anni se non per sempre, visti i costi di nuove infrastrutture che devono sostenere.

Maicol.Mar

Mi sono "vantato" del fatto che l'Italia ha venduto una licenza per l'utilizzo di una serie di tecnologie sul suo territorio a prezzi migliori, migliori per l'Italia, di quasi tutto il resto del mondo. Che centra la burocrazia sulle emissioni sulla quale ho espresso un concetto simile al tuo?
Trustpilot da una "soddisfazione" di 1,2 per Vodafone (su una scala da 1 a 5) e 2,7 per Iliad. Un po' più del doppio. Windtre 1,2 e Tim 1,2.
No , non è il 99%, ma è oltre il doppio di tutte le altre TLC.
Se poi credi che non significhi nulla ok, è onestamente difficile valutarlo. Ma penso alla mia pelle e ripeto: Vodafone non la voglio neppure se fosse lei a pagare me...

Iliad vuole comprare per cosa? Se a questi prezzi ritieni si debba forzatamente lavorare per rimetterci soldi i casi non sono molti:
1) Niels è un filantropo e vuole fare di Iliad un Onlus che lavori in perdita perchè ama il popolo italiano. (per me no)
2) Iliad vuole diventare pseudo-monopolista e fregarci tutti alzando i prezzi. (per me no)
3) Iliad è più brava nel businnes delle TLC e con questi prezzi guadagna. (per me sì)
Altre possibilità esistono? dimmi tu, forse non prendo in considerazione tutti gli aspetti.

La frase: "Iliad in effetti vuole risolvere il problema comprandosi un avversario, segno che alla fine coi soldi (e Niels ce ne ha quanti ne vuole) i problemi si risolvono, in barba alla concorrenza che Iliad voleva fare giocando "pulito"."
la trovo in tutta onestà tendenziosa e da essa traspare, a mio avviso, una tua avversione verso Iliad e/o Niels che influenza poi il tuo pensiero in generale.

Licenziamenti? Aspettiamo di vedere il piano. Ma il consumatore non è il dipendente... Come fai a dire che licenziamenti in una azienda comportano peggioramenti per il consumatore? Stai mischiando discorsi anche corretti ma confondendo le cose.
Ideal Standard vuole chiudere lo stabilimento di Trichiana e 500 persone rischiano il posto... Cambia qualcosa al defecatore italico? Non mi sembra. E il consumatore è chi si siede sulla tazza, non chi modella la ceramica!

A me umanamente parlando dispiace per chi si va a trovare in certe circostanze, ma trovo sia il mercato del lavoro.
Quello che trovo sbagliato è che se una azienda vuole chiudere/vendere e quindi licenziare tutta o parte della sua forza lavoro allora dovrebbe, per poterlo fare, restituire tutte le agevolazioni fiscali di cui ha usufruito negli ultimi X anni (10? 15?). Agevolazioni che se lo stato fosse lungimirante andrebbero interamente a finanziare il welfare e quindi aiutare i cittadini in generale e nello specifico i "licenziati".
A parti inverse un dipendente puo abbandonare l'azienda per cui lavora come e quando vuole, e anche se causa un danno all'azienda lei stessa se ne deve fare carico. Io trovo corretto questo possa valere pure all'opposto. E ciò andrebbe a generare (IMHO) un mercato del lavoro basato sulla meritocrazia e non sul "posto fisso". L'esempio USA in questo aspetto personalmente mi pare migliore, chi ha competenze è impossibile che abbia problemi lavorativi, anzi le aziende spesso offrono stipendi maggiori per tenersi figure di valore.

In questo caso non si parla di fusione, comunque.

Non è detto che il mercato possa essere sostenibile per 4 players, da qui la concentrazione (come sta avvenendo anche altrove).

Ovviamente.

Processi di acquisizione come questo, normalmente, durano anni.
Quindi direi che non è qualcosa di cui preoccuparsi oggi.

Questo devi chiederlo a loro, non a me.
Se noti sono le bande microwave, evidentemente da utilizzare a spot per necessità specifiche.

Rapidashmarino

Perché attualmente altri operatori non fanno già cose del genere? Perché i clienti dovrebbero cambiare operatore?
Posteitaliane ha i suoi clienti per i suoi prezzi ancora più bassi di iliad, se dovesse diventare operatore autonomo quei prezzi non saranno sostenibili, dovrà quindi aumentarli con conseguente perdita di clienti.

il Gorilla con gli Occhiali

E ti sembra poco?

Simone Dedo

Sì ma parliamo del marchio in Italia, non all'estero.

Mia nonna di 83 anni consuma 30Gb al mese

Indeed, ILIAD is buying them and is not joining them.

Ovviamente

Diabolik82!

ma anche sì. Le frequenze è CERTO che dovrà cederle. E' quello che successe a Wind e 3. VDF ed Iliad insieme avrebbero troppe frequenze rispetto ai competitor, soprattutto nella banda 5G 3.5GHz. Ma perché parli senza sapere? Mah.

Ovviamente più bassi non si può, ma con offerte che comprendono servizi particolari (come faceva la TRE, ad esempio, regalare un entrata al cinema una volta a settimana o simili) i clienti sarebbero coccolati e qualcuno potrebbe decidere di passare al nuovo operatore.
Comunque io personalmente penso che il nuovo operatore fisico sarà PosteItaliane.

Rapidashmarino

E secondo te ci sarà un ulteriore operatore che farà "il botto" come iliad, mettendo prezzi ancora più bassi? non penso... anche perchè non penso proprio sai sostenibile come cosa.

mail9000it

MA anche no. Forse dovrá cedere parte dell'infrastruttura per l'ingresso del nuovo quarto operatore che entrerá nel mercato Italiano.

Resterebbero al loro posto se fosse una fusione, ma è un acquisto quindi gli attuali dirigenti di ILIAD comanderanno tutto.

mail9000it

Vodafone Gruop non esiste solo in Italia.
Il Marchio continuano ad usarlo all'estero.

Vespasianix

Più che altro mi chiedo : e il personale? i brand ambassador iliad piuttosto che i negozi di Vodafone che fine faranno?

Vespasianix

Guarda che puoi comprare le azioni di Vodafone se vuoi eh...

Vespasianix

La metà dei call center vanno a gambe per aria! Sciopero dei sindacati in arrivo?

Andee Kcapp

Utopia sicuramente. Iliad sceglierà i soldi altrimenti continuerebbe così come è adesso. Perchè investire milioni di euro se poi le cose resteranno ancora così? Io non lo farei .

www.uiblog.it
Poi ci sono le dichiarazioni – di appena qualche giorno fa – di Nick Read, il ceo di Vodafone, in occasione della presentazione dei risultati finanziari.Il manager ha detto a chiare lettere che il consolidamento è necessario non solo in Italia ma anche in Uk e Spagna

fonte: corrierecomunicazioni

giangio87

E quindi Vodafone si ritirerebbe dal mercato italico?

MaxFremps

Secondo me sarà tutto sotto nome iliad e tutti i clienti di vodafone saranno iliad, e sicuramente dopo questa fusione tra coerenza iliad e segnale vodafone be ne arriveranno tanti da tim ecc, ergo iliad diventa un top big, al punto che tutti gli altri dovranno rivedere le proprie pratiche e si arriverà a una sorta di gestione delle linee fisse anche nel mobile, dove non c'è grandissima differenza e nemmeno tante rimodulazioni ecc

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