Huawei inaugura il suo primo Health Lab europeo a Helsinki

26 Ottobre 2023 13

Huawei ha aperto un nuovo laboratorio medico: si trova a Helsinki, in Finlandia, ed è specializzato nelle ricerche relative a benessere e fitness. Ha una superficie di quasi 1.000 metri quadrati. L’obiettivo ultimo è di rendere il tracking delle attività sportive, eseguito per esempio da dispositivi indossabili da polso come smartwatch e smart band, sempre più preciso e attendibile.

La struttura di Helsinki, dice Huawei, contiene “una vasta gamma di attrezzature sportive adatte al monitoraggio di oltre 20 tipi di sport e utili per l’approfondimento di algoritmi sportivi e fitness applicati alla vita reale, la rilevazione e la verifica di input, la ricerca e sviluppo degli standard e l’incubazione di nuove soluzioni tecnologiche”. Si tratta del terzo Health Lab lanciato dal colosso cinese: gli altri due si trovano in Cina, più precisamente a Xi’an e al Lago di Songshan. Tra gli equipaggiamenti finlandesi si osservano:

  • Piscina per nuoto controcorrente
  • Simulatore per pista di sci
  • Tapis roulant multifunzione
  • Palestra con vari macchinari cardio

Il centro impiegherà tra gli altri 6 dottorandi e oltre 20 specialisti, provenienti da 7 Paesi UE, che porteranno avanti studi e ricerchi in cinque campi, ovvero fisiologia, intelligenza artificiale, apprendimento automatico, test e sviluppo software. Tassello fondamentale di tutto il processo sarà il nuovo smartwatch Huawei Watch GT 4, uscito da poco (e recensito da noi più o meno un mese fa), che sarà lo strumento principale per la misurazione delle prestazioni degli atleti.

Huawei Health Lab di Helsinki punta a collaborare con altri centri di ricerca scientifica europea; per esempio ha già stretto una partnership con iCARE4CVD, programma dell’UE per la ricerca e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Huawei è l’unico produttore di dispositivi indossabili a partecipare all’iniziativa: non solo fornirà dispositivi indossabili dedicati al monitoraggio cardiaco dei soggetti dei test, ma “co-condurrà tutte le fasi di lavoro per sviluppare metodi che mirano a migliorare la motivazione dei pazienti”. Huawei è anche tra le co-fondatrici di Interlive, un consorzio a cui partecipano sei delle migliori università europee che “si impegna a definire i migliori metodi volti a misurare metriche dirette e derivate tramite dispositivi wearable”.


13

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Massimo Olivieri

e che vuol dire ?!?
Al massimo è ad essere android OS(google) che vincolare accesso alle app per avere un predomino sul mercato su "waer os" che sono anni che non decolla.

Come se dice a roma "se la canta e se la suona" e intanto noi consumatori ne facciamo le spese con dispositivi azzoppati che mezze funzionalità oppure con quelli che devo andare in giro col powerbanck legato al polso.

"accordo di esclusiva"... come te uscito?!?

Massimo Olivieri

come lo deve leggere uno un frase del genere !?!

Uno "SMART" watch ... se non smart per "rispondere ai messaggi " per cosa lo è ?!?

sono curioso...

Federico

Bene, continua pure sulla via dell'ilarità, non sono interessato a didlogare ulteriormente con te.

Buona giornata.

Federico

Vivo nel mondo in cui capita di frequente che delle API vengano ritirate dalla pubblica disponibilità.
Che sarebbe il mondo reale.

Massimo Olivieri

I disperati di wear os accettano batterie che dura 1g pur di averla...

non smetto di ridere giuro....

Massimo Olivieri

Scrivi una frase del genere "A molto pochi interessa rispondere ai messaggi tramite orologio" su in molti gruppi di telegram .. altro che crocifisso in sala mensa...

Più ci penso e più non smetto di ride ... vorrei vedere le facce della gente ad un simile messaggio

Massimo Olivieri

" un contratto fra le parti" per chiamare le API di un app da,ma quando ?!?

No è il mercato "over sea" che non conta un piffero , ci prendiamo quello che ci danno.
Lo dicono gli stessi cinesi... ma dove vivi?

"monitoraggio delle condizioni fisiche" sono un pò delle barzellette i dati spesso sono inventati.

Vediti i veri test di The Quantified Scientist non le pubblicità degli yuotuber. Molti indossabili sono ridicoli nei dati , huawei,apple watch e qualche garmin si salvano un pò.
Se hai visto anche solo un recensione di martini è il primo a dirlo che sono tutti giocattoli , solo un fascia cardio da dati reali.

"fuorché limitato"
NFC non funziona , come lo chiami?
E' una delle funzioni principali che dovrebbe avere un indossabile, sono cursorio come la definisci?
Funziona che paghi pure caro nel prodotto.

"A molto pochi interessa rispondere ai messaggi tramite orologio"
ma in che mondo vivi?!? interessa a tutti.
E' la prima cosa che chiedono tutti.

Ti prego dimmi che stai trollando senza fami perdere tempo.

Federico

No non basta implementarla, quando a muoversi sono grandi aziende deve essere garantita la continuità del servizio, dunque occorre un contratto fra le parti.
E certamente in altre parti del mondo, non solo in Cina, WeChat conta molto più di WhatsApp.

In ogni caso la massima utilità di questi oggetti risiede nel monitoraggio biometrico, ormai l'efficienza nelle notifiche non viene neppure più considerata nei vari test che puoi leggere sul web.

Il software degli indossabili cinesi tutto è fuorché limitato, almeno se li consideri per la loro vera utilità, che è per l'appunto il monitoraggio delle condizioni fisiche, del sonno e degli esercizi.
A molto pochi interessa rispondere ai messaggi tramite orologio, e giustamente i produttori vanno a soddisfare le richieste del mercato.

Massimo Olivieri

è un API pubblica basta implementarla
https://developers. facebook .com/docs/whatsapp/api/messages/media/

Prima di parte con le solite pipp.. mentali , date un occhiata al SDK/documentazione è sempre tutto li.

Il punto è che a huawei frega un tubo di whatapp, non frega un tubo del mercato "over sea" siamo un mercato secondario.

huawei frega del mercato cinese e/o quello indiano dove ci sono i veri numeri.

WeChat esiste eccome app in gallery e funziona tutto.

A venderli li vendo pure (poco),ma poi subito è pieno di usato.
Io ho preso un Watch 3 a 90€ praticamente nuovo.

Si riduce sempre a quello coi prodotti cinesi: hardware top , software limitato da noi che li rende poco longevi.

Federico

Queste cavolate vengono enormi quantità di pezzi.
Tanti anni fa ero fra i pochissimi ad indossare uno smartwatch, adesso stanno diventando comuni quasi quanto gli stessi telefoni cellulari.

Massimo Olivieri

Abilitare NFC e risposte vocali su whatsapp... Invece no.
I produttori certe volte si perdono sulle cavolate che li farebbero vendere.

INGSOC

Mi aspetto i commenti di chi diceva che huawei stava fallendo

T. P.

ragione in più per far un salto ad Helsinki?

Recensione HUAWEI Watch GT4: uno smartwatch elegante e versatile

Huawei Mate X3: unico, stimolante per la concorrenza ma che in pochi vedranno

Recensione Huawei Watch Buds: un ibrido con 3 aspetti che mi hanno stupito

Novità Huawei a IFA, ecco il Watch D che misura la pressione | VIDEO