Huawei è stato il produttore che più di tutti ha tentato di tenere il passo di Samsung sul fronte dei pieghevoli. Gli effetti del ban USA prima, cui poi si sono aggiunti quelli della crisi dei chip, che hanno comportato gravi ritardi e compromessi per i nuovi flagship P50 (arrivati da poco e solo in 4G), hanno costretto il colosso cinese ad una frenata. Ma non per questo i progetti già in cantiere sui foldable sono stati abbandonati: anzi.

Dalla Cina, infatti, tornano a rianimarsi i rumor proprio su questo fronte, e nello specifico quelli che riguardano Huawei Mate V (con la lettera V che rievoca la piega): così dovrebbe chiamarsi, infatti, il pieghevole a conchiglia in stile Galaxy Z Flip3 pronto ad affiancare Mate X2, che invece ha un design a libretto (con piega interna, a differenza di Mate Xs e Mate X).

Sembra che i tempi per Mate V, i cui primi indizi concreti risalgono all'estate del 2020, siano finalmente maturi, e che il lancio dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno. Nel giro di 3 mesi, quindi, potremmo fare conoscenza del nuovo foldable targato Huawei: e chissà che l'occasione giusta per saperne qualcosa non sia l'evento che l'azienda ha fissato per giovedì 21 ottobre.

Nel frattempo, le indiscrezioni riguardo alla scheda tecnica parlano di un SoC Kirin 9000, con Huawei che ancora una volta attingerebbe alle risorse interne quindi per supplire agli effetti dell'isolamento dai fornitori USA da una parte, e della carenza di semiconduttori dall'altra. E proprio per queste ragioni, considerando che una versione 5G di P50 è in arrivo ma ancora assente, è difficile capire se Mate V arriverà anche in una versione compatibile con le reti di nuova generazione fin da subito, oppure no.