
08 Novembre 2022
Il mercato dei semiconduttori sta crescendo enormemente nel 2021 e tutte le principali aziende del settore stanno registrando incrementi notevoli per quanto riguarda i ricavi. Tutte tranne una, in realtà, visto che HiSilicon continua a subire gli effetti del ban imposto a Huawei e mentre il mercato è in crescita - + 21% su base annua per quelli dei SoC per smartphone -, l'azienda cinese ha visto le sue spedizioni crollare dell'88%.
Numeri che farebbero presagire una crisi nera in grado di portare qualsiasi realtà imprenditoriale sull'orlo del fallimento, ma che sembra non essere così drammatica per HiSilicon, almeno stando a quanto emerge dalle ultime indiscrezioni. Lo scorso 12 giugno il Nikkei Asia aveva suggerito come l'azienda non fosse intenzionata a licenziare il suo staff - composto da oltre 7.000 dipendenti alla fine del 2020 - anche nel caso in cui HiSilicon non fosse stata in grado di produrre nuovi chip, ma sembra che questo scenario non dovrebbe verificarsi, dal momento che la società è pronta ad un nuovo inizio nel corso del 2022.
Le ultime indiscrezioni di DigiTimes, infatti, confermano che Huawei riprenderà lo sviluppo dei propri chip il prossimo anno, più precisamente con la creazione di uno stabilimento a Wuhan - nella provincia di Hubei - dove HiSilicon potrà continuare le sue attività e dare il via ad una nuova linea produttiva che dovrebbe essere immune alle sanzioni imposte dagli USA.
Di questo stabilimento si è già parlato in passato e la novità riguarda il fatto che DigiTimes - attraverso i suoi informatori vicini alla filiera - sembra aver certezza del fatto che la produzione sia ormai molto vicina alla partenza. Ricordiamo che la nuova fabbrica non sarà certo in grado di stare dietro alle più spinte ambizioni di Huawei, dal momento che dovrà fare affidamento su tecnologie molto più datate che la vedranno partire da un processo produttivo a 45nm, per poi scendere gradualmente verso i 28nm e i 20nm nei mesi successivi. Al tempo si ipotizzava che tale traguardo potesse avvenire già entro la fine del 2022, ma considerando che i lavori non sono ancora partiti - stando alle indiscrezioni attuali - è probabile che le tempistiche si siano dilatate.
Commenti
Processori con processi produttivi a 45nm nel 2022 è come produrre il 1000 fire della Panda nel 2022 e pretendere che sia euro 6d
e poi dicono che virus e 5G non sono legati! :D
chi cambierà marca di smartphone tradendo huawey sarà infettato dal covid 2022 nascosto nei chip ah ah
:DDD
Si sono giusto liberati dei laboratori...
virus compreso?
Ma soprattutto, che forma hanno i wafer di semiconduttori? La Terra Piatta!
Ma stai zitto, deretano parlante
Sai dove trovo la smentita? Che sarei interessato
La notizia è stata smentita da Huawei stessa. Ma come non puoi sfruttare in occasione in cui puoi mettere semiconduttori, wuhan, COVID , 5g e huawei nello stesso articolo. Sempre meno fiducioso e più preoccupato sul destino del mondo dell’informazione.
Penso che con la crisi dei chip mettersi in proprio fosse diventato inevitabile a prescindere dal ban, e forse il ban mirava e mira anche a questo, al di là degli intenti punitivi. In questo senso vanno anche gli investimenti previsti dalla UE ma al momento non c'è ancora niente di definitivo in vista, mi pare
Intel ins... Covid inside
https://media3.giphy.com/me...
Questo chiude il cerchio: 5G, Wuhan, Covid, Vaccini!!1!1!!1!!!