
19 Gennaio 2021
Solo pochi giorni fa parlavamo di come Huawei avesse fatto appello al governo del Regno Unito affinché riconsiderasse il ban entrato in vigore a partire da questa estate. In attesa di scoprire quale sarà l'esito della richiesta lanciata dalla società di Shenzhen, pare che le ultime notizie provenienti da Londra non siano affatto rassicuranti, stando a quanto riportato da Bloomberg.
L'agenzia di stampa, infatti, cita delle fonti vicine al governo, secondo le quali l'esecutivo starebbe valutando la possibilità di accelerare l'applicazione dei divieti già presi in esame, arrivando a vietare l'installazione di attrezzature Huawei legate al 5G a partire dal prossimo settembre 2021.
Il cambio di programma sembra essere causato dall'intenzione di voler accontentare alcune delle frange più estremiste del partito dei Conservatori - di cui fa parte il Primo Ministro Boris Johnson -, le quali richiedono regole più stringenti e un'azione più decisa nei confronti dell'azienda cinese in cambio del sostegno alla nuova legge sulla sicurezza del settore delle telecomunicazioni che dovrà essere discussa in parlamento tra due settimane.
Insomma, sembra che l'appello di Huawei possa restare del tutto inascoltato a causa dei giochi politici attualmente in corso nella maggioranza. Le nuove regole cambierebbero lo scenario attuale in maniera drastica, in quanto andrebbero ad alterare il ruolo della dead line fissata per il 2027.
Entro questa data, infatti, gli operatori che operano nel Regno Unito hanno obbligo di rimuovere tutte le attrezzature di rete sviluppate da Huawei, tuttavia nulla vieta l'installazione di quelle ottenute prima del 31 dicembre 2020, data a partire dalla quale sarà impossibile effettuare ulteriori acquisti presso l'azienda cinese. Qualora le nuove regole dovessero essere accettate e integrate nella nuova legge, gli operatori avranno pochissimi mesi per mettere a frutto le attrezzature in loro possesso o per disfarsene.
Ovviamente questa nuova condizione non è ancora ufficiale e persino la bozza menzionata da Bloomberg è priva di dettagli importanti (ad esempio, non viene citata esplicitamente Huawei, un fatto che non sembra piacere molto ai Conservatori che richiedono maggior fermezza e decisione), tuttavia è già stato ipotizzato l'ammontare della sanzione per i trasgressori. Gli operatori che continueranno ad installare attrezzature Huawei dopo settembre 2021 - qualora la bozza dovesse essere approvata - potrebbero essere multati per un ammontare pari al 10% dei loro ricavi annuali o sino a 100.000 sterline al giorno.
La situazione per il colosso cinese non sembra essere delle migliori, visto che il rischio di essere sacrificato in nome del compromesso politico è abbastanza concreto. Non resta che attendere ulteriori conferme o smentite, ma per queste bisognerà aver pazienza ancora qualche settimana, quando prenderà il via la discussione in parlamento.
Commenti
esistono i brevetti che in caso di utilizzo, vanno pagati al detentore, tali brevetti hanno una scadenza, al termine della quale possono essere utilizzati da chiunque, quindi non c'è nulla di strano... altrimenti bisognerebbe condannare tutti i brand per aver utilizzato il sistema multifocale di huawei o la modalità notte da loro sviluppata.
l'assurdo è la pratica (spesso americana) di brevettare robe già esistenti (vedi rettangolo dai bordi arrotondati brevettato da Apple per far causa a samsung).
secondo il tuo principio non dovrebbero esserci prodotti compatibili in informatica come nel farmaceutico... praticamente il telefono dovrebbe produrlo solo ed esclusivamente da Meucci oppure Alexander Graham Bell che lo brevetti ed ad oggi si sarebbe potuti arrivare a tale tecnologia perché inusabile da terzi.
parlate di una Cina degli anni 80,ma ad oggi loro fanno innovazione, mentre l'Europa è rimasta agli anni 80 da un punto di vista dello sviluppo tecnologico.
non si può puntare il dito contro la Cina perché fa innovazione, si può puntare il dito contro la Cina per la dittatura ma quella non è certamente per colpa di huawei e delle accuse formulate da Trump non c'è traccia, mai fornite, come non ha mai fornito prove sulle accuse formulate contro Obama, Biden, il sistema elettorale Americano etc...
a livello Europeo non si può lavorare perché non si è mai ragionato come unica comunità ma ci si azzuffa per ogni cosa ed ogni singola legge europea è fondata sul principio che qualcuno debba essere affondato per favorire qualche altro (a titolo d'esempio quando provarono ad imporre l'uso del latte in polvere per le produzioni caseari che tradotto, significava comprare latte in polvere dalla Germania, che è primo produttore, per produrre mozzarella, dustruggendo di fatto un prodotto rinomato in tutto il mondo)
Ovviamente non a livello italiano ma Europeo, ci mancherebbe.
E' uno dei pochi metodi per equilibrare un mercato dove si opera in concorrenza sleale, fra aziende private con obiettivo di lucro e aziende para-statali con obiettivi diversi che possono vendere a prezzi fuori mercato
allora in Italia che si pompavano soldi in fiat e Alitalia, non erano società private? al solito 2 pesi due misure.
sei al pari di passpar2, o forse sei proprio lui... chissà
Huawei non è una società privata, formalmente lo è, ma Ping che pompa i soldi nel R&D, ed è il CEO de facto. In Cina tutti i colossi rispondono a Ping, e se non rispetti i patti Ping ti fa gli sgambetti. Guarda che cosa ha fatto con Alibaba, non prendiamoci in giro.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio con i cinesi. Lo stesso vale anche per gli americani.
fino ad ora la Cina ha aspettato pazientemente, se Biden non fa qualcosa per rilassare gli animi, il mondo intero pagherà il conto lasciato da quel cialtrone di Trump
non si tratta di difendere ma di guardare i fatti...
prima di tutto huawei non è la Cina ma una società privata, quindi accusarlo di ciò che ha fatto il governo cinese è come far pagare ad un ristorante italiano le cagate che fa il nostro governo.
poi Trump non ha fatto altro che accusare senza fornire prove per 4 anni e non solo i cinesi, ma anche l'ex presidente, il suo successore, ha accusato anche Europa, messo dazi sui nostri prodotti ed ancora oggi il mondo chiede uno straccio di prova su almeno una delle cose dette in 4 anni ma niente.
credere alle bugie di Trump significa essere in malafede
nonostante non ci siano prove della malafede di huawei ad oggi , bisogna capire da che parte stare, una scelta che influenzerà il nostro stile di vita per il futuro, perchè consegnare gli apparati di telecomunicazione ad una società ad oggi vuol dire questo.
Il capitalismo liberista americano o la dittatura socialista cinese? Tra i due padroni io non ho dubbi su chi sia preferibile. Neanche gli inglesi a quanto pare, seppure per il rotto della cuffia.
Non c'è più limite alla decenza.
Sei in un blog filo-cinese .
Ok, quindi gli americani sono assissini, mentre i cinesi no.
Capito, ma hai sminchiato il tuo ragionamento facendo due pesi e due misure.
É come dire che gli italiani sono assassini perché ci sono i mafiosi. Non ha senso.
Perchè i cinesi non hanno mai ucciso nessuno? Raccontalo agli Hui.
Giuro che non capisco tutta questa difesa di ufficio per un regime totalitario.
Ma parliamo anche di americani e inglesi, terroristi e spioni provati.
Punta il dito prima su chi davvero ha minacciato, ucciso e spiato migliaia di persone.
Ma le prove ci sono, eccole: https://uploads.disquscdn.c...
Gli ameri-cani ce li hanno mostrati!
E quindi? Dov'è finito "innocente fino a prova contraria"?
Ritengo che la questione sarà risolta solo dalle mosse della nuova amministrazione Americana, di conseguenza tutto il mondo si adatterà esattamente come ha fatto con la precedente.
Stiamo parlando dei cinesi, mica dei santi.
Bhe, un po' se la cercano anche quelli di Huawei con le dichiarazioni chiaramente provocatorie che fanno :D
..il 5G è controllato dagli Ufi per spiarci, non a Uauei.
il caro Boris e amici.
Pazzesco come ancora non ci sia un briciolo di riscontro oggettivo sul pericolo per la sicurezza nazionale in merito alla tecnologia di Huawei ma il ban derivi meramente da una questione di convenienza politica. Ma a sto punto perché semplicemente non affermare di voler privilegiare compagnie europee e stop, no devono mettere in mezzo ideologie che portano solo ad aumentare le tensioni internazionali. Ma forse certi conservatori inglesi ancora pensano che Trump riuscirà a ribaltare l'esito delle urne ...
che bella faccia tosta quelli di uauei!! la faccia come il cu lo
Certo però bisogna trovare un equilibrio con la concorrenza "sleale" di aziende supportate dal CCP.
Basterebbe una corretta applicazione di dazi / tasse in modo sensato per non far perdere competitività alla aziende occidentali, come tra l'altro avviene in quasi tutti i settori
Continuando come europa a estromettere i cinesi da tutto ci ritroveremo tra 20 anni con antenne, ponti radio e linee di comunicazione meno avanzate e più costose rispetto a quelle dei paesi più virtuosi. Conseguentemente, saremo meno competitivi a livello globale e continueremo a soccombere rispetto a USA e Cina.
Il giorno che smetteremo di comportarci come se fossimo ancora durante la guerra fredda, sarà un grande giorno
Johnson democratico?
Come dice un vecchio proverbio cinese: attenti a tirare troppo la corda.
E questi sarebbero quelli democratici?
Biden...........dove seeeeii??