
05 Novembre 2021
Honda ha presentato oggi tantissime novità in ambito tecnologico, a dimostrazione di come l'azienda giapponese si stia muovendo a 360 gradi verso un futuro che lentamente sta prendendo forma in diversi settori, dall'automotive alla robotica, sino allo spazio. Non solo eVTOL, dunque, nella vision di Honda per il 2030 c'è posto per molte altre sfide nel tentativo di "espandere la mobilità nella terza dimensione, poi nella quarta che sfida i vincoli del tempo e dello spazio, e infine nello spazio esterno". E non poteva nemmeno mancare un robot. Partiamo proprio da lui, Honda Avatar Robot.
Il robot avatar avrà il compito di "ampliare la gamma delle capacità umane in modo virtuale senza i vincoli di tempo e spazio". Diventerà realtà entro il 2030, ma il primo prototipo sarà pronto già nel 2024. Nasce dalle ceneri del mitico ASIMO, androide che Honda ha abbandonato tre anni fa ma che ha consentito all'azienda di acquisire know-how sufficiente per implementare soluzioni ancora più avanzate.
Sarà un secondo "sé stesso" che permetterà all'utente di svolgere azioni senza essere presente di persona. L'intelligenza artificiale controllerà il robot, e in particolare la mano robotica multi-dita con cui potrà maneggiare gli oggetti, raccoglierli da terra o compiere azioni che richiedono maggior forza, come ad esempio l'apertura di un barattolo.
La prima sfida riguarda la Luna, e in particolare l'acqua presente su di essa. Honda e JAXA stanno lavorando insieme per realizzare sul satellite naturale un sistema di energia rinnovabile circolante utilizzando tecnologie
Sfruttando l'elettricità da fonti rinnovabili, è possibile decomporre elettricamente l'acqua per immagazzinare idrogeno e ossigeno. In questo modo, Honda sarebbe in grado attraverso le celle a combustibile di generare elettricità, ottenendo diversi importanti risultati:
Anche sulla Luna il robot avatar sarà importante, perché senza correre alcun rischio l'essere umano potrà restare al sicuro sulla Terra pur vivendo in prima persona l'esperienza lunare tramite le sensazioni inviate dal robot.
Tra i progetti in corso c'è anche quello dello sviluppo di un piccolo razzo per soddisfare la (crescente) domanda di invio in orbita di satelliti di comunicazione e di monitoraggio e osservazione della Terra per scopi scientifici. Il razzo ideato da Honda è riutilizzabile (almeno in parte) e potrà essere utilizzato proprio per l'invio dei satelliti di piccole dimensioni nell'orbita bassa.
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Commenti
Adesso sta facendo -1,82%
Ecco a cosa mi riferivo quando dicevo che Honda ha preso "un'altra strada"
Penso che l'IA serva a far sì che il robot afferri correttamente le cose senza perdere la presa o romperle (col VR non riesci a calibrare correttamente la pressione dato che di fatto non stai toccando nulla)
Per quanto riguarda l'elettricità io l'ho intesa come "utilizziamo l'elettrolisi per produrre ossigeno, e in più l'idrogeno prodotto fa anche da batteria", ma magari mi sbaglio
Sono del 90 e condivido tutto quello che hai scritto. :)
Beh, dipende... quanti anni hai?
Se ne hai più di 30, avrai visto un "balzo nel futuro" rispetto a quando eri piccolo, ma poi noti che la gente si è completamente rincog... ed usa la tecnologia per le stupidat-, si disinteressa totalmente di contribuire al progresso ed anzi lotta per conservare il proprio orticello, magari senza manco capire cosa stia succedendo.
Lo dico apoliticamente, ma abbiamo una specie di ministro che si vanta e si bea di costringere la gente a tornare a fare la transumanza quotidiana da casa verso gli uffici perché così si salvano i bar ed i ristoranti intorno a detti uffici. Se a qualcuno fosse sfuggito che lo ha detto chiaro e tondo e nessuno gli ha detto "ma sei completamente i...??" basta cercare in rete nelle notizie recenti. Nessuno gli ha detto nulla, dato che gli esercenti votano e molti di loro pagano la pubblicità sulla stampa locale... quindi va benissimo così, tutti in ufficio in stile Fantozzi (spesso davvero con uno che fa qualcosa, e gli altri al bar).
Altrove si costruiscono tramvie (roba del 1920) e nessun magistrato si attiva per fare retate, eppure sarebbe anche facile...
Un ragazzino degli anni '90 doveva sperare di trovare quell'informazione sull'enciclopedia, altrimenti impiegava ore a fare una ricerca, oggi ti bastano 2 secondi... eppure i ragazzini non sanno più un accident-
Il problema non è la tecnologia, ma la società e gli interessi precostituiti che ne rallentano l'applicazione e l'uso, quindi anche lo sviluppo successivo...
Il primo è quello che si definisce "un surrogato umanoide" ma volendo pure un "drone umanoide" ma meno chiaro è quanta parte farebbe la IA rispetto alla sensoristica presente dove sta realmente l'umano (forse serve ad evitare tute ed altri aggeggi da indossare? Ma avrebbe senso in un solo... senso).
La seconda dove si butta lì un "rinnovabile" (per altro maltrattando la fisica di base) tanto di moda, ma poi leggo che si userebbe energia elettrica per produrre energia elettrica (ovviamente non solo, ma comunque è scritto così) lasciando tutto molto vago.. quindi praticamente il nulla
Sono anni che questo futuro rimane sempre nel futuro. Comincio a stancarmi. :(