
01 Maggio 2023
Non è un mistero che uno dei nemici più importanti per l'ottimizzazione delle prestazioni di un notebook sia il surriscaldamento. Quando all'interno dello chassis le temperature raggiungono livelli eccessivi, il PC è costretto ad abbassare le frequenze operative per evitare di andare in crash e spegnersi inesorabilmente. Ovviamente però, questo abbassamento delle frequenze porta ad un rallentamento generale dell'esperienza d'uso che sicuramente non fa piacere all'utente.
Uno dei motivi per cui questo accade, risiede nella scarsa manutenzione e nella presenza di sporcizia all'interno dello chassis stesso. Questa sporcizia che si accumula con il passare del tempo ostacola quindi il corretto flusso dell'aria che serve a raffreddare i componenti, rendendo meno efficiente il sistema di dissipazione. Una corretta manutenzione dell'hardware è quindi necessaria per ottimizzare questo processo e rendere tutto più efficace. Con questo contenuto vado quindi a spiegarvi come effettuare una manutenzione base, da ripetersi molto di frequente, e come invece procedere ad una pulizia più profonda con tanto di sostituzione della pasta termica.
Si tratta di consigli e procedure ovviamente generiche, che possono variare a seconda del notebook in vostro possesso. Nel nostro caso si tratta di un Huawei Matebook 16, particolarmente semplice da aprire e smontare, ma non è detto che tutti i prodotti siano cosi facili da gestire. I notebook restano prodotti abbastanza fragili; se non sapete quindi dove mettere le mani rivolgetevi a qualcuno di più esperto prima di causare danni.
Ovviamente perchè il processo sia semplice ed efficace occorre dotarsi della giusta attrezzatura. Non stiamo parlando di chissà quale spesa, ma diciamo che gli elementi che vi elenco qui di seguito sono più che consigliati per ottimizzare il procedimento. Tutti questi prodotti sono facilmente reperibili online, ma potete trovarli anche presso i negozi fisici di vendita di componenti per PC o assistenza.
Una classica bomboletta di aria compressa è il requisito minimo e indispensabile per una manutenzione basilare e anche abbastanza frequente del vostro notebook. Ne trovato di ogni genere e tipo, costano dai 4 ai 6 euro a seconda della marca ma solitamente non ci sono grosse differenze in termini di prestazioni e/o durata.
Tra gli elementi importanti c'è senza dubbio anche un bel kit di cacciaviti e altri strumenti che vi permettano di aprire il vostro notebook in maniera semplice ed efficace, senza rischiare di rovinarlo. Online ne trovate diversi, più o meno completi, si parte dai più economici da 10-12 euro per arrivare a quelli professionali ben più costosi. Io vi consiglio il kit iFixit, che ha tutto quello che serve e offre una buona qualità generale. Il prezzo è di circa 25 euro ma anche con 18-20 euro potete portare a casa un kit sufficiente.
Se volete procedere alla sostituzione della pasta termica è poi utile dotarsi di un solvente che vi consenta di pulire i componenti elettronici senza rischiare di rovinarli ossidandoli o creando altri problemi di sorta. L'alcool isopropilico, ad esempio, garantisce una rapida evaporazione e permette di pulire tutti questi componenti senza rischiare di provocare danni.
Ovviamente, nel caso della pulizia più profonda e della sostituzione della pasta termica è necessario avere a disposizione un tubetto di pasta termica con cui sostituire quella vecchia presente sulla CPU e sulla GPU del nostro notebook. Se volete poi sostituire anche eventuali pad termici ormai esauriti potete procurarvi anche quelli, facendo sempre attenzione allo spessore in modo da non andare poi a rischiare di dover calcare troppo sulla scheda madre per richiudere il notebook. Come per tutti gli altri elementi si tratta di prodotti disponibili online oppure nei negozi fisici di ricambi per PC.
Questo strumento è forse quello più facilmente reperibile e probabilmente lo avrete già tra le mura di casa senza bisogno di andare ad acquistarlo. Parlo di un pennellino, necessario per rimuovere lo sporco più ostinato, quello che con la sola aria compressa non si riesce a rimuovere dalle ventole o dai radiatori del notebook. Un passaggio di pennello e il gioco è fatto.
Ed infine procuratevi uno spray per la pulizia del display. Ovviamente un display sporco non influisce direttamente sulle prestazioni del notebook ma per una corretta manutenzione del vostro portatile è utile che anche questo componente sia sempre pulito. Non affidatevi al classico Vetril o ai liquidi lavavetri più comuni! Questi stessi contengono infatti degli agenti chimici che potrebbero rovinare il rivestimento antiriflesso del notebook in maniera irreversibile. In commercio ci sono degli spray appositi per questo tipo di pulizia.
Cominciamo dalla manutenzione base, quella cioè che potete effettuare molto di frequente, anche una volta ogni 2-3 settimana. Mantenere una buona costanza in questa manutenzione base allontana ovviamente la necessità di una pulizia più profonda.
Questo processo è molto semplice e rapido; bastano davvero pochi secondi e uno sforzo quasi nullo. Vi basterà infatti prendere la vostra bomboletta di aria compressa e spruzzare un pò della stessa all'interno dello chassis tramite le feritoie che trovate sul fondo e sui lati del vostro notebook.
Per quanto semplice è comunque utile seguire comunque un paio di indicazioni. Tendenzialmente è sempre meglio spruzzare prima in direzione del flusso che segue l'aria nel sistema di dissipazione; quindi dalle griglie di ingresso dell'aria verso quelle di uscita. Una volta eliminato il grosso della polvere in questo senso potete procedere nel senso opposto.
Volendo, a questo punto, potete passare alla stessa operazione sulla tastiera. L'aria compressa vi permette infatti di eliminare anche eventuali residui di polvere che si infilano sotto i tasti andando a limitarne la corsa.
Il livello successivo è poi quello della manutenzione base interna. Rispetto alle operazioni descritte sopra la differenza è che aprendo il notebook è possibile andare a pulire anche le zone che non si riescono a raggiungere quando lo chassis è chiuso.
La prima operazione da compiere è ovviamente l'apertura della cover posteriore. Utilizzando i cacciaviti presenti nel kit togliete tutte le viti che tengono fermo il coperchio. Fatto ciò aiutatevi con la ventosa per fare presa sul coperchio e tirate verso l'alto. Se il pannello non si sgancia non forzate eccessivamente ma aiutatevi con i plettri di plastica facendoli scorrere lungo il perimetro per andare a liberare i fermi presenti.
A questo punto, onde evitare qualsiasi tipo di problema, vi consiglio sempre di individuare il connettore della batteria e rimuoverlo per essere sicuri che durante le operazioni non giri corrente tra i circuiti sulla scheda madre. Il classico detto "non succede, ma se succede" direi che qui calza a pennello.
Una volta scollegata la batteria potete quindi procedere con una sbombolettata di aria compressa; ricordatevi sempre di tenere la bomboletta in verticale per evitare che fuoriesca della condensa. Fatto questo procedete con il pennellino e andare a rimuovere lo sporco rimanente nelle parti più difficili da raggiungere, come tra le pale delle ventole o tra le lamelle dei radiatori.
A questo punto se non è passato molto tempo dall'acquisto, o dall'ultima manutenzione, e non dovete cambiare la pasta termica potete procedere con la chiusura del notebook, ricordandovi di ricollegare la batteria. In caso contrario continuate a leggere qui sotto.
Ed eccoci all'operazione un pochino più complicata, ovvero la sostituzione della pasta termica e dei pad termici. Complicata non tanto per l'applicazione in sè, quanto perchè occorre smontare il dissipatore per arrivare alla CPU. Solitamente si tratta di un'operazione complicata ma non impossibile; in ogni caso se siete in difficoltà evitate di avventurarvi in operazioni alla cieca e chiedete aiuto a qualcuno di più esperto.
Generalmente le operazioni da compiere sono tre: scollegare le ventole dalla scheda madre, togliere tutte le viti che bloccano ventole e sistema di dissipazione (heatpipe e backplate) e quindi rimuovere il tutto per liberare CPU e GPU. Come detto in apertura, tuttavia, ogni notebook ha una sua configurazione e potrebbe quindi capitarvi di impiegare pochi secondi come diversi minuti.
Una volta rimosso il dissipatore dovete pulire in maniera accurata processore e dissipatore dalla pasta termica. Rimuovete anzitutto il grosso aiutandovi con un pezzetto di plastica rigida o con un foglio di carta da cucina. A questo punto usate un pannetto in microfibra, imbevetene un angolo con il liquido per la pulizia dei componenti elettronici e taponate le due parti interessate. Lasciate agire un paio di minuti quindi strofinatele con un panno asciutto per rimuovere tutti i residui.
Non vi resta che riposizionare la pasta termica. Prendete il vostro tubetto e adagiate una goccia di pasta al centro della CPU, Fate attenzione a non esagerare ma allo stesso tempo non siate tirchi! Potete quindi spargerla un pochino usando un pezzettino di plastica oppure appoggiate direttamente il dissipatore sulla superficie facendolo aderire al meglio. Rifissatelo con le viti insieme al resto del sistema di dissipazione e il gioco è fatto.
A questo punto potete andare a sostituire i pad termici già applicati ed eventualmente esauriti, oppure, come ho fatto io, se lo ritenete necessario potete aggiungerne di nuovi su componenti che notoriamente tendono a scaldare. Io ad esempio ne ho aggiunto uno sulle RAM ma potrebbe essere utile applicarli anche sui mosfet o sull'SSD, nel caso in cui non ci sia.
Fatto ciò richiudete il vostro notebook (ricordatevi sempre la batteria) e siete pronti per ripartire a tutta velocità. Se la pulizia non fosse sufficiente potrebbe essere necessario procedere ad un'ottimizzazione anche lato software, ma di questo vi parlerò in un altro articolo! Restate connessi.
Commenti
1/0.5 gradi di guadagno con il cambio pasta termica sei molto pessimista.
una buona pasta termica rispetto alle paste stock di alcuni portatili ti fa guadagnare tranquillamente anche 5 gradi.
provato di persona su diversi notebook.
per il resto vabbe' c'ha messo tanta di quella pasta termica che gli poteva bastare per almeno 2 notebook, ma forse anche 3.
praticamente ha creato un pallotto di pasta grosso quanto tutto il die.
poi il senso di mettere il referral sulla pasta da 8gr al posto di quella da 4? quando gia per un uso casalingo anche 4 sono praticamente eterni?
8gr non li finirai mai, ma intanto spendi il doppio.
poi 26 euro per il kit ifixit, vabbe' se a uno piace spendere tanto per nulla ok, ma i portatili li ho sempre smontati tutti quanti con un banalissimo cacciavite da 1.50 euro o quelli piu' moderni con una normalissima torx.
tutta roba che probabilmente si ha gia in casa, e se proprio non ce l'hai non vai a spendere 26 euro per smontare il pc 2 volte.
pennellini, detergente specifico per la cpu (che ti rimarra' li a prendere polvere, quando l'alchool rosa va benissimo costa meno e lo riusi piu' facilmente).
questo e' un articolo su come sprecare soldi facendo guadagnare hdblog e su come non applicare correttamente la pasta termica.
Praticamente questo articolo è una megamarchetta per vendere quei quattro "strumenti" utilizzati di cui ci sono i referreal link su Amazon che se cliccati faranno guadagnare la redazione... premesso questo è un articolo completamente nonsense, come hanno già scritto tutti nei commenti se vuoi risolvere il problema di lentezza del notebook l'unica soluzione è mettere un disco ssd al posto del vetusto classico hdd a piatti rotanti (tecnologia sopravvissuta agli anni 80), installando quindi Windows da zero... altro che paste termiche etc etc non serve a nulla perchè nel 99% dei casi il notebook ha già la pasta termica messa correttamente in fabbrica (e non si degrada nel tempo) e ha un sistema di dissipazione/ventilazione che dovrebbe essere consono al TDP della CPU in questione... ovvio togliere un po di polvere è cosa sensata e giusta ma ben diverso che smontare per rimettere la pasta termica operazione completamente inutile nella maggior parte dei casi.. al massimo alla fine dopo tutta la fatica inutile potrai guadagnare 1/0,5 gradi se ti dice bene...
Vabbè dai, però se acquisti un Surface non puoi certo pretendere che si possa manutenere come un normale notebook. Se scegli prodotti di quel tipo sai già che dovrai per forza affidarti al canale di assistenza ufficiale.
Ma si, non occorre certo spendere soldi in prodotti specifici che poi non fanno niente di meglio rispetto all'alcool isopropilico/denaturato.
Io ho un kit da 12 euro comprato anni fa su amazon: una miriade di chiavi diverse, calamita, e pure prolunga telescopica :) Ancora oggi va benissimo e le punte non si sono rovinate.
Ma infatti. A quel punto si è sicuri di fare tutto bene.
Esatto. O si apre completamente la scocca esterna e si soffia via lo sporco facendo attenzione agli altri componenti, oppore davvero non ha senso usare le bombolette.
Ma infatti non capisco perchè tutti usino quelle bombolette: è del tutto illogico soffiare dall'esterno verso l'interno dal momento che in quel modo lo sporco non ha modo di uscire dal PC e va ad incastrarsi su altri componenti.
Ho un portatile vecchio di 15 anni e non l'ho mai aperto,chissà quanta polvere avrà...
Vero , in caso ti aggiornerò, per ora ti ringrazio nuovamente per le info utili che mi hai dato.
Sinceramente non saprei, ho preso solo una manciata di prodotti da loro nell'ultimo anno ma non ho mai superato i €50 per singolo ordine, a dire il vero non credo ci siano molti prodotti che superano tale cifra e chi siano interessanti e/o introvabili su altri siti più conosciuti, io non rischierei cifre "grosse" ma il fatto che accettino paypal è comunque una garanzia in più :)
Gentilissimo, quindi lo preferisci ad AliExpress? e costi dogana per acquisti da 50-100€?
Spediscono dalla Cina, circa €5, arriva in meno di 2 settimane, assolutamente affidabile (accettano Paypal, io non ho avuto problemi)
Grazie, non lo conoscevo sto Ebuy7 credevo ti riferissi a Ebay ahaha , ma da dove spediscono e costi sped.? è affidabile anche per altri acquisti?
Veramente l'unità in questione se lo hai visto aperto montava già un SSD per cui l'articolo ha senso. Il discorso passaggio HDD -> SSD ha senso su dispositivi molto più datati di questo.
Non lo trovi su Amazon / Ebay :)
Io ti consiglio Ebuy7, ti linko la pagina:
https://www.ebuy7.com/item/668843550974
Non la trovo ne su amazon ne su Eba* , potresti aiutarmi?
Hai anche il p3n3 piccolo a quanto pare. Vuoi farci sapere anche che macchina hai e quante donn3 ti sc0p1? Così, giusto per dare un po' di enfasi agli stereotipi.
Ok, contento tu. Forse non sai davvero come funzionano.
Non lo so ma quando si solidifica (dopo molti anni) io la cambio per sicurezza.
dubito che guadagni 5 gradi cambiando la pasta termica del tuo computer a meno che sia andata solida e successivamente abbia preso colpi o vibrazioni che l'hanno "spaccata" creando quindi un piccolo volume d'aria che diminuisce lo scambio termico.
La tim che e' generalmente usata dagli OEM per quanto non garantisca le prestazioni termiche di liquid metal ha una vita di 10/15 anni.
Anche quando si solidifica a meno che non ci siano scossoni che creino una separazione la pasta non perde efficacia.
troviamo il suo uso non solo in processori per pc ma anche in apparecchi militari o satelliti o altro genere di elettronici che non sono soggetti a continua manutenzione.
Appunto che è meglio aspettare un altro paio di anni.
LOL
Ma sì, vai tranquillo non dovresti avere grandi necessità di pulizia! ;)
Non solo, anche teste del cacciavite dello stesso tipo possino essere diverse; ad esempio, un cacciavite a stella può avere la punta con le lamelle di contatto più o meno fini e più o meno inclinate. In pratica, la stessa differenza che c'è tra una vite del legno e una da tassello a muro... chi è del mestiere conosce bene la problematica.
Grazie per la tenacia MacGyver, ora però torna a disinnescare le bombe!
P.S. Mi è capitato più volte di rendere le ventole rumorose una volta pulita la polvere, questo soprattutto usando il compressore ed in particolar modo sulle ventole piccoline delle schede grafiche di fascia bassa; questo nonostante abbia fatto molta attenzione a non usare pressioni dell'aria troppo elevatae.
Credo che sia dovuto soprattutto al fatto che le VGA, essendo girate al contrario nei case, hanno le ventole che da ferme possono risentire dell'introdursi di polvere, microgranelli e altra sporcizia all'interno del rotore, sotto le pale: una volta avviate quelle particelle finiscono inevitabilmente per aumentare l'attrito del rotore, da qui la causa delle ventole rumorose dopo la pulizia.
È una bella rogna per il cliente, perché tu vai per sistemargli un problema e se ne trova un altro forse ancora più fastidioso...da quando sono passato all'aspirapolvere + pennello mai più problemi.
Domanda da un milione di dollari, ci sono troppe variabili:
- Tipo di sistema di dissipazione
- Tipo di case
- Presenza o meno di filtri antipolvere
- Ambiente esterno (la cosa più importante)
Chiaro che se sei a piano terra in un capannone industriale sarà meglio pulirlo ogno anno, se invece si tratta del pc di casa con magari appartamento ai piani alti (meno polvere rispetto al pian terreno) e possibilmente rialzato da terra basta anche una volta ogni 2/3 anni.
No, l'aspirapolvere da solo non basta, infatti bisogna usare in contemporanea il pennello mentre si aspira e tutto torna come nuovo.
Tra l'altro se si nota nel video anche se il giornalista dice di mantenere dritta la bomboletta per non creare condensa, spruzza ed esce uno sputo di acqua ahah
Ma si, non fa miracoli, ma cambiarla ogni tanto male non fa.
Naaa... il guadagno termico è comunque minimo.
Ca va sans dire.
L'insensatezza è la tua. L'antivirus è nel 99% dei casi un processo ultra pesante che appesantisce il tutto e, ancora peggio, fa data harvesting e telemetry. Io so quello che faccio e non prendo nessun virus anche senza antivirus.
Hai ragione, mi mancava quello effettivamente, mi è sfuggito.
Milioni di parole quando bastavano 3 lettere :
SSD
et Voilà!
Moltiplica 2 minuti per 60000.
E Zzap dove lo lasci?
Questi giovini d'oggi!!!
Andiamo…. Per il mio uso basta. Ma basta che sia silenzioso
Anche io ho dovuto arrangiarmi
Distro Linux e si vola nuovamente, ma un utente medio non è abituato all'interfaccia e non si vuole abituare.
Ho fatto lo stesso tuo percorso.
Comunque leggevo Toms in inglese ma ormai anche quello fa pena (come la versione italiana).
Poi sono passato ad HWUpgrade ma anche quelli sono belli morti (Fasola lavorava lì mi pare).
Qui ci vengo perchè è pieno di casinari mica per informarmi :)
Si esatto.
Ed è pure un compressore bello grosso (devo abbassare la pressione per forza).
Evito le bombolette tanto non cambia molto.
Al limite sono più comode da usare per arrivare nei punti difficili.
Uhmmm, consigliare di aumentare la ram per velocizzare il pc invece di sostituire un HDD con un SSD? Ti spiego: un aumento di ram al 99% (dato che tutti o quasi i PC da 4 anni a questa parte ne montano almeno 8GB) non cambia nulla, solo quante schede di chrome puoi aprire in più. Il vero game-changer è sostituire il sistema di archiviazione, ma, anche qui, da molto tempo (per fortuna) si vedono PC anche piuttosto economici montare un SSD di fabbrica.
Avessi speso tutti quei soldi per comprarmi un Mac allora lo porterei direttamente ad un centro riparazioni Apple. Stesso discorso per un PC, se mi prendessi un MSI da 1000+€ non esiste che me lo apra da solo, anche se sarei capace al 100%.
Le cose vanno trattate anche a seconda del loro reale valore.
Personalmente, riparo o manutenziono solo device che costano al massimo 500€ e dopo la scadenza della garanzia.
Probabilmente sei stato sfortunato. Io ne ho presa una da tre anni e va ancora come il primo giorno.