Recensione GeForce RTX 4060 Ti: prezzo "più" contenuto ma compromessi importanti

21 Giugno 2023 89

Disponibile da fine maggio, la NVIDIA GeForce RTX 4060 Ti è la prima di una serie di schede pensate per rendere finalmente accessibili i vantaggi dell'architettura Ada Lovelace. I compromessi, il titolo è chiaro in merito, non mancano, ma il prezzo è per la prima volta in linea con quello della serie precedente per una GPU che promette gaming in risoluzione 1080p a oltre 100 FPS e consumi ridotti. Il tutto con ray tracing e impostazioni grafiche al massimo anche nei titoli più pesanti, almeno laddove c'è il supporto per il DLSS 3.

La nuova versione del sofisticato upscaling è un punto chiave dell'offerta NVIDA di nuova generazione e questo grazie anche alla tecnologia DLSS Frame Generation che consente alla GPU di generare interi frame e riesce quindi ad aggirare, almeno in parte, quei limiti della CPU che si fanno sentire proprio in 1080p. Perché il DLSS 3 funzioni al meglio, va detto, serve un buon framerate di base, cosa che paradossalmente porta a guadagni più importanti con una già potentissima NViDIA GeForce RTX 4090, ma l'upscaling è comunque di grande aiuto, tanto più con una scheda che deve fare i conti con 8 GB di memoria video e con un'evoluzione in termini di potenza bruta tutt'altro che esaltante rispetto alla GeForce RTX 3060 Ti.


Gli 8 GB di memoria video sono ancora sufficienti per giocare alla stragrande maggioranza dei giochi, soprattutto in 1080p, ma ci sono già titoli che risentono di un limite che diventa problematico guardando l'ambito professionale. Ed è per questo che con la NVIDIA GeForce RTX 4060 Ti, NVIDIA ha pensato a una doppia soluzione.

Qui e oggi parliamo di una variante pensata appositamente per giocare in 1080p, limitata per potenza e memoria, in parte a causa dei rincari nella produzione dei chip, ma venduta a un prezzo consigliato appena superiore a quello della GeForce RTX 3060 Ti. Parliamo sempre di cifre importanti, soprattutto considerando un balzo in avanti timido, ma da contestualizzare in un mercato che si è fatto decisamente più oneroso. Basti pensare che la famiglia RTX 4060 si arricchirà a luglio con un modello da 16 GB di memoria, ben più costoso visti i 559 euro di prezzo consigliato. Al contempo, però, si tratta di un modello più adatto a chi pretende maggiore longevità o ha a che fare con la creazione di contenuti.

Di contro avremo presto un'opzione più economica. All'orizzonte si staglia infatti la sagoma di una scheda video che potrebbe attirare l'attenzione di chi non ha bisogno di superare i 100 FPS in gioco. Un pubblico che potrebbe trovare una soluzione più bilanciata nella NVIDIA GeForce RTX 4060, meno potente, con un salto rispetto alla GeForce RTX 3060 paragonabile a quello della GeForce 4060 Ti rispetto alla GeForce 3060 Ti, venduta a 335 euro ma sempre dotata di 8 GB di memoria e DLSS3.

In attesa degli altri modelli, comunque, ci concentriamo sulla ASUS GeForce RTX 4060 Ti DUAL OC, un modello a doppia ventola di fascia bassa che promette un pizzico di prestazioni in più a parità di consumi e con un prezzo di poco superiore a quello della Founders Edition.

INDICE

NVIDIA GEFORCE RTX 4060 Ti - CARATTERISTICHE TECNICHE

La ASUS GeForce RTX 4060 Ti DUAL OC, basata sul nuovo chip AD106, fa parte della famiglia di schede NVIDIA più venduta delle ultime generazioni ed è per questo che NVIDIA ha deciso di puntare sul prezzo accettando compromessi evidenti. Basti pensare che la dotazione della scheda conta 4352 CUDA core contro i 4864 della GeForce 3060 Ti, cosa che mette in luce un approccio ben diverso rispetto a quello della GeForce RTX 4070, dotata invece dello stesso numero di CUDA core della NVIDIA GeForce RTX 3070.

L'altro compromesso, l'abbiamo detto, riguarda gli 8 GB di memoria a 18 Gbps, esattamente come per la Founders Edition, che mettono a rischio la longevità della scheda anche in 1080p. Tra l'altro parliamo di un bus ridotto a 128-bit per 288 GB/s di banda passante, anche se NVIDIA ne dichiara 554 effettivi in forza delle novità dell'architettura Ada Lovelace di cui abbiamo già parlato più volte. Ma vale la pena riassumerli brevemente.

Le novità più rilevanti includono transistor a FinFET TSCM 4N (a 5 nanometri nonostante il nome abbia generato una gran confusione in merito), incremento esponenziale della cache L2, nuovi tensor core di quarta generazione necessari per il DLSS 3 assieme alle tecnologie Optical Flow Accelerator e Optical Multi Frame Generation, nuovi RT core di terza generazione, il nuovo importantissimo Shader Execution Reordering (SER) e un'ottimizzazione di NVIDIA Reflex che punta a ridurre le latenze in gioco fino al 20% rispetto alla generazione precedente. Senza contare il doppio codificatore NVENC di ottava generazione.


Il DLSS3, ricapitolando, è una tecnologia che ancora incontra una certa resistenza nonostante venga utilizzata dalla maggior parte degli acquirenti delle NVIDIA GeForce RTX 4000. Ma nelle giuste condizioni e con il giusto supporto ha un gran peso e potrebbe diventare ancor più rilevante con la prossima evoluzione che sarà utilizzata anche per migliorare la qualità delle texture riducendo per l'appunto l'incremento di utilizzo di memoria.

In tutto questo il modello ASUS raggiunge frequenze più alte della Founders Edition, anche se non di molto. Parliamo infatti di 30 MHz in modalità stock, per un boost dichiarato di 2565 MHz, e di 60 MHz in modalità overclock, come altri aspetti della scheda gestibile dal software ASUS GPU GPU Tweak III. Ma sappiamo già che le GPU NVIDIA, lasciate in mano alla gestione automatica del software, raggiungono frequenze ben più elevate di quelle dichiarate.

La spinta alle frequenze del modello base ASUS è contenuta, ma non comporta un incremento dei consumi che restano di 160 W, come per la Founders Edition, contro i 200 W della GeForce RTX 3060 Ti. Da qui il bisogno di un solo connettore ausiliario a 8-pin, in questo caso collegabile direttamente alla GPU che non ha quindi bisogno dell'adattatore a 16-pin a differenza della Founders Edition.

Purtroppo tra le mancanze c'è anche qualsivoglia illuminazione RGB, mentre la qualità di materiali e rifiniture è imparagonabile con quella dei robusti modelli NVIDIA Founders Edition, ma i dettagli non mancano, il backplate è in metallo e il raffreddamento a due ventole Axial-tech promette temperature più basse. Il tutto impacchettato in una scheda da 2.5 slot di spessore e 22.7 centimetri di lunghezza che può tranquillamente essere utilizzata in configurazioni decisamente compatte.

PIATTAFORMA DI TEST

Per l'occasione siamo passati a una piattaforma tutta nuova incentrata sul processore AMD Ryzen 9 7950X3D, il nuovo campione del gaming per quanto comunque paragonabile all'Intel Core i9-13900K. Il tutto abbinato a RAM DDR5 a 6000 MHz e, ovviamente, alla ASUS GeForce RTX 4060 Ti DUAL OC, una GPU che abbiamo messo alla prova prima alla risoluzione di riferimento, il 1080p con tutte le tecnologie attive e poi con le nostre classiche batterie in 1440p e 4K, in modo da poter valutare limiti e caratteristiche della scheda nel dettaglio.

Hardware

  • Schede grafiche:
    • NVIDIA GeForce RTX 4090 FE
    • NVIDIA GeForce RTX 4080 16GB Aero OC (custom Gigabyte)
    • NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti Gaming OC (custom Gigabyte)
    • NVIDIA GeForce RTX4060 Ti DUAL OC (custom ASUS)
    • NVIDIA GeForce RTX 3090 Ti (custom Zotac)
    • NVIDIA GeForce RTX 3090 (custom MSI)
    • NVIDIA GeForce RTX 3080 12GB LHR Suprim X (custom MSI)
    • NVIDIA GeForce RTX 3080 FE
    • NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti FE
    • NVIDIA GeForce RTX 3070 FE
    • AMD Radeon RX 6900 XT
    • AMD Radeon RX 7900 XT
  • Processore: AMD Ryzen 9 7950X3D 4,2 GHz base clock (5,7 GHz single core)
  • Dissipatore: Arctic Liquid Freezer II 280 mm
  • Scheda madre: ASUS ROG Crosshair Hero X690e
  • Memorie: Kingston FURY DDR5 - 32GB / 6000 MHz / CL40
  • Storage SSD: Corsair MP600 PRO LPX 2TB
  • Alimentatore: Corsair RM1000x 1000W
  • Driver: NVIDIA GeForce Game Ready 535.98
  • Sistema Operativo: Windows 11 Pro

Software

  • Test 3D sintetici e giochi (raster+ray tracing):
    • 3DMark Firestrike Ultra
    • 3DMark Time Spy e Time Spy Extreme
    • Horizon Zero Dawn - Ultra
    • Shadow of The Tomb Rider - Ultra
    • Metro Exdodus Enhanced Edition - Ultra
    • Assassin's Creed Valhalla - Ultra
    • Watch Dogs: Legion - Ultra
    • Far Cry 6 - Ultra
    • Red Dead Redemption 2 - Ultra
    • Cyberpunk 2077 - Alto

  • Giochi con DLSS 3.0:
    • Diablo IV
    • Cyberpunk 2077
    • Returnal
    • F1 22

  • Test di Calcolo - Produttività - Rendering - Ray Tracing:
    • GPUPI - Calcolo 32 Miliardi / 20 istanze
    • Geekbench 5 GPU Benchmark - CUDA e Open CL
    • Blender 3.3
    • Indigo Benchmark
    • Octane Benchmark
    • V-Ray - Benchmark CUDA e Ray Tracing

TEMPERATURE - RUMOROSITA' - CONSUMI - OVERCLOCK
Nonostante l'arrivo dell'estate, che comporta 24 gradi di temperatura ambientale, la GeForce RTX 4060 Ti non ci ha riservato brutte sorprese dal punto di vista di efficienza, temperature e rumorosità di sistema, come sempre misurata a 30 centimetri di distanza.


La combinazione di transistor a 5 nanometri e consumi ridotti garantisce un quadro complessivo ottimo, tanto più con questo modello da 160 W di TGP, lo stesso della Founders Edition nonostante l'incremento di frequenze. Non a caso basta un connettore da 8-pin standard per garantire alla ASUS tutta l'alimentazione disponibile che, sotto sforzo, si traduce in appena 65 gradi di temperatura. Il tutto con le ventole che in autonomia girano al 63% della velocità massima con una rumorosità decisamente contenuta di 35 decibel.


Nella slide sottostante vediamo il comportamento del sistema di raffreddamento forzando la velocità delle ventole che al 60% mantengono la GPU a 66 gradi con una rumorosità paragonabile a quella stock. Spingendo invece la ventilazione all'80% la temperatura scende a 63 gradi, ma la rumorosità si fa più intensa con 40 decibel. E diventa corposa portando le ventole al 100%, con 45 decibel a fronte di una temperatura di 60 gradi. Un guadagno modesto per una rumorosità che si fa decisamente più elevata e che ci porta a consigliare di lasciare la gestione della ventilazione in automatico.


Gestite in autonomia, le frequenze massime della GPU arrivano a 2790 MHz, ma scendono a 2505 MHz nello stress test di Furmark, probabilmente a causa del limite di 160 W. Abbiamo infatti toccato quota 162.9 W che equivalgono al 101.5% del massimale dichiarato e del 18.5% in meno rispetto ai 200 W di picco della GeForce RTX 3060 Ti FE. Resta invece spazio di manovra in abbondanza in gioco, laddove in consumi in 1080p sono in media di 140 W, con picchi di 154 W.


Visto l'ottimo comportamento e le frequenze trattenute della scheda, siamo passati all'overclock aspettandoci margini piuttosto abbondanti. Anche per questo siamo partiti con una spinta alla GPU di 250 MHz, portando il TFP al 110% e ottenendo un incremento in Time Spy Extreme del 7.3%, ma nel complesso il sistema si è rivelato instabile. Siamo quindi scesi di un paio di gradini, trovando la piena stabilità solo con 150 MHz sulla GPU e 1000 MHz sulla memoria video, portata quindi a 19 Gbps. Ma è abbastanza per un guadagno prestazionale del 6.4% circa in Time Spy Extreme e del 7% in Blender.

Tra l'altro in overclock temperatura è aumentata di appena un grado sotto stress, con 67 gradi, ma anche a causa di ventole leggermente più lente. Le frequenze nello stress test di Furmark si sono infatti attestate sui 2640 MHz a fronte di un consumo massimo di 166 W. In gioco invece le ventole si sono fatte più veloci dell'1%, con un impatto risibile sulla rumorosità, a fronte di 2955 MHz con un consumo medio di 140 W con picchi di 164 W.

PRESTAZIONI IN GAMING E PRODUTTIVITA'

Pur non essendo un modello pensato per l'ambito professionale, non ci siamo fatti mancare tutti i test del caso che evidenziano prestazioni che rispetto ai modelli superiori risentono spesso sia del numero minore di CUDA core, sia del quantitativo di memoria ridotto che allunga i tempi di lavorazione.

Lato gaming, siamo partiti con una batteria di test in 1080p che ci serve a capire come si gioca con la ASUS GeForce RTX 4060 Ti DUAL OC attingendo a tutte le tecnologie che offre. Laddove disponibili, quindi, ray tracing al massimo e DLSS 3 attivo, in questo caso in modalità bilanciata, che consente di arrivare effettivamente a più di 100 FPS anche con un pezzo grosso come Cyberpunk 2077, con prestazioni non dissimili da una NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti con DLSS 2 attivo, almeno in 1080p e 1440p. In 4K, infatti, la GeForce RTX 4060 Ti perde parecchio terreno, pur superando comunque i 30 FPS di media.



Passiamo ai test in raster puro senza DLSS o ray tracing utilizzando le risoluzioni 1440p e 4K, laddove la CPU ha un'influenza sempre più ridotta e vengono fuori le prestazioni nude e crude della scheda. Prestazioni che sono sufficienti per giocare a RDR 2 a oltre 70 FPS in risoluzione 1440p senza bisogno di upscaling, con un consumo di memoria di poco superiore ai 5 GB.

Non male parlando di un gioco ancora imponente, anche se non di ultima generazione e non affamato di memoria come Cyberpunk 2077 che anche in questo mette in evidenza un crollo delle prestazioni netto in 4K. Da notare inoltre come in alcuni casi in 4K aumenti anche lo stacco dalla GeForce 3070 Ti, spesso di poco superiore in 1440p, che pur essendo equipaggiata con lo stesso quantitativo di memoria, priva delle ottimizzazioni dell'architettura Ada Lovelace, può contare su un bus dall'ampiezza doppia.

Sempre parlando di memoria, con Cyberpunk 2077 l'utilizzo arriva a 7.8 GB di VRAM già in 1080p con DLSS attivo. Ed simile il quantitativo di VRAM utilizzato da Diablo IV che si avvicina ai 7.6 GB, anche qui con DLSS attivo. Quelli equipaggiati dalla scheda sono sufficienti, sia chiaro, ma preannunciano qualche problema alle risoluzione per una scheda che in molti giochi permette di giocare persino in 4K, ma non a caso è stata pubblicizzata per il Full HD. Si limita, in sostanza, a fare lo stretto necessario e proprio per questo corre rischi tangibili in termini di longevità. In generale, comunque, la potenza della NVIDIA GeForce RTX 4060 Ti è sufficiente per giocare anche in 1440p e con un buon framerate con diversi titoli usciti negli ultimi anni. Titoli che raramente utilizzano più di 6.5 GB di memoria video.

Passiamo all'impatto del ray tracing, anche qui misurato senza DLSS, che in alcuni casi è utilizzato marginalmente, con un impatto relativo sulle prestazioni, e in altri casi, come Cyberpunk 2077, dimezza le prestazioni in 1440p e le riduce quasi a un quarto in 4K. Questo nonostante le nostre impostazioni non includano l'illuminazione globale. Ma tanto basta per evidenziare con pienezza tutti i limiti della GeForce RTX 4060 Ti rispetto alla GeForce RTX 4070.

La GeForce RTX 4060 Ti da 8 GB, in produttività del 13% circa più veloce della GeForce RTX 3060 Ti, non è certo una scheda pensata per l'ambito professionale, cosa resa evidente anche dall'arrivo della variante da 16 GB che dovrebbe restituire qualcosa in più sia in produttività che in gioco, senz'altro alle risoluzioni 1440p e 4K. Anche questo modello, però, può dare soddisfazioni in funzione di un prezzo più abbordabile, per quanto deludente di fronte al balzo prestazionale contenuto, e può contare sui punti di forza dell'architettura Ada Lovelace tra DLSS 3, decodifica video e consumi moderati.

CONSIDERAZIONI

La strategia NVIDIA incentrata su un prezzo in linea con la generazione precedente per la prima soluzione NVIDIA di nuova generazione pensata per il 1080p, risoluzione ancora dominante nella scena gaming, è encomiabile ma comporta compromessi importanti. Il desiderio di incontrare le necessità di un pubblico ben più ampio di quello che si interessa ai modelli di punta si traduce in soli 8 GB di memoria, gli stessi del modello precedente, una soglia che a differenza delle frequenze contenute non può essere certo risolta con l'overclock.

In molti giochi il problema non si pone, ma ci sono titoli come Cyberpunk 2077 che si avvicinano a questa soglia anche in 1080p. Inevitabile quindi considerare potenziali problemi di longevità con questo modello che si affida al DLSS e non solo per compensare il peso del ray tracing. Non a caso il supporto per il DLSS 3 rappresenta il vantaggio maggiore sulla NVIDIA GeForce RTX 3060 Ti.


Al problema della memoria, infatti, si aggiunge quello di un chip che fa il minimo indispensabile per garantire un incremento in prestazioni nude e crude rispetto alla generazione precedente. Sia chiaro, parliamo comunque di una scheda che gode di buone prestazioni anche senza upscaling, in grado di far girare open world impegnativi anche in 1440p, al massimo del dettaglio, laddove in alcuni casi in raster puro si avvicina alla GeForce RTX 3070 Ti.

In altri casi, però, non riesce a tenere il passo della soluzione della generazione passata e nel complesso deve fare i conti con un balzo prestazionale che rispetto alla GeForce RTX 3060 Ti si aggira intorno al 12-14%. Insufficiente, quindi, a giustificare un upgrade da oltre 400 euro, tanto più considerando lo stesso quantitativo di memoria che sposta l'attenzione sulla AMD Radeon RX 6700 XT, dotata di 12 GB di VRAM e ben più economica, fattore che la rende decisamente preferibile per chi guarda, lato gaming, al solo raster in 1080p.

Prezzo in linea con la generazione precedentePrestazioni ottime per il 1080pEfficiente, fresca e silenziosaDLSS 3
Incremento prestazionale limitato8 GB di memoria video con bus a 128-bitI compromessi ridimensionano l'entusiasmo per il prezzoIl DLSS 3 deve ancora misurarsi con alcune incertezze

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Commenti

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AntoM

Ma anche 150-200. E' una 4050 Ti

Ritornoalfuturo

il tipo diceva il meglio del meglio.

Baz

500 euro, e poi nei pro scrivono "prestazioni ottime per il fullhd".
secondo me non conoscono il mercato gpu, di conseguenza le recensioni vengono male, perche' dopo aver speso 500 euro solo per la gpu, ci mancherebbe solo che non vada bene in fullhd.
a quel prezzo deve essere ottima per i 1440p, non per il fullhd

Ritornoalfuturo

il tipo diceva il meglio del meglio

Baz

500 euro di gpu, e poi nei pro si vede "prestazioni ottime in 1080p"?? a me questo pare un contro enorme.
a 500 euro, vuoi una scheda ottima per i 1440p, non per il fullhd (poi magari lo eh, non sto dicendo questo, ma il pro sui 1080p, cosi' non ha il minimo senso)

BlackLagoon

certo, 700€ ma la 1080ti è uscita dopo la 1080 ed era la fascia super. La 1080 era la vera fascia alta.. la trovavi tranquillamente a 500/550..

Alessandro Scarozza

chiaro e sono d'accordo. sto dicendo che 485€ per una gpu non possono comunque essere considerati "prezzo contenuto" al di la della gpu

Antsm90

L'ho già scritto come si posizionano.
E no, la 4070 NON è fascia media. Anche perchè l'etimologia del termine presuppone che la scheda di fascia media sia quella più diffusa, e guardando i dati dei vari anni le XX70 non lo sono mai state (forse forse la 970, ma perchè a quei tempi costava appena più della 960ti andando però molto di più)

IRNBNN

Ci sono stati sempre piu modelli di gpu in base alla fascia di prezzo...

IRNBNN

La mossa di escludere le vecchie schede dal DLSS 3 sta mostrando i suoi frutti...la 4060ti è una scheda che vive solo su questo per distanziare la 3060ti ed avere un suo senso.

Paola A.

A un vero è proprio affare allora :D. Questa scheda dovrebbe stare a massimo 250, 300 massimo le custom così castrata..........

Paola A.

4050ti = bassa
4060 e 4060ti = medio/bassa
altrimenti la 4070 dove la metti in fascia medio/alta? non ha senso

Paola A.

Prezzo "più contenuto" un cavolo.......è una ladrata colossale, quella scheda per caratteristiche e compromessi dovrebbe stare a 250 Euro massimo. Con questi articoli si vuole sempre tentare in un qualche modo di giustificare il rialzo dei prezzi senza senso praticato, ma fortunatamente la gente non ha più l'anello al naso.

Ciccillo73

E' un bdone sopra I 250€,Punto.

Alessandro Scarozza

sulla scheda penso che ci sia poco da discutere e che siamo tutti d'accordo. io mi riferivo al fatto che chi ha scritto l'articolo considerava 485€ un prezzo contenuto

Davide Sollazzi

Potrebbe essere :)

Ciccillo73

Be buttarsi su AMD...non ha fatto altro che seguire i prezzi Nvidia e quando Nvidia abbassi i prezzi li abbassano anche loro. Poi fai un paio di conti e vedi che alla fine han fatto cartello e non si risparmia su niente.

Ciccillo73

Ho una 3060 quindi son fermo Al DLSS3. Tra 5 anni Forse non avremo neanche piu' bisogna di Una scheda grafica ma tutto verra' generato dall AI ed addio alla programmazione dei giochi.

Antsm90

4070=alta
4080=top
4090=enthusiast (sì, esiste davvero)

Ciccillo73

Li ti becchi anche la latenza pero'. Gli artifatti non li vedi in Quality mode.

Ciccillo73

Magari leggere tutto il contesto aiuterebbe a rispondere in tema...

Pistacchio
Ritornoalfuturo

ah ecco .

BlackLagoon

boh io la mia 1080ti aorus custom l’ho pagata 700€. Non era appena uscita, sarà stato dopo 6/7 mesi.. but still…

jimbomix

Prezzo contenuto? Ma in redazione siete tutti nababbi? Fate la cortesia di essere obiettivi e specificare che una scheda come questa nel pre-crisi sarebbe costata 300 € al massimo...

T. P.

https://media1.giphy.com/me...

Alessandro Scarozza

25 euro in meno, allora si che è diventato un prezzo contenuto

Maxima Freks

Io credo che ci sia poco da fare del sarcasmo.
Se la dignità fosse rappresentative avreste dovuto avere la decenza che ha questo prezzo questa gpu è una tavanata spaziale.
Ma di che stiamo a parlare ...

Mikel

Il problema di questa scheda non credo sia il prezzo, ma le prestazioni, o perlomeno il salto di livello prestazionale a cui siamo abituati, sarebbe giusta se si avvicinasse alla 3080, ricordo che la 3070 era in linea con la 2080 ti, la 3060 ti con la 2080, anche se la 3060 ti pare fosse prezzata anche con qualcosa in più rispetto a questa nel recente periodo pazzo che abbiamo attraversato.

Crazyciccio

Magari, almeno la 3060 Ti aveva un bus adeguato da 256 bit, questa l'ha dimezzato tanto "ci pensa la cache L2!111!"

BlackLagoon

se devo giocare con gli artefatti preferisco geforce now, almeno mi risparmio 500€ di scheda di fascia medio/bassa..

Ciccillo73

IL problema e' che nessuna delle due schede ci vale, sono due aborti.

Ciccillo73

Questo e' un altro discorso sul quale mi trovi pienamente d'accordo.

sw3ntrax

ciao, mi chiamo cuggino. XD

Davide

il problema è che dovrebbe costare massimo 250-270 euro questo spreco di silicio

STAFF

La fame nel mondo?

Morpheus75

Nel senso che non posso aspettare il prossimo anno per le 5000

Mattia Armani

Non esattamente. Questo modello, è chiaro, non è riuscito col buco, così come riporta il pezzo contestualizzando anche il termine "contenuto".
Ma la fascia alta è arrivata spesso in zona 800-900 euro. La GeForce 2, per inflazione, credo che oggi costerebbe sui 700 euro.
E nel tempo non sono mancati incrementi di prezzo piuttosto alti anche in fascia bassa.
Più che altro, quando è successo come con la serie 1000, è aumentata anche la potenza bruta e di molto.
In questo caso, invece, c'è il DLSS 3 che non essendo supportato al 100% e non essendo perfetto, non può certo compensare un incremento prestazionale a dir poco timido.
Capisco quindi lo sgomento di fronte a una generazione che non esalta di certo.
Capisco meno il demonizzare una tecnologia che rappresenta un futuro in cui ottimizzare sarà necessario, per la sopravvivenza umana probabilmente. :)

Ritornoalfuturo

è vero sono aumentate

Davide Sollazzi

Fra 5 anni vediamo se ti funziona ancora il DLSS3...

Davide Sollazzi

Tanto alla tua età non ci credo che ancora giochi coi giochini :D

Davide Sollazzi

Ci credo che ho tanta rabbia.
Hai visto quanto costano ora le schede?! :DDDD
Scherzo dai.

Davide Sollazzi

Ne compro 2.
Una per me e una per mio cuggino.

Davide Sollazzi

Allora quale è il problema?

Davide Sollazzi

Costava così tanto?
Ecco perchè ho preso la 970.

Mattia Armani

Quanta rabbia :)
Con momento di grazia mi riferisco alla possibilità di assemblare una configurazione da gioco discreta con 600/700 euro, un'evenienza che credo sia stata contenuta in una finestra piuttosto stretta.
Ed è una finestra che penso di dover chiamare, senza essere insultato, un momento di grazia.
Tanto che è stato uno ei rarissimi periodi durante i quali il discorso sulla convenienza delle console, un mantra che mi insegue da una trentina di anni, è venuto meno.
Questo non vuol dire che i prezzi odierni non siano aumentati rispetto ad altri periodi. Non l'ho scritto, non lo intendevo e mi scuso se la mia tendenza a sintetizzare si è tradotta in un pensiero poco comprensibile.
Il discorso delle fluttuazioni di prezzo, chiaramente, è molto complesso e varia in base alla classe delle GPU (la 4080 è un esempio di rincaro monumentale), ai costi collaterali, all'incremento di prestazioni, all'inflazione che credo da noi viaggi sull'8% a fronte di stipendi praticamente congelati e via dicendo.
Dubito si possa dipanare brontolando il sottoscritto o facendo finta che anche i prezzi della verdura non siano schizzati alle stelle :)

Ciccillo73

Fascia pacco. La nomenclatura 40xx e' una disgrazia, tutto in nome di un margine di guadagno assurdo. A conti fatti la 4070 e' l' evoluzione della 3060ti. E' la prima Volta che Nvidia immette sul mercato schede con nomenclatura simile ma stessa.potenza. la 4050ti sarebbe dovuta essere la corrispettiva scheda della 3060ti.

Darkat

Come ho risposto ad Antsm90 avrebbe senso quello che dite se Nvidia avesse cancellato la fascia xx90, ma così non è, quindi per ovvi motivi la 4060 è la fascia bassa. Solo che ti vogliono fare credere che sia fascia media per il prezzo, ma così non avrebbero senso i posizionamenti delle altre schede Nvidia superiori, sarebbero invendibili alcune

Darkat

Ma dove scusa ragazzi, allora le altre superiori dove le metti? In alto, altissimo e più alto? Nvidia ha un target molto chiaro
Xx50 - fascia entry level
Xx60 - fascia bassa
Xx70 - fascia media
Xx80 - fascia alta
Xx90 - fascia top
Le TI sono le vie di mezzo a queste, se la 4070 è la fascia media come può mai la 4060ti essere medio alta? Non fatevi fuorviare dai prezzi folli, queste 4060 e 4060 ti hanno dei compromessi ENORMI rispetto alle schede della stessa generazione Nvidia, non ha senso definirle neanche fascia media a momenti

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