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NVIDIA Studio e Omniverse, come annullare 7.000 Km grazie alla tecnologia

18 Aprile 2023 19

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Ormai da qualche anno, in concomitanza con il lancio delle nuove schede video NVIDIA GeForce RTX, si torna periodicamente a parlare di NVIDIA Studio, la piattaforma pensata dall'azienda neroverde per l'ottimizzazione di flussi di lavoro dei cosiddetti creatori di contenuti e professionisti dell'imaging. Un progetto che coinvolge i principali produttori di hardware, alcuni assemblatori certificati e soprattutto gli sviluppatori di software. Tutto è pensato per mettere nelle mani dei professionisti delle macchine che siano il più possibile ottimizzate, e nelle quali hardware e software si parlino e si capiscano nel migliore dei modi per poter ottenere le prestazioni migliori in qualsiasi frangente.

Possono sembrare solo parole al vento o slogan di una qualche campagna marketing, quindi, in collaborazione con NVIDIA, abbiamo voluto coinvolgere direttamente due professionisti del mondo dell'animazione che hanno lavorato a 4 mani ad uno stesso progetto a chilometri e chilometri di distanza per dimostrare quando sia importante, e soprattutto, quanto possa fare la differenza, avere a disposizione un connubio hardware e software perfettamente in sintonia. Tutti e due hanno potuto contare su hardware NVIDIA e sugli strumenti forniti dalla piattaforma Studio e da Omniverse, altro fiore all'occhiello dell'azienda per quello che riguarda la collaborazione a distanza.

I PROFESSIONISTI E IL PROGETTO

Quando abbiamo pensato a questo progetto l'idea è stata subito quella di affidarci a due professionisti che potessero davvero mettere alla prova questo connubio tra hardware e software. Abbiamo quindi contattato quelli che non posso che definire due artisti digitali.

Il primo è Gianluca Squillace (profilo ArtStation), che è stato per cinque anni responsabile della produzione "character and vehicle" di Milestone (la software house che sviluppa la serie MotoGP) e ora è libero professionista e lavora principalmente con Forge Studios, azienda di outsourcing di Roma che collabora con nomi del calibro di Activision, Blizzard e Infinity Ward.

Dall'altra parte del mondo, dal momento che è attualmente sito in Canada, abbiamo poi potuto contare su Pasquale Scionti (qui il suo profilo ArtStation), che attualmente riveste il ruolo di Principal Lighting and Lookdev Artist presso i Tornbanner Studios di Toronto.


L'idea è stata quella di sviluppare un Diorama nel quale entrambi gli artisti potessero dare sfogo alla creatività e alle specificità di ognuno. Dopo un iniziale briefing si è optato per una ambientazione nordica con una guerriera vichinga dotata di ascia in posa davanti alla sua capanna. Ovviamente Gianluca si è occupato della realizzazione del personaggio mentre Pasquale ha lavorato all'ambientazione in tutti i suoi dettagli.

I software utilizzati sono molto simili per entrambi, si spazia da Maya a ZBrush, passando per Marmoset e Substance Painter fino ad arrivare ad Unreal Engine 5.1 Lumen per il render finale. Per quel che riguarda l’hardware, invece, Pasquale si è affidato ad una GeForce RTX 4080 e Gianluca ad un rig Syspack certificato NVIDIA Studio con RTX Serie 40. Ovviamente i due artisti hanno lavorato separatamente ognuno sui propri asset, coordinandosi più volte, anche grazie a NVIDIA Omniverse di cui parleremo più avanti, fino ad arrivare al momento di assemblare la scena e unire gli elementi creati da entrambi.

La parte di integrazione del personaggio nella scena, con l'aggiunta dei dettagli del caso, dell'animazione e delle luci, è ovviamente il passaggio più soddisfacente, ma anche uno dei più complessi. In questo frangente, quindi, il fatto di poter lavorare in contemporanea allo stesso soggetto pur trovandosi in angoli diversi del mondo, ha fatto certamente la differenza.

NVIDIA STUDIO: UN ACCELERATORE IRRINUNCIABILE

Tutti i software che fanno parte del processo produttivo che hanno portato Gianluca e Pasquale a completare il progetto sono parte del programma di sviluppo NVIDIA Studio: la piattaforma pensata da NVIDIA per ottimizzare i flussi di lavoro dei cosiddetti creators. Un progetto che vede coinvolti i principali produttori di hardware, che siano solo GPU o prodotti finiti come desktop e notebook, e gli sviluppatori dei software più diffusi nel settore. Queste realtà vengono così messe in relazione per creare un ecosistema largamente ottimizzato. In questo modo si ha la certezza di mettere sempre nelle mani dei professionisti delle macchine che possano garantire sempre prestazioni elevate e grande stabilità.


Si parte dal software stack (NVIDIA Studio Stack) fornito dalla stessa NVIDIA agli sviluppatori che, tramite SDK e API apposite, possono aggiornare i programmi più utilizzati dai creatori di contenuti perchè lavorino in simbiosi con l'hardware permettendo di trarre da esso le migliori prestazioni possibili in tutte le condizioni. Gli utenti, dal canto loro, avranno invece a disposizione i Driver Studio sempre aggiornati, per fare in modo, a loro volta, che l'hardware a disposizione possa comunicare al meglio con i software di produzione che utilizzano.

L'evoluzione tecnologica in questo settore è costante e importante. I software sono sempre più avanzati e permettono di ottenere risultati qualitativamente sempre migliori, ma allo stesso tempo necessitano di un hardware che sia in grado di supportarli. NVIDIA Studio e le GPU RTX sono la soluzione corretta, sia lato software che lato hardware, un'ottimizzazione al 100% (Gianluca Squillace)

Insomma, riassumendo i concetti lo scopo finale è sempre lo stesso: ridurre il più possibile i tempi morti portando così il professionista a passare dall'idea al progetto finito nel più breve tempo possibile. In condizioni ottimali si parla di velocità di completamento di un progetto fino a 12 volte maggiori rispetto ad un hardware standard. Questo avviene soprattutto grazie alla possibilità di utilizzare la GPU in processi che normalmente sarebbero a carico della CPU, liberando così risorse che possono essere impiegate in altri compiti.


Questa elevata velocità di produzione permette agli artisti di generare un maggior numero di pre-visualizzazioni e render e quindi, banalmente, di ottenere un risultato migliore. Si possono portare a termine più revisioni e andare a correggere molti più aspetti di un render rispetto a quanto non si facesse in passato. Si tratta di dettagli assolutamente da non sottovalutare, specialmente ora che le produzioni sono diventate ancora più complesse e fedeli grazie all'utilizzo massiccio di funzionalità importanti come il Ray Tracing.

Proprio parlando di pre-visualizzazioni e rendering, uno strumento senza dubbio importantissimo è l'AI Denoiser di NVIDIA che, grazie all'intelligenza artificiale, mostra in anteprima, in tempo reale, quello che sarà il risultato di un render che potrebbe altrimenti aver bisogno di diversi minuti per essere portato a termine. Fino a non molto tempo fa, ossia prima dell'introduzione della line-up di schede RTX, questo carico di lavoro era molto più lento, con evidenti conseguenze in termini di attesa per la pre-visualizzazione di un progetto.

I driver NVIDIA Studio, insieme alla GPU RTX abilitano una maggiore efficienza nell'elaborazione realtime e nell'editing video con Unreal Engine 5.1, Lumen e Raytrace. Tutti i processi sono più fluidi e stabili (Pasquale Scionti)

Riassumendo a beneficiare di questa ottimizzazione del processo è la qualità finale. Tutte queste preview consentono ai creator di curare molti più dettagli e andare a sistemare un numero molto più elevato di particolari. Qualunque piccolo difetto tu possa notare è aggiustabile in qualche secondo e alcuni processi, come quello del lightning, di cui Pasquale è grande esperto, ne traggono molti benefici.

CONFIGURAZIONE RIG SYSPACK USATO PER IL PROGETTO:

CPU: Intel Core i7 13700KF
Dissipatore: Arctic Liquid Freezer II 420
Scheda Madre: Asus Z690-P WiFi + Bluetooth
RAM: 32GB DDR5-6000 Kingston Fury Beast
SSD: 1TB WD Black SN770
GPU: NVIDIA RTX 4080 16GB
Alimentatore: 850W Asus Rog Thor 80Plus Platinum
Case: LianLi Lancool III


Ma il programma studio si sviluppa in maniera importante anche lato hardware. Come anticipato sopra, per poter sfruttare al meglio le funzionalità di questo programma di sviluppo è necessario che tutti gli elementi comunichino tra loro nel modo migliore. NVIDIA, attraverso uno specifico processo di validazione certifica quindi le macchine di diversi OEM, siano essi PC desktop o notebook, per assicurare all'utente finale un dato livello di prestazioni per quel prodotto.

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Ma non solo, ci sono anche degli assemblatori certificati come Syspack, che ha collaborato alla realizzazione di questo progetto, le cui soluzioni, pre-assemblate o realizzate in base alle esigenze del singolo utente, vengono validate e ricevono la certificazione Studio per poter garantire, a chi le acquista, la certezza di ottenere un certo standard di prestazioni. In altre parole potremmo dire che acquistando un PC certificato NVIDIA Studio si ha la sicurezza che quest'ultimo garantisca le performance e la compatibilità software che cerchiamo per migliorare la produttività.

NVIDIA OMNIVERSE: MASSIMA ESPRESSIONE DI COLLABORAZIONE

E per chiudere non possiamo non parlare anche di NVIDIA Omniverse, altro strumento che è risultato fondamentale per la buona riuscita del progetto. E se di NVIDIA Studio probabilmente avete già sentito parlare più volte, Omniverse è un argomento sicuramente meno battuto ma ugualmente interessante. Parliamo di una piattaforma di collaborazione che consente ai professionisti di lavorare in contemporanea ad un progetto, esattamente come se si trovassero all'interno della stessa stanza. Insomma, uno strumento che si è rivelato sicuramente molto importante, se non fondamentale nello sviluppo del nostro progetto.


Tutto il sistema si basa su Universal Scene Description o USD, un formato di file che consente l'importazione di informazioni e la condivisione dei dati in software differenti. Per farla semplice, un file USD contiene le istruzioni necessarie per consentire ai software di creazione 3D, anche con funzioni diverse, di accedere allo flusso di lavoro e modificarlo. All'atto pratico mentre un 3D artist modifica la scena e l'illuminazione, l'altro può agire sulle forme e gli accessori del personaggio ed entrambi possono vedere in tempo reale le modifiche che stanno apportando al progetto.

Omniverse è una buona piattaforma che permette a più artisti di collaborare anche a distanza interfacciandosi su uno stesso progetto in tempo reale. Nello specifico, insieme a Gianluca Squillace, io mi sono occupato delle luci e di realizzare un Diorama mentre lui ha creato un personaggio fantasy animato inserito nella scena. La composizione finale è stata creata con Unreal Engine 5.1 Lumen. (Pasquale Scionti)

Sì, esatto, come essere nella stessa stanza, davanti allo stesso schermo e lavorare sulla stessa macchina con programmi differenti. I software che comunicano tramite questo "multiverso" sono già moltissimi e tra i programmi supportati ci sono sostanzialmente tutti quelli più utilizzati dai professionisti del settore.


Per connettersi a Omniverse esistono modi differenti a seconda del supporto per USD che si utilizzerà e degli strumenti che vengono adoperati per portare a termine il progetto. Il metodo che permette di ottenere la massima fedeltà a prescindere dalla piattaforma e dal software è quello legato agli Omniverse Connectors, ovvero dei plug-in che consentono l'interazione e la collaborazione con sincronizzazione in tempo reale su più suite software contemporaneamente; tutto ovviamente all'interno della piattaforma Omniverse.

Si tratta ovviamente di operazioni molto dispendiose già solo quando effettuate in locale, immaginate quindi quanto possano esserlo quando si aggiunge la componente della sincronizzazione in tempo reale. Proprio per questo motivo avere a disposizione una GPU RTX delle ultime generazioni è un requisito assolutamente fondamentale per ottenere l'affidabilità necessaria.

Lo so, stiamo parlando di qualcosa di fantascientifico e che soltanto qualche anno fa sarebbe sembrato impensabile, ma se oggi non lo è il merito è soltanto di questa evoluzione tecnologica che si muove ad una velocità incredibile e porta miglioramenti di performance inimmaginabili di generazione in generazione.

Progetto realizzato in collaborazione con NVIDIA e Syspack

VIDEO


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Commenti

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carta_IGNica

Nove volte MILLEH!

rsMkII
Background 07122017

It's over 9000

carta_IGNica

Ma diocaro!

NonLoSo
NonLoSo
rsMkII

Parametro molto importante per il lavoro eh?

rsMkII

Molto interessante!

T. P.

https://media1.giphy.com/me...

Scemo 4.0

Un CL incredibile!

lorsom

Ottimo servizio. Complimenti.

carta_IGNica

Si è vero, lavora daddio! Peccato solo sia brutto come lammerda!

carta_IGNica

Oppure ha più senso: non è credibile.

carta_IGNica

I mac non li vogliono manco al mc donald's

carta_IGNica

Le ram che CL hanno?

A morte il Troll

Le leggende metropolitane si alimentano facilmente.

Sarcasmo distratto

i famosi creativi che lavorano con i mac

R4nd0mH3r0

È davvero incredibile quanto pare

Jolly3

Una sola parola: INCREDIBILE .

In 10 minuti di video l'avrà detto una 70ina di volte .... :-)

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