Recensione Mac Mini M2 Pro: piccolo e potente, ma occhio ai prezzi | VIDEO

14 Febbraio 2023 223

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Se dovessimo cercare il prodotto Apple che più di tutti ha giovato dell'arrivo dei nuovi SoC Apple Silicon questo sarebbe probabilmente Mac Mini. Non un MacBook e nemmeno in iMac, ma proprio il più piccolo dei desktop di Cupertino che, prima del lancio di Apple M1 era stato oggettivamente un po' abbandonato a se stesso. Le ultime versioni Intel non avevano colto particolari consensi e, anzi, sono passate abbastanza in sordina.

Da quel 10 novembre 2020 le cose sono però parecchio cambiate. Tutti i prodotti Apple che nei mesi successivi hanno accolto al loro interno i nuovi SoC hanno fatto un passo in avanti, forse anche due, ma Mac Mini è letteralmente rinato e ha ritrovato un enorme senso come punto di ingresso più economico al mondo MacOS e Apple Silicon. Un ruolo decisamente importante che Apple ha voluto quest'anno ulteriormente enfatizzare; duplicando la proposta e portando sul mercato, oltre al modello base con M2, anche una versione dotata di chip Apple M2 in versione Pro. Io lo sto provando ormai da qualche settimana e qui sotto vi racconto come si è comportato.

HARDWARE E CONFIGURAZIONI

Lasciamo per la fine gli argomenti un po' più frivoli e andiamo subito al sodo. Il nuovo Mac Mini, come già anticipato, è disponibile sostanzialmente in due versioni: la prima dotata di chip Apple Silicon M2 e la seconda che è stata equipaggiata con un Apple Silicon M2 Pro. Quali sono le principali differenze? Parlando anche solo del SoC notiamo che le diversità tra le due soluzioni sono parecchie ma quella certamente più evidente sta nella GPU che, a fronte di un numero di Core quasi raddoppiato, porta, come vedremo sotto, prestazioni decisamente più elevate.

Oltre a questo abbiamo anche una CPU con due core in più, una bandwith della memoria raddoppiata (si passa da 100 a 200 GB/s), e circa il doppio dei transistor. Ma non solo, tra le due piattaforme cambia anche il quantitativo massimo di memoria unificata supportata e da qui nascono anche le principali differenze in termini di configurazioni possibili per i nuovi Mac Mini M2 e M2 Pro.

La versione base con chip M2 può infatti essere configurata con un quantitativo di memoria unificata che va da 8 a 24 GB, mentre il modello con M2 Pro offre configurazioni che passano da 16 a 32 GB di memoria unificata. Queste configurazioni differiscono anche per la quantità di memoria di storage che possiamo affiancare alla memoria unificata. Per il modello M2 si va da 256 GB a 2 TB, contro i 512GB base del Mac Mini M2 Pro che possono arrivare fino a 8 TB.

Come accaduto per i MacBook di ultima generazione, anche qui, al momento della scelta sarà molto importante fare attenzione a quale può essere la combinazione memoria unificata/storage più adatta alle nostre esigenze. Il taglio da 256 GB del modello M2 è infatti caratterizzato da velocità di lettura e scrittura molto più basse rispetto ai tagli superiori. Apple ha utilizzato per i prodotti con questo quantitativo di memoria un SSD con prestazioni decisamente inferiori e che, nelle situazioni più complesse, potrebbe fare da collo di bottiglia e creare piccoli rallentamenti.

Non che il prodotto diventi inutilizzabile, intendiamoci bene, per gli utenti che fanno un utilizzo molto basilare del PC questa resta un'opzione assolutamente valida. Tuttavia, se le vostre esigenze vanno oltre la semplice navigazione web allora potrebbe essere buona idea puntare direttamente al modello da 512GB.

PRESTAZIONI CPU

Ma iniziamo analizzando le prestazioni della CPU e per prima cosa andiamo a vedere come è strutturata. Rispetto al precedente M1 Pro il numero dei core si alza passando da 10 a 12 core; nello specifico abbiamo 4 efficency core (due in più rispetto a M1 Pro) e 8 performance core. A questi è stata poi affiancata una GPU a 16 o 19 core, di cui però parleremo tra poco. Il modello da noi analizzato è quello dotato di GPU a 19 core al quale però sono affiancati 16 GB di memoria unificata e non 32 come sarebbe per la versione "maxata". Ai fini dei test svolti non dovrebbe trattarsi di una limitazione determinante ma è sempre bene tenerne conto.

I risultati dei benchmark svolti sono stati messi a confronto con quelli ottenuti con i chip M2 base, M1 Pro con CPU a 10 core e GPU a 16 core, M1 Pro con CPU a 8 core e GPU a 14 core e per finire M1 Max con CPU a 10 core e GPU a 32 core. Qui sotto ho riportato i grafici relativi ai test GeekBench 5.4 e CineBench R23, in tutti e due i casi con punteggi single-core e multi-core. Durante i test ho anche monitorato l'andamento dei consumi, dell'occupazione e delle frequenze dei core sfruttando l'utility powermetrics da terminale, oltre alle temperature e al regime di rotazione delle ventole grazie all'app iStatistica Pro scaricabile da App Store.


Come facilmente visibile dal grafico riportato qui sopra le differenze rispetto ai modelli M1 Pro e Max sono percepibili soprattutto in multi-core. Se guardiamo alle prestazioni dei core singoli, infatti, i punteggi di M2 Pro sono migliori ma la differenza rimane nell'ordine del 10-15%. Differente il discorso prendendo in considerazione i risultati ottenuti in multi-core. In questa situazione, infatti, il gap rimane sostanzialmente identico per M1 Max e M1 Pro a 10 core ma la forbice si allarga parecchio nei confronti di M1 Pro con CPU a 8 core e anche di M2 base. In questi due casi la differenza di prestazioni è di oltre il 35% a favore del nuovo M2 Pro.


Discorso molto simile se guardiamo al grafico relativo al test CineBench R23, anch'esso relativo alla sola CPU in modalità single o multi core. Come per Geekbench la differenza più evidente si riscontra nei confronti di M1 Pro a 8 core e di M2 base e specialmente nei test multi-core. Il divario in questi casi è molto simile a quanto visto in precedenza e si aggira intorno al 10% per M1 Max e M1 Pro 10 core, ma arriva a oltre il 40% se guardiamo a M1 Pro 8 core e M2 base.

Si tratta quindi prestazioni assolutamente solide lato CPU che pongono questo Mac Mini in una posizione di netto vantaggio rispetto la modello con M2 base ma anche ai MacBook Pro di precedente generazione. Anche perchè il design di Mac Mini, per quanto comunque compatto, permette di avere un sistema di dissipazione sicuramente più efficiente e che, conseguentemente sarà in grado di far girare la CPU a temperature più basse e frequenze più elevate per un tempo prolungato.


E infatti tenendo monitorate le temperature durante i test ho potuto notare come, anche con il carico al 100% su tutti i core della CPU abbiamo temperature che toccano un picco di 90 gradi circa ma mantengono, per la maggior parte della durata del test, una temperatura intorno agli 80 gradi.

Tutto questo con una ventola che arriva a sfiorare i 2000 giri al minuto con una media di circa 1600-1700 rpm. Ma ovviamente stiamo parlando di casi estremi perché nell’operatività di tutti i giorni le temperature salgono difficilmente sopra i 40 gradi e la ventola è limitata a 1200 giri al minuto. In tutti i casi, anche con i regimi di rotazione più elevati, la soluzione resta comunque estremamente silenziosa, al punto che il fruscio è difficile da percepire anche nelle situazioni più complesse.

PRESTAZIONI GPU

E siamo a parlare di GPU che è evidentemente l’altra caratteristica su cui punta il chip M2 Pro per scavare un solco tra se e i modelli alternativi. Come anticipato sopra la differenza principale rispetto a M2 base sta proprio nel numero dei core della GPU, che sale da 10 a 19. Ma proprio nella componente grafica risiedono anche le maggiori discrepanze rispetto agli altri SoC presi in considerazione. Nello specifico M1 Max è dotato di una GPU a 32 core, che diventano 16 per M1 Pro con CPU a 10 core e 14 per M1 Pro con CPU a 8 core.

Il test preso in considerazione in questo caso è stato GFX Bench 3.1 nella scena Manhattan in modalità Offscreen. Si tratta della modalità che non tiene in considerazione la risoluzione del pannello, andando a renderizzare le scene ad una risoluzione fissa (nello specifico 4K). In questo modo tutte le piattaforme sono messe esattamente nelle stesse condizioni e i risultati sono teoricamente correttamente confrontabili.


Il grafico qui sopra mostra il punteggio ottenuto dalle diverse proposte prese in analisi e come possiamo osservare la GPU di M2 Pro si comporta piuttosto bene, risultando seconda solamente a quella di M1 Max che, a fronte di una differenza prestazionale di poco inferiore al 20%, è però dotata di ben 13 core in più, ovvero circa il 40%, rispetto a M2 Pro.

La GPU della piattaforma in dote al nostro Mac Mini fa poi meglio di tutte le altre le alternative analizzate. Nello specifico parliamo di un vantaggio del 30% rispetto a M1 Pro con GPU a 16 core (-15% vs M2 Pro), che sale al 35% per M1 pro con GPU a 14 core (-25% vs M2 Pro), e arriva ad oltre il 50% se paragonato con M2 base (con GPU a 10 core).


Sono risultati assolutamente in linea con le aspettative e che comunque mostrano una soluzione che ha assolutamente senso e che certamente mancava all’interno della line-up Apple. Parliamo di una alternativa a Mac Mini Base per tutti gli utenti che all’utilizzo base casalingo o da ufficio uniscono qualche operazione più complessa in termini di carico sulla GPU. Mi viene in mente un po’ di fotoritocco di buon livello, la gestione di librerie di foto con programmi tipo Lightroom, ma anche un montaggio video già sufficientemente complesso.


In tutte queste occasioni il boost dato dalla presenza di una GPU maggiormente performante rappresenta un vantaggio importante in termini di tempi di lavorazione e di reattività del sistema. Caratteristiche che non possono che far piacere ad un pubblico a metà strada tra il mainstream di Mac Mini base e il livello professionale di Mac Studio o addirittura Mac Pro (ancora non aggiornato a Apple Silicon).

Ci possiamo anche giocare? Volendo sì, anche se attualmente i giochi ottimizzati e compatibili con Metal 3 sono solamente due, di cui uno ancora non disponibile per il download. Parlo di No Man’s Sky, al momento annunciato ma non scaricabile e Resident Evil Village che è effettivamente acquistabile e che abbiamo utilizzato per una veloce prova con risultati assolutamente soddisfacenti. Con le impostazioni del dettaglio grafico su preset “Alto” si riesce a giocare in tutta tranquillità in FullHD con un framerate medio di circa 100 fps, che scendono a circa 70 se alziamo la risoluzione a 1440p.

DESIGN

Bene, abbiamo quindi visto come le prestazioni siano migliorate rispetto alle piattaforme M1 Max e M1 Pro, ma anche nei confronti della più recente M2. Come già detto però, ad impreziosire ulteriormente questo risultato troviamo il fatto che queste migliorie siano state raggiunte senza cambiare di una virgola il design e le dimensioni della soluzione.

Proprio così, Mac Mini con M2 Pro è esattamente identico per linee e misure a Mac Mini base e ai Mac Mini precedenti con chip Apple Silicon M1. E nonostante si tratti probabilmente del design più vecchio tra quelli attualmente presenti all’interno della line-up Apple è innegabile che risulti ancora assolutamente attuale. Certo, se proprio devo essere sincero avrei gradito almeno l’introduzione di una nuova colorazione più scura; Space Grey, o addirittura completamente nera come è Apple TV.

Rimane quindi un cubetto di metallo estremamente sobrio e sicuramente compatto; perfetto per essere posizionato su qualsiasi tipo di scrivania e non solo. Sì perché proprio per via delle sue dimensioni e della sua potenza di calcolo, Mac Mini è da molti utenti apprezzato anche come Media Center, collegato alla TV di casa. Capirete quindi che, anche in questo caso, avere a che fare con una soluzione di dimensioni contenute è fondamentale per poterla nascondere al meglio all’interno del salotto di casa, magari proprio appendendola dietro la TV.

Dicevamo quindi che il design è sostanzialmente identico al passato ma in questa versione con M2 Pro delle piccole differenze le abbiamo e sono tutte concentrate nella varietà e nella tipologia delle porte. Come sempre sono tutte posizionate sul retro e parliamo di due USB-A, 4 USB-C con supporto Thunderbolt 4, una Ethernet, un jack da 3,5 mm e un connettore HDMI 2.1. Rispetto a Mac Mini con M2 base abbiamo quindi 2 USB-C in più e la HDMI che passa da 2.0 a 2.1 con tutti vantaggi che ne conseguono.

E sono vantaggi da non sottovalutare; soprattutto se stiamo pensando di acquistare il modello M2 Pro per portare la configurazione della nostra postazione di lavoro ad un livello superiore. Grazie alla potenza della nuova grafica e alla presenza della HDMI 2.1 sarà infatti possibile pilotare fino a tre schermi 4K a 60Hz ma anche gestire risoluzioni fino a 8K, o un refresh rate di 240Hz su monitor 4K.

Avrei cambiato qualcosa a questo proposito? Probabilmente si. Avrei molto gradito la presenza di un lettore di SD Card, magari anche posizionato frontalmente insieme al jack da 3,5 mm per un accesso più comodo.

CONSIDERAZIONI

Ok, siamo al momento di tirare le somme e quindi di capire quale Mac Mini è più adatto ad ogni utente in base alle proprie esigenze. Parto però con il dire che, prima di tutto, Mac Mini era e rimane la soluzione più economica se vogliamo entrare nel mondo MacOS senza spendere una fortuna. Se non avete la necessità di una soluzione da utilizzare in mobilità e siete già in possesso di un monitor di buona qualità e di un set di periferiche compatibili, il piccolo di casa Apple diventa quindi anche un’occasione per risparmiare qualcosa e avere comunque una macchina performante e adatta alle esigenze della grande maggioranza degli utenti.

A questo punto meglio scegliere il modello con M2 base o quello con M2 Pro? Diciamo che non posso dirvelo io, ma posso darvi delle indicazioni per capire quale potrebbe essere la soluzione più adatta a ciò che dovere farci.

Anzitutto, quindi, se la componente grafica non è tra le vostre priorità e già sapete che non andrete a sfruttarla per quelle che sono le sue capacità, allora direi che è sicuramente buona cosa optare per il modello con M2 base. Appurato questo dovete poi riflettere un momento su quale configurazione scegliere. Per farlo dovete sicuramente tenere a mente quanto detto sopra rispetto al modello base da 729 euro con 8 GB di memoria unificata e SSD da 256 GB che, a mio modo di vedere resta valido per un utilizzo molto “basic”.

Se invece avete intenzione di dilettarvi con un pochino di fotoritocco o con del montaggio video nella forma semplice del “taglia e cuci”, ma anche se sapete di avere spesso a che fare con fogli di calcolo abbastanza complesso e con file di grosse dimensioni, allora può sicuramente valere la pena il passaggio al modello con 16 GB di memoria unificate e SSD da 512 GB per la cifra di 1189 euro.

Compiendo un ulteriore passo in avanti in termini di potenza di calcolo necessaria, specialmente in termini di grafica, allora è sicuramente consigliabile passare alle versioni con chip M2 Pro. Anche in questo caso, tuttavia, occorre stare attenti alla dotazione accessoria, specialmente in relazione al posizionamento di Mac Studio. La versione con 16 GB di memoria unificata e SSD da 1 TB, che abbiamo provato noi, con i suoi 2154 euro si avvicina molto al prezzo di Mac Studio con M1 Max e GPU a 32 core nella versione con 32 GB di memoria unificata e SSD da 512 GB. Quest’ultimo costa circa 400 euro in più, che non sono certo pochi, ma portano ad un vantaggio prestazionale che potrebbe essere determinante per alcune categorie di utenti.

Insomma, state davvero molto attenti e valutate bene in base alle vostre necessità quale possa essere la soluzione migliore. Non è infatti da escludere che questa stessa possa stare esattamente nel mezzo, e potrebbe essere rappresentata dal modello M2 Pro con GPU a 16 core, 16 GB di memoria unificata e SSD da 1 TB, per un totale di 1800 euro circa.

PRO E CONTRO
Design sempre molto compattoBoost importante per la graficaTemperature e rumorosità sempre sotto controlloBuona varietà di porte
Non aggiornabileGli upgrade di memoria costano moltoVersione base con SSD lento
VIDEO


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Commenti

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Gerardo Coltrinelli

la paappa

Gerardo Coltrinelli

Ci deve vedere meglio.

Lando_Fraschini_87

E ti pareva.

Lando_Fraschini_87

Non è così.

Lando_Fraschini_87

C'è chi dice no.

JustATiredMan

Bello sarà bello, ma costa troppo.

Carlettodj

i componenti dei mini pc Windows sono gli stessi dei portatili, Ram Sodimm, e cpu mobile. Non ti consiglio assolutamente una cpu celeron, ma almeno un AMD Ryzen 5-7.

Carlettodj

hai voglia, comunque sono i Nuk (per quanto riguarda i mini pc Intel), io ne ho due in casa, e ne ho presi almeno 3 - 4 per altri, ho un mini pc di Chuwi il RzBox con amd 4900H, 32gb di Ram ddr4, e 2 SSD Nvme da 500gb.

Antares

Si sono d’accordo.

GeneralZod

Le potenzialità ci sono, ma forse è troppo presto. Il sistema migliore per giocare oggi come oggi sono proprio le console.

Antares

Se devi giocarci, non ha senso valutare un Mac, sebbene le nuova architettura silicon è destinata ad aumentare la quota di mercato in questo settore.

GeneralZod

Niente di particolare. Qualche gioco, qualche documento, web browsing. Video/foto editing sporadico. Raccolte di foto e video dei bambini.
Potrei metterci Unreal 5 e farci un giochetto. Ma il tempo è poco e già ci passo la vita dietro allo schermo. Diciamo che il mio vecchio fisso tiene ancora botta. Una volta sola l'ho usato per scopi professionali per analizzare dei dump di un application server. Anche un po' lo sfizio di assemblarlo. Ma sinceramente non è che mi serva particolarmente.

Antares

Tutto molto bello, posso chiederti che cosa ci fai con la macchina e che software usi in genere?

T. P.

più di quanta immagini!

GeneralZod

Quando distribuivano il dono della sintesi non eri presente. Posso criticare anche i Surface, ma non sotto le notizie dei Mac. Il PC lo voglio cambiare ora, per questo stavo valutando anche il Mac Mini Pro M2. Chi assembla un PC non ha una marca specifica. Il Core i5-13600K Intel è MOOOLTO promettente. Il disco principale sarebbe un WD Black da 1 TB. Parliamo di 6GB/s (ho lo stesso nella Play). Per lo storage, quello da 2TB economico (e siamo a ben 3 TB, ciaone). Scheda madre della Gigabyte con chipset Z790, che è la punta di diamante dei chipset socket LGA 1700. Fatta bene, wireless/BT inclusi. Alimentatore modulare 80 Plus (Gold?) da 700W circa, uno qualunque di marca. Ram DDR5 2x16 GB, circa 5600Mhz con profilo XMP. Case Corsair o Bitphenix. Qualche LED qua e là. Sulla grafica sono orientato su una RTX 4070ti, benchè non economica ha un rapporto migliore €/FPS rispetto ad altre se trovata intorno agli 850 euro. Come monitor ero orientato sul QD-OLED ma la struttura dei pixel causa del color fringing, quindi probabilmente virerò sul mini-LED Samsung G7 Neo. Però sinceramente entrambi sono curvi e la cosa non mi fa impazzire. Devo capire anche perchè il monitor lo usarei pure per lavoro in sostituzione del mio vecchio Asus ProArt. Una macchina del genere si fa quasi 10 anni, come l'Intel che vorrei sostituire e che va ancora bene (gaming/rendering a parte).

Antares

no no caro mio, prima di tutto non mettere parole in bocca alle persone che non hanno mai pronunciato.
Ho sempre e solo esplicitato dati di fatto:
"se non puoi o se non vuoi acquistare certi prodotti ti orienti su altro" non mi sembra difficile da capire ne tanto meno serve l'esegesi del periodo per esplicitare..e penso proprio che su questo concetto siamo tutti d'accordo.

Si ti sei lamentato degli upgrade e poi hai detto che 2.5k per un MacBook che già prevede l'upgrade di memoria non sono tanti...ovvio che c'è qualcosa che non torna...
Poi prima parli di scarico poi di uso personale, che quindi non prevede lo scarico o sbaglio?
Stai saltando da una parte all'altra...

Non ho mai parlato di povertà, ma solo di possibilità riacquistare o di volontà di acquistare e l'ho ripetuto più volte, non mi sembra difficile da capire, ma se vuoi lo ripeto ancora.
Qui su hdblog ho sempre sostenuto che il concetto di possibilità e potere di acquisto è un discorso del tutto relativo.

Ti sei lamentato degli upgrade di memoria e continui a dire che siano senza senso ed invece è sbagliato, perchè un senso lo hanno per chi vende, ma anche per chi acquista.
Chi vende sa che un utente per avere le stesse performance su disco esterno deve spendere almeno 150 euro di case + la memoria, arrivando di slancio a superare le 200euro per qualcosa di esterno che non funzionerà mai come un disco esterno, cosi come sa che questi prezzi sono adottati anche da altre case, su computer e smartphone premium come sui Surface e sui samsung serie S, quindi loro lavorano per portare a casa la pagnotta e non per fare un favore a te o altri.

Lo spirito critico sul prezzo dipende dalle possibilità economiche e dal luogo in cui si vive: un lavoratore del Burkina o del Burundi non acquisterebbe mai un computer da 500 euro, perchè ci sfama la famiglia per almeno 6 mesi e potrebbe farti il ragionamento che ora tu stai facendo a me, con il computer che stai assemblando per uso personale e non per uso lavorativo e potrebbe farti notare mancanza di spirito critico...ma sappiamo entrambi, molto bene, che noi in Europa abbiamo standard di vita molto di diversi dai loro.

Io lo spirito ce l'ho eccome, preferisco spendere anche 1k o 2k in upgrade di memoria per usare e lavorare su Mac piuttosto che tornare ad usare widows, non è questione di essere fanboy o meno ma di gusti, necessità, volontà e capacità economica. Certo se non avessi avuto la capacità economica per affrontare certe spese, sarei sceso a compromessi ed avrei acquistato altro, ma di certo non mi sarei lamentato sui blog per la politica dei prezzi: tutti sono in grado di fare il confronto tra una memoria su Amazon ed una su un MacBook... non è questione di portare la propria storia, perchè non hai portato nessuna storia, non avendo scritto cosa hai acquistato, ne che macchina stai usando, ma solo una critica sterile ed inutile che nulla porta alla comunità e che spesso si legge verso un determinato brand, piuttosto che su altri che poi adottano le stesse politiche. chissà perchè.

GeneralZod

Una cosa è l'uso personale, ovvero il mio. Una cosa l'uso professionale, che comporta un ritorno economico. Chiarito questo punto elementare, da utente Apple non della prima ora, non mi lamento dei prezzi dei prodotti base. Talvolta sono anche buoni seppur con compromessi. Mi sono lamentato del prezzo dell'upgrade che è totalmente senza senso. Per quello che devo fare io non ho alcun ritorno dell'investimento, anzi perdo in funzionalità, quindi è un NO-NO. Se mi servisse per lavoro, sticapperi. Sei tu che l'hai buttata "eh ma non puoi, sei povery". Nella mia generazione i ricchi veri erano quelli più tirchi. Ora pare tutta un'ostentazione a chi ha di più. Ma sarà vero? O dopo 3 anni puoi restituirla? Certo esistono i super-ricchi che possono comprare le ruote del Mac (!?!?!?!). Ma i volumi non si fanno con loro. Nel mio caso Apple, per sua avidità, ha perso un potenziale cliente. Ed è questa la storia che porto alla comunità mentre gente come te accetta di buon grado qualsiasi cosa senza il benchè minimo spirito critico. Ripeto, qua sono stato più volte indicato come f@nboy. Ma forse mi hanno confuso con te.

Antares

No no io sono stato chiaro fin dall’inizio Apple non vende memorie a buon prezzo.
Anzi sto affermando fin dall’inizio che è un brand premium e che certe cose si pagano salate, sebbene i listini di diversi prodotti siano scesi nel tempo. Entrambe le cose sono oggettive e documentabili. Quindi nulla di eclatante sono dati di fatto.
Sei tu che all’inizio ti sei lamentato dei prezzi ed alla fine hai concluso dicendo che 2500 non sono tanti per un MacBook…
Ed allora c’è qualcosa che non va nella tua logica, perché un MacBook ha compreso in quel prezzo anche un upgrade di memoria , che tu hai definito finora esagerato…

GeneralZod

No, siamo partiti da 2TB d SSD NVME PCI-E Gen 4 non in offerta a 119 euro con controller ed interfaccia M2 inclusi contro 2 chip scrausi da 256 GB, magari della stessa marca, venduti al doppio del prezzo. 8 volte meno memoria!
Chi lavora fa lo scarico ed in genere ci guadagna, quindi sono nulla. Non ho capito se non capisci o fingi di non capire. Compra tranquillo che tu puoi. Noi diversamente poveri siamo meno cool ma salviamo i dati anche in locale senza dongle e adattatori aftermarket. Magari mentre si pagano le rate del Mac in saldo su MW che sfoggiano da finti ricchi.

Antares
GeneralZod

A 60K di PC ovviamente non ci arrivo, così come per le ruote o lo stand per monitor a 1K. Follia. Ma 2500 di MacBook non sono tanti in senso assoluto, specie per chi ci lavora. Non credere che il mio Thinkpad serie professionale costi tanto meno. Ma se arrivo a ste cifre per uso personale cerco altre caratteristiche e senza compromessi. Mini M2 Pro l'ho valutato ma alla fine gli ho preferito un PC di cui sto ancora scegliendo i componenti. L'SSD l'ho preso appunto per "travasare" i dati e fare da storage/libreria di Steam.
E spenderò più del Mac Mini. Poi chiaro, un Mini come HTPC sotto al TV in soggiorno è un lusso. Ma lo è anche il PC gaming di ultima generazione di questi tempi.

Antares

Mai visto nessuno lamentarsi per il prezzo di prodotti da discount.
Poi sinceramente magari 60k un computer come lo chiami se non lusso?
https://uploads.disquscdn.c...
O come le vuoi definire un set di ruote per il computer. circa 1000 euro se non un lusso? una finezza estetica ed un vezzo?

Si Apple è un brand premium, non fa prodotti economici e per molti versi si può definire anche un brand di lusso.
Cosi Come Gucci ha prodotti di ingresso alla maison ma anche prodotti esclusivi da 50k o 200k, cosi Apple ha prodotti consumer che in molti possano acquistare. ed anzi sono diminuiti anche di prezzo negli anni.
Non tutti possono acquistare un Mac per le proprie esigenze, è un dato di fatto, non tutti possono o vogliono spendere 800-1000 euro solo per l'upgrade di memoria, da qui il lusso. È un lusso che non tutti possono o vogliono permettersi.

GeneralZod

Di pedante e lungo vedo più il tuo messaggio, sinceramente. Continui a parlare di lusso. Lavoro da 2 anni per un cliente in quel mercato e non calza molto.
Sottoscrivo che 1500 di Mac Mini Pro M2 non sono da ricchi manco per l'anticamera.
Per le lamentele sto su un blog e nel rispetto delle regole esprimo la mia personale opinione. Ed è che per le mie esigenze credo di spendere meglio i miei soldi con altro. E magari ci gioco pure!

Antares

Ma guarda non sto mica dicendo che le memorie costano poco oppure te le fanno pagare poco.
Sto solo dicendo che se hai certe necessità acquisti questa macchina con le specifiche che richiede il tuo utilizzo solo se puoi permettertelo e se vuoi.
Se non puoi permettertelo o non vuoi acquistarlo vai su altro.
Poi sinceramente possiamo parlare anche di lusso perché un tagliando in Bugatti costa 25k 25mila euro per un cambio olio e filtri e per quanto possa costare il meccanico, l’olio e i filtri sono sempre 25k…così come possiamo parlare di una semplice cinghia in Kevlar per gestire i servizi che su una Ferrari costa 10000€ su una m3 costa 200€ e su una vw costa 50€…
Le cinghie servizi, quelle sono, magari sono su misura ma costano sempre e comunque poco e non 1000€….
Così come un servizio di manutenzione ordinaria in Patek costa diversi k in Tissot poche centinaia di euro e magari la complessità del movimento è identica…
Poi Apple è un brand premium al limite con il lusso, di certo non è un brand economico che fa prodotti da cestone al supercarmercato ed il fatto che continui a lamentarti dei prezzi lo conferma, tipico del mondo del lusso.
Apple è diventata molto avida?
Nonostante sia un brand premium oggi i computer costano meno, proprio a livello di listino, se prendi un MacBook Air di 13 anni fa o un pro ci volevano proprio 1300€ e all’epoca non c’erano gli street price di oggi dove riesci a portati a casa un macchina anche con 800€ … se poi consideri cambio euro dollaro e correggi per l’inflazione ti renderai conto che oggi sono molto più economici rispetto a 13 anni fa, mentre gli altri brand rispetto a 13 anni fa ti hanno aumentato anche di parecchio i listini.
Se poi prendi i listini Apple anni 90’ ti viene un coccolone, come ho già detto ti occorreva l’equivalente di una berlina media per portare a casa una workstation.
Inutile lamentarsi dei prezzi, senza essere costruttivi ed utili per la comunità, se ti lamenti del prezzo delle memorie non sei di aiuto a nessuno….non cambi la situazione…
Così come non cambia la situazione lamentarsi dei prezzi degli accessori in Lambo…
Se non ricordo male una 30ina di anni fa, Jaguar aveva prodotto una serie di libri commemorativi a 500’000lire cadauno… roba da ricchi… ma non ricordo nessuno essersi lamentato per questo…
Poi guarda casa ci si lamenta solo di Apple, di Microsoft e di Samsung che hanno la stessa politica sulle memoria dei surface e degli s23 leggo molti meno commenti negativi chissà perché ….e potrei fare l’esempio anche per altri brand…

Il vero problema in fin dei conti sono sempre i soldi che il più delle volte non si possono o non si vogliono spendere… ed a conferma scrivi che hai preso un Lenovo a 1300€, ma con la stessa cifra non avresti mai preso un MacBook con la stessa quantità di memoria.
Per me spendere anche 5k su un computer non è un problema ed infatti non mi sono mai lamentato… tuttavia pur non potendo permettermi una lambo, non mi sono mai lamentato del prezzo dei suoi optional, semplicmente skippo e vado oltre…

GeneralZod

Ho anche il Dyson V11 Absolute e lo amo.
Un Folletto costa anche di più!
Sono gli accessori per capelli ad avere prezzi fuori scala.
I chip di memoria Apple li compra in volumi e li paga una fesseria. A noi li vende a prezzo spropositato. Non parliamo di lusso - come una Bugatti - che è appunto non per tutti. Perché 1500 euro li paga anche il metalmeccanico 3o livello in comode rate. La Bugatti ovviamente no. Considera che proprio su questo blog sono stato accusato più volte di essere un f@nboy Apple. Ma da cliente 2 domande me le faccio. Infatti invece del Macbook Air ho preso un Lenovo convertibile in alluminio con schermo OLED 90 hz 3k HDR. Sempre di 1300 euro parliamo. Ma ha lettore di microSD, 16 GB DDR5, 512 GB SSD, lettore impronte e penna. E per uso non professionale va una bomba. Apple è diventata molto avida con la gestione Cook. Se non fosse che ho una dipendenza per il Watch avrei già preso S23 Ultra. E tanti saluti.

Antares

Il discorso è sempre quello, se certi beni non si possono acquistare è inutile lamentarsi sui blog del prezzo.
Un phon Dyson costa 500€, ma uno da 30€ svolge lo stesso lavoro, inutile lamentarsi del fatto che costi tanto.
Un forno miele da 3k fa lo stesso di uno da 500€, è inutile lamentarsi con il prezzo delle patate.
Certi beni si acquistano se giustamente si possono acquistare e si ha un certo tenore di vita, altrimenti meglio orientarsi su altro.
Ho capito benissimo il concetto anzi ho proprio esplicitato quello che volevi dire.
Inutile continuare a dire che acquisti altro che costa di più,
Perché alla fine per farti un Mac con le caratteristiche che desideri finisci per spendere di più che con Windows o sbaglio?
Discorso diverso, se hai altre necessità da richiedere una macchina Windows perché lamentarsi delle memorie del Mac, visto che è pratica comune anche per altri produttori?
È questo continuo lamentarsi inutilmente su un certo brand che trovo inutile…
Nessuno si lamenta per un tagliando da 25k su una Bugatti,, eppure l’olio ad alte prestazioni ed i filtri in carta son sempre quelli, oppure nessuno si lamenta in Ferrari per una cinghia servizi in Kevlar da 1000€ quando altrove costa molto meno…

GeneralZod
GeneralZod

Nel senso che fa ciò che promette.

Fabrizio Spinelli

beh, però ne è stata data una spiegazione logica...

Marley

era solo per rispondere agli allarmismi di questa storia dell'ssd da 256gb

Fabrizio Spinelli

Il mio Sony Vaio è morto dopo 12 anni di onorato servizio e costava 1/3 della controparte di cupertino... E allora? :)

Fabrizio Spinelli
Si può fare lo stesso con un mini pc windows? Può darsi

E quindi?
Tutte le scelte sono legittime, ma per l'uso "generalista" di tuo padre, ad esempio, un Minis Mini PC UM700, AMD Ryzen 7 3750H, 16 GB RAM, 512 GB PCIe SSD (espandibile con 2.5" HDD Slot), con Radeon RX Vega 10 Graphics, WIFI Dual, BT 5.1, HDMI/DisplayPort, USB-C, Porta LAN RJ45 e 4X USB 3.1. Il tutto a 499,00 euro "generaliste" :).

Ma so già che dirai "eh, ma Winzozz fa schifo" e quindi ogni discorso è inutile :)

[Max]

150TBW è lo standard per le unità da 256GB
Consiglio la visione di questo breve video:
https://youtu.be/MZuv4TIjk-I

sei sicuro solo 150 perche sarebbe davvero pochissimo, a meno che di usare il mac proprio poco

ma quelle cose le fai con un miniPC da 100 sacchi, a meno che devi proprio programmare su Xcode vabbe allora sei obbligato al mac

Già windows on ARM è unaporcheria di per se che non è ben compatibile con nulla poi se virtualizzato addirittura sotto parallels il PEGGIO! provato e lasciato perdere in poco tempo….

acitre

Quello che ho preso era in offerta lampo e non c'è più. Puoi prendere qualcosa del genere:

https://www.amazon.it/Beelink-generazione-supporta-supporto-Ethernet/dp/B09JFLLDQJ/ref=sr_1_25?crid=2RBWCEQAKWK9&keywords=beelink+mini+pc&qid=1676542202&sprefix=beelink+%2Caps%2C211&sr=8-25

oppure questo:

https://store.chuwi.com/products/chuwi-rzbox

Mastro

si, ci sono sicuramente, mi pare i nuke , se lavori in ambiente windows sono sicuramente più adatti a te, poi io conosco poco il mondo windows, ma di questi ne ho sentito parlare bene e di sicuro sono più adatti a te rispetto al Mac mini

Stef

Grazie! Mi manderesti il link? È un buon processore per CAD 2d, programmi di calcolo senza esagerare ecc? Tieni conto che aggiornerei un i7 portatile del 2019

Stef

Grazie mille. Peccato. Sai se esistono alternative simili native windows?

Antares

Bene alla fine hai identificato il vero problema, ovvero non ci si può permettere certi beni.
Chi ha bisogno di più memoria acquisterà la macchina con più memoria, secondo le proprie esigenze.
Più che gli appassionati, lo acquisteranno chi ha un reddito tale da poter acquistarlo, ovvero chi ha un lavoro tale da richiedere e permettere questa macchina.
Resta poi il fatto che con un disco esterno in un case da 10gbps ci fai molto, se hai bisogno di tanto spazio, figuriamoci con un case da 40gbps…perché dici che ci fai poco?

Antares

Dovrebbero esserci novità ghiotte a giugno, MacBook Air da 15”, visore, probabilmente anche un MacBook da 12”

Bat13

Interessante, diciamo che il problema principale sarebbe lo swap della memoria..
Però mi sembra comunque che il modello base vada benissimo per chi fa un uso casalingo blando del computer come navigazione, film, musica, scrittura, ecc
Per chi usa programmi più impegnativi decisamente 16/512 almeno

Christian Saccani

Mi aspetto che un prodotto "attuale" funzioni quanto come come uno di dieci anni fa. Poi i casi sfortunati ci sono sempre.

[Max]

Ti consiglio di vedere questo video, ad un certo si vedono i TBW degli SSD che usa Apple:
https://youtu.be/MZuv4TIjk-I

Bat13

Ma dici che sono meno duraturi dei sabrent quelli utilizzati da Apple? Ho come riferimento il sabrent base con etichetta blu perché l’ho comprato da poco, nemmeno il loro top di gamma.
peccato però che Apple non rilasci più informazioni sugli ssd che monta…
Comunque è sicuramente più longevo poter cambiare il pezzo, però secondo me il problema qua è giusto in caso di guasto, come “consumo” non arriverà mai al limite con un uso domestico classico.
Io ho un assemblato con un sabrent m2 da 1tb e usandolo da tre anni per editing foto e video è al 97% di vita rimanente

[Max]

Ho un monitor Samsung LCD di 20 anni con l'illuminazione a lampada che ancora funziona, quindi in base al tuo ragionamento tutti i monitor LCD durano 20 anni?

Antares

Quello in prova è un Apple studio display.

Christian Saccani

Riporto la mia esperienza personale: Macbook Pro 13 Retina fine 2013. Dopo nove anni di utilizzo ufficio e casa (pacchetto office, gestionali anche Windows in macchina virtuale, fotoritocco), l'SSD da 512 GB funziona praticamente come da nuovo (700/800 MBytes al secondo). Non starei quindi a preoccuparmi più di tanto della durata.

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