
23 Febbraio 2023
04 Dicembre 2022 48
Più o meno un anno fa, MSI ha portato per la prima volta sul mercato alcuni prodotti della sua nuova linea di dispositivi dedicati all'utenza business. Parlo ovviamente della famiglia di device raccolti sotto la denominazione Summit, dei quali fa parte anche il recente monitor Summit MS321UP che mi ha accompagnato per qualche settimana sulla scrivania dell'ufficio e del quale voglio raccontarvi oggi caratteristiche e prestazioni.
Parliamo di monitor da 32 pollici di diagonale progettato per la produttività e le attività di ufficio che strizza però anche l'occhio ad una utenza più orientata sulla creazione di contenuti. Non è sicuramente un monitor per il color grading professionale ma diciamo che in ambito prosumer può essere considerato come un prodotto assolutamente valido per quelle che sono le sue caratteristiche.
La famiglia di prodotti MSI Summit è, come già anticipato, composta da dispositivi pensati principalmente per un'utenza business e professionale. Proprio per questo motivo, sia i notebook che le altre periferiche appartenenti a questa serie sono molto curati dal punto di vista del design e dei materiali e offrono generalmente un look abbastanza sobrio e adatto per essere integrato in qualsiasi tipologia di ambiente di lavoro. Il Summit MS321UP sposa alla perfezione questa filosofia con soluzioni e finiture di buon livello abbinate ad una struttura sicuramente molto solida.
Partendo dal basso abbiamo una base rettangolare che integra l'innesto per il braccio su cui verrà collocato il pannello. Questo innesto è decentrato e fa in modo che il baricentro del prodotto cada più o meno in corrispondenza del centro della base mantenendo così una buonissima stabilità risparmiando allo stesso tempo un pochino di spazio sulla scrivania. Rovesciando la base troviamo dei piedini in gomma anti-scivolo lungo tutto il perimetro della stessa e il sistema di aggancio rapido del braccio di sostegno che può essere fissato senza l'utilizzo di attrezzi.
Il braccio di supporto è di forma cilindrica ed è realizzato in alluminio e plastica. Devo dire che non appena lo si solleva è subito evidente come sia costruito per risultare davvero robusto, anche sacrificando qualcosa in termini di leggerezza. Questo supporto integra poi il sistema di regolazione idraulica dell'altezza, nonchè un gancio di plastica utile per far scorrere i cavi lungo il piedistallo in maniera più ordinata.
All'estremità del braccio troviamo poi una piastra metallica con fori di fissaggio che rispondono allo standard VESA 100 e che sono ovviamente utili per agganciare il pannello. La cerniera che permette di regolare l'inclinazione del monitor offre la giusta resistenza e consente un movimento molto fluido, ottimo per regolare finemente questo parametro.
Una volta assemblato l' MSI Summit MS321UP si fanno immediatamente notare i profili molto sottili del pannello; si parla di solo 2 mm ai quali si aggiungono circa 8 mm di bordo nero dello schermo stesso, per una cornice che ha quindi una misura totale di 10 mm sui due lati e nella parte superiore. L'area inferiore utilizza invece un bordo in plastica rigida da 25 mm , smussato sia superiormente che inferiormente per risultare più gradevole dal punto di vista estetico.
Proprio lungo il bordo inferiore troviamo il pulsante di accesso al software di controllo MSI (a sinistra) e il pulsante di accensione (destra), con il joystick per l'attivazione e il controllo del Menu OSD appena dietro quest'ultimo. I fori su ciascun lato consentono poi di posizionare il supporto del cavo del mouse a sinistra a destra.
Devo ammettere che appena tirato fuori dalla scatola e montato, il display appare imponente e ci sono voluti alcuni giorni per abituarmi alla sua presenza sulla scrivania. Nonostante questo la base è assolutamente solida e stabile e le regolazioni permettono di posizionarlo nella maniera più congeniale alla nostra posizione. Il monitor pesa 9.7 kg, e anche questo contribuisce alla stabilità, ma, al contrario di quanto si possa pensare il sistema di regolazione è invece assolutamente "morbido e leggero" e ci permette di effettuare tutte le regolazioni "con un dito".
Si può alzare e abbassare, ma anche ruotare, sia in un senso che nell'altro, e inclinare in avanti o indietro; insomma, davvero il massimo della versatilità da questo punto di vista.
Come avrete intuito parliamo quindi di un display da 32 pollici di diagonale in formato 16:9 e realizzato con tecnologia IPS e una risoluzione di 3840x2160 pixel. Non essendo un monitor da gaming il refresh rate si ferma a 60Hz mentre il tempo di risposta GtG è di 4ms. Tra le caratteristiche più importanti e da tenere in considerazione troviamo poi la compatibilità con lo standard VESA DisplayHDR 600 e il supporto alla tecnologia AMD FreeSync.
SCHEDA TECNICA MSI SUMMIT MS321UP
Dalle specifiche possiamo poi sicuramente notare la mancanza di un sistema di speaker. Al contrario di alcuni concorrenti, infatti, lungo il perimetro del monitor non troviamo altoparlanti e, pertanto, sarà necessario collegare al nostro PC degli speaker esterni.
Buona invece la disponibilità in termini di connessioni. Sono facilmente raggiungibili nella parte bassa del retro del monitor e includono 2 HDMI 2.0, una DisplayPort 1.2, una USB-C con supporto DisplayPort, una USB per la configurazione da remoto, una seconda USB-A per i dati e un jack audio, oltre a un comodissimo slod per schede SD.
Ovviamente per testare le prestazioni di questo monitor abbiamo utilizzato la nostra sonda XRite i1 Display Pro e il solito software Calman nella sua versione più recente. I risultati restituiti dalle misurazioni sono stati decisamente buoni e quasi sempre in linea con quanto dichiarato dall'azienda. Ma andiamo con ordine e partiamo parlando di luminanza.
MSI non dichiara un valore di luminanza massima per questo monitor, ma il fatto che sia certificato VESA DisplayHDR 600 dovrebbe presumere un valore vicino ai 600 nit. Effettivamente la nostra misurazione in HDR ci ha portato a quasi 550 nit, che scendono a circa 400 in modalità SDR. Un risultato buono considerando la categoria di prodotto e quello che, teoricamente, è lo scopo per cui è stato progettato. Il valore del rapporto di contrasto, che è risultato di 1098:1, è poi leggermente superiore a quello dichiarato da MSI, ovvero 1.000:1. Non è un dato impressionante; se utilizzate il monitor in una stanza molto buia potreste accorgervi di non avere neri super profondi, ma resta comunque un risultato soddisfacente per un pannello IPS 4K.
Ma non finisce qui, questo monitor offre anche una buonissima copertura dello spazio colore per lo standard sRGB, siamo al 100%, 99.7 per la precisione. E ci avviciniamo al 100% anche per lo standard DCI-P3; la nostra misura è stata del 97.6%. Ampliando ulteriormente il gamut e tenendo come riferimento lo spazio colore Adobe RGB, invece, ci si ferma poco sopra al 90%. Anche qui si tratta di valori molto interessanti e che corrispondono al dichiarato.
C'è, invece, un frangente nel quale il dato dichiarato da MSI non corrisponde a quanto misurato. Si tratta della precisione nella riproduzione dei colori. L'azienda afferma che questo monitor viene calibrato in fabbrica e giunge nelle mani dell'utente con dei Delta E inferiori a 2. Nella realtà dei fatti il pannello non è così preciso; l'errore misurato nei nostri test è un pochino superiore ma non escludiamo possa essere un problema del nostro sample.
Come tutti i monitor anche questo MSI Summit MS321UP offre il suo menu OSD con una serie abbastanza numerosa di possibilità di interazione. Il menu a scomparsa è gestito da un piccolo joystick posizionato in basso destra che può essere mosso nelle classiche quattro direzioni e clickato per selezionare gli elementi. Il menu è organizzato abbastanza bene, le varie voci sono visibili e vengono ben evidenziate quando le selezioniamo; l'unico neo è la reattività, non esattamente al top. Ci mette qualche istante prima di comparire e capita, per la verità non troppo spesso, che gli input non vengano tutti recepiti correttamente e istantaneamente.
Il menu, come già detto, comprende molte opzioni che la maggior parte degli utenti potranno certamente apprezzare. Al suo interco troviamo, ad esempio, la possibilità di selezionare il gamma e la temperatura colore, cosi come la luminosità e la saturazione. Oltre a questo è anche possibile cambiare il preset della calibrazione con pochi semplici tocchi, passando così da sRGB a Adobe RGB o Display P3 in pochi istanti. Ci sono anche tre solt per calibrazioni personalizzate che possono essere memorizzate e poi raggiunte nello stesso modo dei preset.
Oltre al menu OSD, MSI permette di controllare le opzioni relative alla configurazione del monitor anche tramite un software installato sul proprio PC. Per farlo è sufficiente connettere il PC con un cavo USB-A e scaricare e installare l'applicazione Productivity Intelligence.
Da questa applicazione possiamo attivare i diversi profili del monitor, crearne di nuovi, attivare e disattivare la luminosità automatica e la nitidezza. Insomma, tutto quello che possiamo fare con il menu OSD e anche qualcosa in più, compresa la possibilità di attivare la visualizzazione dei righelli lungo i lati del monitor e il template per la regola dei 2/3; sono dettagli ma faranno piacere ad alcune categorie di utenti come ad esempio i designer.
Tirando le somme possiamo quindi dire, come già anticipato nel titolo, che questo MSI Summit MS321UP è un buon monitor business per la produttività. Ha una copertura colore invidiabile per la maggior parte degli spazi colore utili, è molto luminoso, anche rispetto a diversi concorrenti, e garantisce una risoluzione elevata e un'ottima definizione. Tutte caratteristiche che contribuiscono ad avere un'esperienza d'uso soddisfacente nella maggior parte delle situazioni.
Non è sicuramente il monitor perfetto, mancano gli speaker, ci sono soluzioni che garantiscono neri più profondi, e potevano starci i 144Hz per un utilizzo ibrido ce contemplasse anche un pochino di gaming. Detto ciò dobbiamo poi dare uno sguardo anche al prezzo. Il listino parla di 899 euro ma online è già disponibile a cifre che si aggirano intorno ai 700 euro. Non è sicuramente un monitor economico ma è assolutamente in linea con le alternative.
Ci scusiamo per l'assenza di foto scattate da noi, purtroppo i file si sono corrotti nel trasferimento dalla scheda SD e il monitor non era più disponibile per scattarle di nuove
Commenti
Ho un LG32un880 ergo, va benissimo e per il momento non ho intenzione di cambiare, ma di sicuro non torno indietro ne come dimensioni ne come risoluzione ne come copertura colore.
Prenderne uno anche per te? eh perché mai? se cerchi la beneficenza puoi andare alla Caritas, oppure semplicemente puoi fare come ho fatto io: lavorare e soldi da parte per l'acquisto...
Non riesci? pazienza, non tutti possono affrontare la stessa spesa, però se veramente ci tieni, ti impegni e prima o poi raggiungerai l'obiettivo.
se hai i soldi per poterlo acquistare, beato te e visto che ci sei prendine uno anche per me
Il mondo è bello perché vario. Sono sicuro che il prossimo OLED di LG sarà comunque ottimo anche in quegli aspetti che hai sottolineato (ma che non calibrerò).
onesto per quello che costa
ma perche lo dovrei trovare 20 anni fa?!ti ho scritto che decenni fa c'erano gia le tv a 100 hz tutto qui.
Ma cosa dovrei rispondere se una tv 100 hz costava a volte meno di quella a 50 hz che faccio prendo 50 hz perche lo dici tu?!Io ho detto che mi piace guardare lo sport a 100 hz e il porno,se non hai provato non puoi capire la soddisfazione!Tu da italiano medio pensi solo al calcio in finto hd che ti vende sky o peggio dazn:)A te mancano le basi per capire che non importa in quale formato trasmettono ma cosa fa la tv dopo per non farti vedere la scia della palla o peggio!le palle!
cit un famoso...
Non del tutto vero. I televisori di fascia alta con frequenze di
aggiornamento molto più elevate creano effettivamente fotogrammi
sintetici dall'unità, quindi sono in grado di aumentare gli fps nel
tentativo di appianare gli oggetti (meno juddering e ghosting). Puoi
notarlo quando guardi il tennis (grande sfondo verde / blu uniforme, con
una pallina chiara / bianca). L'immagine potrebbe essere codificata a
24 fps e potrebbe essere scarsa su un televisore economico a 50Hz.
Riproduci la stessa cosa su un costoso televisore a 100Hz e l'esperienza
non è la stessa. Basta guardare fuori per le frequenze di aggiornamento
false, non le misurano in gtg (grigio-grigio).
Ma chi si infinocchia?!Io decenni avevo tv con panelli nativi 10 bit e 100hz e pagati meta di quello che tu paghi ora da uno in offerta sul volantino a 50 hz e ips,quelli come te che comprano dal volantino vogliono giustificare il loro misero aquisto usando termini che neanche sanno cosa significano.Ma ci sta e il genere umano,e sopratutto in italia c'e una ignoranza
Come ti ho gia spiegato te e la scienza siete due linee parallele
Nel tuo orticello italiano dove ancora il dtt e in sd non puoi capire.A me piace guardare lo sport( il porno) a 100hz.Poi se mastichi inglese ci sono dei studi di MIT di anni fa che ti confermano la bontà del refresh alto e flickerin
A eco mi mancava l'esperto della famosa frase che sento da 15 anni! Scometto sei quello che compra la tv e volantino 4k a 50hz perche i film sono a 24fps e non vuoi l'effetto soap opera! Ti racconto un segreto i 100hz li puoi sempre disattivare! Pensavo fossero estinti quelli come te ormai
Sono l'ultima cosa che guardo, perché è un dettaglio che secondo meerei secondario. Preferisco avere un pannello ben calibrato con un'ottima retroilluminazione ad un alto framrate e poi usando un 32, sarebbe impossibile trovare un motivo con frame rate più alto 60hz, senza ridurre la qualità dell'immagine.
Con il 32" in verticale leggo senza scrollare...overro scrollo molto di rado...
uno dei classici specchietti per allodole o scheda tecnica acchiappapolli...100hz con interpolazione digital Scan, che creava più artefatti che alla fine ti obbligava a passare sempre in manuale sui 50hz per artefatti, scie e scalette...se i film li girano ancora a 24fps o a 48fps un motivo ci sarà ....
Tu. Io invece li guardo eccome.
Come già detto a 90Hz leggo in scroll. A 60 non riesco. Aspetto l'imminente Ultragear OLED che non dovrebbe costare troppo più di questo.
speravo almeno VA ma niente:)
ah mannaggia :(
di solito gli ultrasharp di dell degli anni passati erano igzo,se hai fortuna forse ti e capitato un panello cosi,ma non e il tuo caso hai un ips:)
in che senso? non credo sia IGZO un 23” Dell UltraSharp U2312HM
quello del 2003 Sony KV-32FQ70,quello prima non ricordo
non stiamo parlando di pere ma di mele!stai concentrato su quello
certo...lo dico anche io, ma non si sta parlando di questo...poi vorrei trovarlo anche io un 4k HDR da 32" copertura colore p3 100% deltaE<2 e 120hz... tu sei in grado di trovarlo ad un prezzo per comuni mortali?
l'importante è essere retti e non ottusi...tutto il resto è noia...
ni...sicuramente la verticale era più di 60...da vedere l'orizzontale. Che modello hai?
e ci credo ti piace vincere facile con un panello igzo
il mio triniton degli anni 90 ha piu di 60 hz!
tu e la medicina siete due retti paralleli e non dico scienza perche le pappardelle fanno parte della cucina
avere tutte due le cose non e possibile?!e vietato per legge?
Ma anche no: gli occhi ringraziano se il monitor è flicker free ma quello non dipende dalla frequenza di aggiornamento dell'immagine ma dal PMW della retroilluminazione a led o più in generale da come sono pilotati i led, se c'è un driver boost, un feet, un buck, u CC o altro... hai mai misurato se un monitor ha flicker con uno spettrofotometro? mi sembra proprio di no..
Se il delta E è basso vuol dire che tutto è stato fatto bene, dal panello LCD in quanto tale all'ottima qualità dei led per la retrooillimunazione ad alto CRI e temperatura colore corretta.
Gi occhi ringraziano per gli Hz elevati ? dove lo hai trovato scritto? su quale rivista? lo hai letto su qualche recensione o sui commenti di amazon? gli occhi avranno problemi solo se c'è il flicker, gli hz elevati sono sono belli da vedere e danno solo maggiore fluidità all'immmagine..., tra l'altro oggi molti gamer, smaliziati, stanno tornando ai maxi CR, top di gamma anni 90 come i triniton o machline, perchè si gioca meglio e quelli hanno una frequenza di 60Hz oltre ad avere una scansione intermittente dell'immagine... a riprova che gli hz elevati sono un aspetto molto sopravvalutato ed usato sopratutto come marketing perchè è bello da vedere.
In definitiva se ci sono gli HZ elevati bene venga, ma personalmente sono l'ultima cosa che valuto in un monitor.
Permettimi di dissentire.
Il mondo non si divide in gamer e grafici.
C'è lo scrittore, il programmatore, chi fa office automation, ecc.
Tutte persone alle quali il delta-E elevato frega da 0 a 0.
E comuque in questa fascia di prezzo i valori di copertura spazio colore sono mediamente molto buoni e con la calibrazione, se necessaria, il delta-E si riesce quasi sempre a ridurre.
Ora veniamo agli Hz. Se stai molte ore al PC, gli occhi ringraziano. Sul laptop a 90Hz riesco a leggere mentre faccio scrolling. Sull'IPS a 60 Hz no.
Abbiamo i cellulari a 120 Hz per 2 animazioni, vuoi vedere che ora non posso volerne almeno 90 o 75 per un monitor da 800 euro?
Ovviamente IMHO.
Se non sei un gamer è molto meglio avere un buon pannello calibrato a 60hz e FF piuttosto che un pannello mediocre con un delta elevato ma ad alta frequenza di aggiornamento.
Non ha senso? e perché mai? perché lo dici tu?
Per me ha senso eccome...
la disponibilità economica vale in tutti i settori lavorativi...ma quel prezzo per un monitor non ha senso a meno che non si sia in un ambito particolare
Sto molte ore davanti al PC.
Banalmente dipende solo se te lo puoi permettere o meno…
personalmente preferisco un buon monitor grande che lavorare con due più piccoli, ma è una questione di gusti.
Trovalo un pannello a 120hz con una copertura colore simile, con questa diagonale ed in questa fascia di prezzo.
Sei un gamer?
Monitor interessante sopratutto per la calibrazione, non ho capito se la usb-c ha la power delivery e se si quanti watt… e poi non ha un braccio articolato per l’ergonomia.
A 500€ ho preso un LG32UN880 che ha sia braccio che power delivery e come color gamut non siamo molto lontani.
dopo l'inc(_!_)ata che ho preso con una MSI X570, per via delle VRM da schifo che ci hanno montato, per me, mai più MSI.
Sotto i 90 Hz non compro nulla, specie a queste cifre.
700/800 euro, 60 Hz. Un altro po' costa meno un TV OLED 4K da 55 con 120Hz e VRR.
700/800 euro ==>> un ottimo monitor per l'ufficio e la produttività??? Devi cacciare progetti miliardari se pensi che una società ti acquisti sto prodotto per la produttività...come scrivete voi
Boh non ci trovo nulla di interessante, un LG GP950 è migliore e costa uguale se non meno