Recensione Samsung Galaxy Book Pro 360, convertibile super sottile e leggero

06 Luglio 2021 100

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Finalmente, dopo averlo provato in anteprima, siamo riusciti a mettere le mani sulla versione commercializzata in Italia del nuovo Samsung Galaxy Book Pro 360. Come avrete sicuramente intuito dal nome si tratta del modello convertibile della gamma, quello che permette di ruotare il display di 360 gradi e di avere un maggior grado di flessibilità nell’utilizzo fuori dalle mura dell’ufficio o di casa. Una semplice rivisitazione o aggiornamento del Galaxy Book Flex che abbiamo testato lo scorso anno? In realtà no, se la pensate così vi state sbagliando, in questo Book Pro 360 sono cambiate tante cose, molte di queste in meglio. Ma non voglio darvi troppe informazioni ora perché c'è tanto da dire e scoprirete tutte leggendo qui sotto.

SOMMARIO

SPESSORE E PESO DA RECORD

Uno degli aspetti su cui Samsung ha lavorato davvero tanto è sicuramente quello degli ingombri. Non credo di esagerare se vi dico che Galaxy Book Pro 360 è uno dei convertibili più sottili e leggeri, sia nella versione da 13 pollici che in quella più grande, da 15,6, che è oggetto della nostra recensione. Un lavoro di ottimizzazione degli spazi che ha portato ad uno spessore di soli 11,9 mm e un peso di 1,39 Kg. Se volete un metro di paragone posso dirvi che HP Spectre X360, concorrente della stessa fascia di prezzo e con display da 15,6 pollici, è spesso 2 centimetri e pesa circa 2 Kg, 8 millimetri e quasi 600 grammi in più del notebook Samsung.

Pur con questo peso e spessore ridotti la robustezza della soluzione non è messa in discussione. Certo ci sono portatili molto più rigidi ma il compromesso qui è assolutamente accettabile. Sia il coperchio che i poggiapolsi sono belli fermi anche se andiamo a sollecitarli. Solo la tastiera flette un pochino al centro, ma è una flessione più che normale e si nota solamente premendo fortemente al centro piano. Nelle operazioni quotidiane di battitura non ve ne accorgerete mai.


Tastiera che tra l’altro è assolutamente convincente anche per quanto riguarda l’utilizzo. I tasti sono grandi, leggermente incavi, con una corsa non troppo profonda ma un click preciso e che rende bene l’idea di quando il tasto è stato premuto. Un feedback efficace insomma. Vi basterà davvero poco tempo per familiarizzare con il layout che è comunque quello classico e offre pure il tastierino numerico completo. L’ultimo tasto in alto a destra è quello di accensione e integra anche un lettore per il riconoscimento delle impronte.

Bene il touchpad, bello grande e caratterizzato da una superficie dotata di una buona scorrevolezza. Il riconoscimento del tocco è preciso e anche le gesture multi touch vengono sempre correttamente riconosciute. Avrei solo gradito una superficie interamente cliccabile, mentre qui ci si ferma solo a metà.


Per quanto riguarda la dotazione di porte siamo ovviamente limitati dallo spessore molto ridotto. Proprio per questo motivo, a mio modo di vedere, Samsung non ha potuto inserire delle USB-A ma ha dovuto optare per tre USB-C di cui una con supporto Thunderbolt 4. Oltre a queste abbiamo il jack audio e un lettore di schede microSD. Tutte e tre le USB-C supportano la ricarica. Passando invece alla connettività senza fili abbiamo il WiFi 6E di ultima generazione e il Bluetooth in versione 5.1.

DISPLAY OK MA LA RISOLUZIONE È BASSA

Il display è un AMOLED FullHD touch da 15,6 pollici di diagonale. Si tratta di un pannello prodotto dalla stessa Samsung che, come sappiamo, da questo punto di vista è solitamente una garanzia. La qualità del pannello è effettivamente buona a livello di riproduzione e bilanciamento dei colori ma pecca un pochino in termini di definizione.

Sarà la matrice del pannello o saranno proprio i 1080p spalmati su 15 pollici ma già a 30 centimetri di distanza si riescono a riconoscere i pixel. Particolare che risulta molto fastidioso soprattutto in corrispondenza di scritte chiare su fondo scuro. Su un notebook da 1.700 euro avrei preferito non avere questo problema: un display 2K con una densità maggiore avrebbe sicuro fatto comodo.


Detto questo, abbiamo una luminosità massima di circa 260 cd/mq, non altissima, ma un rapporto di contrasto ottimo dovuto ai neri estremamente profondi. Altrettanto ottima la copertura dello standard sRGB che tocca il 100% così come quella del gamut P3 che raggiunge il 99%. All’interno dell’app Samsung Settings è possibile selezionare lo spazio colore di riferimento a seconda della tipologia di utilizzo che dobbiamo fare del notebook. Sia per i grigi che per i colori, poi, il delta E è inferiore a 3, caratteristica che attesta una buona fedeltà cromatica nella riproduzione dei colori.


Ci sono le cerniere che consentono un movimento di rotazione agevole ma che sono a mio modo di vedere un po' poco resistenti. Il rischio è quello che il display si possa muovere quando non è appoggiato su un piano stabile oppure quando lo tocchiamo per interagire con il touch.

Bene invece l'audio multimediale con gli speaker che riproducono un suono dotato di un buon volume e di una qualità discreta per tutte le frequenze. Mancano ovviamente un po' di bassi ma come sempre è un problema dovuto principalmente alla dimensione dei driver.

SCHEDA TECNICA
  • Processore Intel Core 11a gen Core i7 1165 G7 (Intel Evo)
  • GPU Intel Iris Xe
  • RAM LPDDR4X 4266 16 GB
  • Storage SSD PCIe da 512 GB
  • Display 15,6" AMOLED FHD
  • Porte USB-C (Thunderbolt 4 su Core 11a gen), 2x USB 3.2, Lettore MicroSD
  • Connettività WiFi 6E 2X2, Bluetooth 5.1
  • Audio AKG Dolby Atmos, jack audio da 3,5mm
  • Camera 720p, doppio microfono
  • Supporto S Pen (in dotazione)
  • Lettore d'impronte, Samsung Pro Keyboard
  • Dimensioni: 354,85 x 227,97 x 11,9 mm
  • Peso: 1,39kg
  • Batteria 68 WHr
  • Sistema Operativo Windows 10 Pro
  • Colorazione: Mystic Silver
PRESTAZIONI IN LINEA CON LE ALTERNATIVE

Sempre all’interno dell’app Samsung Settings possiamo anche andare a modificare le modalità d’uso, operazione che vi consiglio nel momento in cui dovete spremere al massimo le risorse di Book Pro 360. In queste situazioni è infatti fondamentale attivare la modalità alte prestazioni che è la stessa con cui abbiamo condotto i nostri test. Così facendo il Core i7 1165 G7 con la sua Iris Xe Graphics vengono portati al limite. Un limite che è sempre e comunque da considerarsi in relazione a quelle che sono le capacità di dissipazione del sistema di raffreddamento che troviamo sotto la scocca.

Oltre al SoC già citato, qui dentro trovano posto un SSD PCIe da 512 GB e 16 GB di RAM LPDDR4X a 4267 MHz. SSD che a dire il vero non è velocissimo. Raggiunge velocità di lettura e scrittura di circa 2200 e 1200 MB/s, a mio modo di vedere bassine se consideriamo gli standard attuali. C’è però da segnalare che proprio l’SSD è l’unico elemento sostituibile ed è quindi un “problema” che può essere facilmente risolto.


Per mettere sotto torchio tutto questo hardware abbiamo come al solito fatto girare il nostro stress test. Caricando solo la CPU notiamo un comportamento abbastanza standard ma non esattamente lineare. Si parte con il solito picco di frequenze che immediatamente calano per contrastare l’aumento di calore. A questo punto, anziché cercare di trovare una quadra e stabilizzarsi, il sistema continua ad alzare e abbassare le frequenze e il TDP del SoC senza mai assestarsi. Detto ciò, dopo circa 20 minuti di test abbiamo una medi di 2.4 GHz su tutti i core e una temperatura di circa 80 gradi.


Aggiungendo il carico sulla GPU abbiamo invece un comportamento sicuramente più lineare ma frequenze che ovviamente si abbassano. Parliamo di circa 1.7 GHz sui core della CPU e 700 MHz per la scheda grafica integrata. Le temperature girano intorno ai 70 gradi e il TDP medio è di 22W con un picco iniziale a quasi 53. In questo stato il consumo medio dell’interno sistema è di circa 30W.

Facendo due calcoli siamo quindi fronte ad un prodotto perfetto per affrontare la produttività quotidiana e la gestione di tutti i programmi da ufficio. Videoscrittura, navigazione, mail, calendario, fogli di calcolo, presentazioni Power Point e tutte le operazioni di questo tipo non saranno mai un problema, anche quando affrontate in multitasking. Ci si può spingere oltre? Dipende, se vi riferite ad un po' di fotoritocco base con programmi come Photoshop o affini non ci sono grossi problemi; per il video editing, invece, dovrete munirvi di tanta pazienza, soprattutto in fase di rendering. In termini di gaming poi i titoli AAA più recenti non sono nemmeno da prendere in considerazione data la scheda grafica integrata, mentre possiamo far girare qualcosa di un po' più datato, magari scendendo a qualche compromesso in termini di risoluzione e qualità grafica.


Una versatilità che è poi ampliata dalla presenza in confezione della S-Pen e dal supporto touch del display. Lo stilo consente infatti di prendere appunti, sottolineare documenti e disegnare bozzetti o simili in qualsiasi momento e in qualunque luogo.

La penna è simile per ergonomia a quella degli smartphone della serie Note, offre 4096 livelli di pressione e ha al suo interno un sensore per il posizionamento che gli permette di essere più precisa e di poter segnare il tratto esattamente dove poggia la punta. Oltre a questo, il sensore consente anche di abilitare alcune funzioni come quella di sfumatura e di variazione della dimensione e dell’intensità del tratto a seconda dell’inclinazione; ovviamente solo con le app compatibili.

SOFTWARE E AUTONOMIA

Prima di parlarvi dell’autonomia voglio spendere due parole sul software che è ovviamente Windows 10, ma che Samsung ha riempito di applicazioni proprietarie. Si tratta di software che probabilmente, se non siete in possesso di altri prodotti dell’azienda, possono sembrare una scocciatura ma che, all'opposto, a mio modo di vedere fanno la differenza. Samsung Notes, Samsung Gallery, Screen Recorder, Pen up, Smart Switch, Smart Things sono tutte applicazioni che troviamo anche sui tablet e sugli smartphone dell’azienda coreana e che qui sono riprodotte in versione desktop. Vi basta accedere con il vostro account Samsung e in pochi secondi avrete tutti i documenti, le foto e i video sincronizzati e sempre disponibili, in qualunque momento e ovunque siate.

Ma non solo, Samsung ha anche realizzato una applicazione chiamata Quick Share, una sorta di Air Drop, che permette di scambiare rapidamente foto, documenti e video con lo smartphone dei contatti collegati sotto la stessa rete WiFi. Basta selezionare il contatto con cui condividere il file nell’elenco tra quelli disponibili e, una volta stabilita la connessione, il trasferimento avviene in pochi secondi.


C’è poi la connessione rapida agli accessori Bluetooth con delle notifiche interattive che ci avvisano quando uno di questi è nei paraggi e pronto per l’accoppiamento. E non manca nemmeno la possibilità di utilizzare un tablet Samsung come secondo schermo. Insomma, al di fuori di quello Apple, l’ecosistema Samsung può essere considerato senza dubbio il più completo su base Windows e Android.

Parliamo ora di autonomia. In questo Book Pro 360 troviamo un modulo da 68Wh, che non sono moltissimi per un notebook da 15 pollici ma che sono ovviamente il compromesso più evidente per poter mantenere un profilo così sottile.

Nell’utilizzo di tutti i giorni questo dato non è comunque un problema, il Book Pro 360 è infatti in grado di totalizzare fino a 10 ore e mezza di utilizzo lavorativo standard sotto rete WiFi che diventano 11 se lo utilizziamo per guardare video in streaming. A pieno carico si sfiorano invece le due ore di utilizzo. Il notebook si carica poi in poco meno di un’ora e mezza con l’alimentatore Type C da 65W che troviamo in confezione e che è davvero piccolissimo, addirittura più compatto di quello di alcuni smartphone.

CONSIDERAZIONI

Samsung chiede 1.699 euro per il Galaxy Book Pro 360 da 15,6 pollici nella versione da noi provata. Sono tanti, certo, in valore assoluto nessuno lo mette in dubbio, ma se guardiamo alla concorrenza i prezzi dei convertibili con caratteristiche simili non sono poi così più bassi, e spesso dobbiamo anche “accontentarci” di prodotti più pesanti e ingombranti.

Detto questo, conoscendo la politica di Samsung in termini di promozioni e sconti probabilmente non lo comprerei immediatamente ma aspetterei qualche tempo perché non sarà difficile vederlo anche abbastanza presto intorno ai 1.500 euro, e a questo prezzo diventa sicuramente molto più interessante.

PRO E CONTRO
Sottile e leggero per la categoriaOttima autonomiaApplicazioni Samsung e ecosistemaTastiera e Touchpad
Risoluzione del display bassaCerniere un po' leggerine
VIDEO


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Commenti

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guarda che tutti gli oem ti rifilano la home. l'unica versione di windows sensata è la LTSC

Cosimo Cannata

A settembre 2021 ho acquistato il Galaxy Pro 360 da 13.3" approfittando di una combinazione favorevole di sconti tramite Samsung Shop e nella configurazione Intel I7+16 Gb Ram e 512 SSD. Che dire? Ho preso questo notebook per la leggerezza, la dotazione hardware e software (mi serviva Windows 11), l'impronta digitale e pennino touch.
COSE CHE VANNO BENE: Confermo quanto si dice nelle recensioni e commenti sulla leggerezza ed ecosistema Samsung/Android (accoppiare un dispositivo è abbastanza facile). La batteria non dura quanto il mio MacBook, ma permette di lavorare seriamente per una mattinata intera. Tastiera e schermo dalla buona luminosità sono molto ben costruiti, come pure il pennino in dotazione che si aggancia magneticamente alla scocca del notebook.
COSE CHE VANNO MALUCCIO: anch'io ho l'impressione che le cerniere non siano fermissime e lo schermo, specie in modalità cinema flette più del dovuto, hai davvero l'impressione di una certa delicatezza. Insomma, meglio non considerare questo Samsung Pro 360 come 'muletto' da lavoro. Infine, ho dovuto ricalibrare l'accesso tramite impronta digitale perché con aggiornamenti Windows quello precedente non funzionava più.
COSA MIGLIORARE: robustezza scocca-cerniera-schermo; inserire una porta Usb tradizionale, se possibile, immediatezza accesso con impronta digitale e sblocco biometrico.

Lillo il commentatore®

SI FIJ D RICCARD TU?

Lillo il commentatore®

NGULA

Lillo il commentatore®

LALA

Lillo il commentatore®

TREMONE

Holy87

Se 1700€ li ripaghi in 3-4 mesi, non credo che il tuo lavoro non renda, qualunque esso sia.

Mr. Robot

Domanda: ma ti serve davvero windows?
Io, quando mi serve ci lavoro in remoto dal mio chromebook, ma per il resto android mi offre una soluzione fanless con una durata della batteria ottima, un costo basso e performance davvero ottime.
Per cosa dovresti usarlo?

Mr. Robot

La domanda che mi sorge spontanea è sempre la solita: a chi è destinato?
In confronto il mio chromebook da 260€ è un giocattolo rotto.

C'è da dire però che io ho una soluzione fanless con una durata di batteria davvero fantastica con un costo che ho reintegrato per metà già con il primo lavoro portato a termine.
Questo per ripagarmelo mi ci vorrebbero 3/4 mesi. Lavorerei in maniera più che fantastica, forse con un pò troppo rumore, ma è troppo sconveniente.

Queste soluzioni mi sembrano molto per chi ha budget illimitati e tasche bucate.

Pistacchio
Pistacchio
optimus81

L'unica situazione in cui l'oled del galaxy book fa la differenza e risulta più piacevole è al buoi....in una stanza illuminata i neri del MacBook sono di molto migliori grazie proprio alla riflettanza enormemente migliore del vetro di quest'ultimo e alla luminosità quasi doppia.

Alex........

Invece di puntare il dito contro o consigliare prodotti solo basandoti su recensioni e/o criticare, provali prima.

https://uploads.disquscdn.c...

Lorenzomx

Ne ho avuto la conferma: sei un troll, devo semplicemente ignorarti e non prendere sul serio le cose che dici

Pistacchio
Nebula

perdonami ma sull autonomia ( a me in media durano entrambi piu di 10 ore) vedendo le mille recensioni in giro tutti affermnao che dura dalle 10 alle 15 con un uso medio .. il mac air piu o meno fa uguale .. ma difatti con uso da ufficio grosso modo mi durano uguale eh .. una giornata intera te la fanno facile facile... i pc io non li ho mai usati soltto il sole e raramente ho visto persone usare il pc contro luce sotto il sole all aperto.. il display del mac è molto piu luminoso ma non c e paragpne in tutto il resto mi dispiace .. se metti 2 fillm o sfondi neri o scuri c e un abisso .. inutile girarci .. il display del mac ha grossi limiti con la retroilluminazione e si nota .. se poi lo paragoniamo a tanti ips in giro è anche superiore .. comuqnue sono ottimi entrambi .. ma totalmente diversi .. per me questo book è tanta roba .. ma è tanta roba anche il mac.. sui 1000 euro secondome me sono i migliori ... vorrei chiudere con le differenze tra i display .. quando accendo il book ogni volta è un wow .. te lo gqarantisco .. sul mac è un meh .. ok hahah... te lo garantisco

Lorenzomx

https://uploads.disquscdn.c... vogliamo fare l'analisi del testo di cosa hai scritto? Perché ovviamente nessuno capisce niente a quanto pare

Lorenzomx

Quando non sai cosa dire dici che gli altri non hanno capito, non funziona benissimo come approccio. Non hai saputo minimamente argomentare e ora che ne hai l'occasione ti stai comportando allo stesso identico modo

Pistacchio
optimus81

Confermi quello che dicono molte recensioni. Altra prova dell'approssimazione con la quale ancora lavorano.

Lorenzomx

Ti chiedo di argomentare e non lo fai, parli di cose che non sai. Ti stavi lamentano che su iPhone non ci fosse un sensore da 108 megapixel, quando ti hanno fatto notare che hai fatto una cavolata hai detto che nessuno aveva capito, senza spiegare minimamente.

Rimani nella tua ignoranza allora e continua ad esultare sotto gli articoli che parlano di Xiaomi e a fare il fanboy

Pistacchio

Sei noioso e non capisci niente, cercate di ampliare il vostro livello di intelletto per favore…..

Paolo

Allora si. Windows non è il massimo da usare con il touch, ma per navigare va benissimo.

optimus81

e tu col deretano bruciato a quanto pare

optimus81

Ok per la penna se ti serve su un laptop. Sull'autonomia ti sbagli alla grande invece e non lo dico io. Display galaxy molto bello è vero ma tu prova a confrontarli in controluce e all'esterno...sul tubo trovi molti confronti, la reflettività dei Mac è ancora enormemente più efficiente e in quelle situazioni di controluce i colori sono molto più saturi e naturali. difficile che non te ne sia accorto. Per il resto come rapporto perfomance/autonomia ti ripeto che non c'è storia.

optimus81

non il touch in se, ma il sistema operativo ancora lontano dall'essere ottimizzato per quella modalità di input.

Antonio Guacci

A scrivere non dà particolari problemi: la pagina è fissa (ma chissà perché, tutti i recensori che non segnalano il problema, nei video usano la penna con la mano sospesa in aria.

È nel disegno, che la situazione manda in crisi: tutti i programmi professionali hanno la tavola da disegno mobile, ed appena si appoggia la mano con la penna sullo schermo, essa inizia a spostarsi, a ruotare, a zoomare.

Nebula

Sono si e no 4 pc per il mondo .. non fanno statistica ..inoltre ci sono mille aggiornamneti samsung dopo l uscita .. io lo uso soprattutto per scrivere e condividere lo schermo .. non ci sono problemi .. almeno sul mio eh .. inoltre nelle recensioni sul sito samsung di persone che lo hanno comprato nessuno ha fatto notarr tale problema

Lorenzomx

In realtà sei tu che sei un troll/hater Apple (ancora non ho capito quale fra i due) e fanboy Xiaomi, ma quello è un altro discorso.

Tempo fa ti feci notare delle imprecisioni in un tuo commento e non mi degnasti nemmeno di una risposta

X Wave

A meno che windows 11 non migliori li cose ti consiglio di starne alla larga, io ho fatto il passaggio inverso da laptop a Galaxy tab perché non ne potevo più. Per quello che non riesco a fare uso il PC del lavoro.

Antonio Guacci

Come tavoletta grafica proprio no, non può essere consigliata: palm rejection difettosissimo, mentre disegni il foglio si sposta.
https://uploads.disquscdn.c...

TheBoss
Antonio Guacci

E allora il palm rejection non funziona: hanno avuto seri problemi con esso tanto recensori americani, quanto europei ed asiatici.

Nebula

alla stampa è sempre lo stesso per continente

Antonio Guacci

Rispetto all'S7+, che è molto solido, i Pro 360 sono molto fragili: i lamierini di scocca si flettono appena appoggi il polso, e le cerniere sono leggerissime.

Inoltre avresti un netto downgrade lato display: molto meno luminoso, risoluzione inferiore, refresh rate più basso.

Notebook che secondo me puoi valutare solo se ti fosse indispensabile Windows, se tratti con cura e delicatezza i tuoi dispositivi, e se la resa del display è un elemento per te secondario.

In caso contrario, S7+ a occhi chiusi.

Pistacchio
Strefano Bianchi

che schifo

BLERY

Non si usa il portatile per scaldare il toast..

BLERY

Ci metti una bella cerniera da armadio anni 50 con tanto di ruggine,

Danis

Ho un Tab S7+ 5g ma sto cercando qualcosa di analogo o convertibile con Windows e tastiera rigida. Secondo voi ne vale la pena cambiare con il Pro 360? Uso molto Samsung Notes ma a quanto pare si puo' installare su qualunque pc windows.
Altri consigli?

Paolo

Perché il touch sui Windows fa pena? Da dove trai questa conclusione?
Io ho un Surface Go2 e il touch é eccellente!!

BerlusconiFica

Quanto sono inutili i convertibili?

Axe Capital

Anch'io tuo stesso HP Spectre ma modello da 13,3"

Axe Capital

Cerniere leggerine... Come il loro Book Flex che con lemvinrazioni fa scendere lo schermo! Speravo almeno questa cosa macroscopica l'avessero risolta...

Mikel

Devo provare, ce l’ho da pochissimo.

Antonio Guacci
MaximCastelli

Un professionista non utilizza convertibili. Suvvia.

MaximCastelli

Beh le prestazioni di questi convertibili anche per i consumatori finali non sono avvertibili ciao marcatamente eh.

TheBoss
Nebula

Nulla.. funziona bene

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