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Recensione Mac Mini Apple Silicon M1, ho QUASI sostituito il mio desktop da 2K euro

26 Novembre 2020 1646

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Come ormai ben saprete Apple ha di recente lanciato i sui nuovi MacBook Air, MacBook Pro 13 e Mac Mini che, per quanto esteticamente identici ai modelli che li precedono offrono al loro interno quella che è la più grande novità dal punto di vista hardware da 10 anni a questa parte, dal passaggio da PowerPC a Intel insomma. Stiamo ovviamente parlando del nuovo SoC Apple Silicon M1 che debutta proprio su queste tre soluzioni e che segna un passo avanti notevole in termini di prestazioni ma anche e soprattutto di temperature e consumi.

Ma queste migliori prestazioni saranno già sufficienti a sostituire nel quotidiano il nostro PC di casa o ancora meglio quello con cui lavoriamo abitualmente? Dopo aver utilizzato il nuovo Mac Mini per qualche giorno come se fosse il nostro desktop siamo pronti a rispondere a questa domanda e state pronti ad essere stupiti.

ESTETICAMENTE NON CAMBIA NULLA

Iniziamo partendo dal design, dai materiali e dall'aspetto estetico in generale. Si chiama Mac Mini e il nome non è scelto a caso; le dimensioni di questo prodotto sono infatti assolutamente contenute. Parliamo di 3,6 x 19.7 x 19,7 cm e di un peso di 1.2 kg, 100 grammi in meno rispetto al passato. Si tratta di misure che permettono di collocarlo sulla scrivania o direttamente dietro al monitro in maniera assolutamente agevole ed è a tutti gli effetti un punto a favore.

Qualcuno potrebbe criticare Apple per non aver aggiornato il design di questo prodotto ma onestamente non credo proprio che ce ne fosse bisogno. Mac Mini è già bello e funzionale così com'è e la scelta di Apple va anche nella direzione di far credere all'utente che nulla sia cambiato, mantenendo il family feeling con i dispositivi del passato.


Da questo punto di vista è sicuramente un bene che sia rimasta completa anche la dotazione di porte che troviamo nella parte posteriore del Mac Mini. Abbiamo quindi il connettore per il cavo di alimentazione, una porta Ethernet, due USB C con supporto Thunderbolt, una HDMI 2.0, due USB-A e il jack da 3.5 mm per le cuffie o per collegare degli speaker esterni. Mac Mini è comunque dotato di un suo speaker interno che non ha una gran resa ma che ovviamente è stato inserito solo per i casi di emergenza.

SCHEDA TECNICA MAC MINI 2020

  • Chip:
    • Apple M1
    • CPU octa-core con 4 performance core e 4 efficiency core
    • GPU octa-core
    • Neural Engine a 16-core
  • Memoria:
    • 8GB di memoria unificata, configurabile con 16GB
    • 256/512GB di memoria di archiviazione SSD, configurabile con unità da 1TB o 2TB
  • Audio:
    • speaker integrato
    • jack da 3,5mm
    • porta HDMI 2.0 con supporto per uscita audio multicanale
  • Requisiti elettrici:
    • voltaggio: 100-240V CA
    • frequenza: da 50Hz a 60Hz, monofase
    • potenza max continua: 150W
  • Porte:
    • 2x Thunderbolt/USB 4 per DisplayPort, Thunderbolt 3 fino a 40Gbps, USB 3.1 Gen 2 fino a 10Gbps, periferiche Thunderbolt 2, HDMI, DVI, VGA con adattatori (venduti separatamente)
    • 2x USB-A fino a 5Gbps
    • porta HDMI 2.0
    • porta Gigabit Ethernet
    • jack da 3,5mm
  • Connessioni:
    • WiFI 6, compatibile con WiFi 5
    • Bluetooth 5.0
    • Gigabit Ethernet 10/100/1000BASE-T (connettore RJ-45)
  • Dimensioni e peso:
    • 3,6x19,7x19,7cm
    • 1,2kg

Grazie alle porte Thunderbolt e alla HDMI, Mac Mini può supportare il collegamento di due display contemporaneamente di cui uno, quello connesso alla Thunderbolt, può arrivare fino alla risoluzione 6K. Sempre sul retro troviamo anche una feritoia che lascia intravedere il radiatore adibito al raffreddamento della componentistica interna che, come vedremo tra poco, non ha mai avuto una vita così semplice.


Giusto un cenno poi riguardo la colorazione. Quest'anno Apple propone il suo mini PC nella sola colorazione Argento, più chiara rispetto allo Space Grey dei MacBook e che onestamente preferisco in quando sicuramente meno sporchevole. Chiudo poi dicendovi che in confezione troverete solo il Mac Mini e il cavo di alimentazione; niente mouse o tastiera che vanno acquistati quindi separatamente.

APPLE SILICON M1: IL CUORE RIVOLUZIONARIO

Dicevamo quindi che la novità più importante si nasconde all'interno di questo Mac Mini ed è rappresentata dalla presenza del nuovo chip Apple Silicon M1, un vero e proprio concentrato di novità e innovazione. Le caratteristiche principali di questo nuovo SoC risiedono nella presenza di una CPU octa-core (4 core ad alte prestazioni e 4 a basso consumo)e di una GPU octa core, entrambe impacchettate nello all'interno dello stesso package.

Per quanto riguarda il comparto CPU, i 4 core ad alte prestazioni supportano l'esecuzione di architetture ultra-wide (occorrono maggiori dettagli in merito, ma è probabile che saranno solo questi i core che verranno utilizzati da Rosetta 2) e condividono 12 MB di cache L2 (in aggiunta ai 128 KB di data cache e 192 KB di cache per le istruzioni), Il cluster a basso consumo, invece, supporta solo l'architettura wide e condivide 4 MB di cache L2 (e 64 KB di data cache e 128 KB per le istruzioni). Questo è in grado di eguagliare le performance della CPU dual core presente sull'attuale (ormai precedente) MacBook Air base di gamma.

Lato GPU, invece, Apple ha equipaggiato M1 con una soluzione a 8 core in grado di erogare 2,6 TFLOPS di potenza. Si tratta di un dato che posiziona la GPU su un livello nettamente superiore rispetto a tutte le altre soluzioni integrate presenti sul mercato. Questo permette a M1 di gestire con facilità carichi di lavoro relativamente pesanti, come il rendering video in 4K e il casual gaming, con prestazioni più elevate.


La scelta di integrare tutti i principali componenti in un solo chip ha permesso ad Apple di rivedere l'utilizzo della memoria, la quale ora è condivisa tra tutte le componenti, senza dover quindi separare quella di sistema da quella video. Sebbene in molti parlino ancora di RAM, Apple ha definito questa come UMA, o unified memory. In altre parole tutte la memoria ad ampia larghezza di banda e bassa latenza è unificata e inserita all'interno di un package con design custom studiato appositamente per fare in modo che tutte le componenti del SoC possano accedere agli stessi dati senza dover creare pool di memoria differenti. Questo porta ad un accesso più rapido ai dati e ad un minore consumo di memoria.

Ultimo dettaglio, non per importanza, M1 è il primo chipset in ambito PC ad essere realizzato con processo produttivo a 5nm. Il nuovo processo produttivo e il cambio di architettura ha permesso ad Apple di migliorare notevolmente il rapporto performance/Watt; raggiungere le prestazioni di un chip equivalente richiede appena 1/4 dell'assorbimento energetico.

UNA SCHEGGIA NEL QUOTIDIANO

Bene, ma in cosa si traducono tutti i paroloni scritti qui sopra? Come si comporta nell'utilizzo lavorativo quotidiano questo Mac Mini? Alla grande. Punto. Potremmo fermarci qui e dirvi semplicemente di comprarlo ma vogliamo alimentare la vostra scimmia con qualche considerazione in più e precisare alcuni elementi che potrebbero sfuggire ma che sono fondamentali nella scelta.

Il titolo di questo articolo potrebbe sembrare esagerato ma a conti fatti non lo è affatto. Questo Mac Mini con Apple Silicon M1 è un prodotto incredibile per le operazioni che riesce a portare a termine e soprattutto per come riesca a far sembrare tutto così estremamente semplice. Merito sicuramente della potenza di calcolo ma anche e soprattutto dell'ottimizzazione e della nuova struttura di questo SoC che, come già detto poco fa, garantisce un accesso alle memorie molto più rapido di quanto non lo fosse in passato.


Non siete probabilmente mai capitati davanti ad un PC di Niccolò acceso ma vi posso assicurare che è un'esperienza assolutamente surreale per numero di programmi, applicazioni e schede del browser aperte in contemporanea. Un piccolo buco nero nel disordine cosmico della sua mente. Lo screenshot che vedete qui sopra può darvi un'idea e farvi in parte capire di cosa stiamo parlando ma fidatevi quando vi diciamo semplicemente che siamo rimasti davvero sorpresi da come tutto questo viene gestito da un prodotto che comunque rappresenta il punto d'ingresso nella line-up.

Ci potete fare davvero di tutto e il multitasking sembra essere il suo ambiente preferito. Si passa da un applicazione all'altra con una velocità incredibile e pare impossibile impallarlo. Mai un rallentamento o un impuntamento degno di questo nome. Capita ogni tanto di intravedere un piccolo lag quando siamo a pieno carico ma nulla che possa influenzare negativamente l'esperienza d'uso. Abbiamo provato ad aprire in contemporanea programmi come Photoshop, Final Cut, Excel, PowerPoint, Chrome con decine di tab, Spotify e chi più ne ha più ne metta, senza notare il minimo rallentamento.


Si possono montare video in 4K, parlo ovviamente di montaggio base tipo taglia e cuci, utilizzare programmi di fotoritocco e anche giocare. Certo, non pensate di essere di fronte ad un PC da gaming, i titoli AAA girano comunque a fatica a meno che non si scenda parecchio con dettagli e risoluzione, ma restiamo comunque di fronte ad una GPU integrata che per qualche minuto di svago è più che sufficiente. Stesso discorso per il montaggio video, programmi come Premiere Pro girano tranquillamente finchè si resta nell'ordinario, come detto sopra, ma a livello professionale occorre un salto ulteriore sia come potenza che come compatibilità software.

Ed è proprio qui il nodo della questione. Il cambio di architettura richiederà diverso tempo prima che tutti i software si adattino e vengano ricompilati con le istruzioni corrette, motivo per cui ancora non ce la sentiamo di consigliare questo Mac Mini a tutti gli utenti. Rosetta 2, il traduttore istantaneo che permette ai vecchi programmi x86_64 di girare sui nuovi Silicon M1 fa un ottimo lavoro e nella maggior parte dei casi non sembra affatto di avere a che fare con un software non ottimizzato.

Tuttavia ci sono alcune situazioni in cui questo processo non va a buon fine e può capitare di trovarsi di fronte ad un crash o ad un'app all'apparenza correttamente installata ma a tutti gli effetti non funzionante. Succede spesso con i plug-in, ma lo abbiamo notato anche con programmi come WinZip o come alcune app di monitoraggio hardware. Non sarà ovviamente così per sempre; gli sviluppatori sono al lavoro e considerando al rapidità con cui si stanno aggiornando i software più importanti crediamo che la deadline di 2 anni dichiarata da Apple per la conversione definitiva sia assolutamente veritiera ma probabilmente la maggior parte delle soluzioni sarà già disponibile in versione arm64 entro la metà del prossimo anno.

CONSIDERAZIONI FINALI

Tirando quindi le somme e cercando di fare ancora più chiarezza andiamo a rispondere alla domanda iniziale: è possibile sostituire il nostro desktop di casa con questo nuovo Mac Mini? E soprattutto ne vale la pena? Per entrambe le questioni la risposta è sì, a patto che siate degli utenti che fanno un utilizzo abbastanza basilare del proprio PC. Per l'utilizzo lavorativo standard fatto di videoscrittura, mail, browsing web, presentazioni, fogli di calcolo e videocall questo Mac Mini è assolutamente una soluzione perfetta. Potete tenerlo sulla scrivania senza essere disturbati dalle ventole perchè i componenti non vanno mai oltre i 40 gradi, nemmeno sotto pieno carico, occupa poco spazio e vi permette di tenere una scrivania sgombra e ordinata pur garantendo una potenza sufficiente a svolgere tutti i compiti necessari con una fluidità e reattività nel multitasking senza pari.

Diverso il discorso se parliamo di professionisti, senza specificare un ambito, che necessitano di particolari software per compiere il proprio lavoro, ma anche di content creator che hanno bisogno di una potenza di calcolo grafica che solo una GPU discreta può offrire. Nel primo caso dovete infatti essere sicuri al 100% che tutte le funzioni dei programmi che utilizzate siano compatibili e funzionino correttamente, mentre nel secondo sarete frenati dall'impossibilità di collegare al Mac Mini una eGPU.

Abbiamo detto sopra che siamo di fronte alla porta d'ingresso per il mondo MacOS anche a livello di prezzo ed effettivamente è così. Questo Mac Mini nella versione con 8 GB di "RAM" e SSD da 256 GB costa 819 euro, mentre si sale a 1049 per il modello con 16 GB di memoria unificata. La verisone "maxata" dotata di SSD da 2TB sfiora invece i 2000 euro. Considerando quelle che potrebbero essere le esigenze di un utente comune e il comportamento del nostro modello con memoria da 8 GB, la configurazione più bilanciata potrebbe essere la 8/512 GB con un costo di 1049 euro.

VIDEO


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Commenti

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EmiS

Mac è un ottima macchina per imparare a programmare: con Swift playground puoi imparare il tuo primo linguaggio di programmazione in maniera molto intuitiva e quando hai imparato potrai usare le tue conoscenze per sviluppare app per Mac o gli altri dispositivi Apple in Xcode :)

Lucky

Scusa ma hai provato ad aprire lo stesso file magari un 8k su APPLE M1 , inserirci un po di effetti e fare la stessa cosa su PREMIER su PC? Prova e facci sapere. FINAL CUT è ottimizzato per M1

Lucky

Fate l'errore di paragonare 2 macchine con sistemi operativi diversi e ottimizzazioni differenti. M1 nasce per essere una macchina da editing o Immagine. Su PC ci fai tutto, e se vuoi DEDICARE un assemblato devi avere schede video che partono da 700-800 euro uìin su. Il problema non è la macchina è il SISTEMA OPERATIVO. Detto ciò, fino a INTEL su APPLE, conveniva sempre un assemblato, con M1 o M2(a breve) , i giochi si invertono. Ma non sono macchine per giocare, e vanno usate con i software ad esso dedicati. (FINAL CUT o PHOTOSHOP) .

Lucky

Se paragoni INTEL(APPLE) ad un Assemblato(INTEL) , Windows vince a parità di costi. Se paragoni M1 a parità di costi con un PC INTEL o AMD , Apple è avanti alla grande.

Lucky

Se devi usare OFFICE, meglio PC, non spendere soldi per MAC. Non vale proprio la pena.

Lucky

Sul GAMING, ti di assolutamente ragione, ma per una questione puramente software. Apple non nasce per far giocare, ma per far lavorare. Su Editing video, ti invito a vedere i test di velocità su operazioni di FINAL CUT o PHOTOSHop, ti assicuro, che dovresti acquistare macchine da parecchi migliaia di euro su PC, per avere gli stessi tempi di esecuzione dei processi. Inoltre ti invito a ragionare che su mac 16 GB sono equivalenti all'utilizzo di un PC a 32 GB. Mac sfrutta in maniera totalmente diversa la RAM.

Lucky

A breve esce M2, quindi credo a parità costi, ci vorranno molti molti anni....

Lucky

Ho visto test dove lavorano con 8k e Final Cut, in maniera assolutamente serena(M1 512 - 16 gb ). Credo che la macchina una volta che i software si aggiorneranno, potrà alla grande essere paragonata a pc da 3000 euro. Calcolate che è una macchina ottimizzata per editing(per ora final cut). Vedete i test di lavoro reale, con pari file, evitate test con benchmark, la velocità è notevole. Dire che sono macchine per il foglio di calcolo è un po come dire usa la Ferrari per andare a fare la spesa.

Alessandro Mancini

Cit: “Spendi mezza gamba, ma hai le stesse prestazioni”... già questo è assurdo, inoltre falso perché l’ambito in cui lavoro io beneficia ad esempio del rendering gpu con tecnologia rtx di nVidia, una 3080 da sola asfalta qualsiasi GPU usata da Apple. Comunque ognuno la pensa come vuole tra parentesi io posseggo MacBook Pro, Mac Mini M1, IPad Pro, IPhone 11, (quindi non sono un hater) e una workstation windows level entry di fascia comunque professionale, molto più potente del Mac Pro ma allo stesso costo compreso monitor. Ad oggi nessun modello di Mac che ho visto all’opera ne uguaglia le prestazioni. Il Mac mini M1 lo uso spesso ed è sorprendente come funzioni bene per operazioni quotidiane o un po’ di Photoshop, e questo mi fa solo piacere, ma un PC di fascia alta è e rimane superiore e pure di parecchio. Fatti e workbench parlano chiaro e ne visti a decine perché ero orientato verso un Mac Pro prima di fare la saggia scelta di assemblare la workstation. In video 2D e audio ti do ragione, audio soprattutto il Mac lo trovo insopportabile e i monitor montati sui Mac sono fantastici.

Alessandro Mancini

Io oggi compro un pc, lo accendo e funziona, non configuro un bel niente... se intendi assemblarlo ok, ma è una scelta personale, che solo in ambito aziendale può diventare importante, o per particolari esigenze di gaming. Se parliamo di nicchia, è il Mac pro che è di nicchia della nicchia della nicchia. Comunque, io ho solo detto che l'M1 non può competere con PC potenti né ora né nel prossimo futuro. Tra l'altro ti scrivo da un Mac Mini M1 comprato da poco perchè lo volevo provare, a dimostrazione che non sono un hater. Avevo ragione, il mio PC lo distrugge sotto tutti gli aspetti, ma ti dico anche che allo stesso tempo sono molto soddisfatto per l'acquisto. Photoshop e Affinity photo infatti vanno a meraviglia sull'M1, e avere un Mac per fare questi tipi di lavoro che consuma un decimo ed è silenziosissimo mi piace molto! Quindi lo uso molto spesso. Per lavori in cui mi serve hardware, allora accendo la mia workstation. Alla fine mi pare che i due universi possano convivere molto bene, e anche noi :D. Buona giornata!

Simone Radice

Apple da sempre è Pro. Comprati un Mac Pro.Spendi mezza gamba, ma hai le stesse prestazioni. Si, ho frequentato case di produzione audio, video per anni. 20 anni fa si usava quasi solo Mac...Oggi le cose sono cambiate, certo e i Pc X86 sono ottimi. Ma siamo al tramonto, comunque. Un po' come quelli che difendevano (e continuano a farlo) i vinili rispetto alla cosiddetta "musica liquida". Non importa se poi oggi siamo arrivati ai 192/384Khz e 24/32/64 bit di profondità. Oggi, appunto. Ma il "libretto rosso" Sony e Philips lo scrissero nel 1979. non guardare il dito, guarda la luna...sempre.

Simone Radice

Il "nessuno" usa Mac è una storia che sento raccontare da anni e anni. Certo, il Pc in ambito audio e video negli ultimi 20 anni ha fatto salti da gigante, ma c'è stata un'epoca in cui Mac dominava qualsiasi studio di registrazione, casa di produzione, network televisivo o post produzione Video. E' nato con e per quello.
Oggi, certo le cose sono cambiate e si preferisce un Pc, anche per la modularità, e i costi sempre più contenuti. Ma una CPU è una CPU, una GPU idem... A volte la differenza la fa l' OS, e se su Windows continuano ad esserci le solite idiosincrasie di sempre (basti pensare solo alla gestione dell' Hal Audio), su Mac queste sono molto meno importanti. Diciamo che un Pc va "configurato", SEMPRE e COMUNQUE, un Mac no. Detto questo, l'ambito a cui ti riferisci è una nicchia della nicchia del mercato. Per tutto il resto, che non significa necessariamente "Home Computing" questo è un (per usare le parole care a Steve Jobs "Giant Leap" rispetto al passato.
Saluti

Arale's Poopoo
Il mercato MacOS (senza IOS), se confrontato a quello PCIntel e' un'inezia.

Mica tanto...
Il mercato PC che conta é quello dei portatili, dato che sono gli unici che fanno vendite alte.

E Apple é l'unico produttore che negli ultimi anni é riuscito ad incrementare le proprie vendite.

BluowingD

Non perdere nemmeno tempo a fare queste domande, è l'ennesimo articolo senza capo nè coda di questo sito. Non è la prima volta che spendono parole di elogio per un prodotto per poi tirare conclusioni contraddittorie. Non parliamo poi della prassi di usare frasi vuote che dicono tutto e niente, come quella da te menzionata sul montaggio video 4K.

Se questa è "informazione" che dovrebbe guidare i consumatori a spendere BENE i loro soldi allora non ci siamo proprio.
L'esempio tipico è quello dei prodotti Huawei "recensiti" da questo sito. Può anche essere che siano davvero buoni prodotti, non sto dicendo il contrario. Il problema è che quando si leggono i loro articoli non si ha mai (mai) la sensazione che chi lo scrive sia davvero oggettivo, e spesso, se ci fai caso, è palese come la tecnica del "non dire" certe cose o usare frasette comode ma vaghe sia ampiamente usata per sorvolare su certe specifiche o minimizzare certi aspetti non ottimali dei prodotti Huawei.

Ma il problema non è Huawei o Apple. Il problema è dato da un metodo "giornalistico" diffuso nel web che non funziona.

Alessandro Mancini

Io ho lavorato in ambito di computer grafica per film e pubblicità. Nessuno che ho conosciuto finora usa Apple. Per me va benissimo per musica ed editing video tradizionale. Chi vuole fare video che usino le ultime tecnologie di integrazione 3D e ambienti virtuali, o effetti speciali, non ci pensa neanche ad ci Apple.

Alessandro Mancini

Hai mai usato PC e Mac per lavori veramente professionali? Io si, e Apple perde su tutti i fronti, la potenza di una nVidia 3080 da sola dice tutto. Finché Apple non sarà in grado di fare quadro non sarà Pro neanche con ARM, e non lo sarà. A limite assisteremo a versioni ARM di Intel e AMD, il mercato PC di livello non ne risentirà affatto.

Alessandro Mancini

Stai dicendo corbellerie assurde. Ti garantisco che il mio processore a 16 core 32 thread asfalta qualsiasi Mac che non costi quanto una macchina. In più dipende MOLTISSIMO dal tipo di operazioni che vai a fare. Io lavoro in ambito 3D, creo contenuti e lo faccio ad alto livelli, ho lavorato anche per le majors americane e NESSUNO usa Mac e M1 non cambierà questa realtà. La rivoluzione poi è a metà, di fatto l’architettura ARM è nota da tempo. Ti rendi conto che stai acquistando un iPad Pro leggermente potenziato spacciato per rivoluzionato? Ti rendi conto che è oggettivamente impossibile che la potenza di calcolo di un PC di 2000 euro possa essere minimamente scalfita dall’M1 quando non si tratta di operazioni basiche dove questo mini eccelle? Ti rendi conto che Apple taglia fuori tecnologie usate a livello pro da TUTTI gli altri e dunque per definizione non può essere PRO?

Alessandro Mancini

Tutto dipende da cosa ci devi fare. Vuoi un PC gaming? Lascia stare... vuoi un computer che ti consenta un editing video/photo un po’ di livello? Lascia stare... certo è che e se pensiamo ulteriormente il processore dandogli prestazioni più “pro” soprattutto a livello GPU magari facendogli supportare 32 Gb di RAM diventerebbe veramente una macchina molto molto, molto appetibile...

Alessandro Mancini

Interessante la chiosa, può sostituire un PC per un uso base, come ufficio e fogli di calcolo... scherziamo? Io spenderei 800 euro per una cosa che si può fare benissimo e con prestazioni più che ragionevoli con un PC da 250?? Tutte le super prestazioni per poi arrivare a dire che va bene per uso standard? A me pare che se questo è il risultato non ci siamo. Ad esempio un Photoshop per arm in beta o almeno Rosetta per editare un file di medie/grandi dimensioni lo avete testato? Che vuol dire puoi montare video in 4K base senza strafare, che se aggiungi un effetto si blocca o rallenta in modo da divenire inutilizzabile? O semplicemente fatica un po’? Sono due cose molto diverse... insomma detto così mi pare un inizio in pompa magna per finire nel nulla. Un iPad Pro collegato al monitor e tastiera (ora anche mouse) va benissimo per internet, office ed excell, monta anche video in 4K, ci ho realizzato lavori di medie dimensioni con affinity photo a livello semi professionale e si può giocare pure bene. In altre parole, come dice Linus Tech, si sta comprando un iPad Pro senza touchscreen o è di più?

Dario Baccani

Molto soddisfatto dell'acquisto. Una piccola bomba che rende al meglio con i suoi programmi nativi come final cut pro, logico pro ma anche un sorprendente garage band. la velocità unita all'affidabilità del suo processore è sbalorditiva. Puoi aprire tutto insieme senza problemi e lanciare video pesanti senza risentire un briciolo di fatica. Mi riservo di dare un giudizio più completo tra qualche mese in quanto l'ho ricevuto pochi giorni fa ma sono davvero entusiasta.

Pear Os

Vero l'informatica è materia di chi acquista un PC da 2000€ per editare un PDF o un foglio di calcolo.

Pear Os

Idolo

Daniele Barsacchi

Buonasera, potrebbe essere usato tranquillamente per fare sviluppo di applicativi per iphone, ipad e imac?
Grazie mille

Ivan Criscuoli

Ma quali sono i migliori monitor da abbinarci come rapporto qualità-prezzo?

The Doom Slayer

Professionisti competenti, se si ha la fortuna che lo siano davvero visto l'esperienza con grossi lavori a Milano, che non sono competenti per quanto riguarda i dispositivi utili a svolgere il loro lavoro.
E, per esempio, mi trovo a progettare su un PC da 1000 e passa euro che, assemblato, sarebbe costato 600/700€ e senza CPU costantemente ad 80°C. Chi mai terrebbe un dissi stock su uno Xeon? Ah lo so! I PROFESSIONISTI!

gianni polini

Vero, ma non penso siano la maggioranza.
Detto questo vediamo cosa avverra' con i nuovi processori.
Bisogna aspettare due tre anni per avere piu o meno tutti i soft nativi, la mia speranza da vecchio Mac user, e' che gli ultimi PRO rimasti su Mac non lascino il posto alla becera masnada degli utenti Iphone...

LastSnake

Parlavo principalmente di musica appunto, ma anche nel montaggio video vedo Apple in ottima posizione, quasi tutti quelli che conosco che montano usano apple

Simone Radice

hahahahh

gianni polini

Sulla musica alzo le mani, non sono esperto.
Sul resto di media arts si...e purtroppo un mac per media e arts é solo moda.
I PC Windows costano meno, hanno più applicazioni, sono customizzabili, ti permettono di lavorare con tutti senza limitazioni.
Se lavori in media arts su Mac non hai tutto questo.
Ripeto, capisco chi usa sketch, ma ci sono alternative molto valide, sicuramente allo stesso livello.
Un mac oggi, tranne pochi caso, è un IPhone con la tastiera fisica...un oggetto di moda.

LastSnake

esattamente...

Simone Radice

ti ricordo che uno dei 5 studi di registrazione migliori al mondo (i Real World Studios di Peter Gabriel) come computer di "regia" usano un Mac Mini ancora con X86.... Non so, vedi tu...
Fino a pochissimi anni fa (oggi le cose sono cambiate), non c'era emittente televisiva (RAI e MEdiaset comprese) che non avessero un parco Mac... Se ti appostavi a corso Sempione a Milano o Viale Mazzini a Roma, ogni tanto vedevi i TIR che arrivavano con i rifornimenti di Mac...E questo vale per moltissimi studi di architettura, principali testate giornalistiche e così via....

LastSnake

No certo, nel 80% dei casi in cui la gente compra Apple in realtà non serviva davvero e su questo sono d'accordo. Tolto il settore "Media & Arts" dove continuo a trovare un notevole vantaggio di Apple, Windows/Android vanno bene

Simone Radice

Io ho assemblato per anni cassoni, ma anche Workstation con dentro gli Xeon e le schede video in parallelo...
L'informatica sai, è come l'alta fedeltà. Questione di Sinergie. Non è detto che a parità di componenti (al di sopra di ogni sospetto) tutto giri bene.

Simone Radice

Ma sai, bastano due comandi e il MacOs te lo cracchi.... Apri il terminale (Unix) e passa la paura...
Se poi vuoi smanettare ci sono i DT e persino Automator....
Con due scriptini in automator il Mac mi salutava ogni giorno con "also sprach Zarathustra", mi faceva il taglia e incolla e altre due cacate... ;)

Simone Radice

Se consideri la famosa "legge dei grandi numeri", là fuori ci sono più utonti Windows di utonti Mac. Basta fare il tecnico informatico per 8 anni come ho fatto io e te ne rendi subito conto.
La superficialità, la demenza non appartiene solo agli Apple users, ma a chiunque. C'è chi si fa la casa domotica e non riesce a gestirla. C'è chi si compra la Tv 4k da 65 pollici e non sa manco che cazzo significa "digitale terrestre" rispetto ad etere.
C'è chi si compra una Ferrari e non sa manco cos'è l'albero del motore...E la lista è lunga....

Simone Radice

Esiste eccome, e torna indietro a quel dì del 1984...
Apple è nata facendo elettrodomestici digitali. Nella visione di Jobs a quello serviva un Computer. La scrivania, lo scheumorfismo e usare un programma per "fare" delle cose, la maggior parte creative, anche se il primo Word PRocessor (Write) è stato proprio di Apple.. Così come Adobe è nata da una sua costola.

Simone Radice

A chi serve? Alle migliaia di utenti che facendo un confronto diretto (su youtube ce ne sono a decine in tempo reale) con un MacBook Pro i9 "maxed out" che con un rendering in 4k sentivano decollare il loro Mac (ventole a palla, full load, etc...), mentre questo per nemmeno il 10% delle prestazioni in meno se ne sta tranquillo come un anatra sul lago...E siamo solo all'inizio, perché conoscendo Apple ha già una road map molto chiara.
Quindi quasi tutto il mondo (tranne te e altri qui su HDBlogge) si sta domandando: "ma se il primo M1 è capace di tanto, cosa faranno mai un ipotetico M1X o M2?"
Questo ti assicuro che basta perché una badilata di gente che mai aveva toccato, acceso o visto un Mac prima (haters, Pc Fanboy compresi) se lo stanno accaparrando.
Basta che parli con un qualsiasi commerciale di una qualsiasi catena online per scoprire che è andato più a ruba dell' iPhone 12 e Apple li sta vendendo come le caramelle. Solo che il Target di riferimento di questi Mac è assolutamente nuovo. Utenti Windows, gente indurita per Android, Haters, ecc....ecc...
E manco Timoteo Cuoco se lo aspettava!

Simone Radice

Ti sembrerà pazzesco, ma là fuori miriadi di professionisti non usano più cassoni assemblati da quel dì... Indipendentemente che scelgano Windows o MacOS come piattaforma....

Simone Radice

Ventole? Sistemi di raffeddamento a liquido o passivi. E quelli tosti costano anche 200/300 euro...

Aspetta che escano i prossimi mac da 14/16 pollici, nel frattempo anche i vari software saranno più maturi

Sì sì non intendevo che non sia possibile, intendevo che il target di utenza che Apple tiene a mente quando progetta i suoi computer non sono i videogiocatori, non è neanche tanto una questione di potenza grafica bruta... Anche perché se fosse solo quello il problema con i prossimi fissi con Apple Silicon mi sa che di potenza se ne avrà parecchia (e anche già col MacBook Pro 16)

Simone Radice

Eh, tutto finisce nella prima frase: "io sono informato"...e informatico, aggiungerei.
Il 90% della gente (anche qui dentro) no.
Da utente Apple a 360 gradi non mi è mai piaciuto il monopolio, ed anzi rimpiango i tempi in cui ad usare Mac erano davvero 4 gatti...
Spero quindi che aziende storiche come HP, Dell, Asus, supportate da AMD e Intel si sveglino.... ;)

iLOKI

Baggianate, sempre chrome e app basilari usi e quelle sono le prestazioni. Per quei pochi che già usano macos va bene tanto non cambieranno mai. Io vedo solo no upgrade, os chiuso, 0 riparabile e prezzo molto alto. Attira solo per il fanless ma per il resto è tutto schifo.

Simone Radice

M1... X86 è morto...

Simone Radice

Daje...8gb di Ram su ARM sono come 16Gb su X86, fottesega se Intel o AMD.. Eco, quella è una guerra alla quale non ho mai partecipato...

Simone Radice

Qui non stiamo parlando di Win Vs MacOS, Pc Vs MAC...Aggiornati!!! Quelle sono vecchie guerre...passate come la prima guerra mondiale che non si caca più nessuno.
Stiamo parlando di X86 Vs ARM. E' la nuova guerra, sai quelle fatte dai droni....

XD

Simone Radice

ehm...non allo stesso prezzo...Alla metà... ;)

Simone Radice

Viva UNIX! Sempre! qualunque Os sia....

Simone Radice

beh, hai anche gli adesivi!

mattewre

E quindi? Io che sono informato, sono sviluppatore e potrei pure scrivere in assembly cosa mi frega da utilizzatore finale di M1?

So solo che i miei software vanno più forte di prima, risparmio tempo, ho un’autonomia raddoppiata rispetto al computer precedente e ho comprato un ultrabook ad un prezzo giusto (e ripeto -finalmente-isto che il listino Apple ha fatto schifo per anni).

Non vedo perché continuo a leggere commenti “ah, ma ARM non è x86”. Bene, lo sappiamo da 20 anni ma ad oggi finalmente posso usare un sistema desktop full Unix-like su un processore ARM che non mi pone alcun limite produttivo (per le mie esigenze -ma che sono pressoché simili a chi usa già macOS, anche se alcuni potrebbero aver bisogno di una versione più spinta, anche lato RAM) e garantisce prestazioni elevate. Punto.

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