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Recensione Asus ROG Zephyrus G14 con Ryzen 9 4900HS e RTX 2060

27 Maggio 2020 480

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Asus ROG Zephyrus G14 è un prodotto al momento unico nel suo genere. L'ho visto per la prima volta lo scorso gennaio in occasione dell'ultimo CES di Las Vegas e l'impressione è stata subito essere di fronte ad una soluzione degna di attenzione sotto molti punti di vista. Il primo è il form factor. Dimensioni così contenute per un portatile definito da gaming non sono facili da trovare. E' quindi insolito trovare il marchio ROG, che Asus associa ai suoi prodotti per videogiocatori.

Altro aspetto degno di nota è la CPU AMD Ryzen 9 4900HS di ultima generazione abbinata alla scheda grafica discreta NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q. Le premesse per una prova estremamente interessante ci sono tutte e posso dirvi che in questi ultimi giorni mi sono divertito molto a smanettare su questo piccoletto che, in barba a quanto detto fino a qui, non è soltanto muscoli. Ma non voglio svelarvi tutto troppo in fretta quindi andiamo con ordine.

SOMMARIO

BELLO, COMPATTO E ROBUSTO

Spiegarvi per bene la sensazione che ho provato quando ho estratto dalla scatola per la prima volta questo Zephyrus G14 è complicato ma, come ho detto poco sopra. siamo di fronte ad una soluzione insolita per le sue caratteristiche fisiche e quindi capirete come sia facile restare impressionati. Sembra quasi di tenere tra le mani un giocattolo più che un notebook da gaming vero e proprio. Ma non fraintendetemi, ce ne fossero di giocattoli con questa qualità costruttiva.

Questa sua compattezza aumenta infatti la sensazione di robustezza che è comunque garantita da una scocca realizzata in lega di alluminio e magnesio che non flette e non è soggetta a cedimenti nemmeno quando sollecitata in maniera importante. Il pannello che protegge il display posteriormente è un po' meno rigido ma non al punto da influire negativamente sul mio giudizio. Il pannello è rivestito con una verniciatura soft touch e presenta una trama forata su metà della superficie. Questa trama nella versione AnimeMatrix è caratterizzata da una retroilluminazione a LED personalizzabile indubbiamente caratterizzante. Non vedo l'ora di vederla disponibile in Italia e ammetto che ci sto facendo un pensierino!


La colorazione a nostra disposizione è quella bianca e argento che resta comunque sobria pur differenziandosi dalla maggior parte delle soluzioni gaming in commercio. C'è anche una versione nera, più classica, che arriverà nel corso delle prossime settimane. Vi state chiedendo se tende a sporcarsi? La parte del poggiapolsi e della tastiere direi di no, mentre sulla cover del display inizio a notare qualche piccolo annerimento, che comunque si pulisce facilmente con un panno umido.

Ho citato la tastiera e quindi è giusto che ve ne parli nel dettaglio. I tasti sono di dimensioni standard e molto ben spaziati tra loro; il risultato è un layout con cui è facile familiarizzare e vi troverete presto a digitare rapidamente senza errori. Quello a cui bisogna abituarsi è invece il feedback e la forza da applicare per imprimere il comando. Il punto di attuazione è infatti molto in alto e il click arriva immediatamente. In sostanza si incontra subito la resistenza che solitamente abbiamo a metà corsa, o in fondo, e quindi potremmo inizialmente rimanere un pochino spaesati. Si tratta di una resa che farà sicuramente piacere ai videogiocatori; meno a chi scrive molto, ma è questione di abitudine.


Sopra la tastiera troviamo 4 tasti separati e leggermente più piccoli. Si tratta dei controlli del volume e del comando di apertura del software Armoury Crate, di cui vi parlerò tra poco; alla loro destra abbiamo il pulsante di accensione e spegnimento che integra un sensore per il riconoscimento delle impronte attraverso cui è possibile accedere al sistema in maniera sicura. Non è il lettore d'impronte più preciso che io abbia visto, capita spesso di dover appoggiare il dito più volte, ma non ho letto di questo problema online e quindi potrebbe trattarsi di un difetto del mio esemplare.

Il rilevamento delle impronte è l'unico sistema per sfruttare Windows Hello, non ci sono infatti i sensori a infrarossi e nemmeno la webcam. Una scelta particolare, che vediamo sempre più spesso sulle soluzioni ROG e che non condivido del tutto. Capisco che i videogiocatori che fanno stream prediligano soluzioni esterne dedicate ma avrei comunque apprezzato una fotocamera, anche di bassa qualità, per eventuali videochiamate o per l'utilizzo in mobilità, peraltro incentivato dal form factor del prodotto.


Ai lati del poggiapolsi troviamo poi due feritoie sotto le quali si nascondono i tweeter del sistema audio a 4 altoparlanti. Gli altri due sono collocati sul fondo del portatile, in modo da sfruttare il piano d'appoggio come cassa di risonanza. Il risultato è un suono con un volume alto e di una buona qualità, soprattutto nella riproduzione musicale. Durante il gioco, infatti, con il volume al massimo si rischia di avere un po' di confusione nelle scene più concitate, specialmente con spari ed esplosioni.


Il touchpad si trova esattamente al centro del poggiapolsi, non è enorme e forse si poteva osare qualcosa in più sia in larghezza che in altezza. Resta comunque una discreta soluzione, rivestita in vetro e dotata di buona scorrevolezza e precisione.

Infine, sui lati del notebook troviamo diverse porte e connettori: quello sinistro ospita il jack per l'alimentazione, una HDMI standard, un jack audio combo e una USB Type C 3.2 con supporto Display Port e power delivery; sul destro abbiamo invece due USB-A 3.1 e un'ulteriore Type C 3.2.

UN BUON DISPLAY A 120Hz

Come ogni notebook da gaming che si rispetti e che viene commercializzato in questo periodo, anche lo Zephyrus G14 che ho tra le mani offre un pannello FullHD con un refresh rate elevato (120Hz). La versione che arriverà per prima in Italia, e che è già stata disponibile per qualche ora, è in realtà quella con display QHD; Asus ci ha però assicurato che nei prossimi mesi verrà introdotta anche quella da noi provata. La scelta di portare prima il modello con il display a risoluzione maggiore ma con refresh rate a 60Hz è dovuta al target ipotizzato da Asus per questa configurazione, fatto più da creator che da videogiocatori.

Detto questo siamo di fronte ad un pannello di buona qualità e con una finitura opaca che limita moltissimo i riflessi. La luminosità massima non è altissima, parliamo di circa 300 cd/mq, comunque sufficienti per avere una buona visibilità in interna anche in ambienti molto luminosi.



Il contrasto è complessivamente buono e anche dal punto di vista della precisione nella riproduzione dei colori abbiamo un pannello che si difende in maniera egregia. Considerando che non si tratta di un display pensato per fare fotoritocco o color correction, i Delta E medi di 5,2 per la scala di grigi e 2,8 per i colori sono da considerarsi dei valori discreti.

Generalmente siamo comunque di fronte ad una soluzione che non delude l'utilizzatore e che si è rivelata soddisfacente sotto tutti i punti di vista nella maggior parte delle condizioni di utilizzo. Se siete videogiocatori il mio consiglio è assolutamente quello di aspettare la versione con schermo FHD a 120Hz.

OTTIMA CPU E COME RAFFREDDA!

E parliamo di quello che è sicuramente il pezzo forte di questo notebook, ovvero la CPU. Troviamo infatti un AMD Ryzen 9 4900HS, che non è esattamente il top di gamma ma poco ci manca. Si tratta di un chip dotato di 8 core e 16 thread, realizzato con processo produttivo a 7nm e dotato di un TDP di 35W e di una frequenza di clock base di 3,0 GHz in grado di spingersi fino a 4,3 GHz in modalità Max Boost.

SPECIFICHE ASUS ROG Zephyrus G14:

  • Processore AMD Ryzen 4900HS 8c/16t (3,0/4,4 GHz)
  • RAM 16GB DDR4 3200 MHz
  • Storage SSD M.2 1TB
  • Display 14" FHD (1920x1080 px) / 120 Hz / 300 nit
  • Scheda Video NVIDIA GeForce RTX 2060 6GB Max-Q Design
  • Reten WiFi AX, Bluetooth 5.0, LAN
  • Espansione 2x USB 3.2 Gen2. 2x USB 3.2 Gen 1, HDMI, jack audio
  • Batteria 76 Wh
  • Dimensioni: 32,4 x 22,2 x 1,79 cm
  • Peso 1,6 Kg (1,7 Kg mod. Anime Matrix)
  • Prezzo 1799 euro

Tutto questo è poi accompagnato, nella configurazione provata, da 16 GB di RAM DDR4 a 3200 MHz, SSD PCIe da 1 TB con velocità di lettura e scrittura sequenziale che si aggirano sui 1700 MB/s e una GPU NVIDIA GeForce RTX 2060 con design Max-Q. Insomma, una dotazione importante che in un notebook dotato di questo form factor così compatto potrebbe andare incontro a diversi problemi, soprattutto dal punto di vista del raffreddamento. Già, potrebbe...

Come possiamo vedere dai grafici relativi allo stress test di CPU e GPU in contemporanea, portate entrambe al massimo carico con Prime95 e Furmark, il comportamento di questo Ryzen 9 4900HS è molto interessante. A seguito del classico picco iniziale con i core che raggiungono la frequenza di Boost si verifica un normale aumento della temperatura della CPU che arriva a sfiorare i 90 gradi per poi assestarsi intorno agli 80 nel momento in cui le frequenza si abbassano. Dopo circa un minuto intorno ai 3,5 GHz queste ultime si stabilizzano per tutta la durata del test poco sotto i 3 GHz, un valore molto alto considerato che nello stesso intervallo di tempo la GPU discreta gira con una frequenza media di 1,2 GHz e temperature mai oltre gli 80 gradi. In tutto ciò il TDP della CPU è costantemente fermo sui 30W.

Le 20 run di Cinebench consecutive mostrano un comportamento analogo con frequenze sempre molto alte, punteggi stabili e temperature sotto controllo anche dopo diverse ripetizioni. In questa occasione vediamo anche che in occasione delle prime esecuzioni il picco del TDP, non essendo impegnata la GPU, raggiunge e supera i 60W, ben oltre i 35W considerati come valore standard.


Temperature esterne sotto pieno carico

Insomma, la potenza non manca e ce ne accorgiamo in tutte le operazioni in cui viene coinvolta in maniera pesante la CPU, come ad esempio la conversione di file, il render di filmati ad alta risoluzione o la decompressione di archivi di grosse dimensioni. L'esportazione di un filmato in 4K da circa 10 min con un peso complessivo di oltre 3 GB necessita di circa 8-9 min di lavoro per essere completato.


Tutto questo è ovviamente reso possibile sia dalla nuova piattaforma AMD, che si dimostra sicuramente valida, sia dall'ottima realizzazione del sistema di raffreddamento messo a punto da ASUS. Aprendo il ROG Zephyrus G14, oltre a notare come sia possibile aggiornare RAM e SSD, non possiamo non fare caso al reticolo di heatpipe dedicate al trasporto del calore verso l'esterno. Questi condotti partono da CPU e GPU e si dividono andandosi a posizionare sopra i radiatori in ingresso e in uscita dalla scocca. Così facendo si ottiene una maggiore efficienza nel raffreddamento perché su di essi agirà sia l'aria fresca in entrata sia quella espulsa dalle due ventole.


Ventole che producono un sibilo costante e che si fanno sicuramente sentire quando sottoponiamo il sistema a carichi di lavoro molto impegnativi. Il suono prodotto non è però eccessivamente fastidioso e nel momento in cui indossiamo un paio di cuffie diventa praticamente impercettibile.

SOLO UNA 2060 MA LA RESA E' BUONA

E passiamo invece alla GPU, che è una NVIDIA GeForce RTX 2060 con design Max-Q. Parliamo quindi di una soluzione ottimizzata per avere un consumo inferiore al modello standard e conseguentemente temperature più basse e una potenza leggermente più contenuta. Complice l'ottima implementazione, questa scheda grafica riesce a esprimersi in tutte le occasioni al massimo delle sue possibilità e a rendere sempre piacevole l'esperienza di gioco.


Anche i titoli più recenti girano infatti in fullHD con dettaglio alto mantenendo sempre framerate più che buoni. Il grafico che vedete qui sopra mostra quali sono i valori dei frame per secondo minimi, massimi e medi di ogni gioco. Ovviamente abbassando un po' i dettagli si possono raggiungere valori anche molto più elevati.


I giochi più impegnativi, come Red Dead Redemption 2, necessitano qualche compromesso in più se volete arrivare a sfruttare almeno in parte i 120 Hz del display, ma anche con le impostazioni predefinite, che sono comunque di livello alto, riusciamo ad avere una giocabilità più che soddisfacente.

Nessun problema, invece, per gli sparatutto in prima persona come Overwatch che, anche al massimo della qualità, gira sempre saturando il refresh rate del pannello ed offrendo così un'esperienza visiva appagante e un vantaggio competitivo nel momento in cui incontrate avversari che non dispongono di hardware altrettanto potente.

GAMING SÌ, MA CHE AUTONOMIA!

Prima di parlarvi della durata della batteria voglio spendere due parole sul software. Il sistema operativo è ovviamente Windows 10, in versione Home, che giunge con una serie di software ASUS preinstallati di cui, come sempre, soltanto un paio risultano davvero utili. A questo proposito spendo due parole sull'ASUS Armoury Crate, il programma che ci permette di ottimizzare le prestazioni del nostro portatile a seconda della tipologia di utilizzo che ne facciamo in quel momento.

Premendo il tastino apposito con il logo ROG accediamo al software in maniera molto rapida e ci troviamo subito di fronte alla sezione dell'interfaccia che ci permette di scegliere il profilo d'uso più adatto alla situazione nella quale ci troviamo. Quelle pre-impostate sono 4, ma possiamo crearne di personalizzate andando ad agire sui comandi manuali che possono regolare la velocità di rotazione delle ventole e imporre dei limiti alla frequenza della GPU.

Non solo, questo stesso programma ci permette anche di assegnare dei profili d'uso predefiniti per i vari programmi installati, siano essi giochi o software legati alla produttività, come anche di modificare gli effetti di luce di eventuali accessori collegati e compatibili con AURA Sync. Insomma, una soluzione ben studiata che facilita la messa a punto di una macchina con ottime prestazioni ma allo stesso tempo in grado di dimostrarsi decisamente efficiente dal punto di vista dei consumi.


A questo proposito sono rimasto davvero sorpreso dall'autonomia che sono riuscito ad ottenere con la batteria da 76Wh presente all'interno di questo Zephyrus G14. Con un utilizzo lavorativo standard sotto rete WiFi fatto per lo più di navigazione e videoscrittura sono riuscito a raggiungere le 8 ore d'uso consecutivo. Se utilizzato per guardare film o serie TV in streaming con l'app di Netflix, invece, ci si può spingere anche fino a 10-11 ore di attività, mentre in gaming o comunque con CPU e GPU sotto stress, si supera l'ora e mezza ma difficilmente si può arrivare a coprire per intero la seconda ora.

Il caricatore in confezione non è piccolo, ma considerando i 180W che è in grado di erogare non è nemmeno enorme. In standby questo Zephyrus G14 si carica completamente in poco meno di due ore.

A QUESTO PREZZO DIFFICILE CHIEDERE DI PIÙ

Ed eccoci giunti al momento di tirare le somme. Tra tutti i tentativi di racchiudere un hardware da gaming in una scocca di dimensioni contenute mi sento di dire che questo ROG Zephyrus G14 è probabilmente la soluzione meglio riuscita, per progettazione, ingegnerizzazione e prestazioni ottenute. Certo ci sono prodotti che hanno una GPU migliore e riescono a garantire fps più elevati in alcune situazioni ma che non raggiungono la compattezza di questo G14 e sono decisamente più complicati da trasportare.

In Italia questo nuovo Zephyrus verrà venduto nella stessa configurazione da noi provata, con l’unica differenza del display QuadHD a 60Hz, a 1799 euro, e quindi direi proprio che siamo di fronte ad una delle soluzioni più interessanti per quanto riguarda la prima metà di questo 2020. Non costa poco, sono sempre 1800 euro e non è una cifra alla portata di tutti. Diciamo però che se potete spenderli questo notebook offre prestazioni che troviamo spesso in alternative anche molto più costos. Alternative? Con questo form factor direi solo il Razer Blade Stealth che non è però venduto ufficialmente in Italia, oppure, se lo trovate perché ormai fuori produzione, un Dell Alienware di un paio di anni fa con pannello OLED da 13 pollici.

PRO E CONTRO
Performance ottime per tutte le operazioniForm factor portatile nonostante la potenzaOttima autonomiaAudio molto buno
Non c'è la webcamIl sensore per le impronte non è precisissimoTouchpad abbastanza piccolo
VIDEO


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Commenti

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NonLoSo

Infatti conviene prendere tutto su Amazon adesso... hai un problema? reso e ne prendi un altro !

1984

è sul sito asus in vendita ora, nella versione che vuoi.

mikelino666

Io molte volte uso il layout spagnolo quindi non sarebbe un problema? Posso chiederti 3 cose? 1) ci sono problemi a farselo spedire dalla spagna? e per la garanzia? 2) a batteria come siamo messi? 3)schermo da 14 e assenza webcam si fanno sentire?
Era uno dei pc che tenevo in considerazione insieme al msi prestige 15, sempre out of stock. Grazie!

Andrea

Se a qualcuno non disturba la tastiera non italiana https://www.amazon.es/gp/pr...

pacaldi

Ottima scelta, io prenderò il 15 pollici

MercuryMat

Ops. Lo ho considerato un 4k. il frame rate del monitor nn cambia, ma quello della scheda si se abbassi la risoluzione in FHD

Gark121

"se si mantiene la regola dei multipli di due"... se non fosse per il piccolo dettaglio che la regola dei "multipli di due" implica che il QHD debba diventare 720p, non 1080p. Qui a dare lezioni e manco una divisione da 5a elementare.

e se non fosse per il secondo piccolo dettaglio che uno schermo da 60hz non aumenta il framerate se abbassi la risoluzione.
Praticamente mi accusi di "riempirmi la bocca" salvo poi fare la stessa cosa ma, a differenza mia, pure sbagliando i conti. spettacolo.
Tra l'altro "giudicando a priori" non so cosa te lo faccia credere. Io ho due macbook pro in casa (13" QHD e 15" 1800p) che hanno grossomodo quella risoluzione (ma una qualità del display molto migliore), e tornerei volentieri al FHD (che ho sul pc aziendale) perchè il calo di definizione è irrelevante.

MercuryMat

Ma fammi il piacere! Ci sono generazioni di quarantenni che hanno giocato cui 14 pollici a tubo (perché quello c'era,magari pure in CGA) e si sono divertiti tanto se non più di te, e sono pure sopravvissuti senza problemi.

MercuryMat

Puoi sempre ridurre la risoluzione del gioco a FHD, e usare la piena risoluzione QHD solo quando lavori. Scendere in FHD durante i giochi non peggiora la qualità visiva se si mantiene la regola dei multipli di due.
E dato che ti riempi la bocca giudicando a priori, queste cose dovresti saperle.

Myngionee

Ma dai un portatile senza webcam non si può vedere.

Riccardo

tra le altre cose , si hai ragione:)!

Federico

eh no bello mio, io non ho contestato il prodotto leggi bene quello che ho scritto. io contesto l'assistenza post vendita che dire che sia scandalosa è dire poco perchè non mi sono affidato al cinese sotto casa per riparare il pc ma l'ho spedito a roma per farlo verificare e sistemare, può capitare che un portatile abbia dei problemi appunto per questo esiste l'assistenza post vendita, ma nel momento in cui mi tieni un portatile in assistenza 30 giorni e me lo riconsegni con dei nuovi problemi allora li il problema è tuo che non sai svolgere il tuo mestiere! per quanto possa essere piccolo questo commento sta pur certo che continuerò a sconsigliare questo brand che ormai non è più ai fasti di un tempo. giustamente è vero quando dici che potrei avere gli stessi problemi con l'assistenza msi. la verità sta sempre nel mezzo io comunque da cliente asus mi ritengo pienamente insoddisfatto e preso in giro. vi auguro di cuore di non passare mai per le assistenze clienti dei notebook perchè è peggio di un giro dell'inferno dantesco.

Marduk

come mai non un mac?

visto che hai un fisso per il gaming?

Giuseppe Federico

mi è venuto in mente anche un altro esempio, ovvero quello di un mio amico che frequenta l'università ed abita dal lunedi al venerdi in un post e nel weekend in un altro, capirai come avere un unica macchina per lavoro/studio/gioco abbia enormi vantaggi

Giuseppe Federico

è una cosa che mi chiedevo anche io, poi ti ritrovi a dover cambiare abitazione e città spesso, a dover viaggiare per lavoro, o anche solo per piacere, e ti accorgi come un portatile con un da gaming faccia la differenza. E la fanno soprattuto questi da 14/15 pollici con hardware bilanciato e peso ancora sotto i 2kg, e non quegli alienware da 3.5kg che sono più dei desktop replacement

Lemil

Io ne ho preso uno con la 1070, due anni fa, ed è un portento. La sfortuna può accanirsi con tutti, ma giudicare un marchio da un prodotto difettoso, per quanto faccia rodere, non è propriamente giusto. Io ho avuto problemi con gli MSI, ma non per questo dico che fanno pena anzi...

Keres

Quello base con 4600hs quanto verrebbe?^

ctretre

Per fare le cose per bene mi aspetterei un test di consumo e batterie con gli stessi criteri di Windows

Dexter

Concordo con Linux, e non parlo del "contentino" di mettere 2 minuti una distro live (tra l'altro la solita ubuntu)

Dexter

Si ma lui lo ha acquistato per utilizzarlo, se il portatile passa più tempo in assistenza che a casa sua direi che fa girare decisamente le palline

Denis

Ragazzi sono da qualche mese alla ricerca di un portatile per sostituire il mio vecchio Macbook Pro, mi servirà principalmente per grafica/editing photo e video, produzione musicale e del gaming (anche se principalmente per quello scopo userò il fisso). Stavo guardando questo G14 (anche se riflettendoci sono molto contro a spendere 1800€ e non avere la webcam) ed il MSI Creator P75. Cosa ne pensate?
Altrimenti avete qualche consiglio? Grazie mille in anticipo!

Aster

Avendo avuto un hp spectre pro così a volte e fastidiosa vedere i tasti,oltre che sporcare

1984

qual è il problema della tastiera grigia?

Tito.73

Rimandarlo indietro con lista problemi?creati da loro!???no?

GiSi

Sottoscrivo in pieno.

GiSi

Si, e a me va benissimo così. Specialmente, sapendo che allo stesso prezzo potrei portarmi a casa “gaming” notebook solo peggiori.

ctretre

Se ci fosse un altro portatile fa 1,6kg con una 2060 maxq questo diverrebbe meno interessante. Ma tra perdere una webcam e prendere un chilo preferisco la prima opzione.

comatrix

E chi l'ha mia negato, ma non cambia la sostanza.
Ripeto ciò che ho detto anche ad altri:

- Sarebbe come giocare un gioco di corsa con il controller invece che col
volante o ancora Alyx senza il visore VR, certo che si possono giocare, ma
ovviamente non è la stessa cosa, ti pare?

comatrix

No calma, io non critico la fuffa, ho detto pesino che ci saranno situazioni ove lo necessitano, ma non cambia la sostanza.
Sarebbe come giocare un gioco di corsa con il controller invece che col volante o ancora Alyx senza il visore VR, certo che si posso giocare, ma ovviamente non è la stessa cosa...
Per favore eh, non cominciamo al solito con i ragionamenti ad minkhiam

enialis

no webcam, no party...

enialis

Mica tanto... La mancanza delle webcam é ingiustificabile.

Riccardo

non è la migliore soluzione per chi ha lo spazio e il tempo per giocare ad una postazione fissa. per chi vive "in mobilità" come tanti va piu che bene. i gamer scimmiati hanno un paio di problemi da risolvere, partendo dalla saccenza che li contraddistingue quasi tutti e finendo alle strisce led.

ctretre

camdroid, e qualsiasi telefono ha una fotocamera migliore di qualsiasi webcam, e puoi modificare l'inquadratura indipendentemente dal monitor

GiSi

120Hz affaticano di meno l'occhio, a prescindere che si percepisca o meno la differenza coi 60Hz, quindi ben venga! Per il resto sono d'accordo; io non sono un “content creator” (ma che è, se magna?), però posso garantirti che se scrivi codice e virtualizzi, o se progetti col CAD (e qui la 2060 fa la differenza) allora questo è un ottimo PC per professionisti seri... che magari, ogni tanto, vogliono staccare giocando un'oretta con l'ultimo sparatutto, quindi si, hai ragione: ok casual gaming, ma di qualità! Se si hanno esigenze di mobilità, con camdroid (o una videocamera esterna) è la perfezione.

21cole

quello che intendo è, non lo vedo come il portatile per il gamer incallito, quanto più per il content creator che gioca occasionalmente, caso in cui i 60hz non sono un problema. Sarà che il poco che gioco lo gioco a 60 fps e mi sono più che sufficienti

neripercaso

Beh però nella video recensione sugli impuntamenti su Edge ne parlano eccome, così come dei 100 gradi o della generale lentezza del sistema sotto stress e qua nella parte scritta sono più... teneri? Ho notato anche io questa cosa ma non saprei dirti perché

B!G Ph4Rm4
Il problema è questo, grazie a quelle paginette di letame tipo “abolizione del suffragio universale” o roba sulle patenti di voto e bufale punto net, oramai farsi due domande è diventato sinonimo di complotti

Ma guarda, stanno sulle palle anche a me, non è quello il punto.

Forse ho esagerato parlando di gombloddi, però davvero, confrontando i due tipi di recensioni, solo le considerazione finali sono diverse, i test e le misurazioni sono identiche.

Cito dalla recensione di HDblog:

Nelle operazioni basilari il portatile si comporta bene perché non ci sono rallentamenti ad esempio mentre si naviga, si gestiscono le mail o si guardano video in streaming

Sicuro che parliamo della stessa recensione?

DonBurioni

Critichi la fuffa.

C'è gente come me che vive in 80 mq e non ha spazio per una postazione fissa, quindi un laptop da collegare al tv per giocare in full hd all'occorrenza va benissimo.

Inoltre questo laptop è superversatile come workstation per chi fa montaggio / grafica.

GiSi

Dubito che possa essere una valida soluzione da gamer scimmiati, ma sicuramente consente di usare gli ultimi giochi con fps decenti, quando vuoi staccare dal lavoro.

GiSi

La potenza del processore ti consente di lavorare a un livello professionale.

La Gpu discreta, ti consente di fare CASUAL GAMING, anche coi giochi recenti, senza vomitare per gli fps troppo bassi.

GiSi

No, io lo posso usare sia per lavorare (AutoCAD e IntelliJ) che per giocare qualche volta per staccare, senza dover rinunciare a una partita com Fps decenti. È perfetto.

GiSi

Sottoscrivo in pieno, soprattutto su Linux.

GiSi

Infatti non è correlata alla scheda tecnica ma al profilo commerciale

Vittorio

Sei uno spasso.

Riccardo

Nn capisco a cosa serva fossilizzarsi su di una parola. Specifiche e prestazioni sono superiori ad un buon 90% dei fissi che un utente medio si può permettere .aspetto di leggere la tua definizione di gaming, per capire cosa intendi. Attaccando un cavo hai una postazione portatile che ti permette un'esperienza di gioco appagante. Questo è il gaming, nn le solite pippe da forum nerd. E sono su tutti i forum nerd dal 2003

comatrix

Ah si sono io che non ci arrivo, infatti sarebbe come giocare ad un gioco do corsa con la manopola o, allo stesso tempo, giocare un gioco come Alyx senza il visore...
C'ero che è possibile, ma non no venire a dire che sarebbe da gaming... Gaming non è solo il computer, c'è anche tutto il resto intorno, l'audio, il video, la risoluzione, lo schermo grande, gli apparati corretti per sfruttare al meglio ciò che stai giocando e via dicendo...
Ma hey, sono io quello che non ci arriva eh...

Kemical

Thanks for joining us

Federico Catelli

Si sentiva la mancanza del cretino del villaggio

sgru

Sbagli tu ma non ci arrivi, come sempre. Del resto hai la rinomata qui da anni per tale comportamento.

sgru

sì sì, solo per te, ahah.

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