
Google 31 Lug
E come accade per diversi prodotti made in Google, nel nostro paese siamo "gli ultimi a sapere le cose". Annunciato infatti ad ottobre 2019, Nest Wi-Fi è finalmente disponibile in Italia dopo ben 7 mesi e cerca di portare all'interno del panorama dei Router Mesh qualcosa di unico, diverso e particolare.
Nota Bene: si ricorda che Nest Wi-Fi non ha un modem e dunque deve essere sempre e comunque connesso tramite cavo LAN al vostro Modem principale che si connetterà a sua volta alla rete ADSL o Fibra che avete a disposizione.
Nest Wi-Fi è un prodotto pensato e studiato per tutti coloro che cercano un sistema wi-fi facile, completo, immediato da utilizzare e flessibile a tutte le esigenze. Essendo un sistema Mesh, sfrutta tutte quelle caratteristiche che contraddistinguono questi apparecchi:
Si compra Nest Wi-Fi, si tira fuori dalla scatola, si attacca alla presa e tramite applicazione Google Home in 5 minuti scarsi si è connessi con la propria rete appena creata e la linea adsl che già abbiamo in casa.
A tutto questo si aggiunge un design davvero minimale, perfetto per ogni ambiente e ogni arredamento e una ricercatezza estetica che non troviamo in nessun altro sistema mesh concorrente. Ora, intendiamoci; è un cubetto stondato e senza alcun elemento particolare, ma è proprio questo effetto piatto e la colorazione bianca che lo rendono al tempo stesso sobrio e tecnologico.
Rispetto al Google Wi-Fi che recensimmo nel 2018, il passo in avanti a livello estetico è enorme e si apprezza davvero tanto anche la finitura opaca e la lavorazione della plastica che sembra quasi soffice al tocco.
Prima di arrivare all'aspetto tecnico, c'è un altro elemento che va considerato come unicità nel panorama Mesh di oggi. Google ha infatti letteralmente unito il concetto di Google Home (la cassa con sistema di riconoscimento vocale e controllo domotico - foto sotto) a quello di router.
Un'idea geniale, semplice da realizzare ma molto efficace. In pratica, acquistando il pacchetto Router + satellite, avrete un sistema Wi-Fi con due punti di accesso separati in cui, il satellite, è allo stesso tempo un ripetitore di segnale, una cassa per la musica, una altoparlante smart e un sistema di accesso domotico per tutti i nostri apparecchi configurati all'interno dell'applicazione Home di Google.
Il concetto è di fatto fantastico e cambia completamente approccio rispetto al precedente Google Wi-Fi pur offrendo lo stesso ingombro e le stesse funzionalità di rete e flessibilità di utilizzo.
Ma perchè, a mio parere, Google ha fatto i conti senza l'oste? Le motivazioni sono tante e per partirò analizzando le funzionalità del satellite, ma prima serve sapere il costo del prodotto per avere un'idea precisa di come collocare il tutto sul mercato.
Nest Wi-Fi costa in Italia 159€, ma parlo del solo Router, ovvero della sola componente che vi permette di avere una rete Wi-Fi slegata dal modem del vostro operatore. Ogni satellite costa 139€ se acquistato separatamente: potete però risparmiare un pochino scegliendo il pacchetto Router+Satellite al costo di 259€.
Il "problema" è che solo i satelliti hanno il sistema Google Home integrato e quindi, acquistando il solo Router, non avrete alcun vantaggio e, ancora, il solo Router al prezzo di 159€ è una scelta che non ha senso fare essendo più caro di molti altri ottimi router che hanno molte più funzionalità.
Dunque il pacchetto a 259€ è l'unica scelta che ha un minimo di senso se siete interessati a questo tipo di dispositivo. Il dotare di una cassa e microfoni per il riconoscimento del comando OK Google anche il Router, non solo sarebbe stato molto più interessante, ma avrebbe reso l'acquisto del solo Router molto più sensato, oltre che a permettere di avere un ulteriore punto di accesso domotico.
Nota Bene: i satelliti Nest Wi-Fi possono essere utilizzati anche con il sistema Google Wi-Fi del 2018 andandosi ad aggiungere come satelliti e quindi ampliando anche la copertura di rete all'interno della vostra casa.
Chiarito il punto sopra, fondamentale per comprendere poi il resto della recensione e le critiche che muoveremo verso questo prodotto in rapporto al suo prezzo, vi parlo di quelli che sono gli aspetti positivi e che riprendono in gran parte quello che dissi a suo tempo nella recensione del sistema Google Wi-Fi.
Google come sempre trova nella configurazione iniziale, nella qualità dell'applicazione e nel servizio, il vero valore aggiunto. L'applicazione non solo è chiarissima e graficamente eccellente, ma è anche intuitiva, immediata, fatta davvero bene e con tutte le informazioni possibili immaginabili di cui potremmo aver bisogno.
Sopra l'applicazione Google Home con tutte le opzioni base per il Nest Wi-Fi
L'app indica lo stato della connessione di tutti i moduli e ne controlla anche il posizionamento suggerendone magari lo spostamento se il segnale fosse scarso. Tra tutte le funzionalità che ho descritto nel video, quella che fa la differenza è la possibilità di integrare il Nest Wi-Fi con accessori terzi domotici.
Tra i tanti prodotti che ho testato, l'unico che però è risultato al momento compatibile è stato il sistema di luci Philips Hue che utilizzo da tempo e che ho ampliato recentemente. In pratica, il Nest Wi-Fi permette di controllare tutte le luci saltando totalmente l'applicazione ufficiale. Perchè? Immaginate una famiglia o un ufficio con tante persone:
Sopra l'applicazione Google W-Fi con maggiori controlli e opzioni più avanzate per gestire anche Nest Wi-Fi
Se dunque lato Smart abbiamo anche più di quello che potremmo chiedere ad un'applicazione per il controllo di un sistema Mesh, dall'altra parte, nel momento in cui volete quel qualcosa in più lato configurazione, siete abbastanza bloccati. Non parlo ovviamente di gestione DNS e simili, ma per esempio di rete Guest.
Questa infatti, per quanto facilmente configurabile non può essere limitata nella banda e nel tempo di connessione; non potete impostare una pagina iniziale da aprire a tutti coloro che si connettono e non potete controllare in modo completo gli accessi alla stessa. Insomma, in un ambiente professionale il Nest Wi-Fi stenta ma non è un difetto: semplicemente una scelta legata al tipo di prodotto e al contesto di utilizzo a cui è rivolto.
Molto bene invece per immediatezza e completezza tutta la parte relativa al controllo dei dispositivi, alla gestione famiglia e alle impostazioni che limitano la connessione su determinati apparecchi connessi al router, con giorni e fasce orarie che possono essere programmati con estrema intuitività. Ottimo per le famiglie con bambini.
Analizzando invece il satellite con il sistema audio, devo dire che si nota la qualità superiore rispetto al Google Home. Non solo l'audio è buono (non è una cassa musicale attenzione! Per buono si intende nel suo complesso ma non è certamente sufficiente per sentire bene musica di qualità), ma i microfoni hanno una sensibilità veramente elevata e riescono a sentirci anche a distanza, sottovoce e o ancora mentre abbiamo musica al massimo del volume.
Inoltre i led sotto il satellite, circolari, sono molto piacevoli e si colorano a seconda di quello che facciamo. Arancione se i microfoni fossero disattivati (tramite tasto fisico), blu durante le chiamate audio con Google Duo e bianchi per musica e volume.
Prima di parlarvi di copertura e di potenzialità di questo Nest Wi-Fi, è corretto farvi capire lo scenario di test che è sicuramente molto particolare rispetto alla maggior parte delle persone ma che mi ha permesso realmente di mettere sotto stress il nuovo Nest Wi-Fi e poterne trarre le relative conclusioni.
Posso considerare la mia esperienza con le reti wi-fi abbastanza completa, nulla di troppo tecnico o particolarmente complesso, ma semplicemente da anni ho l'esigenza di portare la rete wi-fi di casa/ufficio su una superficie molto molto grande in quanto condivido la medesima rete su più piani.
Da alcuni anni è arrivata la linea Fibra 1000/300 e ho iniziato a sperimentare una serie di prodotti Mesh da affiancare o in grado di sostituire il mio set formato da 4 Netgear Orbi; configurazione che, ad oggi, non mi ha mai dato un problema e che, ve lo dico subito, supera di gran lunga in copertura verticale Google Nest Wi-Fi e altri prodotti simili già provati e che recensirò presto.
Come avrete intuito, la mia situazione di test è quella più estrema, ovvero quella che mette davvero al limite le prestazioni di questi prodotti, come è giusto che sia. Andando direttamente alle conclusioni, il risultato è abbastanza chiaro: Google Nest Wi-Fi va benissimo se ha sempre una copertura di rete tra i prodotti ottima, ovvero se i tre nodi (si perchè nella mia prova ho Router + 2 satelliti) sono sempre ben collegati e con un ottimo segnale tra loro.
Nel momento in cui posizionate un Google Wi-Fi su ogni piano (3 piani) ecco che arrivano i problemi sulla verticale. A parità esatta di posizionamento e a parità di moduli (3), il NetGear Orbi al piano più basso, nel medesimo punto, ha una velocità in Wi-Fi che è oltre 4 volte superiore a quella del Google Wi-Fi. Parlo di circa 300Mbps in download contro gli 80Mbps sia in download, sia in upload.
Il discorso cambia se prendiamo come riferimento l'orizzontale. In questo caso il Google Wi-Fi riesce ad essere molto più vicino agli Orbi di Netgear per velocità Wi-Fi sebbene comunque non raggiunga mai lo stesso picco.
Nota: aggiungo che comunque, dati tecnici alla mano, il Google Nest Wi-Fi anche se con un test accanto al primo router, non riesce a raggiungere il picco di velocità dei prodotti Netgear che ho. In pratica stiamo sui 500Mbps in download e 300 in upload mentre la con Orbi arrivo a 640Mbps in download e 300 in upload. Differenza più che normale e data dalla diversa potenza.
A rendere questa prova ancora più critica c'è il fatto che, avendo provato e utilizzato i Google Wi-Fi del 2018 nello medesimo scenario di test, non ho praticamente trovato alcuna differenza di prestazioni, copertura, segnale e qualità della rete.
Nota finale: torno a sottolineare come i dati sopra siano il massimo possibile oggi in Italia per reti domestiche. Se la vostra ADSL non supera i 500Mbps in download/upload, sfrutterete comunque la piena potenzialità dell'infrastruttura cosiderando comunque la potenza del Wi-Fi dei satelliti inferiore a quella del Router principale.
A due anni di distanza dunque, Nest Wi-Fi porta un concetto di integrazione con Google Home che mi è piaciuto tantissimo ma non porta reali vantaggi tecnici nonostante le specifiche generali dell'hardware siano migliori.
Ad ulteriore completamento di questa recensione voglio fare un piccolo elenco di quello che non mi è piaciuto riprendendo anche alcuni punti analizzati sopra:
Arrivati alle conclusioni, spero di avervi dato una disamina completa del prodotto e che abbiate tutti gli elementi che vi permettano di valutare l'acquisto o meno del nuovo sistema Mesh Nest Wi-fi.
Non ho elencato le caratteristiche tecniche complete che potete comunque trovare sul sito ufficiale, ma mi sono soffermato sull'esperienza generale e sulle capacità del prodotto. Se dovessi pensare ad un acquirente tipo, direi che è indicato a chi vuole una soluzione "pronta", facile da configurare, esteticamente molto gradevole e un'utente che utilizza Google come sistema preferito per la gestione della propria casa domotica e vita digitale smart. Una persona che non andrà mai a cercare impostazioni avanzate e che potrebbe avere solo necessità legate a rete ospite e controllo della famiglia.
Per tutti gli altri, meglio un Google Wi-Fi, magari con 3 satelliti a 199€ e un Google Home a 49€. Spenderete meno, avrete una copertura ampia e le stesse impostazioni software.
Commenti
Scusami, io ho la fibra Vodafone e Nest Wifi non mi vede Internet né collegato direttamente all'ONT (è un Huawei) né collegato alla Power Station (di cui vorrei sbarazzarmi). Non funziona né con la configurazione automatica né mettendo i parametri PPPoE. Hai per caso qualche dritta da darmi?
Da prendere allora direi.. ovviamente il pacco da 3
L’ho trovato in offerta praticamente a metà prezzo, allora lo considero...
Premesso che è a casa dei miei e non l'ho provato nel dettaglio ma solo navigato all'occorrenza ti direi che a parità di prezzo prenderei il nuovo, mi sembra che cambi poco e se il vecchio costa meno vale la pena prenderlo
Ciao! Premetto che non sono uno smanettone, mi consiglieresti ancora di comprare un paio di Google Wifi (modello vecchio) per coprire una casa praticamente come quella che descrivi tu nonostante l'uscita di questo nuovo modello? Grazie per l'aiuto!
Ciao, Io la scelta dell’operatore in questo caso l’ho basata solo ed esclusivamente sul prezzo, in quanto si tratta di una semplice controparte commerciale dato che la rete è di proprietà di OF e condivisa da tutti gli operatori. (L’ho vista un po’ come per la luce ed il gas, anche se non è esattamente così). Ovviamente ho chiesto anche al tecnico di OF a riguardo e mi ha fatto capire che è praticamente così. Per quanto riguarda il router invece non ho ancora deciso.
P.S. La connessione è uno spettacolo.
Ciao, posso chiederti come mai hai optato per Tiscali per il collegamento alla rete Open Fiber? Ti faccio questa domanda perchè anche la mia abitazione è stata cablata con la rete Open Fiber e non riesco a prendere una decisione su quale operatore appoggiarmi.
certamente, come con tutti i modem: disabiliti il wifi del modem eolo e connetti un router mesh alla porta LAN del tuo modem ;D.
a proposito: come ti trovi con EOLO ?
Si da una centrale lontana anche km.No puo essere anche un privato che ha una centrale, come un fornitore di energia
non conoscevo questo sistema, mi sembra di capire che è una specie di acqua calda che arriva direttamente dal comune? o ho capito male?
Ho inserito la risposta due volte e ancora non compare.
Immagino "mangiata" da Disqus per chissà quale parola.
Suggerisco a questo punto di cercarsi la risposta da solo digitando semplicemente "costo aumento potenza elettrico" per trovare la risposta (ci riprovo: 23€ fissi + 70€ per ogni chilowatt di aumento, questo una tantum. Poi ogni hanno si pagano fissi 22€ per ogni chilowatt in più di contatore. Quindi passare a 6 da 3 costa 240€ circa una tantum e poi 66€ all'anno)
Teleriscaldamento;)
Ciao Dan, non ricordo la conversazione con Luke al momento (mandami il link se ce l'hai), ma rispondo comunque alle tue domande:
- La maggior parte degli operatori che si appoggiano a Open Fiber (ma anche la TIM che si appoggia a Flah Fiber) usano una configurazione per cui il cavo ottico esce dalla borchia a muro e finisce dentro l'ONT (esterno, alimentato) dal quale poi parte un cavo di rete che connetti al tuo router (nel mio caso il Nest)
- io ho fatto un contratto senza router, ma anche se avessi scelto il loro, l'ONT sarebbe rimasto di tipo esterno, non mi risulta sia qualcosa che puoi scegliere
- l'ONT è quello tradizionale stile "scatolotto", l'unico gestore che io sappia che usa un ONT in versione SFP è FastWeb (che infatti ti fornisce anche il suo router con porta SFP integrata)
- come ti dicevo nell'altro punto non avrai questa necessità di scegliere perchè tutte le compagnie, a seguito della normativa per il modem libero, sono tenute a darti un ONT esterno, proprio per darti la possibilità di usare lato router quello che preferisci
se hai bisogno di altre informazioni resto a disposizione :)
sì diciamo che dipende molto dalle esigenze personali
io per esempio l'ho trovato comodo perchè ho messo il punto mesh in camera da letto dove avevo intenzione di posizionare anche un nest mini, quindi ho preso due piccioni con una fava e risparmiato una presa di corrente :D
se ti sbarazzi della caldaia come la generi poi l'acqua calda?
proprio a evitare di cablare tutto, siamo già pieni di fili in casa (per la corrente, etc), se qualcuno lo posso evitare lo faccio molto volentieri, resta tutto più ordinato e pulito
sì è verissimo, anche io lo sto consigliando un po' a tutti, anche perchè al 90% attacchi il cavo e sei a posto e questo si ripercuote anche sull'utilizzo futuro visto che tutti gli aggiornamenti sono automatici e trasparenti lato utente
esagerato :D
io sono un sistemista di rete, potrei configurare manualmente tutto (e nel mio lab faccio mille esperimenti), ma nonostante questo per casa ho deciso di usare proprio il nest router (+ 2 point), perchè avere tutto automatizzato e integrato nell'app home insieme a lampadine, speaker, etc è una grande comodità
no è un semplice ont senza funzioni di router
vai tranquillo, io ho proprio la tua configurazione (nest wifi collegato a ont open fiber) e funziona tutto perfettamente
70€ per ogni kWh in più che richiedi (a scatti di 0,5 per cui puoi chiedere anche 5,5) + 23€ di spese fisse di variazione potenza. Se diminuisci, paghi solo i 23€.
Questo ogni volta che vari la potenza.
Poi ogni anno avrai un maggior costo di 22€ per ogni kWh in più richiesto. Il costo unitario dell'energia è invece uguale, quindi a parte le spese una tantum, ogni anno spendi 22€ per kWh in più.
Semplicissimo: 70€ x ogni kWh che vuoi in più (multipli di 0,5 kWh, quindi puoi fare anche 3,5 o 5,5) + 23€ per spese, una tantum quando aumenti la potenza (se la diminuisci, paghi solo i 23€)
Ogni anno paghi circa 22€ per ogni kWh di potenza impegnata. Quindi già ora ne paghi 66€, se passi a 4 ne pagherai 88€, e via dicendo.
Grazie mille. Approfitto della tua cortesia per un' ultima domanda per il passaggio da 3 a 6kw qual'è il costo?
Edison, tariffa Edison Best. Ultima bolletta, al netto del canone Rai, è di 153,75 per 723kWh quindi un costo unitario di 0,2126€
Ed è un costo reale, comprensivo di dispacciamento, contatore etc. etc.
Beh grande è grande però mica è in centro a Roma...
La tirchiaggine è cosa ben diversa dal gestire le proprie finanze in modo responsabile.
È un vero e proprio mindset secondo cui pesi ciò che realmente ti serve e ciò che invece ti viene imposto da marketing, pubblicità.
I soldi si fanno soprattutto evitando gli sprechi.
Immaginavo 300 MQ, praticamente è un villone.
Non sopporto la gente tirchia che sta a guardare anche i centesimi di euro, tutto quì.
funziona con eolo?
Scusa se ti contatto in questa discussione, ma volevo un chiarimento in merito all'ONT. Avevi scambiato (altrove) alcune considerazioni con LukePicci, sull'aspetto ONT esterna e ONT "integrata" nei router. Alla fine io non ho ben capito com'è effettivamente la questione.
La maggior parte degli operatori che si appoggiano su Open Fiber e forniscono loro apparato/i - se ho capito bene - forniscono un router al quale connettere direttamente un cavo fibra collegato alla borchia ottica (il dettaglio nella discussione era se in mezzo c'è un'ONT su modulo SFP oppure se il cavo fibra si plugga direttamente in una porta ottica del router). Dato che leggo che tu hai l'ONT, volevo chiederti se:
a) era previsto nel contratto con l'operatore che hai scelto (nel caso se posso chiederti qual è), oppure ne hai fatta richiesta esplicita (nel caso come, ad esempio scegliendo un contratto "senza modem").
b) l'ONT a cui ti riferisci è il classico ONT stile "scatolotto" alimentato con un connettore a cui colleghi la patch fibra che arriva dalla borchia ottica e un secondo connettore (RJ45) dove metti una classica patch/cavo Ethernet (che poi colleghi ad una porta WAN/LAN del router), oppure è un'ONT fatta a modulo SFP (stile l'Huawei MA5671A con firmware V800R017C00SPH201 che fornisce WindTre) da inserire nell'apposito alloggiamento del router?
c) nella discussione a cui mi riferisco, c'era una mezza disputa sulla correttezza delle informazioni fornite dagli operatori sui rispettivi siti, purtroppo non ho capito/trovato il link al quale l'utente LukePicci rimanda; sarebbe quel "Knowledge Base" che vedo nel secondo commento? La mia domanda è se tu hai capito dove trovare informazioni chiare per "scegliere" quale media-converter acquistare qualora uno avesse (in assenza del classico ONT "a scatolotto alimentato" con uscita RJ45 Ethernet) esigenza di trasformare l'uscita ottica della borchia in un cavo LAN, da portare poi fino al router (che fornisce l'operatore/di proprietà dell'utente).
Ti ringrazio in anticipo per la tua risposta.
La soluzione di Google andrebbe bene per un utilizzo base, ma la mancanza delle porte LAN sui satelliti la rende molto poco flessibile guardando a possibili necessità future che potresti avere.
A questo punto o cercherei o i Google Wifi di prima generazione a buon prezzo, o un concorrente di Netgear o Asus (che comunque sono una stupidata da configurare pure loro eh).
Perché sono prodotti che puntano a stare sugli scaffali a prezzi superiori dei concorrenti per far vedere che i prodotti Google sono "fascia top".
Anche, perché così hanno un profitto più alto sulle singole unità, che serve decisamente alla divisione hardware visti i flop dei Pixel.
(Mettere un prezzo *troppo* alto avrebbe totalmente ammazzato le vendite, mettere un prezzo più basso avrebbe fatto perdere la percezione di prodotto "premium")
Guarda, fondamentalmente non ho bisogno di smanettarci più di tanto, mi serve semplicemente un valido dispositivo in grado di farmi sfruttare il più possibile l’ftth, considerando che ci andrò a collegare via cavo l’xbox ed il pc sul quale lavoro ed il resto su Wi-Fi e dubito che il router fornito da Tiscali sia di alta qualità. Ovviamente senza spenderci un capitale.
Prego. Ci sono diversi modelli, devi guardare le specifiche: per l'orbi credo funzioni solo se 1 dei dispositivi funge da router, per i Deco credo che funzioni in entrambi i modi. Ma ti consiglio di controllare sui rispetivi siti.
no!
Il 4040 è un po' vecchiotto, però a parte quello è tutt'altro tipo di prodotto rispetto a Google Nest Wifi.
Sono proprio agli antipodi.
Il Fritz è per smanettoni/geek a cui piace mettere le mani nelle cose, configurarsi la rete esattamente come dicono loro, nei più fini dettagli.
Il Google è pensato per chi quando sente "rete" pensa a quella da pesca, e fa pagare cara la semplicità d'uso (oltre al brand), compromettendo però specifiche tecniche e configurabilità.
Grazie mille davvero, a questo punto vi chiedo, oltre i dispositivi sopra elencati cosa ne pensate del Frtiz 4040?
Mah guarda... Il punto è che gli serviva in quarantena. Detto ciò è una cosa che si riesce a gestire da solo, senza disconnessioni mentre ti sposti .. e soprattutto non devo andare da loro solo per sistemare problemi o impostare cose...
Sinceramente lo prenderei anche io solo per evitarmi sbatti se ne avessi bisogno. Magari per aziende si possono trovare altre soluzioni
La sappiamo la risposta :)
Si, l'ONT funge da modem, qualsiasi router puoi collegarlo alla RJ45 dell'ONT.
(Non so se, nello specifico, l'ONT di OpenFiber sia già integrato ad un router, ma non credo)
Grazie per la risposta, quindi mi confermi che posso collegarli direttamente all'ONT (che in questo caso "funge" da modem)?
Ti consiglio un sistema Mesh come Orbi di Netgear o Deco di TP-link. Vai suI loro siti e guarda un po’. Per entrambi puoi utilizzare un loro dispositivo al posto del tuo router.
Buongiorno a tutti, ho una domanda e spero possiate aiutarmi, a breve mi installeranno la fibra di open iber con tiscali, ma vorrei evitare di usare il loro modem/router. Quello che mi chiedo e se posso utilizzare un semplice router come il GOOGLE NEST WIFI collegato grazie alla porta WAN direttamente all'ONT di OF o se è necessario un modem. Grazie
perfettamente d'accordo, Google sta puntando su questa strada con diversi prodotti. il pubblico degli smanettoni è risicato, ora si tende a delegare tutto all'ia
Se lo imposti bene in modo che tutti i dispositivi vanno ad utilizzare la stessa famiglia di Ip non ci dovrebbero essere problemi
figurati.purtroppo nessuno lo dice.
Pensa chi deve coprire 1200 euro di mutuo al mese.
Se sono soldi che posso evitare di spendere e se l'unico vantaggio che ho è non schiacciare il tasto della luce, sinceramente ben venga il risparmio.
A sentire qua sopra tutti guadagnate 150k l'anno.
Poi alla fine la domenica a pranzo ve magnate le spinacine aia.
Ma un sistema con access point cablati, crea un'unica rete? Nel senso, se il mio smartphone è collegato sul router principale, posso trasmettere contenuti sulla chromecast collegata all'access point?
scherzavo bros... :)
E' ovvio che ho sbagliato il calcolo.
Usavo infatti un periodo ipotetico, non ne capisco molto...