
Apple 17 Gen
Mac mini M2 ed M2 Pro significano essenzialmente due cose: la fine dell'era Intel per questa tipologia di prodotto - nel portfolio Apple resiste solo Mac Pro - ed un significativo salto prestazionale rispetto alla generazione precedente, ora non più a catalogo. C'è poi un terzo aspetto che va sviscerato - lo faremo proprio in questa occasione - ovvero l'eventuale sovrapposizione della nuova offerta con Mac Studio, "Mac mini in formato maxi" (e non solo per le dimensioni) che l'azienda di Cupertino ha annunciato a marzo dello scorso anno assieme a Studio Display.
M2/M2 Pro vs M1 Max/Ultra, prezzi di partenza decisamente diversi, piccolo uno e più imponente (e pesante) l'altro. Le differenze sono certamente tante, e le si vedono anche ad occhio nudo. Ma per capire davvero in cosa il nuovo Mac mini sia diverso da Mac Studio bisogna andare più a fondo. In questa comparativa prendiamo in considerazione la versione più spinta di Mac mini - ovvero quella con processore M2 Pro - e lo andiamo a confrontare con la configurazione base di Mac Studio.
Queste dunque le configurazioni prese in esame:
Partiamo subito dall'ovvio: Mac mini M2 Pro e Mac Studio M1 Max hanno dimensioni diverse (anche il peso: 1,28kg vs 2,7kg), compatta la prima, decisamente più abbondante la seconda. Non c'è un meglio o un peggio in questo caso, sia chiaro, perché a dimensioni diverse possono corrispondere componenti e gestione delle prestazioni (v. sistema di raffreddamento) diversi. Le configurazioni qui prese in esame sono tuttavia piuttosto simili in diversi ambiti: CPU, Neural Engine, RAM e archiviazione SSD sono identiche, la GPU del mini si ferma a 16-core, 24 sono invece i core del Mac Studio. Un pro a favore di Mac mini è la più facile installazione sulla scrivania, specie quando lo spazio a disposizione è scarso.
Importanti differenze si trovano nella banda di memoria, il doppio su Mac Studio (400GBps) rispetto a Mac mini M2 Pro (200GBps, 100GBps invece su Mac mini M2) e nel media engine: sul mini sono presenti un singolo motore sia per la codifica video sia per la codifica/decodifica ProRes, su Mac Studio sono due per il primo e altrettanti per il secondo. Qui la differenza può essere apprezzata non tanto dall'utente comune, quanto da chi ha esigenze particolari nei processi di elaborazione. Stesso discorso vale per le porte: considerato lo spazio a disposizione, Mac Studio offre molte più opzioni rispetto a Mac mini M2 Pro. A favore di Mac mini c'è l'aggiornamento in ambito connettività: WiFI 6E e Bluetooth 5.3 rispetto a WiFI 6 e Bluetooth 5.0 di Mac Studio.
Mai Apple si era spinta così in alto con un Mac mini, questo è indubbio, bisogna però tenere presente che il confronto qui proposto è effettuato tra una versione personalizzata (Mac mini) ed una base (Mac Studio). In altre parole, il punto di partenza del mini è decisamente inferiore rispetto a quello di Studio, e per arrivare a prestazioni simili (sulla carta) è necessario selezionare una configurazione di Mac mini più elaborata.
E qui si arriva alla questione del prezzo. Vediamo tre diversi scenari:
É dunque chiaro che Mac mini M2 Pro e Mac Studio M1 Max siano, sì, diversi tra loro, ma mai come ora possano essere considerati per certi versi sovrapponibili. É la prima volta che Apple propone una soluzione così spinta in ambito desktop ad un prezzo relativamente contenuto (ricordiamo tra l'altro che Mac mini M2 parte da 729 euro), ma nel computo finale bisogna anche considerare che i margini per un miglioramento prestazionale sono maggiori in Mac Studio.
Vediamo infine i prezzi delle versioni top di Mac Mini M2 Pro e Mac Studio M1 Max:
Mac mini M2 Pro e Mac Studio M1 Max nella loro massima configurazione hanno una differenza di prezzo di 540 euro. Il primo è il Mac mini più potente ad oggi disponibile, mentre per Mac Studio c'è anche l'opzione M1 Ultra: qui la forbice si allarga, sia nelle prestazioni sia nel prezzo, ben 3.390 euro. Un gruzzoletto più che sufficiente per aggiungere sulla nostra scrivania un Apple Studio Display con vetro in nanotexture e sostegno a inclinazione e altezza regolabili. E rimarrebbero ancora 1.481 euro a disposizione (2.509 euro il prezzo dello Studio Display in quella configurazione).
Commenti
Grazie mille! Pensavo proprio di prendere Mac mini per video editing 4K con Davinci Resolve.
scusa il ritardo.. usavo prima Final Cut e ora Davinci Resolve 18. Uso solo materiale 4K da gopro e insta360 che sono a 50fps HEVC a 75mbps e poi l'H264 della Fuji X-S10 che è a 200mbps! sempre in 4K ovviamente.
Che programma usi? Full HD o 4K?
fonte?
perche' se mi dici un macpro recente e' una storia, se mi parli del primo macpro, ancora intel, del 2006, e' tutt'altra.
anzi, io nemmeno glieli darei 1000 euro.
spero sia ironico o che abbia almeno dimenticato uno 0
Semplice: gli scostava meno riciclare l’alimentatore de vecchio Mac mini.
azz! :(
grazie!
dai dirmi, magari ipotizzando, il perchè di questa scelta?
No infatti, l'unica spiegazione è che gli costa comunque meno... Però già sul 14 con M1 Pro i consumi massimi erano proprio al limite (se non un pelino sopra) il wattaggio dell'alimentatore e l'M2 normale mi sembra fosse più energivoro dell'M1 liscio.
Della serie c'è una certa probabilità che il mini andrà meglio del pro 14 a parità di processore.
Nelle economie di scala nulla è casuale.
È sovradimensionato quello del Mac mini, se lo porta dietro dal modello del 2018 e non si sono disturbati a cambiarlo
Oltre i 2000 euro, meglio andare sullo Studio.
L'efficienza varrebbe a prescindere... E non c'è nemmeno possibilità di fare upgrade.
e perché gli alimentatori nei normali computer desktop sono risicati al watt, oppure si inseriscono sempre più grandi rispetto alle reali esigenze per motivi di efficienza, durata, ottimizzazione?
Ma scusate, come fa ad essere un 185W quando l'alimentatore più forte del Mac book pro 14 con M2 pro è 97w? Il Mac book è catastissimo?
LOL
Infatti. È pari a qualsiasi elettrodomestico che non sia di classe 2.
È un piccolo rischio in più, ma c'è.
Ma questo vale per qualsiasi elettrodomestico, non capisco in cosa divergerebbe il Mac Studio dal Mac Mini dal punto di vista elettrico.
Se disgraziatamente dovesse esserci una dispersione elettrica rischi una bella scossa sperando che il salvavita funzioni.
allora devi andare di 16gb almeno..
Con 8GB probabilmente non noterai nessuna differenza, perché il sistema è molto veloce ed anche quando swappa non te ne accorgi, ma passare da 20GB ad 8, non ha senso. Il minimo è 16gb.
Se hai installato 20gb perché ti servono allora devi prendere come minimo la versione da 16.
20gb (nemmeno dual channel lo so XD) devo dire che al momento lo satura solo l'autoupdate di microsoft office che si impalla(nn riesco a trovare un fix)
Perché che succede se usi il Mac Studio dove non c'è la messa a terra?
Per chi vive in una casa vecchia sappia che Mac Studio necessita di un impianto elettrico con messa a terra, Mac mini no.
con il pro noterai sicuramente differenza, il passaggio da M1 ad M2 invece potrebbe non valere la pena in termini di miglioramento di performance, anche se c'è da dire che M2 supporta codec che M1 non riconosce, quindi è da valutare caso per caso.
adesso quanta ram hai e quanta ne usi?
se lo vuoi tenere per tanti anni direi 16 ci stanno tutti. Anche perchè uso (anche se leggero) di indesign e illustrator insomma non è proprio da tutti.
"è un collo di bottiglia?"
No assolutamente, sopratutto per il tuo utilizzo, vai tranquillo
direi totalmente diversi
io ci ho editato sia con finalcut che davinci resolve 18, anche 3 timeline video con materiale 4K hevc e h264, nessun problema. Un po' di impuntamenti per timeline oltre i 40 minuti. L'ssd non deve essere pieno, meglio usare un ssd esterno per i progetti.
Uso office vai tranquillo.
Ho un mac mini i3 quad-core 20gb, voglio fare upgrade a m2 liscio ma mi blocca la ram 8gb, è un collo di bottiglia?
Uso suite office e mac, e mi diletto con editing leggero con indesign/illustrator/photoshop.
che dici?
il mac mini m1 lo uso per video editing amatoriali\viaggi\famiglia e mi basta e avanza.. ma sono molto combattuto se vendere il mini m1 e prendermi il mini m2 pro dopo la prossima estate..
sul fotomontaggio per il confronto dimensionale c'è ancora margine di miglioramento!
Core 'ngrato.
Che bestia questo Mini con M2 Pro.
Un po' la stessa cosa era successa con l'aggiornamento di iMac 2019 ed l'iMac Pro 2017 che era ancora in commercio, dove il primo se equipaggiato con processore potenziato, SSD, più ram, scheda grafica Radeon Pro potenziata, ecc. raggiungeva e superava il secondo nelle configurazioni base. Solo che il Pro per i task prolungati era maggiormente consigliato dato che aveva componenti "più adattate" ad essere sollecitate per lunghi periodi (Intel Xeon, Readon Vega Pro), ecc,