Arm ufficializza l'intenzione di quotarsi al NASDAQ di New York

22 Agosto 2023 14

Si vocifera già da tempo che Arm si stia preparando per quotarsi in borsa, e da ieri sera non c'è più dubbio alcuno: la società britannica ha confermato di aver depositato la documentazione necessaria per richiedere l'iscrizione al NASDAQ di New York. Come parte del procedimento ha anche compilato un modulo F-1 presso la SEC (Securities and Exchange Commission), da cui emergono dettagli chiave delle prestazioni finanziarie dell'ultimo anno fiscale:

  • Il fatturato è stato di 2,68 miliardi di dollari.
  • Gli utili netti sono stati di 524 milioni di dollari.
  • Sono stati spediti oltre 30 miliardi di chip basati sui progetti di Arm.
  • Oltre il 99% degli smartphone in commercio montano chip basati sui progetti di Arm.

Per il momento non ci sono informazioni sul valore che Arm proporrà per le sue azioni. Secondo alcuni esperti la sua proprietaria SoftBank potrebbe cercare di raccogliere tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari, il che si tradurrebbe in una delle IPO tech più grandi di sempre. Come sappiamo, nonostante sia così importante per il settore tecnologico e praticamente onnipresente in quello degli smartphone (per non parlare di IoT e un'espansione costante anche nel mondo PC) ha avuto un passato piuttosto travagliato dal punto di vista economico/finanziario: SoftBank l'ha comprata nel 2016 per 32 miliardi di dollari, ma ha provato a disfarsene dopo relativamente poco. NVIDIA ha provato ad acquisirla intorno al 2020, ma in ultimo ha dovuto desistere per via del veto imposto da diverse autorità Antitrust importanti, tra cui quella britannica.

A quanto pare Arm ha invitato svariate potenze del settore tech, tra cui Intel, Apple, Samsung e NVIDIA stessa, a comprare le sue azioni non appena saranno disponibili per instillare fiducia negli altri investitori. Si prevede che le azioni (ticker: semplicemente ARM) inizieranno a essere scambiate a partire dal mese prossimo.


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Commenti

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Francesco Renato

Ti informo che il P/E di Nvidia è di 237, giudica tu se non è un miracolo!

Francesco Renato

Il business lo fa chi vende, il parco buoi acquista!

Francesco Renato

Nvidia ha un P/E di 237, follia allo stato puro, Arm vorrebbe fare lo stesso, è chiaro che il denaro si trova lì, le borse europee ormai sono borsini di provincia.

Il Corpo di Cristo in CH2O

risc-v vincerà su tutta la linea low power / embedded e hpc (estremo). non c'è scampo. il problema ci sarà dove i "player" che entrano nel mercato "disturbano" chi detiene già la posizione di vantaggio, e che, guarda caso, continuerà ad insistere con arm come fece intel con x86 ai tempi (quando c'erano mips, power pc, e tanti altri).

altrimenti risc-v vincerebbe a mani basse anche in tutti gli altri settori.

sulla faccenda dell'open source, non è come sembra, nessuno dice che le architetture devono essere condivise, quello che si chiede è che sia chiara l'interfaccia arch<->software cosa che oggi è l'unico deterrente al fiorire di aziende alternative alle solite 5/6.

paradossalmente, sarebbe anche possibile in europa cominciare ad avere discreti centri di ricerca e design non dovendo rendere conto a nessuno. ma sia mai che questo succeda! una europa indipendente in ambito computazionale? una bestemmia!

matteventu

Ed ecco l'ennesima impresa britannica che lascia l'isola...

Dopo Cadbury (acquisita da Kraft, US), O2 (acquisita da Telefónica, Spagna), Sky (acquisita da Fox e poi Comcast, US), CSR (acquisita da Qualcomm, US), Jaguar Land Rover (acquisita da Tata, India), Rolls-Royce e Bentley (acquisite da BMW e VW, Germania), Mini (da BMW, Germania), Vauxhall (da GM, US, ora Stellantis), MG (da non ricordo che gruppo cinese che ha rilevato il brand), Tetley (da Tata, India), e la protagonista, Arm (acquisita da SoftBank, JP e che ora fa IPO e invece di listarsi sul LSE a Londra, va sul NASDAQ), e pure Dyson che piano piano si sposta verso Singapore, non so cos'altro rimarrà qui, soprattutto considerando che le cose vanno peggiorando di anno in anno.

Di certo le millemila fintech in rosso di cui la city è piena non si leveranno dai maroni lol.

Vabbè. Non so se sia meglio questo o la (fallita) acquisizione da parte di Nvidia.

Simplyme

Insomma…

C’è Windows per arm…

Simplyme

Perché ARM sta passando la propria fase culmine?

Che vantaggi avrebbe RISC-V?

Il Corpo di Cristo in CH2O

intendo che al posto di favorire lo sviluppo, sarà quello che tenterà di bloccarlo.

Davide

in larga parte credo anch'io che alla fine andrá cosí. Nel mondo dell'open source non ricordo un progetto che abbia avuto veramente successo a meno che non sia stato "privatizzato". Alla fine se una cosa é di tutti non é di nessuno e quindi nessuno investe pesantemente.
Credo che alla fine ci si ridurrá ad una questione di costi. Se RISC-V dovesse essere piú economico di ARM prenderá piede, altrimenti no. E per economico non intendo le sole licenze, quelle sono una frazione del costo. Forse forse per l'IoT ci potrebbe essere un futuro roseo.
Detto ció, il periodo di gloria dei chip ARM é probabilmente alle spalle. Non vedo grossi margini di crescita per l'azienda, se non con aumento dei costi di licenza.

Slartibartfast

Il nuovo x86 sarà x86, non sta andando da nessuna parte.

Il Corpo di Cristo in CH2O

è come aver fatto un consorzio privato (quello di cui si era anche parlato ai tempi), alla fine i primi a non voler investire in risc-v per la computazione general purpose sono proprio quelle aziende che oggi sono in dominanza su arm. finirà con arm che sarà il nuovo x86.

Strefano Bianchi

siamo tutti pronti per fare il business

Davide

in realtá sono le aziende che producono chip quelle messe bene. Loro non producono niente, vendono solo licenze d'uso.
I numeri non sono nemmeno stratosferici: 2.5mld di fatturato e 500mln di utili sono buoni ma non fanno gridare al miracolo. Se veramente riusciranno a raccogliere 10mld, bravi loro. Secondo me la valutazione si sgonfierá molto rapidamente come al solito per queste IPO pompate. In ambito R&D c'é molto hype su RISC-V. Se dovessero iniziare ad uscire prodotti commerciali basati su tale architettura potrebbe mettersi male per ARM. C'é un rischio non indifferente nell'investire su di loro in questo momento.

Maurizio

Che volpi ... hanno aspettato adesso che le industrie di chip vengono pagate a peso d'oro.

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