
Windows 08 Mag
Qualcomm è quasi pronta a lanciare sul mercato i suoi primi SoC per computer Windows con architetture CPU sviluppate da Nuvia, la startup fondata da ex dipendenti Apple che hanno lavorato ai chip Mx che ora spopolano su Mac desktop e portatili (e qualche modello selezionato di iPad). Per il pubblico il chip dovrebbe chiamarsi, molto banalmente, Snapdragon 8cx Gen 4, ma internamente è identificato dal nome in codice "Hamoa"; e a quanto pare sarà più corretto parlare di famiglia di chip, visto che Qualcomm prevede il rilascio di un gran numero di varianti - una strategia molto più simile a quanto fanno AMD e Intel in campo x86 che all'approccio di Apple, che si limita a tre o quattro modelli.
Stando alle ultime documentazioni emerse, Qualcomm rilascerà varianti a 8, 10 e 12 core di 8cx Gen 4. In più ci saranno anche vari step di frequenza operativa, per coprire più classi di potenza - sembra piuttosto facile fare il paragone con i chip "Y", "U" e "H" di Intel, per esempio. Finora sono emerse in totale almeno sei varianti - più nello specifico, SC8380, SC8370 e SC8350 avranno rispettivamente 12, 10 e 8 core, e poi ci sarà un suffisso "XP" che, si teorizza, potrebbe avere a che fare appunto con le frequenze operative o il TDP.
L'ipotesi più plausibile è che tra un modello e l'altro Qualcomm rimuoverà due core ad alte prestazioni, in questa generazione noti come Oryon. Questi core sono sempre basati sui design di Arm, ma il livello di personalizzazione è molto più elevato di quanto visto nei chip mobile finora, e vicino alla filosofia degli Apple Mx e Ax (rispettivamente per computer e per smartphone/tablet). Del resto, l'obiettivo dichiarato di Qualcomm è proprio chiudere il divario prestazionale tra i tradizionali chip x86 e quelli della Mela.
La presentazione dei nuovi 8cx Gen 4 potrebbe essere molto vicina: si parla addirittura di ottobre, con l'arrivo sul mercato dei primi dispositivi già a inizio 2024. Si tratta di una scommessa piuttosto grossa per Qualcomm - e, vien da sé, Microsoft: finora l'iniziativa Windows ARM ha prodotto risultati molto, molto più scarsi rispetto a quella di Apple, nonostante sia stata svelata e lanciata diversi anni prima.
Commenti
io dal kernel 2.2 quando era quasi impossibile avere schede audio funzionanti e il progetto per usare i winmodem doveva ancora partire. Quindi ripresi in mano tutto dopo la prima adsl quando finalmente passai ad avere un router e una rete ethenet in casa
uso Linux da prima del 2000, prima solo in dual boot (erano i tempi in cui a volte ti dovevi compilare qualche driver), ma dal almeno 15 anni, non devo più installare nessun driver perché è tutto già nel kernel e funziona sempre. Per cui ho il dual boot, ma non avvio MAI Windows perché non mi serve più
il bello del mondo x86 fino ad oggi è stato quello di poter fare quanquillamente multiboot, non vedo perchè rinunciare a questa opzione con Arm. Il multiboot ti permette inoltre di diagnosticare evenntuali problemi hardware. Difficile che sia i driver Linux che quelli Win siano buggati. Invece se hai un problema con linux e poi metti una distro live sempre Linux il dubbio potrebbe rimanere
hai ragione, ignora Android dalla mia risposta, solo Linux
Android in emiulazione su W11 funziona già bene, con cpu arm sicuramente pure melgio)
molto del software per win non è disponibile per Android, oppure la verisone Android è una versione semplificata della versione windows
Android poi ha un supporto aggiornamenti che fa schifo confronto a quello ceh finora ha offerto MS su x86. Prima dei requisiti piu stringenti inseriti con w1 potevi tranquillamente far girare alla perfezione e con pieno supporto ll'ultima versione di W10 su un core 2 duo che ha oltre 14 anni di vita)
pure i Pixel book hanno solo 4 anni di aggiornamenti e attenzione: sono aggiornamenti spesso solo delle feature, non del kernel, esattamente come avviene coi telefoni android, sarebbe come dire che su linux andassi avanti con dei backporting
IMHO Qualcomm sbaglia strategia per guadagnare qualcosa di piu sul primo anno
infatti a mio avviso per il primo anno sarebbe meglio che si concentrasse su ultrabook di fascia alta, con un unico modello di chip
questo percheè dopo le delusioni prestazionali dei precedenti winOnARM gli utenti e il pubblico andassero ad associare qualcom+ windows a qualcosa di paragonabile a quanto fato da Mx+Apple
anche perchè un sacco di prodotti al risparmio (non sul chip, ma su altre specifiche) finirebbero cmq per dare un immagine di sconfitta confronto ad Apple
Questo avrebbe un effetto boost notevole sulle vendite dell'anno seguente che sommato ai risparmi sugli investimenti e sul marketing per aver lanciato un solo modello permetterebbe di ripagarsi abbondantemente anche in ottica futura
Ma se mi date un PC con CPU ARM potente, certo non ci metto Windows che spreca risorse di potenza e di spazio. Sicuramente Linux oppure Android
L'eterna lotta tra due scuole di pensiero... Potenziare unità di calcolo generiche da una parte e creare tante piccole unità specializzate dall'altra. Comunque anche introducendo unità specializzate ci sono benchmark specifici... Ci sono benchmark per l'ai e per ogni cosa di cui si occupano e si occuperanno in futuro i soc. Poi alla fine contano i risultati nei singoli compiti specifici... o nel classico "general purpose" e siamo di nuovo ai benchmark. Apple silicon usa silicio ad hoc per velocizzare operazioni di rendering? Benissimo, pure Nvidia usa i CUDA core... O i tensor. Alla fine conta quanto ci metti a renderizzare. Fine. Come raggiungi il risultato è secondario. Tra l'altro cercare di velocizzare compiti "specifici" è roba che è sempre esistita eh... Già lo faceva Intel con le istruction set mmx negli anni 90... Si è implementato in hardware la decodifica dei codec video (h264, av1) etc... Apple ha portato questo approccio su un altro livello e probabilmente qualcosa si vedrà anche in campo x86 ma vedremo quale sarà l'approccio vincente nel lungo periodo. Fino ad oggi l'approccio generalista di Intel aveva avuto la meglio ma niente è per sempre.
Coi SoC che si occupano di molta più roba delle classiche CPU e GPU e la direzione di creare unità di calcolo specifiche a determinate cose i benchmark non hanno più senso.
Single core a parte.
Mi sa che hai ragione.
E chi lo dice? Benchmark a parità di consumi se vuoi fare un confronto alla pari o a prescindere se vuoi sapere la potenza bruta. Anche questi snapdragon arm si paragoneranno con le soluzioni x86 Intel e AMD ovviamente.
Prendi pure M3.
WoA c'è già e non cambierà dall'oggi al domani per l'uscita dei SoC Qualcomm con core Nuvia. Ci vorranno almeno altri 3 anni prima che l'effetto positivo di SoC decenti (ammesso che effettivamente ci sarà) darà una percepibile spinta a Windows on Arm.
ma che me frega tanto io ció il pixel!!!
ahhhaaaah
Ma W8 è vecchio e non più supportato.
o qualcomm è limitata dalla porcheria di emulatore x86 di windows
Sto aspettando questo WoA prima di prendere un M3.
Poi decido.
Non mi diventare pessimista pure te che è la fine.
temo confusione lato condumatore con i produttori che già si staranno sfregando le mani!
speriamo in una nomenclatura chiara ma ho forti dubbi!
Mah non saprei, alla fine anche Microsoft (pure escludendo l'accordo di esclusività con QC) mi pare ci abbia messo del suo, lanciando dei Surface Pro con Arm totalmente inadeguati, invece di partire dal basso con dei Surface Go (Arm), dove nessuno avrebbe avuto pretese di alte prestazioni e dove le prestazioni più modeste unite ad un più limitato parco software sarebbero state più tollerabili grazie ad un prezzo d'attacco nettamente inferiore.
Sicuramente avere dei chip di più alto livello da parte di Qualcomm avrebbe aiutato, ma alla fine Windows è di Microsoft, sono loro che ci perdono a lungo termine se rimangono a girarsi i pollici...
Più che altro li vedo abbastanza confusi sul dà farsi. Da un lato rimangono su x86 per forza di cose, dall'altro fanno WoA ma non lo spingono, poi annunciano di voler mettere Windows nel cloud e trasformarlo in servizio.
Boh. 3 opzioni che richiederebbero 3 OS diversi.
WoA purtroppo è frenata da Qualcomm che vuole gli accordi di esclusività ma non ha lo sbatti per lavorare sulla piattaforma.
Vedremo quanto la disponibilità di chip Arm decenti ("desktop-class") influenzerà Microsoft nello spingere Windows on Arm a livello di incentivi software.
Non si può comparare la serie AMD e Intel con i processori M di Apple e questi di Qualcomm dato che hanno architetture diverse.
core nuvia? era ora!
Che confusione. Si poteva puntare su 2/3 processori per Windows. Uno di fascia alta e due di fascia top (come M1, M1 Pro e M1 Ultra). Chiamarlo magari Snapdragon W8 gen1
A quanto pare saranno i primi chip ARM davvero competitivi con x86 e Apple silicon... Staremo a vedere. Anche perché AMD (già con la serie 7k) e meteor lake sembrano tanta roba.