Apple ha presentato nel corso della WWDC 2023 (segui il live ufficiale da questa pagina!) la variante Ultra del suo chip M2 di seconda generazione. Come già visto con M1 Ultra l'anno scorso, sarà disponibile sul rinnovato Mac Studio - ma non solo, anche sul nuovissimo Mac Pro - beh, non proprio "nuovissimo", nel senso che il design (esterno e interno) è rimasto pressoché identico rispetto alla precedente generazione con processori Intel.

Come abbiamo visto con la precedente generazione, M2 Ultra consiste in sostanzialmente due chip M2 Max collegati tra loro tramite il protocollo proprietario UltraFusion, che li rende di fatto un chip singolo. I numeri sono da capogiro: la CPU conta 24 core, di cui 16 ad alte prestazioni e 8 ad alta efficienza, mentre la GPU può essere configurata con 60 core oppure 76. Secondo Apple, grazie alla nuova CPU l'elaborazione video su DaVinci Resolve può essere più veloce di circa il 50% rispetto al Mac Studio con M1 Ultra, mentre lato GPU ci si possono aspettare miglioramenti intorno al 30%, sempre rispetto a M1 Ultra.

M2 Ultra ha una banda di ben 800 GB/s per la memoria di sistema, e può essere configurato con un massimo di 192 GB di memoria unificata. Proprio grazie alla memoria unificata e al Neural Engine a 32 core di nuova generazione, Apple garantisce fino a 31.600 miliardi di operazioni AI al secondo, più o meno un +40% più veloce di M1 Ultra. Il chip permette di gestire fino a ben 6 Pro Display XDR, e può riprodurre fino a 22 flussi ProRes 422 in 8K in contemporanea.

Come dicevamo, M2 Ultra sarà disponibile su Mac Studio a fianco a M2 Max, mentre sarà l'unica opzione su Mac Pro. Maggiori dettagli, con tutti i prezzi, nell'articolo dedicato.