
27 Gennaio 2023
Apple ha rinnovato l'accordo con Broadcom per la fornitura di componenti wireless, stipulato a gennaio del 2020, che ha portato in questi tre anni e mezzo nelle casse del produttore statunitense circa 15 miliardi di dollari. Grazie a questa nuova collaborazione, si legge in una nota della società di Cupertino, Broadcom svilupperà "componenti in radiofrequenza 5G, compresi filtri FBAR, e altri componenti di connettività wireless".
I filtri FBAR, prosegue la nota, saranno progettati e costruiti in diversi importanti centri produttivi e tecnologici americani, tra cui Fort Collins, in Colorado, dove Broadcom ha una sua grande struttura dove lavorano oltre 1.100 dipendenti. Questa partnership, secondo Apple, consentirà a Broadcom di continuare a investire in progetti di automazione critici e a migliorare le competenze di tecnici e ingegneri.
Questi investimenti fanno parte dell'impegno preso da Apple nel 2021 per investire 430 miliardi di dollari nell'economia statunitense in cinque anni. Oggi, si legge nella nota, Apple è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo attraverso spese dirette con fornitori americani, investimenti in data center, spese in conto capitale negli Stati Uniti e altre spese domestiche.
Questo il commento di Tim Cook, il CEO di Apple:
"Siamo entusiasti di prendere impegni che sfruttano l'ingegnosità, la creatività e lo spirito innovativo della produzione americana. Tutti i prodotti Apple dipendono dalla tecnologia progettata e costruita qui negli Stati Uniti, e continueremo ad approfondire i nostri investimenti nell'economia statunitense perché abbiamo una fede incrollabile nel futuro dell'America".
In tutto il paese, Apple supporta oggi oltre 2,7 milioni di posti di lavoro attraverso l'occupazione diretta, lavori di sviluppo nella economia delle app per iOS e accordi con oltre 9.000 fornitori e produttori statunitensi di tutte le dimensioni in tutti i 50 stati in dozzine di settori.
Non sono noti in dettaglio i termini finanziari di questo accordo che viene unicamente definito "pluriennale e multimiliardario". Probabile che questo accordo possa anche influire sullo sviluppo del modem 5G che Apple starebbe sviluppando anche grazie al know how acquisto da Intel nel 2019.
Sempre nel 2019, Broadcom aveva anche messo in vendita la sua divisione RF, quella che si occupa di realizzare i chip che vengono usati negli smartphone e nelle base station come filtri per ridurre/rimuovere interferenze radio. All'epoca, si dice che Apple abbia valutato la possibilità di un'acquisizione proprio in vista dello sviluppo di un suo modem. Broadcom, alla fine, non ha più venduto ma nel 2022 ha acquisto VMware, azienda specializzata in soluzioni di virtualizzazione e di cloud computing.
Questo accordo, infine, andrebbe comunque a confermare le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi secondo cui Apple avrebbe "messo in pausa" il suo progetto per la realizzazione di un un chip per la connettività WiFi e Bluetooth. Probabile che, a questo punto, gli iPhone, iPad e altri device continueranno a integrare soluzioni di Broadcom.
Commenti
Guarda che Broadcom di americano ha mantenuto solo il nome e una sede legale di rappresentanza... pure la home page se non ti geolocalizza ti compare in cinese.
Al punto che Trump bloccò il tentativo di Broadcom di comprare Qualcomm, ritenendo di fatto la prima una società cinese a tutti gli effetti.
Broadcom di americano ha mantenuto solo il nome e una sede legale di rappresentanza... pure la home page se non ti geolacalizza ti compare in cinese.
Al punto che Trump bloccò il tentativo di Broadcom di comprare Qualcomm, ritenendo di fatto la prima una società cinese a tutti gli effetti.
https://uploads.disquscdn.c...
Speriamo torni la scheda WiFi decente sui MacBook.
benissimo cosi.
e le aziende europee dovrebbero fare lo stesso
buon per loro!
Bene cosi!
;)
Broadcom che compra VMWare, eccezionale. Non lo sapevo.