
30 Giugno 2023
Qualche giorno fa vi riportavamo indiscrezioni relative ai problemi di rendimento del nodo a 3 nm di TSMC, e pare che già si possano prevedere i primi ritardi concreti: i MacBook e gli iPad equipaggiati con chip Apple Silicon M3 di prossima generazione non arriveranno entro la fine di quest’anno, bisognerà invece attendere il 2024. A dirlo è il leaker noto come Tech_Reve, sulle scene da relativamente poco ma dimostratosi rapidamente molto prolifico e soprattutto molto attendibile.
La fonte ha parlato solo dei chip M3: niente informazioni sulla controparte per iPhone, gli A17 (che dovremmo vedere già negli iPhone 15 questo autunno, ma solo sui modelli Pro e Pro Max (o Ultra). È facile ipotizzare che se Apple è nelle condizioni di salvaguardare la produzione di almeno una linea cercherà di dare priorità ai suoi telefoni, visto che sono ormai il suo prodotto principale, ma resta da capire se è effettivamente un’opzione. Precedenti indiscrezioni dicevano che l’efficienza delle macchine dovrebbe migliorare significativamente da giugno in poi, e come sappiamo gli iPhone vengono presentati e lanciati tra settembre e ottobre, quindi i tempi sono decisamente stretti.
Update: No M3 Mac or iPad for this year
— Revegnus (@Tech_Reve) May 3, 2023
Due to yield issues with TSMC not being able to supply enough of the M3 to Apple, Apple has delayed the release of the M3 until next year.
So there will be no M3 Macs and no M3 iPads this year. pic.twitter.com/faL9l7n53s
Per rinfrescare la memoria, vale la pena ricordare che entro quest’anno si ipotizzava l’arrivo di due nuovi MacBook Air: uno sempre da 13”, la cui principale novità sarebbe appunto l’aggiornamento della piattaforma hardware, e uno con diagonale da 15”, che sarebbe una novità assoluta nella storia della linea (i 13” sono stati praticamente una costante, ai tempi c’era anche un taglio da 11,6”). Lato iPad, si attende anche un nuovo enorme Pro con display da ben 14”, che potrebbe essere equipaggiato con chip M3 Pro. Vale la pena osservare che si ipotizzava che MacBook Air 15 sarebbe stato presentato già in occasione della WWDC 2023, quindi con chip M2, ma recentemente è emersa l'ipotesi M3.
iPhone 15 Pro Max vs 14 Pro Max: tutte le differenze e le nostre impressioni | VIDEO
Stranezze Apple: iPhone 15 Pro meno caro, ricarica 20 watt, giochi AAA e non solo!
Apple, arrivano gli iPhone 15 Pro e Pro Max: scocca in titanio, USB-C e prezzi più bassi
iPhone 15 ufficiale, anche Plus: addio notch, benvenuta Dynamic Island | PREZZI
Commenti
a quanto pare il problema e' solo di messa a punto delle linee produttive e di capacita' produttiva che arrivera' a regime non in tempo epr una commercializzazione entro dine 2023, questo quindi non significa che la presetnazione del prodtto non possa cmq essere fatta. Un conto e' non riuscire a produrre chip M3 su nodo a 3nm, un conto e' che il nodo no nsia a piena capacita' in tempo per poter accantonare quel numero di notebook da stokkare per il lancio.
sono due cose diamentralmente idi verse, come confrontare un prototipo da salone dell'auto con la vettura ceh verra' commecializzata.
Anche perché la gamma air è fan less, quindi sicuramente non avrà m2 pro.
Ma la crisi di vendite è data dal fatto che la gente ha comprato tutti i pc durante la pandemia ed ora che è praticamente finita non gli servono più a niente?
Ah ecco il motivo.
Ho capito.
Meno male! Far uscire ujn soc M ogni anno è follia.
si ne avevano scritto anche qui...
Ma cosa state a dì il problema è solo produttivo.
Apple può finanziare pure la ricerca delle CPU a 0.5 nanometri se vuole.
Il problema è che deve produrle TSMC e al momento il processo produttivo non è abbastanza raffinato, ci sta poco da fare. Che sia per Qualcomm, AMD o Apple cambia poco.
Sostanzialmente si dato che il mercato PC è in forte crisi. Non ha senso investire per rinnovare ogni anno in queste condizioni.
Nel senso che non ci sono i soldi per la ricerca da parte di Apple?
Si sapeva dall'inizio che gli Air 15" avrebbero riproposto M2.
Non ci sono i presupposti per i 3nm al momento
due to others being faster than us