
27 Febbraio 2023
Nelle scorse settimane, al MWC di Barcellona, il CEO di Qualcomm ha più o meno consapevolmente confermato l'anno in cui Apple inizierà ad utilizzare un modem tutto suo. Secondo Cristiano Amon, a partire dal 2024, la società di San Diego non sarà più il fornitore dei modem di iPhone e iPad. Amon, quindi, ha ribadito ulteriomente quelle che da tempo erano ipotesi già ben consolidate ed avvalorate da diverse fonti.
L'iPhone 14, lanciato da Apple nella seconda metà dello scorso anno, integra un modem Qualcomm Snapdragon X65 5G, realizzato con un processo a 4nm da Samsung. Per iPhone 15, che sarà lanciato nel corso della seconda metà di quest'anno, è previsto un modem Qualcomm Snapdragon X70. Sugli iPhone 16 dovrebbe fare il suo debutto il modem di Apple.
La produzione di questo modem 5G, stando a quanto riportato dal Commercial Times, dovrebbe iniziare già nel corso della seconda metà di quest'anno e ad occuparsene sarà ancora una volta TSMC, la fonderia taiwanese che realizza anche i processori di Apple. Tra TSMC ed Apple c'è ormai una grande sinergia tanto che tutto l'impianto produttivo a 3nm sarebbe stato prenotato ad uso praticamente esclusivo dalla società di Cupertino.
Il processo a 3nm di TSMC sarà quello che verrà utilizzato principalmente da Apple nel corso dei prossimi anni. I primi SoC ad utilizzarlo dovrebbero essere gli Apple A17 Bionic che verranno integrati negli iPhone 15 Pro e gli M3 per i prossimi Mac e iPad di fascia alta. Avendo prenotato tutto l'impianto di TSMC, è possibile quindi che anche il futuro modem di Apple sarà realizzato con il processo a 3nm che, ricordiamo, consente di utilizzare transistor ancora più piccoli aumentando l'efficienza energetica.
Apple vuole essere del tutto indipendente per quanto riguarda i componenti che utilizza nei suoi device, al fine di garantirsi una maggiore autonomia di progettazione, e da anni sta investendo sempre più in ricerca e sviluppo. Questa indipendenza l'ha ormai raggiunta per quanto riguarda i SoC ma le sue intenzioni sono quelle di realizzarsi anche i modem (negli scorsi anni ha acquisito il know-how di Intel). Recentemente, inoltre, sono circolate indiscrezioni anche sul possibile sviluppo di display micro LED e chip WiFi e Bluetooth.
Commenti
stai cercando di leggere la situazione con la tua cultura, ma lo stai facendo nei confronti di un popolo che ha come primo principio culturale che "la guerra segue il 'dao' dell'inganno". per tanto sono tutte affermazioni con pochi fatti da entrambe le parti.
Come scusa?
Quindi il fatto che Taiwan continua a dire "se la Cina rinuncia alle pretese territoriali lo facciamo anche noi" e il PCC che continuamente dice che presto Taiwan tornerá sotto il loro controllo, con tra l'altro le recenti accuse agli USA di avere due mesi e due misure nel difendere l'indipendenza ucraina ma non le pretese territoriali della RPC su Taiwan non contano?
io continuo a sostenere quello che sostengo da tempo, lì non c'è alcun vantaggio in una guerra, e lo sanno bene soprattutto i cinesi "continentali", a taiwan forse i soldi hanno prevalso sulla identità culturale. sta di fatto che fino a che si commercia, come detto più volte anche dai cinesi "continentali", si va d'accordo. nel momento in cui però c'è una parte che urla e piazza limitazioni, mentre l'altra, per risposta, l'unica cosa che ha detto è stata "sembra che i non sia più una questione di soldi, perchè anche pagassimo di più non ce lo venderebbero lo stesso", questo dovrebbe far pensare. c'è da essere stupiti di avere queste risposte, vuol dire che sanno benissimo quali sono i punti su cui muoversi, come a dire " noi lo sappiamo che non è più una guerra commerciale". penso che la domanda sia quanto sarà vero tutto questo nel lungo periodo.
Solo che Taiwan non è mai stato parte Repubblica popolare cinese.
Beh oddio, non è che ci sia molto da innovare al momento.
Gli schermi curvi vengono usati principalmente per scopi di marketing, usi reali non ce ne sono.
Gli schermi pieghevoli hanno un uso e una diffusione praticamente ridicola.
La critica e i reviewer amano i telefoni stile Galaxy Fold perché offrono schermi più grandi, ma sono più spessi e hanno altezza e lunghezza simili. Quelli a conchiglia sarebbero migliori perché in tasca hanno uno spessore maggiore ma sono meno alti, però vendono anch'essi relativamente poco (tant'è che a distanza di pochi mesi i Galaxy Flip si trovano a circa metà prezzo).
La ricarica ultrarapida è comoda ma non necessaria per la maggior parte delle persone e i produttori prendono in giro, perché dicono che le batterie hanno vita da 1000/1500 cicli di ricarica ma non dicono chiaramente che quei cicli si hanno con ricarica a 15W e non a 120 o addirittura 240W.
leggi questo articolo
https://www.techpowerup.com/298192/us-institutes-gaa-fet-technology-eda-software-ban-on-china-stalling-sub-3nm-nodes
se non possono usare i sw eda americani (e che io sappia non ci sono alternative cinesi e non è roba che si fa in un giorno, visto che devono essere ottimizzati come nient'altro su questo mondo dato il costo del silicio) non possono produrre niente con quei nodi. quindi è come se non potessero usare le fab pur avendo la possibilità di accesso.
oltretutto non possono comprare processori americani sopra una data potenza, perchè ne è vietata la vendita, prendi il caso di nvidia che non può vendere alcune delle sue schede.
ripeto quanto ho detto sopra, di questo passo di taiwan non se ne faranno niente comunque.
Sono le compagnie bannate che non possono utilizzare i chip di ultima generazione e le componenti 5g, tutto il resto può produrre vendere e assemblare quelle componenti. Il 90% dei processori di ultima generazione viene prodotto a Taiwan, se bombardi blocchi un intero settore in Cina. E non avrai più accesso a quelle tecnologie senza considerare le ripercussioni globali. Gli avversari in due-tre anni ti tirano su nuove factory e tu Cina sei out dal mondo tecnologico. Fino a quando tecnologie essenziali non saranno replicabili dai cinesi non possono fare un passo.
ma cosa ci guadagnerebbe la cina a non bombardarli loro per primi? qual è il deterrente se tanto loro non possono accedervici? se le opzioni portano a quello, persi per persi, fosse una decisione mia, avrei già lanciato i missili.
In ogni caso non potrebbero accedervi. Anche se entra in possesso delle fabbriche sul territorio, quelle fabbriche devi farle funzionare e cmq non avresti accesso a nuovi macchinari di litografia che vengono prodotti solo in Olanda. TSMC è stata chiara se la Cina invade Taiwan abbandona il paese e la prima cosa che fa il governo taiwanese è bombardare le fabbriche. Sarebbe un apocalisse anche per la Cina.
il problema è che di questo passo non possono accedere alla tecnologia di taiwan (che considerano un territorio loro). per fare un esempio è come se noi italiani 60 anni fa fossimo impossibilitati a prendere il carbone estratto nelle miniere della sardegna.
Spero tanto che sia così.
Stai sereno, non ci sarà, can che abbaia non morde, i cinesi abbaiano perché non hanno nessuna intenzione di aggredire Taiwan, la civiltà cinese è ultra millenaria, mica sono polli come i russi!
Sempre se nel 2024 non ci sarà ancora la guerra a Taiwan.