
24 Febbraio 2023
Come parte dell'iniziativa Future of Semiconductors (FuSe), la National Science Foundation (NSF) statunitense ha deciso di finanziare con 50 milioni di dollari una partnership tra Ericsson, IBM, Intel e Samsung finalizzata allo sviluppo di chip di nuova generazione. L'agenzia governativa statunitense e i quattro colossi tecnologici lavoreranno su diversi fronti per sviluppare i componenti in varie aree tra cui prestazioni, livelli di chip e di sistema, riciclabilità, impatto ambientale e producibilità.
Stando a quanto affermato dal direttore della NSF, Sethuraman Panchanathan, questa partnership ha anche l'obiettivo di "incoraggiare l'innovazione, accelerare la traduzione dei risultati sul mercato e preparare la forza lavoro per la ricerca futura".
Negli ultimi anni, secondo la NSF, i progressi nello sviluppo di nuovi processi, materiali, dispositivi e architetture sono stati fortemente ostacolati dallo sviluppo indipendente di ciascuna azienda. La NSF ritiene che un approccio olistico possa accelerare il processo di creazione di "soluzioni ad alte prestazioni, solide, sicure, compatte, efficienti dal punto di vista energetico e convenienti" per il settore tecnologico.
L'annuncio di oggi è solo l'ultimo in ordine temporale fatto dalla NSF in merito allo sviluppo della forza lavoro nel campo dei semiconduttori fortemente voluto dall'amministrazione Biden. che ha previsto fondi per oltre 280 miliardi di dollari per rafforzare l'innovazione scientifica e tecnologica statunitense. Nei mesi scorsi, infatti, sono state già annunciate una partnership con la Semiconductor Research Corporation, un finanziamento di 10 milioni di dollari con Intel e una partnership di 10 milioni di dollari con Micron Technology Inc.
Commenti
Sì, se li vanno a fare in America!
Praticamente si vogliono prendere tutta l'industria filo-occidentale (e lasciare tutti gli altri nel letame alla mercè della preponderante crescita dell'economia del blocco eurasiatico.
Eh certo, perché l'utente comune cambia smartphone/tv/automobile/PC/ecc.. in base ai benchmark della CPU. Sempre ammesso che l'utente comune sappia cosa sia una CPU, o un benchmark
il mercato decide cosa fare uscire.
Se alle persone importasse dell’ecosostenibilità, non cambierebbero telefono ogni anno.
ma dato che vogliono un telefono ogni anno e sono disposti a pagare, il mercato da quello che chiedono.
fine.
per fortuna non sei tu che deici cosa le persone vogliono e per fortuna non viviamo nell’inferno socialista che tu auspichi.
perché stai facendo disinformazione? gli USA investono oltre un trollando in energie rinnovabili e 100 miliardi in energia nucleare.
Molto meno è quello che investono in fossil fuels.
stai parlando a caso, senza dati per dare aria alla bocca
perché parli per niente? gli USA investono oltre un trollando in energie rinnovabili e 100 miliardi in energia nucleare.
Molto meno è quello che investono in fossil fuels.
stai parlando a caso, senza dati per dare aria alla bocca
Direi tutti gli investimenti possibili, visto che continuano a cercare petrolio da estrarre ignorando la crisi climatica e facendo finta che gliene freghi a qualcosa
Se uscisse un processore per ogni szienda peoduttrice ogni cinque anni si potrebbe parlare di ecosostenibilità, invece no, ne fanno uscire 5 all’anno, con un miglioramento dello 0,0001% e ti fanno credere che tu ne abbia bisogno, e ti convincono che con 400€ farai tutto più velocemente. E allora via a produrre tonnellate di rifiuti elettronici
L'unica conoscenza tecnica che occorre per commentare questo articolo è quella economica, si prelevano soldi dalle tasche dei contribuenti per regalarli alla grande industria, che naturalmente ringrazia finanziando i politici, detratte le spese di lobby, tutto il resto è fumo negli occhi per la plebe.
Ho chiamato Mr. Intel.
Ha detto che ce ne manda un mezza dozzina a testa dall'infornata di stasera. :D
A me spiace, davvero molto molto di più, quando mi rendo conto che sono ragazzi, rispetto ad un adulto di 40/50 anni.
Mi rende più triste
Ma lui lo vedi? Non è proprio il professore eh
Con quella tecnologia fai ricerca per dei nuovi materiali atti ad aumentare il rendimento dei pannelli oppure nuovi materiali ceramici per la creazione di nuovi cuscinetti da usare nelle turbine eoliche/idriche (faccio esempi banali). Ergo si, sono più che fondamentali. Come fondamentale dovrebbe essere la conoscenza tecnica per commentare un simile articolo.
ci vorrebbe anche un pò più di europa!
secondo me no, e per ancora anni non ci arriveremo.
troppo vicino al limite fisico, meglio fare piu' core "lenti".
Vero, ma con il settore dei semiconduttori (intendo per costruire le fab, sviluppare i processi ecc.) 2 anni sono un battito di ciglia...
contanto poi che io sto ancora aspettando il pentium da 10GHz promesso da intel anni or sono. chissà se ci stanno ancora lavorando. mah.
In USA ci sono già tantissimi investimenti, pubblici e privati sull'energia nucleare. Quanti ne vuoi ancora?
bisogna riportare tutto in europa e in america prima che scoppi la guerra tra cina-taiwan-usa, prevista per il 2025 dagli analisti
Quindi l'energia ecosostenibile la produci con i mulini a vento e i peti del bestiame? Ricerca e sviluppo su microchip e tecnologia hanno ricadute su tutti i settori. CAPRA!CAPRA!CAPRA!
Il mercato, la concorrenza, il pubblico impiccione, "apparato industriale legato allo Stato" ecc, ecc, ecc!
No infatti, meglio restare con processori che consumano un casino. Anche fare ricerca in questo campo vuol dire eco-sostenibilità.
A volte i commenti in questo blog sono disarmanti.
come buttare via soldi. Invece di investire per la produzione di energia ecosostenibile, investono per inquinare ancora di più. Dove vogliamo arrivare, a 1 picometro di processo produttivo, 100Ghz di frequenza? Ci serve veramente tutta questa tecnologia?