
09 Marzo 2023
Gli Stati Uniti hanno varato a ottobre una legge che limita le esportazioni di tecnologia in Cina e Russia e Arm sa che non potrà vendergli gli ultimi core della serie Neoverse V. Arm è un'azienda inglese, ma anche il Regno Unito ha una linea simile a quella degli USA sulle esportazioni, per il timore che Cina e Russia possano impiegarli a scopi bellici.
Ecco, Arm pensa che la linea Neoverse V rientri tra i core per chip ad alte prestazioni che non si vogliono consegnare tra le mani di Paesi poco controllabili, e malgrado possa comunque fare un tentativo chiedendo una licenza secondo una fonte sentita dal Financial Times è probabile che non venga concessa. Arm non produce chip, progetta l'architettura che viene poi acquistata dai produttori come TSMC o Samsung per produrre i microprocessori che gli vengono commissionati. Si dice che Neoverse V2 sia stato sviluppato in USA.
Sarebbe la prima volta in cui Arm non vende i suoi progetti a produttori cinesi. Ed è sempre il Financial Times a raccontare che con ogni probabilità gli States nel giro di qualche giorno inseriranno YMTC, produttore cinese di chip, insieme a una trentina di altre aziende in entity list (lista nera), il che impedirà loro di acquistare componenti che utilizzano la proprietà intellettuale americana. La Cina chiaramente non ci sta, e avrebbe già presentato reclamo contro gli argini alle esportazioni alla World Trade Organization, l'organizzazione mondiale del commercio.
Se il racconto del FT fosse confermato, non sarebbe sorprendente nei prossimi giorni una dichiarazione al vetriolo da parte della Cina, sempre più distante dagli USA e dalle sue aziende più importanti.
Commenti
Esatto... Sono i più terun del mondo ;)
Ma la Terra è piatta! :D
Non solo è ad est.
Ma è pure a sud.
Quindi sono pure terun :)
Rotonda (paese in Basilicata) è sulla terra
Bravo
Certo perchè qualcuno è convinto che se serve bisogna andare allo scontro.
Qualcuno in cina è convinto che se dovesse servire occorre fare un disastro per taiwan perchè... perchè... niente la verità è che sarebbe una specie di rivalsa nazionalistica e poco più.
Dopo certo loro la dipingono con tutt'altro, ma quelle sono le storiell... pardon l'ideologia che utilizzano per giustificare l'ingiustificabile. Occhio, ingiustificabile anche secondo quello che loro vanno dicendo.
Il punto è che sarebbe chiaramente un gioco a somma zero, probabilmente negativa, nel senso che ci perdono sia loro che gli altri.
Nessuno vuole attaccare la cina, assolutamente nessuno, e i cinesi, come sanno bene, possono diventare un paese migliore, più ricco e dove si vive meglio senza andare a tirare bombe su nessuno, come abbiamo visto negli ultimi 40 anni.
E infatti è strapieno di dirigenti cinesi, e sostanzialmente gli ultimi 2 predecessori di xi jinping, che sulla questione taiwan e il rapporto con il resto del mondo avevano visioni decisamente diverse da quelle di xi jinping.
Non è vero che c'è questa unanimità negli intenti, un monolite che risponde a un "angelo". Queste fregnacce lasciamole dire a cacciare o chi per lui.
Ancora oggi nonostante la repressione di xi ci sono molti cinesi, anche e sopratutto nelle elite politiche che malsopportano questo tipo di aggressività su taiwan, e capiscono che è sostanzialmente una pretesa nazionalistica folle, una specie di movimento intestinale irrazionale che deve essere gestito.
Magari moltissimi cinesi rivorrebbero taiwan, ma non tutti credono che sia giusto usare la forza.
Se la cina non si riprendesse taiwan la cina continuerebbe a vivere benissimo, non ci sarebbe nessuna guerra e tutti sarebbero contenti.
Certo, forse qualche fascistoide nazionalista cinese metterebbe il broncio, ma sono affari suoi.
Quindi no, neanche in cina c'è questo "angelo" che muove il "monolite del dragone" nell'ineluttabilità della guerra. Sono fregnacce da limes, appunto.
Molti nelle elite cinesi (probabilmente non la maggioranza, ma comunque molti) sono perfettamente consci del pericolo, e non vogliono finirci, non sono una banda di de**nti ancorati ad un mitico passato che cercano vendetta e rivalsa nei secoli dei secoli.
nessuno è costretto, questo me le stai mettendo in bocca tu. purtroppo per queste cose bisogna guardare la situazione "dall'alto" altrimenti si rischia di non capire cosa stia accadendo perchè vedi, in ogni caso se non vince l'uno vince l'altro, c'è poco da girarci attorno.
Mi permetto giusto di rispondere ad una domanda:
Perché quando in passato ci han provato han ricevuto sonore batoste militari. Quindi prima di riprovarci e fare nuovamente la figura dei cioccolatai si stanno attrezzando, tirando su un esercito vagamente decente, ben equipaggiato ed addestrato.
Queste non sono opinioni, è "solo" storia.
"ma anche il Regno Unito ha una linea simile a quella degli USA sulle esportazioni"
Ma dai, i famosissimi "Brown Noses" (andate a scoprire cosa mai potrà significare haha) cosa mai avrebbero potuto fare se non continuare a fare gli zerbini di Washington?
Solo io ho letto troppi "se" e "forse" all'interno dell'articolo?
bravo, peccato infatti perchè dovremmo anteporre prima i NOSTRI interessi e cioè europei rispetto a quelli dei nostri "alleati" ( quando gli pare a loro natuturalmente....) e a quelli cinesi.
Sinceramente non ho ben capito la prima parte, ma il punto è che non parliamo di uno scontro tra ideologie ma di una cosa molto concreta: la russia ha deciso che in europa, almeno quella orientale ma poi si vedrà, vuole comandare lei, ci sono 100-200 milioni di persone che proprio non ci stanno e poi ci siamo noi che dobbiamo decidere se questa cosa va contro i nostri interessi o no.
Siccome abbiamo deciso, e direi giustamente e logicamente, che va contro i nostri interessi, gli stiamo impedendo di prendersi l'ucraina.
Che poi sia una dittatura è anche abbastanza naturale, spesso le dittature per come sono fatte sfociano in questo tipo di follie distruttive ed autodistruttive.
Uno può scegliere di fregarsene, ma poi magari viene fuori che non è una grande idea fregarsene. Con hitler gli inglesi all'inizio hanno deciso di fregarsene, poi dopo 2 anni cadevano le bombe su londra.
Anche stalin decise di fregarsene, anzi di farci un patto, poi s'è ritrovato la wermacht alle porte di mosca e a fine guerra 27 milioni di morti.
Magari qualcuno avrà detto agli inglesi o ai sovietici che i tedeschi avevano il loro "angelo" conquistatore e che insomma si dai bisognava lasciarli qualcosa almeno il loro spirito era soddisfatto, il lebensraum, lo spazio vitale, alla fine ci stava.
Però alla fine non è andata così.
La storia è fatta di scelte non è un meccanismo predeterminato.
E lo stesso discorso si può fare con napoleone, con il kaiser, con gli americani in vietnam o a cuba.
La russia subisce quelle che sono le sue scelte. Putin ha scelto di fare così, se poi si ritrova isolato e messo alle strette l'unico con cui deve prendersela è se stesso. Ha fatto la scommessa e l'ha persa.
E la stessa cosa vale per la cina. La cina da 15 anni provoca tutti i suoi vicini in un modo o nell'altro e ovviamente il "pezzo forte" è taiwan. Potrebbe fare una dichiarazione del tipo "vogliamo ricongiungerci con taiwan ma vogliamo che sia un percorso pacifico". Nessuno avrebbe un tubo da ridire sulla cosa.
Due anni fa i cinesi hanno cercato di "invadere" di nuovo un pezzo di terra conteso con l'india, e ci sono stati dei morti. Potevano decidere di non farlo, e invece l'hanno fatto. Così come è successo l'altro giorno dove probabilmente è successa la stessa cosa, solo che stavolta non ci sono stati morti.
I cinesi sono stati tranquilli per molti anni con tutti, adesso il grande capo che si crede il nuovo Mao ha deciso che non va più bene, e ovviamente gli altri rispondono e si organizzano.
Non è che ci sia qualcosa di predeterminato in tutto questo, i cinesi sono sempre gli stessi di 30 anni fa.
Questa fregnaccia della geopolitca che "costringe" (LOL) i popoli e i loro leader a "fare cose" è veramente ridicola, come se fossero degli automi senza capacità di giudizio impermeabili alle varie fasi della storia.
leggendo i commenti qua sotto mi sembra che a molti non sia chiaro che nè agli USA nè alla Cina interessa il Bene Nel Mondo (TM), la loro è una guerra per mantenere la supremazia a livello mondiale(USA) o guadagnarla (Cina), noi per questioni storiche siamo più vicini alla visione americana dei fatti e quindi ci viene esportato il loro punto di vista.
Fatto stà che, come Europei, siamo nel mezzo e non sembriamo avere un modo per reagire a questa disputa (esempio: crisi dei chip-->vogliamo le fonderie in europa-->stiamo trattando con Intel per fargliele aprire-->intel intanto apre solo in germania, dove servono i chip a Tesla, e nicchia sull'apertura in italia/francia/spagna. in pratica stiamo al gioco degli americani)
questo non è un discorso di "essere in malafede", e mi spiace ma le "sfere di influenza" sono pressanti anche su di noi europei e anche una certa parte dell'europa "marcia" continua ad applicarle, anche se cerchiamo di fotterci dicendoci il confrario. qua è un discorso di buon senso, sulla situazione russa ho la stessa medesima posizione di febbraio scorso, la russia va ad accusarci di isolazionismo, sia come influenza in ucraina (che poi rientri o meno nel discorso degli "angeli" questo conta poco, ci rientrerebbe anche la biellorussia ma non è un grande problema a quanto pare) che come influenza in europa. io non riesco ad immaginarmi una russia sfruttabile a livello di risorse e a livello umano anche fosse una democrazia, ragion per cui questa guerra non è una "guerra della dittatura". noi invece tutto quello che abbiamo portato è un tremendo scontro di ideali contro la dittatura e non sulle prospettive di una scelta o di un altra. scontro di ideali che sfocia anche in cina, la quale invece è accusata dello stesso su taiwan, il risultato è sempre l'isolazionismo. la cina ormai si trova con taiwan a due passi, che produce, ma con la quale non può commerciare perchè un altro stato li accusa e dice che non possono farlo, sono anni che si continua ad aggiungere limitazioni, tanto per fare un esempio anche se tsmc arriva a produrre i 3nm, in cina non li possono usare. da un territorio lì a due passi, che pure vanno a considerare loro in quanto figlio di una scissione di guerra (ed è l'unica considerazione geopolitica che faccio in sto discorso, visto che non ti piacciono). cosa dovrebbe fare la cina? dire "ok voi sviluppate tutti assieme, io mi arrangio perchè sono cattivo" ?! non è importato a nessuno lì di invadere taiwan in tutti questi anni precedenti, perchè dovrebbe importargli adesso? se vuoi il mantenimento delle condizioni attuali, quelle bisogna mantenerle, non fare accuse da una parte ed essere i responsabili dei disastri dall'altra.
Si e ti ho già spiegato che le spiegazioni alla lucio caracciolo (o metti tu qualsiasi altro laureato in filosofia che commenta cose sulla TV italiana ma che è sconosciuto al di fuori dei salottini televisivi) con la geopolitica delle geodecisioni cotta in forno con una puntina di geostrategia e tante altre geocose le butterei nel gabinetto visto che sono panzane pseudo-storiche e pseudo-scientifiche.
E ce l'ho pure avuto l'abbonamento a limes e simili, quindi anch'io mi sono macchiato di questo "peccato".
Delle storielle sul determinismo dei popoli che hanno il loro "spirito" e quindi niente signora mia c'è da tagliare il mondo in 5 parti e spartirsele e se agli altri non va bene vadano a farsi f***ere che gli mandiamo 500 carri armati, li torturiamo un po' e violentiamo qualche donna e poi ci sarà la "pace".
La soluzione di pancia è quella di un tizio che un bel giorno decide di invadere posti che non sono suoi. Non fosse altro perchè spesso e volentieri accade che ci sbatte il muso tremendamente e poi c'è da risolvere il casino.
Quindi ti ridico la stessa cosa: se sei in malafede lasciamo stare perchè contorsionismi per giustificare l'ingiustificabile, le sfere di influenza, le dittature, le cose tipo "io mi pijo la polonia tu ti tieni l'ucraina" proprio non mi va di sentirli.
Se sei in buona fede e credi che ci sia una sorta di determinismo geopolitico, che i popoli hanno i loro "angeli" perenni nei secoli dei secoli che devono essere soddisfatti (e quindi i russi ogni 20 anni dobbiamo dargli qualche nazione da sottomettere o robe simili) perchè magari l'ha detto lucio caracciolo o qualche altro, allora ti assicuro che non è così, e sono fregnacce.
Non esiste nessun diritto alle sfere d'influenza, non fosse altro perchè negli ultimi 70 anni anche le superpotenze che hanno provato a far valere questo loro pseudo-diritto mediamente hanno sbattuto il grugno tornando a casa con la coda tra le gambe dopo 10 anni.
La geopolitica è cialtronaggine, una pseudo-corrente filosofica (boh? non si sa) nata più di un secolo fa che nessuno che si occupa seriamente di strategia militare o politica internazionale usa per descrivere la realtà.
E' l'equivalente di descrivere come funziona la gravità con boh, la meta fisica, invece che con le faisica.
E meno male che abbiamo perso, a noi è andata benissimo!
Il lavaggio del cervello l'hanno fatto a te! E gli è riuscito molto bene a quanto pare......
Gli usa sono una democrazia, la Cina è una dittatura spietata! Ti sembra poco come differenza?
Ci mancherebbe!
Non si parla neanche dei massacri degli uiguri ,o dei tibetani o dello scontro avvenuto ieri tra India e Cina o del fatto che i mondiali, in Cina vengono trasmessi con il pubblico negli stadi oscurato.
Questo posto specifico parla di export di tecnologia e non di eccidi.
andrebbero avanti con o senza l'accesso ai brevetti e licenze. ripeto quello che dico da mesi "non è possibile far pesare questa supremazia tecnologica" e difatti i risultati si vedono chiaramente. o si sviluppa assieme e si danno garanzie di pace oppure si torna allo spionaggio industriale, non esiste una "supremazia tecnologica".
prendi me, io non lecco il c_lo a nessuno. l'unica cosa su cui faccio sempre affidamento è il percorso storico che ha portato ad una condizione, non il "cosa è più giusto perchè sì". e il percorso storico in quel contesto va a scontrarsi con questa creduloneria, questa realtà alineata in cui l'unica dittatura vera è quella dell'ignoranza storica e identitaria. non si è mai visto nella storia di situazioni geopolitiche centenarie risolte di pancia, solo di disastri identitari che portano dietro situazioni caotiche disastrose. (e mi pare che un discorso su questi punti lo abbiamo già fatto qualche mese fa).
Però quando si tratta di ricordare tiananmen tutti gli anni sono puntualissimi
Questo posto nello specifico parla di Cina
La terra è rotondo
Nella seconda stagione si saprà chi è l'est di chi e chi è l'ovest di chi
Usano tecnologia aliena ma mica ce lo dicono
Se è per questo pochi ricordano l'Eccidio di Katyn ma non ho visto un tuo post a riguardo.
Twist plot
No in teoria è il senso comune ed anche ciò che direbbe la legge internazionale, perchè anche se formalmente non c'è stata indipendenza di taiwan, la realtà è che la stra-grandissima maggioranza dei taiwanesi NON vogliono diventare schiavi del governo cinese.
Invece la cina se va bene vorrebbe riannetterla "con le buone", ovviamente sotto la dittatura del partito comunista, se va male bisogna invaderli, spariamo in faccia ai loro politici e a qualche eventuale ribelle e tutti felici e contenti.
Poi il motivo per cui è pieno di italiani che non fanno altro che andare a leccare il c**o a dittatori, tagliagole, assassini, massacratori, è assolutamente un mistero. Come se fosse automatico che se non mi piacciono gli stati uniti allora deve piacermi la dittatura cinese per dispetto.
anche l'Australia è ad est, anzi è la più ad est come pure la nuova zelanda :)
il problema è chi è il giudice del fatto che i cinesi rompano il caxxo o meno. Se sono gli USA (è retorico, lo sappiamo che sono loro), allora ogni pretesto sarà buono, secondo le loro regole, per dichiarargli guerra (commerciale è già in atto, non voglia mai il cielo che diventi militare).
siamo tutti l'est di qualcuno :)
Ma la Russia è ad est e infatti è cattiva e comunista.
Se ce lo mettono avrebbe la precisione di un missile russo :)
And the winner is??? You
Che strano vero... i paesi occidentali vedono più vicini i fatti che riguardano i paesi occidentali... ma perché secondo te in Cina, India etc, si parla allo stesso modo delle torri gemelle?
la censura l'hai "strada facendo". Quando per poter scrivere sui giornali o presentare tg e trasmissioni tv o comunque non fare un lavoro vero, devi essere aderente ad una certa ideologia, visione del mondo e essere disposto a tutto tranne che rischiare la pagnotta ed il ricco companatico, finisce che non servono ordini dall'alto ma solo far sapere "la linea".
Nel 2011 in Libia, e si possono ancora trovare i video su youtube, i giornalisti tv erano a fare propaganda per i tagliagole terroristi islamici, idem in Siria negli anni dopo, vedi te che livello di selezione hanno fatto nel tempo. In confronto a ciò, dire che i cinesi sono una pericolosa e feroce dittatura pronta a mangiare bambini e gli USA guidati da democratici illuminati geniali e generosi che dall'alto della loro eroica santità sono infallibili... è poca cosa
gia solo con il fatto di essere proiettati a superare l'economia americana in qualche anno e' un crimine che va punito anche perche' di altro non hanno fatto nulla, sono gli esportatori di democrazia a rompere il ca**o a chiunque
qualcosa devono inventarsi per distrarre la popolazione ignorante
Per me è allucinante il numero di schiavetti delle dittature che abbiamo in italia, non a caso è un paese destinato al declino.
Tu hai mai ricordato i bombardamenti di londra? Ricordano gli anniversari sui TG? Non mi sembra.
Nulla, se non rompono il ca**o a nessuno i cinesi non hanno nulla da temere.
Be ma è ovvio, noi facciamo parte del blocco occidentale comandato in tutto e per tutto dagli USA, i Russi ed i Cinesi hanno altre aree di influenza. Non ci vedo niente di strano, mi sono reso conto di essere un colono di proprietà degli americani già da diverso tempo quindi la cosa ormai l'ho digerita.
Ormai hanno già fatto decenni di lavaggi di cervello, la gente non pensa più da col proprio cervello da mo, tutto cioè che ad est è cattivo e comunista tutto cioè che è ad ovest è sono salvatori delle libertà
un Mi-ssile
O magari quello che è successo ad arm in Cina è proprio una conseguenza delle restrizioni USA, non ci hai mai pensato? E ringraziare per cosa? Chi è che da i soldi a chi?
Comunque è allucinante il controllo che gli Stati Uniti o gli anglosassoni hanno sui media occidentali… attenzione non sto parlando di censura, o almeno, sto parlando di esposizione mediatica ben selezionata e del potere di far arrivare al maggior numero di persone solamente le cose che fanno comodo. Per esempio oggi la Cina ricorda il massacro di nanchino ad opera dei giapponesi, nessuno straccio di articolo in nessun dei media principali occidentali, ma invece ogni anno dobbiamo sorbirci l’11 settembre, come se volessero solo farci empatizzate solo con gli americani, e non con il (popolo) cinese. Per quanto riguarda i semiconduttori, la Cina ha annunciato che investire più di 100 miliardi di dollari per supportare l’industria. Ormai hanno già capito cosa vogliono fare gli usa