TSMC in America produrrà chip a 4 nm invece che a 5: forti spinte da Apple e co

01 Dicembre 2022 28

Lo stabilimento TSCM da 12 miliardi di dollari in costruzione in Arizona, nel 2024, all'apertura, produrrà chip con processo a 4 nanometri. Mark Gurman, giornalista di Bloomberg che segue da vicino le vicende che riguardano Apple, racconta che la Mela e altre aziende che lavorano con TSMC come AMD e Nvidia hanno spinto affinché invece dei chip a 5 nanometri si producessero, fin dal day one, quelli a 4.

Di ufficiale non c'è ancora nulla. Al momento sono indiscrezioni, voci di persone informate sui fatti, le quali raccontano che martedì prossimo i piani potrebbero diventare pubblici in occasione della visita a Phoenix di Joe Biden. Non si fatica comunque a credere che i principali partner di TSMC abbiano spinto per tornare sulla scelta iniziale. Dei chip a 5 nanometri ci si fa poco: non sono al passo coi tempi (ora, figurarsi nel 2024) e non sono nemmeno sufficientemente economici per essere venduti in grandi numeri all'industria automobilistica o per quelle applicazioni in cui serve un chip anzitutto poco costoso, più che raffinato.

I numeri, insomma, sia in dollari che in termini di unità piazzate, si fanno agli estremi, per cui dei chip a 5 nm nel 2024 sarebbero pressoché inutili. Ragione per cui - è il racconto delle fonti di Bloomberg - TSMC si sarebbe impegnata a realizzare un secondo impianto produttivo nei pressi del primo in cui saranno realizzati chip a 3 nanometri. Apple dovrebbe assorbire, da sola, circa un terzo dei chip prodotti in Arizona, per cui ha gran voce in capitolo. La previsione iniziale era di circa 20mila wafer al mese, ma la sensazione è che una volta operativa il target sarà più alto.

Ecco perché Apple è uno dei principali sponsor dell'impianto USA di TSMC e per questo si ipotizza che addirittura Tim Cook possa essere presente all'evento di martedì con Biden. Da due anni a questa parte, cioè dallo scoppio della pandemia, a Cupertino hanno preso consapevolezza che affidare un'intera gamma prodotti, dagli iPhone ai Mac, tra le mani dell'imprevedibile oriente non è una scelta saggia per fare business con tranquillità, con scorte a sufficienza nei momenti chiave. Da qui l'intenzione di diversificare la provenienza dei componenti, guadando seriamente alle opportunità offerte da un'economia forte sviluppo come quella indiana ad esempio e perché no, anche alle terre americane.


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Commenti

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piervittorio

Beh, insomma, hanno oltre tre miliardi di liquidità e quasi il 40% di EBITDA... senza considerare che coi contributi e sovvenzioni offerti in USA da governo centrale e singoli stati per sostenere l'industria dei semiconduttori, l'investimento poteva essere relativamente ridotto.
Magari senza puntare ai 3 o 4 nm, ma anche i 6nm di Samsung (GloFo di norma si basa su tecnologia Samsung) sarebbero stati un bel salto.

Davide

O forse han fatto reverse engineering di una e ne han copiato la tecnologia

giovanni

Gira in rete la notizia che la cinese SMIC stia lavorando pure lei a microchip a 5 nanometri, con quali stampanti fotolitografiche non è dato sapere, quelle a ultravioletto estremo di ASML no, forse c'è qualche altra azienda non cinese che le produce.

piervittorio

Guarda che già un Redmi Note 11, ovvero l'entry level di Xiaomi, che costa 180 euro, e sta per essere sostituito dal Redmi Note 12, monta uno Snap 680, che è l'entry level della Qualcomm, ed è a 6nm...
Fra due anni i 5nm saranno solo sui fine serie nei cestoni dei supermercati...

DjAntony

piuttosto comuni sull'alta gamma.
ma i 5 nm li vedo al massimo sul medio gamma, gli smartphone,tablet e altri device da 200€ in giu' IMHO saranno ancora li' a sognare i 5nm

tulipanonero1990

Non possono lasciare spazio alla Cina perché presa Taiwan useranno l'isola come avamposto della loro marina per perseguire le ulteriori rivendicazioni territoriali, compromettendo seriamente la postura statunitense nella zona agli occhi di coreani, giapponesi e indiani. Gli USA non possono permettersi questo perché dovranno poter scaricare gran parte dell'eventuale conflitto proprio su questi paesi. Si devono rendere indipendenti ma per correggere errori del passato, detto questo investiranno miliardi e miliardi per armare Taiwan rendendola estremamente difficile e costosissima da prendere. Il Giappone ha appena raddoppiato il budget per investimenti in armamenti. La Cina non può permettersi di vincere la guerra con Taiwan perdendo troppo. Contrariamente a quanto si ritiene (vedi Russia) non ha molto in termini di marina militare.

tulipanonero1990

Tempo che prende Taiwan e l'intera industria sarà fatta brillare come minimo.

tulipanonero1990

Abbiamo fatti gli europei. Mille proclami di buone intenzioni ma non avevamo i soldi per sederci al tavolo. Servivano una cinquantina di miliardi, ne abbiamo stanziati meno della metà, quindi ci siamo presi gli avanzi degli USA. La situazione è andata a banane già un anno fa quando si era capito che non c'erano sufficienti fondi. Inoltre Taiwan deve compiacere gli USA per le questioni di sicurezza, noi non ci siamo mai occupati della faccenda quindi giusto che loro non si occupino di noi.

tulipanonero1990

Non hanno i capitali. Ormai hanno perso troppi treni.

Antsm90

Speriamo di no. Overclock + fonderie Samsung = SOC che fonde dopo 30 secondi

piervittorio

Si sta parlando del 2024, quando intel sarà già a pieno regime da un anno con il suo processo a 7nm, che però ha una densità effettiva superiore ai 5nm TSMC.
Dunque "inutili" nel senso che per quella data i 5nm saranno piuttosto comuni ovunque, non sarà più "lo stato dell'arte".
Persino i cinesi di SMIC nel 2024 saranno a pieno regime con i 7nm e saranno sulla strada dei 5nm.
Quello che semmai mi stupisce di più, è che Global Foundry non approfitti del momento per investire a sua volta in processi produttivi migliorativi dei 12nm cui sono fermi da cinque anni.

DjAntony

dire che i 5 nm sono inutili mi sembra un po’ azzardato

Chucky

Ufficialmente lo SD 8 Gen 2 è prodotto da TSMC (N4) ma, sottolineo il ma, leggendo rumors su presunti SoC 8 gen 2 overclockati esclusivamente per la serie S23 di Samsung è quindi possibile che gli S23 abbiano finalmente lo SD ma diverso cioè con un SoC "dedicato" e quindi prodotto appositamente sfruttando le proprie fonderie.

GiOvYSish

Cos'è qualcosa che si mangia?, non riescono a produrre energia figurati roba tecnologica

ale

Ma è vero che lo snap gen 2 per gli s23 verrà prodotto da samsung invece che da TSMC?

BATTLEFIELD

prima deve raggiungere le 1500 testate atomiche. Se ne parla fra una decina d'anni

Jotaro

Se parliamo esclusivamente di chip, si dovevano svegliare prima.
Ormai sono messi dappertutto e affidarsi a solo due o tre produttori con fonderie chissà dove non giova più.

JustATiredMan

noi stiamo ridendo, ma sono sicuro che tutte queste manovre vanno in quel senso. gli usa vogliono riportare a casa la produzione e la tecnologia, in modo da rendersi indipendenti da taiwan in caso di invasione. TSMC è in realtà l'unica assicurazione che ha taiwan in questo momento per non essere invasa, ma credo che gli usa, non vogliano tenere il punto in eterno, e presto o tardi, vorranno svincolarsi, e lasciare campo libero alla cina. Si tratta di vedere che accordi sottobanco raggiungeranno cina e usa per la partita.

Jotaro

Per il semplice fatto che sul piano internazionale non possono farci niente.
Si tengono i soldi e gli fanno marameno.

Ma rimetterci è sempre la povera gente.

Jotaro

Staccano l'isola dal fondo del mare e la portano direttamente a Beijing.

JustATiredMan

europa ? è solo un espressione geografica... non è in grado di fare stè robe.

Fade

non esiste una apple in europa

Jotaro

Sapevo Intel che apriva fonderie.

JustATiredMan

la cina invaderà taiwan, e si porterà a casa quello che le occorre.

Giulk since 71' Reload

E in Europa?

Patrocinante in Cassazione

la cina non sarò da meno

Jotaro

E' una buona notizia.

JustATiredMan

ebbè, vista la caterva di milardi di $ che butta sul piatto, il governo usa, in termini di agevolazioni, mi pare anche il minimo pretendere un pò.

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