
Android 08 Nov
Incrementano le pressioni internazionali per spostare la produzione di chip fuori da Taiwan, in un clima di tensione tra i governi di USA e Cina che si protraggono ormai da diverso tempo: parlando con Reuters, l'amministratore delegato di MediaTek Rick Tsai ha confermato "alcuni dei più grossi produttori di dispositivi imporranno che i loro fornitori di chip abbiano fonti multiple, per esempio Taiwan e USA, o Germania o Europa". Il processo è più o meno già in atto, osserva Tsai, anche se si sta partendo molto in piccolo e con tutte le dovute cautele.
MediaTek, che è a sua volta taiwanese, affida la produzione dei suoi chip più prestigiosi alla connazionale TSMC, che peraltro è considerata la miglior fonderia su piazza, almeno in questo momento, soprattutto lato "mobile" (chip per smartphone e tablet) di fascia top; ma alcuni chip più vecchi o meno prestigiosi sono realizzati per esempio da GlobalFoundries, nata negli USA (era di proprietà di AMD, ai tempi) e con fonderie anche negli USA, oltre che in Europa (Germania, per la precisione) e Singapore. La stessa TSMC, come sappiamo, sta facendo investimenti massicci proprio per aprire fonderie sia in Europa sia in America.
Recentemente MediaTek, che è un chipmaker cosiddetto fabless (progetta i chip ma non ha le fabbriche, in inglese appunto fab, per produrli materialmente e quindi si appoggia a società esterne), ha anche annunciato una partnership con Intel: la società intende usare il processo Intel 16, l'ideale, secondo Tsai, per la produzione dei chip per smart TV e Wi-Fi. Intel dovrebbe iniziare a produrre i chip MediaTek presso la propria fabbrica irlandese entro la seconda metà del 2024.
Infine, MediaTek ha già confermato di essere intenzionata a sfruttare le fonderie di TSMC in America, nello specifico Arizona, che sono già in via di costruzione, anche se è ancora troppo presto per stabilire una data precisa e attendibile. Tsai osserva comunque che tutte queste iniziative non saranno "nemmeno lontanamente" sufficienti, e che c'è ancora molto lavoro da fare.
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Commenti
È una questione complessa ma che riguarda i due paesi che stanno ai vertici della produzione tecnologica mondiale.
E questo è il solo motivo per cui se ne parla in un blog di tecnologia, in un thread che parla dell'opportunitá politica di delocalizzare parzialmente fuori da Taiwan la produzione della principale fonderia di semiconduttori al mondo.
Ovviamente uno può leggere o saltare il post, e continuare a dedicarsi a leggere gli articoli relativi al nuovo colore del retro della versione 83.7 del nuovissimo smartphone migliore di sempre, immediatamente riconoscibile da tutti gli altri smarphone in quanto, incredibile a dirsi, ha forma rettangolare anziché esagonale.
Eh già.. in ditta da me facciamo gli stessi prodotti della Danieli (ma stranamente eh), ma la Danieli fattura ancora quasi 3 miliardi di euro, noi 80 milioni..
Si perché non conta anche la potenza commerciale del marchio..
...
e io ti ripeto che tu di aziende che fanno chip non sai niente, inutile che ti atteggi a grande capo perche' non sei credibile se te ne esci con cag4t3 del genere, se fosse cosi semplice avere il know how di un'azienda come TSMC allora non esisterebbe TSMC
Se avessi qualche milioncino da spendere non lo investirei di sicuro in fonderie.. ci sono attività molto più redditizie.
In qualunque caso, mi dai sempre più l'idea di uno che non ha mai lavorato, o che se lavora, non conta un ca nel posto lavorativo...
Finché non arriverai ai piani alti non saprai mai perché i dirigenti dei reparti possono e devono accedere al know how aziendale se vuoi che l'azienda vada avanti ;)
Chip <> CPU
CPU <> cheap
La questione di Taiwan/Formosa è complessa quanto travagliata ed un blog di tecnologia mi sembra il luogo meno indicato dove parlarne facendone un minestrone.
ancora? bene allora vai a comprare qualche progettista di TSMC dagli qualche milioncino e poi ti apri la tua bella fonderia vediamo le tue menti che fine fanno
Ma cosa? Hai proprio sforato il senso del mio commento, sto dicendo che ad oggi si richiedono sempre più cheap infatti Intel sta aprendo nuove fonderie
ancora? la produzione dei chip non e' uguale ad nessun altra produzione al mondo. Se TSMC e' l'unica al mondo che riesce a fare determinati chip e' perche' hanno metodi per salvaguardare il loro know how, secondo te se bastasse qualche milione ad un individuo o pochi altri per avere tutti i segreti della produzione cina e USA non lo avrebbero gia fatto? E sopratutto non esiste il reverse engineering sui chip visto le dimensioni troppo piccole quindi quindi portare la produzione in suolo USA equivale a perdere tutti i segreti
Pensa un po', la mia azienda si è espansa quando è arrivato un semplice perito disegnatore meccanico della Danieli.
Ditta da 8668 dipendenti e 2.8 miliardi di euro di fatturato..
Stranamente quand'era arrivato il perito disegnatore meccanico la mia azienda ha iniziato a fare le rullatrici, i banchi da tiro, trafile, e da 50 dipendenti è passata a 272.
Ma pensa un po'..
Ah si, questo è il braccio destro della proprietà..
Vedi un po' te..
Ripeto, per me te non hai un giorno effettivo di contributi versati
ripeto non hai capito di cosa si sta parlando, la tua azienda e' insignificante TSMC e' un pelino diversa
Intel ha sempre avuto un processo litografico migliore a parità di processo produttivo per quanto riguarda la qualità del singolo transistor sopratutto nella tensione di gate e le varie tensioni di bulk. Oltre ad avere un current leakage più basso..
Ci mancherebbe che chiudesse le fabbriche...
Guarda.. a mio avviso voi prendete il RDC, e manco sapete che vuol dire lavorare.
Io sono un responsabile ufficio software di una azienda meccanica da 272 dipendenti, siamo piccoli si, ma, per lavoro ho ovviamente accesso a tutti i disegni meccanici, e, anche se non ho le skill per progettare meccanica (sono un ingegnere elettronico), potrei tranquillamente prendere una chiavetta, metterci dentro qualche disegno, e andare dalla concorrenza.
È un rischio penale? Si. La concorrenza è in un altro continente? Si.
Quindi mi vuoi dire che in TSMC quelli che si occupano di progettare le componentistiche per realizzare la litografia non hanno accesso agli studi di miniaturizzazione della sagoma, che è una cosa che loro devono usare per poter fare il loro lavoro...
Ripeto.. RDC
Guarda che io condivido tutto quello che tu hai scritto, ed anzi lo apprezzo.
Perché è questo il modo corretto per discutere in un thread, non certo quello di fare sparate a caso su argomenti che non si conoscono, e sui quali ci si potrebbe documentare in pochi minuti, persino usando wikioedia.
Si può discutere di tutto, confrontandosi su punti di vista anche diametralmente opposti, e comunque quelle discussioni saranno sempre utili, interessanti e formative.
Ma non si può prescindere dei dati di realtà intervenendo con affermazioni senza senso, perché
quello impoverisce e scredita tutta la discussione.
No? Si è visto che le capacità non sono più quelle di una volta, ed infatti ad esempio Intel sta aprendo buone fonderie ma ok..
1999 non è che sia proprio "solo" in quanto è un processo che non nasce da un giorno all'altro e va contestualizzato alla storia del continente e affiancata alle relative vicende politiche. Processo le cui radici possiamo trovarle già nella fine degli anni 70, che pian piano portarono alla costituzione del DPP e al rifiuto dell'allora sovrano alla persecuzione dei membri.
A prescindere da questo il dato che conta molto molto di più della data delle prime elezioni è che il Taiwan è tra i primi 10 nel Democracy Index, superando molti stati Europei (tra cui l'italia) questo enfatizza che il percorso non è stato "obbligato" dall'occidente ma sicuramente è stato d'esempio e/o probabilemente ha funto da scintilla.
ps. L'ultima frase evitala è bruttissima da dire in particolare in questo contesto anche se tu fossi al vertice dell'organigramma accademico che studia la questione...
Lo Stato di Taiwan non è riconosciuto da nessuno o quasi, nè da USA nè da Europa, né dall'ONU, per il semplice fatto che era la parte di esercito cinese sconfitto che si rifugiò in quell'isola, invadendola, e dichiarando che quello (il loro) era il legittimo governo cinese.
E la lingua, nonché la cultura, sono quelle cinesi, posto che Taiwan è semplicemente una "provincia cinese ribelle", come status giuridico, tantopiù che lo stesso governo Taiwanese non ha mai formalmente proclamato l'indipendenza dalla mainland china.
Quanto alle "solide" istituzioni democratiche, ti ricordo che a Taiwan, dalla fondazione fino al 1984, vigeva la legge marziale (che è continuata nelle isole minori per un altro decennio), che il primo presidente "democraticamente" eletto è stato nel 1996 (in realtà espressione del regime militare che governava l'isola da mezzo secolo...), e che solo nel 2000 è stato eletto il primo presidente che non fosse espressione dei militari.
Ora, non so che idea tu abbia delle "solide" istituzioni democratiche, ma Taiwan è democratica solo da tempi recentissimi, e solo per assecondare le istanze occidentali al fine di continuare a godere della nostra protezione, non certo per vere tradizioni democratiche espressione del popolo cinese, che nella sua storia lunga cinquemila anni, di democrazia non ne ha mai voluto sapere, anche per questioni "filosofiche".
Forse servirebbe abituarsi a conoscere un argomento, prima di parlarne, posto che nessuno obbliga qualcuno a scrivere un post su cose che non conosce...
esatto, nessuna azienda seria mette nelle mani di pochi tutto il know how ma probabilmente non sai manco di cosa si sta parlando
Lo Stato di Tawian (o Repubblica di Cina) esiste eccome, ha un polo, una lingua, un esercito e solide istituzioni democratiche
Non rispondete si vede da questo commento che non ha la minima idea della catena che c'è prima di TSMC
esatto, delocalizzare equivale a perdere un vantaggio che avevi, la cina e' un esempio perfetto, l'occidente ha perso tutto il vantaggio economico e tecnologico che aveva per far arricchire di piu pochi individui, quindi TSMC farebbe lo stesso errore
tutti fanno reverse engineering, TUTTI!
Global Foundries (americana) è a 12nm da 5 anni, ed ha semplicemente deciso che non gli interessava scendere sotto (nel mondo reale, solo una percentuale minima dell'enorme mercato dei semiconduttori necessita di processi produttivi, sotto i 28nm), ed Intel è dall'anno scorso a 10nm (anche se in realtà con una densità equivalente ai 7nm), e tra breve a 7nm (con una densità analoga ai 5nm dei concorrenti).
O all'opposto è il principale motivo per cui la Cina potrebbe dichiarare guerra a Taiwan, cosa che non ha mai fatto nei precedenti 75 anni, posto che manco esiste uno "stato Taiwanese".
TSMC non deve perdere questo ruolo centrale nella produzione di microchip, è uno dei maggiori deterrenti che impedisce alla Cina di fare quello che le pare e invadere con la forza lo stato taiwanese
Di nuovo, ti confondi con i Cinesi. Loro sono noti per fare reverse engineering di ogni cosa, col beneplacito del Governo..
Delocalizzare quindi vuol dire distruggere? Facciamo bene ad andarcene dai cinesi allora..
non sai come funzionano bene le cose in ricerca e svillupo se pensi che pochi menti abbiano il know how necessario per produrre i chip
non so se ti rendi conto della situazione mondiale ma gli USA non hanno tecnologia in grado di produrre chip a certi nm, non riescono manco a produrre a 14nm e in questa epoca storica non avere una produzione di chip equivale ad essere appeso per le palle aspettando di morire , secondo te perche' taiwan e' diventato lo stato piu importante al mondo per gli USA? perche' spingono che la produzione sia fatta in USA? semplice! per rubare tutta la tecnologia e non avere una falla grave che potrebbe essere usata dai suoi nemici
Il know how è fatto dalle menti, non dal capannone.
Apple non si è mai aperto una fonderia perché non è di suo interesse, perché, col senno di poi, potrebbe aprirsi un centro di assemblaggio, ma, commissiona gli assemblaggi all'esterno.
Vale la pena spendere miliardi per aprire una fonderia? Per recuperarli in quanto? Anni?
Lascia che gli altri facciano l'unica cosa che danno fare, tanto, se il singolo chip costerà di più, no problema, si venderà il prodotto a 10$ in più
infatti gli americani sono nuovi al rubare la tecnologia altrui sopratutto quando si parla di tecnologia vitale per una nazione come quella dei chip dove gli USA sono dinosauri rispetto a Taiwan,corea, cina e giappone
non e' cosi semplice altrimenti TSMC non sarebbe dov'e' ora, ma avere fabbriche in suolo americano con il know how della produzione per i migliori chip e' una condanna di morte
Si perché non possono fare una mega offerta a qualche ricercatore di TSMC per portarsi in casa tutto...
TSMC non si farà rubare nulla, le fabbriche all'estero saranno comunque sue.
ah ok trolli
LOL, secondo te gli americani con l'acqua alla gola si fanno scrupoli per i brevetti?
esistono i brevetti
chissà se anche in Europa...
terribile errore questo di TSMC, sono in una posizione dominante del mercato e cosi' facendo si faranno rubare tutto il know how dalle aziende americane questo segnera' la fine di TSMC